Don Uva-Lucera: 2-1. D’Addato regala al Don Uva la preziosa vittoria in pieno extra time.

Al “Di Liddo”, in pieno extra time, D’Addato segna e regala al Don Uva la preziosa vittoria per 2-1 contro il Lucera.

I biancogialli partono in quarta: all’8’ ci prova Conte da fuori aria (non c’entra di poco la porta), poi, una manciata di secondi dopo, sempre Conte non riesce a ribadire in rete un’inzuccata di La Notte sugli sviluppi di un corner. Preziosa sblocca il tabellino al 16’ grazie a un pallonetto, su assist del portiere di casa direttamente dalla propria porta. Vogliosi di raddoppio, i biancogialli si rendono ancora pericolosi al 23’ con Conte di testa su cross di Amoruso, ma la palla viene prontamente respinta da Di Michele. 3’ dopo sono gli ospiti a prendere l’iniziativa grazie a Di Canio che tenta la conclusione (Troilo blocca). Al 39’ azione personale di Preziosa, il quale sfiora il 2-0 con un velenoso tiro a giro che portiere lucerino toglie dal sette. Un penalty, concesso dall’arbitro per un fallo di mano di Murolo e trasformato da Mengoni, riporta il match in parità al 7’ st. L’inerzia della gara cambia: ringalluzziti dall’1-1, i foggiani ci provano al 12’ con Albanese di testa (tira alto) e con Frazzano al 23’ (Troilo chiude la saracinesca).

Ma il pressing dei biancocelesti dura poco, perché i biscegliesi recuperano il pallino del gioco. Gesuito inserisce Uva e Campanale che portano la squadra a trazione offensiva. È proprio Uva a dare il via all’azione che porterà al 2-1: diagonale velenoso, respinto ancora dall’ottimo portiere ospite, e, sulla scia della stessa azione, Preziosa apparecchia per D’Addato che, dal limite dell’area, infila Di Michele per la gioia dei sostenitori biancogialli. Questo successo permette ai ragazzi di mister Gesuito di arrivare a quota 13 punti in classifica (a pari merito con Atletico Acquaviva e Virtus Palese, scavalcando lo stesso Lucera. Nel prossimo turno il Don Uva affronterà la trasferta contro la Città di Trani, che, fuori casa, ha battuto 4-0 il Real San Giovanni.

Fischio d’inizio alle ore 11.
Marcatori: Preziosa (DU) al 16’ pt, Mengoni (LC) al 7’ su rig., D’Addato (DU) al 48’ st.

DON UVA CALCIO Troilo R., La Notte, Amoruso, Sallustio, Murolo, Troilo D. (D’Addato dal 34’ st), Conte A. (Campanale dal 30’ st), Di Leo, Dimonte, Porcelli (Uva dal 31’ st), Preziosa. A disposizione: Sibio, Leuci, Garbetta, Pignatelli, Patruno, Mennuni. All. Gesuito.

LUCERA CALCIO Di Michele, Bonabitacola (Albanese dal 1’ st), Manna, Gallo (Mazzacano dal 48’ st), Colonna, Lo Vasto, Di Canio, Conte E. (Frazzano dal 24’ st), Grasso (Ramunno dal 39’ st), Prudente, Mengoni (Venuti dal 17’ st). A disposizione: Sperling, Bianco, Carrozza, Salvatore. All. Palmieri.

Arbitro: Gioia di Brindisi Assistenti: Colapinto e Sifo di Molfetta

Don Uva-Lucera: 2-1. D’Addato regala al Don Uva la preziosa vittoria in pieno extra time.

Fonte: ASD Don Uva Calcio

Brindisi-Barletta 1-2: La conferenza post match di Mister Ciro Danucci.

Brindisi-Barletta 1-2: La conferenza post match di Mister Ciro Danucci.

Brindisi-Barletta 1-2: La conferenza post match di Mister Ciro Danucci.

#iosonobrindisi #pressconference #SerieD #biancazzurri

Fonte: Brindisi Football Club Facebook official page

CORATO, ALTRA VITTORIA DI PLATINO! ESPUGNATA MOLFETTA 0-1

Ennesima prova di forza dell’USD Corato che nel “matinée” andato in scena al Poli di Molfetta, supera il Borgorosso per 1-0 con la prodezza di Frappampina ad un quarto d’ora dalla fine. Dopo un primo tempo dominato ma poco produttivo in fase di rifinitura, gli uomini di mister Di Domenico hanno assorbito le sfuriate biancorosse e hanno colpito in contropiede con un destro chirurgico di Federico Frappampina, al secondo centro stagionale. Corato risponde così al Manfredonia (vittorioso 2-0 su Mola) riagganciandolo in testa alla classifica.

