Emilio Longo, allenatore del Picerno, al termine del pareggio di Crotone, come si legge su calciocrotone.it, ha dichiarato: “Questa squadra mi rende orgoglioso e mi auguro che sia la stessa cosa per i nostri dirigenti. I calciatori mi fanno capire che hanno una disponibilità fuori dal comune, e hanno questa caratteristica di essere squadra. Che magari può sembrare una parola vuota ma loro la concretizzano con i fatti. Non c’è stato un solo calciatore che non abbia fatto un metro in più del proprio massimo in percorrenza di chilometri. Che abbia lesinato di vincere un duello”.
Fonte:TuttoC.comSERIE D | Nardò-Bitonto, Ragno: “Nell’intervallo chiesto di accelerare giocate. Vittoria importante”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
ECCELLENZA | Bisceglie-San Marco, Passiatore: “Partita in mano per 90 minuti. Oggi sono contento”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
ECCELLENZA | Bisceglie-San Marco, Iannacone: “Avversario superiore. Ha strameritato di vincere”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Battuta d’arresto per il Corato Calcio.
Battuta d’arresto per il Corato Calcio, che sul neutro di San Ferdinando di Puglia cede 4-0 alla capolista Manfredonia. La squadra di mister Di Domenico ha disputato una prova molle e senza mordente ed è stata sopraffatta da un Manfredonia di caratura superiore e più cattivo in ogni contrasto e zona del campo. Per Corato tante le attenuanti, a cominciare dal gol dell’1-0, arrivato dopo 70″ per uno scivolone di capitan Addario, su un campo che di praticabile aveva ben poco.
L’episodio ha certamente spezzato le gambe a Ripanto e compagni, che hanno subito per tutto il match le scorribande dei delfini. LA GARA: Mister Di Domenico schiera la formazione tipo, con il rientrante Konè che riprende il suo posto al fianco di Suriano e Mbaye. Mister De Candia opta per il 3-4-3, con l’ex Morra supportato da Turitto e Quitadamo.
Pronti via e vantaggio Donia: palla innocua che va dalle parti di Addario, il capitano neroverde perde il grip con il terreno e i padroni di casa ne approfittano e passano con il gol facile facile di Morra. Corato prova a scuotersi, ma il tiro di Suriano al volo (al 5′) è bello solo per i fotografi: palla out. Da qui è monologo casalingo: al 7′ Giambuzzi spara da fuori, para a terra Addario. Due minuti dopo la volée di Turitto finisce fuori.
Tutto ciò preludio al gol del 2-0 che arriva al minuto 16: corner dalla sinistra, Giambuzzi completamente isolato incorna con i tempi giusti e firma il nono centro in stagione. Corato non si scuote, super Addario a metà primo tempo evita guai peggiori ai suoi con due interventi miracolosi, su Turitto (a giro da fuori) e il solito Giambuzzi. Lobosco su corner manda out, poi alla mezz’ora mischia in area che non porta al gol il Manfredonia. La prima frazione si chiude sul 2-0. Secondo tempo che si apre con un doppio cambio per Corato: fuori Brandonisio e Mbaye, dentro Scardigno e Frappampina.
Le sostituzioni portano maggiore vivacità al centrocampo barese, che prova con maggiore continuità di uscire dalla pressione con il palleggio, senza però riuscire ad arrivare dalle parti di Chironi. È Dispoto al 6′ a salvare un gol già fatto con una grande scivolata. Corato si rivede al quarto d’ora, ma Diomande conclude frettolosamente una buona azione corale. Al 21′ poi la sliding door che poteva cambiare l’inerzia del match, con un’azione fotocopia a quella che ha portato al gol di Giambuzzi: corner dalla sinistra, stacco solitario e imperioso di Colabello, un difensore del Donia salva clamorosamente sulla linea e strozza l’urlo in gola alla nutritissima curva coratina giunta a San Ferdinando.