CORATO COMANDA, MA MANCA L’ULTIMO PASSAGGIO
Passano soli 30″, uscita dal basso scellerata di Molfetta, Santoro (titolare al posto di Cannito a riposo precauzionale) spara a tu per tu con De Santis, che disinnesca in corner. Ancora il portiere ospite protagonista al 10′ sul tiro di Frappampina intercettato sul primo palo. Si affaccia il Borgorosso per la prima volta dalle parti di Addario, ma la conclusione di Vitale è da dimenticare (22′). Dopo i primi minuti a mille all’ora cala leggermente il ritmo: si fa rivedere Corato al 33′ con l’ottima discesa di Colabello, che mette in mezzo ma Kone manca l’impatto con la sfera. Finale scoppiettante: Addario in uscita bassa evita guai (36′), Bozzi taglia meravigliosamente e incrocia (tiro in corner), Konè spara dalla distanza, ancora attento De Santis (40′).

RIPRESA COMBATTUTA, SIGILLO DA TRE PUNTI DI FRAPPAMPINA
Nella ripresa mister Carlucci lancia Cubaj, subito pericoloso con una bella azione personale, para Addario. All’11’ Cannito (Borgorosso) colpisce di testa ma il pallone finisce alto. Al minuto 13 primo squillo neroverde, ma la mezza luna di Konè finisce su una sagoma avversaria. La partita è spezzettata e fallosa, con poche azioni da gol vere. Tra il 23′ e il 25′ doppio “caso” in area: Konè agganciato da dietro va giù, l’arbitro lascia proseguire. Qualche istante più tardi Suriano (entrato al posto di Bozzi) calcia, un difensore biancorosso colpisce con la mano, ma anche in questo caso non c’è la massima punizione. Quando la partita sembra incanalata verso il pareggio ecco l’acuto neroverde: contropiede dalla destra, Konè protegge palla e scarica arretrato su Frappampina, destro incrociato e nulla da fare per De Santis. Esplodono di gioia i più di 100 coratini accorsi al Poli, per un gol pesantissimo. Al 37′ brivido Corato: testa di Conteh, palo pieno, sulla respinta arriva il gol Borgorosso ma il guardalinee segnala l’offside. Il finale è convulso e molto nervoso, ma Corato non rischia mai, anzi in contropiede Konè sfiora il 2-0 con un destro che lambisce l’incrocio dei pali. Corato batte Borgorosso 0-1 e torna a braccetto con Manfredonia.

Grande vittoria di sacrificio e di gruppo per Corato che come contro Canosa e Foggia trova il gol partita negli ultimi 15′, segno che questa squadra non molla mai. Vetta della classifica, +8 sul quinto posto in ottica play-off ma soprattutto +15 su San Marco terz’ultimo. Un cammino sfavillante per Addario e compagni ma si sa, nel calcio come nella vita gli esami non finiscono mai: domenica al Coppi di Ruvo arriva Bisceglie per il terzo big match in tre settimane.

Fonte: Corato Calcio Official

Casarano Calcio – Strambelli: “Dobbiamo lavorare ancora di più”

«Dobbiamo cercare di dare qualcosa in più, siamo un gruppo unito e forte, ma dobbiamo lavorare di più, se lavoriamo due ore e non bastano dobbiamo lavorare tre ore. Domenica prossima contano solo i tre punti perché è l’unica cosa che ci serve. Dobbiamo portare in alto il Casarano. Il gol? Mi manca da impazzire, non ci dormo la notte»

Fonte: official page

Virtus Mola Calcio: Kevin, Cassano e Felice Loseto al termine della gara vinta con il San Ferdinando

Virtus Mola Calcio: Kevin, Cassano e Felice Loseto al termine della gara vinta con il San Ferdinando

Kevin Cassano e Felice Loseto al termine della gara vinta con il San Ferdinando: un elogio al gruppo ed al lavoro del mister Lopraino.