Scampato il pericolo, Lobosco e co. tornano a macinare gioco e occasioni: al 31′ Turitto cestina in contropiede il 3-0 mandando alto sopra la traversa.
Le prove generali per il gol di concretizzano tre minuti più tardi con il classe 2003 Panelli che supera Santoro ed incrocia per il 3-0. Al 40′, con Corato che ha staccato la spina, ecco il poker: palla persa sulla trequarti, Achick su assist di Quitadamo fa 4-0, per un gol alla Fifa (due giocatori contro il portiere). Non c’è più tempo per altre emozioni, Manfredonia batte Corato 4-0. Sconfitta assolutamente meritata quella dei neroverdi, che non cancella affatto il percorso clamoroso compiuto sinora. Suriano e co. sono ancora in corsa per i playoff e vorranno ripartire sin dalla prossima partita, quando Corato al Coppi affronterà Borgorosso Molfetta.
Fonte: USD Corato Calcio
Mulattieri: “Tornare all’Inter? Sarebbe un sogno, ma devo pensare al presente”
Le parole del centravanti: “Quest’anno mi sto trovando benissimo: dobbiamo continuare così, mancano ancora 10 partite”
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il Venezia, Samuele Mulattieri, centravanti del Frosinone in prestito dall’Inter e aurore di una doppietta, ha parlato così del suo momento e del suo futuro: “Abbiamo avuto parecchie occasioni, abbiamo fatto una grande partita e non è mai scontato: dobbiamo continuare così e pensare alla prossima.
Se penso di tornare all’Inter? Sarebbe un sogno, ma io devo pensare al presente, segnare il più possibile e aiutare la squadra con le prestazioni: poi si vedrà. Io cerco sempre di dare il meglio, quest’anno mi sto trovando benissimo: dobbiamo continuare così, mancano ancora 10 partite.
Col Volendam? Qui c’è più esperienza, sono due campionati diversi. In Olanda c’è meno tattica e ci sono più spazi, mentre qui i difensori ti stanno più addosso. I miei idoli sono sempre stati Milito e Ibrahimovic, il…
Scivolone pesante per il Città di Otranto sconfitto dalla Virtus Matino
La compagine allenata da Graziano Tartaglia perde di misura sul campo della Virtus Matino, undici alla famelica ricerca di punti, e rallenta la corsa verso l’obiettivo playoff.
Gara maschia, combattuta e “sporca” quella disputata a porte chiuse al Comunale di Matino che la formazione locale conduce in porto in maniera sostanzialmente meritata.
Partono più convinti i ragazzi di Toma che, dopo una prima fase di studio, trovano il gol che deciderà la sfida al quarto d’ora,
Rapida ripartenza matinese, De Luca serve dalla destra Maniglio posizionato in area di rigore: conclusione radente e palla che si infila alla sinistra dell’incolpevole Caroppo.
Il Città di Otranto entra nel match con la percussione centrale di Cisternino e il servizio per Plevi, il sinistro del quale non esce distante dal primo palo. Pochi minuti più tardi è Gallo a pescare in verticale Trovè, palletta sul portiere in uscita e sfera a lato.
Il Matino controlla senza sussulti e la prima frazione non regala altri sussulti.
Il canovaccio del match non cambia nella ripresa, nonostante mister Tartaglia cerchi di dare nuova spinta con gli ingressi dalla panchina,
Ma in apertura di seconda frazione è ancora il Matino ad andare vicino al bottino grosso con una conclusione dal limite. Il Città di Otranto spinge, i locali si difendono con ordine forti anche di una maggiore rabbia agonistica.
Al 23’ spunto importante di Potenza in area di rigore, tiro da posizione defilata che trova il portiere pronto alla respinta.I padroni di casa si difendono con ordine e cercano di pungere in ripartenza, anche se Caroppo non è mai impegnato. Sul fronte opposto, l’Otranto non riesce a trovare il bandolo della matassa.