Fonte: ASD Virtus Mola Calcio

IL BITONTO SCHIUMA RABBIA. IL GLADIATOR PAREGGIA 2-2 OLTRE IL RECUPERO

I neroverdi beffati oltre l’extratime, dopo aver trovato il vantaggio nel secondo dei tre minuti di recupero. Proteste veementi per due punti persi dopo un’altra buona prova

Sfuma oltre i tre di recupero concessi dal direttore di gara il ritorno alla vittoria del Bitonto, bloccato sul 2-2 dal Gladiator nell’undicesimo turno del girone H di Serie D: al “Città degli Ulivi” schiumano rabbia i leoncelli neroverdi beffati nel finale, ben oltre l’extratime assegnato dal sig. Castellano di Nichelino, dopo aver trovato il gol del vantaggio al 92’. Un’autentica beffa per il Bitonto, che recrimina ancora una volta per una prestazione assolutamente positiva, con tante occasioni da gol create ma non finalizzate a dovere. Ed il Gladiator, con un pizzico di fortuna, ringrazia e torna a Santa Maria Capua Vetere con un punto insperato.

La cronaca del match. Mister Valeriano Loseto recupera Taurino, lanciato subito in partenza tra i titolari, e sostanzialmente conferma l’undici di partenza di Cava de’ Tirreni, proprio con la novità del fantasista tarantino, out Carullo, arretra in difesa Chiaradia. Dunque 4-3-1-2 con Petrarca tra i pali; linea di difesa che vede Tangorre e Chiaradia sulle corsie, al centro la coppia Silletti – Gomes; a centrocampo, Clemente play, i due interni sono Ungredda e Mariani; in avanti, tridente con Taurino dietro la coppia composta da Figliolia e capitan Palazzo.

Panchina con Figliola, Riefolo, Ciafardini, Muscatiello, Gianfreda, Spinelli, Maffei, Losavio, Moscelli.

Il Gladiator di Teore Grimaldi si schiera con un 3-5-2 che vede Somma in porta; Ciampi – Orazzo – Piacente in difesa; a centrocampo, Magliocca e Tomi sugli esterni, Pietrolungo – Mele – Corigliano al centro; in avanti la coppia Tedesco – Messina.

Prima del match, ingresso in campo delle due squadre accompagnati dai bambini delle scuole calcio della Polisportiva Bellavista e dell’Olimpia Bitonto, per il volo di palloncini bianchi dal cerchio di centrocampo nel cielo di Bitonto nel ricordo del piccolo Nico Rubini, assieme alla piccola sorellina Giorgia. Un momento toccante, che ha coinvolto entrambe le squadre e tutti i presenti al “Città degli Ulivi”.  

Primo brivido per la difesa bitontina al 5’: azione d’angolo, Mele riceve sul versante sinistro, la rimette al centro, Ciampi controlla e si gira ma la calcia sul fondo.

Risponde il Bitonto al 12’: corner di Chiaradia da sinistra, svetta in area di testa Silletti, palla che sorvola la traversa. Due minuti dopo occasione clamorosa per il vantaggio bitontino: tiro di Taurino dai venti metri, tocco di un difensore, la palla si impenna, ci va Palazzo di testa solo davanti a Somma, palombella che sfiora il palo e si spegne sul fondo.

Bitonto in forcing: minuto 18, cross di Palazzo da sinistra, si inserisce coi tempi giusti Mariani, colpo di testa ad incrociare e ancora sfera che fa la barba al palo.

26’, e ancora Bitonto vicino al vantaggio: ripartenza fulminante, Figliolia spizza di testa per Taurino che si involta praticamente da centrocampo verso la porta avversaria, arriva a tu per tu con Somma ma calcia incredibilmente a lato.

Al 29’ risposta Gladiator, con la girata di Messina su azione d’angolo, para Petrarca centrale. Stesso intervento poco dopo sul tentativo di Tedesco.

Ancora Bitonto al 33’: angolo di Chiaradia da destra, ci prova a tagliare sul primo palo GOmes, colpo di testa ad incrociare alto sopra la traversa.

Minuto 42, incertezza difensiva ospite tra Piacente e Somma, Palazzo prova a sorprendere tutti inserendosi tra i due, tocco che non riesce a superare l’estremo difensore campano.

Nel primo dei due minuti di recupero, brivido nella difesa bitontina: Messina prova a sorprendere Petrarca, che esce, non riesce a rinviare ma poi è bravo a recuperare la posizione e a intercettare la fiacca conclusione del numero 11 nerazzurro.

Si chiude qui la prima frazione di gioco: Bitonto che si fa preferire nel numero e nella portata delle occasioni gol create, ma il risultato non si sblocca. Al riposo squadre sullo 0-0.

La ripresa. Il secondo tempo parte con una novità nel Bitonto: dentro Maffei per Figliolia, Palazzo va a fare la prima punta. E gli effetti sono immediati, perché non passa neanche un minuto di gioco e il Bitonto passa in vantaggio: Taurino si libera al limite dell’area di rigore, conclusione che trova la respinta incerta di Somma, sul pallone si avventa Palazzo, tocco sotto che si insacca per l’1-0 Bitonto. Terza rete in campionato per il capitano neroverde.  

Minuto 49’ e Bitonto vicinissimo al raddoppio: Palazzo lancia il contropiede per Maffei, irrompe Taurino, che si involta verso la porta avversaria, salta anche Somma ma la sua conclusione viene respinta da Orazzo a pochi passi dalla linea di porta. Occasione ghiotta per allungare sprecata dai neroverdi.

Risposta Gladiator un minuto dopo: colpo di testa di Tedesco alto sopra la traversa su azione d’angolo. Al 55’ ci prova Mele dalla distanza, sfera che termina la sua corsa non lontana dal palo alla destra di Petrarca. Due minuti dopo sempre ospiti insidiosi, Corigliano ci prova dagli oltre ventri metri, Petrarca respinge.

Mister Loseto cambia: dentro Muscatiello per Taurino. Bitonto più coperto. Al 69’ come una doccia fredda arriva il pareggio ospite: l’ex di turno e neo entrato Caruso viene liberato in area di rigore sulla destra, botta di prima intenzione, respinge Petrarca, ma sul secondo palo arriva Tedesco, che indisturbato insacca per l’1-1.

Risposta bitontina al 72’: Palazzo dal fondo lato sinistro, servizio arretrato a favorire il rimorchio di Clemente, botta da fuori area, Somma si distende alla sua sinistra e intercetta. Dentro Spinelli per Mariani, cambia poco tatticamente.

77’, ancora Bitonto in avanti: cross di Chiaradia da sinistra, respinge la difesa, la sfera arriva a Tangorre che ci prova senza pensarci due volte dal limite dell’area, prodezza diSomma, che con un autentico colpo di reni riesce a respingere e deviare in angolo.

Il Bitonto costruisce tanto ma pecca nell’ultimo atto della finalizzazione. Mister Loseto getta nella mischia Moscelli e Losavio per Ungredda e Palazzo.

Nei tre minuti di recupero succede di tutto e monta la rabbia del Bitonto. Perché i leoncelli trovano il meritato vantaggio al 92’: di Chiaradia da sinistra, si butta sulla sfera Moscelli, difesa campana che non riesce a liberare, sulla palla vagante si avventa proprio il neo entrato Losavio, zampata vincente che vale il 2-1. Esplode il “Città degli Ulivi”, ma poi sale in cattedra il direttore di gara, il sig. Castellano di Nichelino, che allunga ad oltranza il recupero: e nel quarto minuto, già ben oltre l’extratime, arriva il pareggio del Gladiator: angolo di Corigliano, torre di Orazzo sul secondo palo, nel mischione a pochi passi dalla linea di palla la sfera termina oltre la linea di porta. 2-2 ma furibonde proteste bitontine per una rete avvenuta ben oltre la fine del recupero e probabilmente con un fallo in attacco da parte della formazione campana.

Beffa atroce per il Bitonto, che vede così svanire due punti in modo rocambolesco. Domenica prossima ancora impegno casalingo per il Bitonto, che al “Città degli Ulivi” ospiterà il Francavilla: scontro diretto in chiave salvezza da non fallire ad ogni costo.