Dopo cinque minuti di recupero e un ultimo tentativo su colpo di testa di Signore, la gara si conclude per la gioia del team della presidentessa Cristina Costantino.
Il Città di Otranto resta fermo a quota 43 punti in classifica in terza posizione. Domenica prossima sfida casalinga all’Avetrana: l’auspicio è quello di potere esordire al “Nachira”.
Di seguito, il tabellino completo della partita.
CAMPIONATO ECCELLENZA PUGLIESE 2022/2023
GIRONE B
OTTAVA GIORNATA DI RITORNO
5 MARZO 2023 – ORE 15
STADIO COMUNALE MATINO (LECCE)
GARA DISPUTATA A PORTE CHIUSE
ASD VIRTUS MATINO – ASD CITTÀ DI OTRANTO 1-0
ASD VIRTUS MATINO: Colazo, Lombardi, Barulli, Fina, Monteleone, Medaglia, Elia, Pirretti, Gonzalez, De Luca (43’pt Alemanni), Maniglio (34’st Cannizzaro). All. Toma. A disposizione: Sy, Matere, D’Andria, Venturuzzo, Varietti, De Angelis, Ferramosca.
ASD CITTÀ DI OTRANTO: Caroppo, Angelini, Valentini, Frisco (6’st Assalve), Signore, Marino(34’st Piscopo), Cisternino (12’st Solidoro), Mariano (K), Trovè (16’st Potenza), Gallo, Plevi (3’st Tourè). All. Tartaglia. A disposizione: Merico, Liquori, Pasca, Caragnulo.
ARBITRO. Michele Palomba di Torre del Greco.
ASSISTENTI: Giuseppe Gaspare Delvecchio di Barletta – Francesco Dimonte di Barletta.
RETE: 15’pt Maniglio.
AMMONITI: Marino (O), Gonzalez (M); Fina (M), Pirretti (M), Colazo (M).
CALCI D’ANGOLO: 4-0 per la Virtus Matino.
RECUPERO: 4’pt; 5’st
UFFICIO STAMPA
IL NARDÒ LA VINCE IN AVVIO DI RIPRESA. BITONTO BATTUTO 3-0 – U.S. Bitonto Calcio
In terra salentina, contro la formazione neretina, per i neroverdi una sconfitta che matura in avvio di ripresa, dopo un primo tempo chiuso a reti bianche
Sconfitta in terra salentina per il Bitonto, che al “Giovanni Paolo II” di Nardò cede per 3-0 contro la formazione neretina: stop che matura in avvio di secondo tempo, con la formazione di casa che sblocca il punteggio dopo appena trenta secondi dalla ripresa delle ostilità e poi chiude la pratica nel giro di dieci minuti. Per il Bitonto una gara sottotono, nonostante la prima frazione di gioco chiusa in parità e soprattutto il buonissimo impatto al match, quando i neroverdi si sono fatti decisamente preferire in termini di manovra e occasioni.
La cronaca del match. Solo due gli assenti per mister Valeriano Loseto, che deve rinunciare agli infortunati – ma in via di guarigione – Palazzo e Carullo. Rientrano dalle rispettive squalifiche Figliolia e Spinelli. Non al meglio Clemente, in panchina. Dunque, solito 3-5-2 di partenza con Petrarca tra i pali; linea di difesa over con Gomes – Silletti – Gianfreda; a centrocampo, nel mezzo Cardore play, gli interni sono capitan Mariani e Chiaradia, sugli esterni Riefolo e Tangorre; in avanti torna Figliolia a far coppia con Maffei.
Panchina con Civita, Muscatiello, Clemente, Cassano, Rapio, Spinelli, Moscelli, Lucchese, Corado.
In piena lotta promozione, il Nardò del tecnico del “centenario” neroverde Nicola Ragno e degli ex Lanzolla, Addae e Montinaro risponde con un 3-5-2 che vede Viola a guardia della porta; in difesa Russo – Lanzolla – De Giorgi; a centrocampo, Montinaro – Addae – Fedel nel mezzo, Orlando e Polichetti ad agire sulle corsie; in avanti il duo Ferreira – Gjonaj.