11^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – GLADIATOR 2 – 2
Reti: 1’ st Palazzo, 24’ st Tedesco, 47’ st Losavio, 49’ st Orazzo

BITONTO (4-3-1-2): Petrarca; Tangorre, Silletti, Gomes, Chiaradia; Mariani (32’ st Spinelli), Clemente, Ungredda (42’ st Moscelli); Taurino (17’ st Muscatiello); Figliolia (1’ st Maffei), Palazzo (c) (42’ st Losavio).
A disp.: Figliola, Riefolo, Ciafardini, Gianfreda.
All. Loseto

GLADIATOR (3-5-2): Somma; Ciampi, Orazzo, Piacente (6’ st Andrea Mancini); Magliocca (41’ st Cipoletta), Pietrolungo (22’ st Nicolau), Mele, Corigliano, Tomi (c); Tedesco, Messina (22’ st Caruso).
A disp.: Bufano, Mancini C, Marianelli, Perrino, Squerzanti.
All. Grimaldi  

Arbitro: Castellano (Nichelino). Assistenti: Gatto (Collegno) e Galasso (Torino).
Ammoniti: Taurino, Silletti, Tangorre (B), Piacente, Mele (G)
Recupero: 2 pt – 3 st
Corner: 6-6

Fonte: official page

Brindisi-Barletta 1-2: La conferenza stampa del direttore sportivo Minguzzi

Brindisi-Barletta 1-2: La conferenza stampa del direttore sportivo Minguzzi

Brindisi-Barletta 1-2: La conferenza stampa del direttore sportivo Vincenzo Minguzzi.

#iosonobrindisi #biancazzurri #SerieD #pressconference

Fonte: Brindisi Football Club Facebook official page

BISCEGLIE-S.SEVERO 3-0: IL PUNTO DI DINO MARINO

Come era già tutto previsto, abbiamo tenuto bene il campo per circa mezz’ora, nella splendida cornice dello stadio “Ventura” di Bisceglie, poi su un liscio di Stoppiello, Nicolas Di Rito, il bomber argentino, indisturbato mette dentro il primo gol su assist di De Vivo per i neroazzurri del Bisceglie. Il San Severo quando deve fare gioco balbetta , vuoi per un evidente vuoto al centrocampo, vuoi per l’assenza di sette titolari che difatti hanno snaturato la squadra.

Al 46’, prima della chiusura del primo tempo, palombella di Bonicelli e si va al riposo sul 2-0. Ad un quarto d’ora dal fischio finale sempre De Rito insacca il gol del 3-0. Nulla da dire, se non i complimenti ai neroazzurri del Bisceglie che, con il minimo sforzo, portano a casa una partita che in condizioni normali non sarebbe proprio andata così. È mancato il gioco è pure chi facesse girare la squadra.

In verità mancano anche quei due tre giocatori leader che ti permettono nelle situazioni di emergenza di mantenere e dare coraggio a quelli più giovani… peccato. Serve anche un po’ di fortuna oltre al gioco, con il San Severo al completo non credo che ci sarebbe stato questo divario.

Comunque ci può stare, del resto alla delusione per sconfitta si aggiunge anche quella di vedere uno stadio perfetto, in erba vera mantenuto alla grande in una città: Bisceglie di 54890 abitanti, più o meno grande come San Severo.

Se hai un struttura così, puoi attrarre investimenti e molti imprenditori possono scommettere sul campo presentando squadre di livello economico alto, perché è più facile così. Meditate gente… meditate!

Fonte: San Severo Calcio

È un Corato Calcio che continua a regalare emozioni! Interviste post gara


💪 È un Corato Calcio che continua a regalare emozioni! ⚽ Altri 3 punti guadagnati col match 🆚 Borgorosso Molfetta 🗣 Sentiamo il nostro Mister Di Domenico nel post partita

Fonte: USD Corato Calcio

Il Casarano non sa più vincere: solo un pari con la Puteolana


Il Casarano non va oltre il pareggio con la Puteolana che al “Capozza” riesce a conquistare il suo sesto punto in classifica. Nella prima parte del primo tempo il Casarano cerca più volte di passare in vantaggio, ma i campani non si fanno sorprendere. All’8’ Burzio si intrufola in area dalla sinistra e calcia in porta. Blocca in tuffo Lamberti. Al 12’ reazione degli ospiti con Fontanarosa per Haberkon che solo in area piccola non riesce ad agganciare. Al 15’, prima ci prova Strambelli da calcio di punizione, con la palla che finisce addosso al numero uno ospite. Subito dopo Navas intercetta un passaggio dell’estremo difensore e calcia di prima, ma Lamberti si distende e neutralizza.

Al 18’ ci prova anche Strambelli, ma ancora una volta il portiere ospite si fa trovare pronto. Al 24’ Strambelli mette al centro da calcio piazzato, Burzio di testa colpisce in pieno la traversa. Al 27’ insidioso calcio di punizione per la Puteolana dal vertice sinistro dell’area di rigore. Si incarica di battere Gatto. La conclusione è molto angolata, ma Carotenuto riesce a deviare coi pugni. Alla mezz’ora Burzio dalla destra mette al centro per Saraniti che prova la girata al volo. Bella ma centrale la conclusione, che finisce tra le braccia di Lamberti.

Al 35’ miracolo di Lamberti che smanaccia al volo un colpo di testa da distanza ravvicinatissima di Saraniti e nega ai rossoazzurri la gioia del gol. Al 37’ Bocchetti prova la conclusione dal limite, ma la sfera finisce abbondantemente fuori dallo specchio della porta. Al 42’ Saraniti ci prova di forza, ma la conclusione viene murata da un difensore campano. Nei minuti di recupero Saraniti stoppa in area di petto, ma Amelio allontana la sfera prima che l’attaccante rossazzurro riesca a calciare in porta. La prima frazione di gara si chiude a reti inviolate, con un Casarano che ai punti avrebbe meritato molto di più.

La ripresa si apre con una doccia fredda per il Casarano che va sotto, in virtù del gol di Gatto. Al 48’ Di Lorenzo prova dal limite, ma blocca Carotenuto. Sulla rimessa errore in difesa del Casarano, ne approfitta Gatto che si impossessa della sfera, si incunea in area e mette a segno la rete del momentaneo vantaggio della Puteolana. I padroni di casa incassano il colpo, ma  al 59’ pareggiano i conti con Burzio, di testa, che mette dentro sul palo lontano un corner battuto da Strambelli. Al 63’ Burzio dalla sinistra mette sul secondo palo per Saraniti, ma Lamberti blocca in uscita alta.

Nel minuto successivo è ancora Saraniti, di testa, a mandare fuori. Girandola di cambi. Il Casarano cerca di rendersi pericoloso, mentre la Puteolana si difende, tentando poi di pungere in contropiede. Nei sei minuti di recupero da registrare l’espulsione del tecnico campano per proteste a seguito di un presunto fallo di mano in area da parte dei difensori rossoazzurri non ravvisato dal direttore di gara. Il Casarano non va oltre al pareggio, peraltro in rimonta, contro il fanalino di coda, che al “Capozza” guadagna il suo sesto punto in campionato. Bottino magro per i rossoazzurri che domenica prossima dovranno far visita al Molfetta.

IL TABELLINO

Casarano, stadio “Capozza”
domenica 13 novembre 2022, ore 14.20
Serie D/H 2022/23 – giornata 11

CASARANO-PUTEOLANA 1-1
RETI: 49’ Gatto (P), 59’ Burzio (C)

CASARANO (4-3-3): Carotenuto; Bocchetti (53’ De Luca), Guastamacchia, Rizzo, Parisi; Navas (53’ Sepe), Marsili (77’ Dellino), Ortisi (77’ Cannavaro); Strambelli, Saraniti (73’ Gatto), Burzio. A disp. Baietti, Barbetta, Cecere, Atteo. All. Giovanni Costantino.

PUTEOLANA (4-3-3): Lamberti; D’Ascia, Avella, Varchetta, Amelio; Di Lorenzo (62’ Di Palma), Catinali (62’ Esposito), Fontanarosa; Gatto (79’ Marzano), Heberkon (62’ Guarracino), Arrivoli. A disp. Maiellaro, Grieco, Romano, Di Giorgio, Iadaresta. All. Campilongo.

ARBITRO: Andrea Giordani della sezione di Aprilia. Assistenti: Giuseppe Piccolo della sezione di Vibo Valenzia e Matteo Presta della sezione di Cosenza.

NOTE: Cielo parzialmente coperto. Temperatura: 16 gradi. Ammoniti: 32’ Haberkon (P), 35’ Avella (P), 40’ Saraniti (C), 40’ D’Ascia (P), 61’ Gatto (P), 61’ Burzio (C), 72’ Fontanarosa (P), 88’ Costantino (C). Espulsi: 90+6’ Campilongo (P). Recupero: 3’ pt; 6’ st.

Fonte:NotiziarioCalcio.com