Subito Bitonto in avanti, dopo appena un giro di lancette: corner velenoso battuto dalla destra da Chiaradia, Viola respinge non senza qualche affanno.
Terzo minuto, Chiaradia lancia nello spazio, sulla sinistra, Maffei, che punta De Giorgi, entra in area di rigore ma conclude rasoterra sul primo palo, chiude bene Viola a terra.
8’, lancio di Gomes dalla propria metà campo, sponda aerea arretrata di Figliolia nell’area di rigore, la sfera arriva ai sedici metri a Maffei, che ci prova al volo senza pensarci due volte, palla oltre la traversa.
23’ e due azioni, una per parte, in un solo minuto: prima Bitonto pericoloso con un contropiede cinque contro due, mal gestito da Mariani, che sciupa una ghiotta opportunità attardandosi nel servizio ai compagni liberi; sul ribaltamento di fronte, Gjonaj si libera al limite dell’area di rigore, conclusione alta sopra la traversa.
Alla mezz’ora primo cambio forzato per mister Loseto e per il Bitonto: si ferma Maffei, l’uomo del momento, per un problema muscolare, dentro al suo posto Lucchese. Cardore alza la sua posizione in attacco, al fianco di Figliolia.
36’, occasione per i neretini: punizione di Montinaro dalla corsia di destra, stacca in area di rigore De Giorgi, para e blocca centrale Petrarca. Passa un solo giro di lancette, traversone di Fedel sempre alla destra, stacca Gjonaj, controlla Petrarca che para comodamente.
Non succede null’altro, compreso nei due minuti di recupero: termina a reti bianche la prima frazione di gioco. Meglio il Bitonto in avvio, poi col passare dei minuti è cresciuto il Nardò, coi neroverdi che – complice l’infortunio e l’uscita dal campo di Maffei – hanno fatto più fatica a ripartire.
La ripresa. Nessuna novità di formazione. Pronti via, neanche trenta secondi e il Nardò sblocca il punteggio: lancio dalla metà campo per la spizzata di Ferreira che libera in area di rigore, sulla sinistra, Gjonaj, botta di prima intenzione che supera sul primo palo Petrarca. 1-0 Nardò.
Insiste la formazione di casa, che ci prova al 49’ con la botta di Orlando da fuori area, conclsuione che non iqnuada lo specchio.
Il Bitonto fatica e il Nardò al 50’ raddoppia: azione che si sviluppa sulla destra, se ne va Fedel, traversone arretrato, velo di Ferreira che libera Gjonaj, bravo a divincolarsi tra le maglie difensive neroverdi, diagonale rasoterra che supera Petrarca. 2-0 Nardò.
Mister Loseto cambia: dentro Clemente per Cardore e Corado per Gomes, Tangorre arretra sulla linea dei tre di difesa mentre Chiaradia torna sulla corsia di sinistra. Ma il Bitonto non c’è e al 54’ viene fischiato un calcio di rigore per il Nardò: Addae lancia Ferreira sulla sinistra, il centrocampista ghanese va a chiudere il triangolo e viene steso in area di rigore da Petrarca. Inevitabile il penalty: se ne occupa della battuta Montinaro, che spiazza Petrarca e sigla il 3-0.
65’ e primo sussulto della ripresa per il Bitonto: punizione dalla trequarti destra di Lucchese, Clemente ci va di testa ma non inquadra lo specchio.
Partita che scorre via senza grossi sussulti: dentro Rapio per Tangorre a dieci dal fine. Il Bitonto ci prova all’82’: angolo di Chiaradia dalla sinistra, inzuccata di testa di Corado, di poco alta sopra la traversa. Si fa male in un contrasto di gioco Clemente, la sua partita dura appena 35 minuti, dentro al suo posto Muscatiello.
Gara che non ha più nulla da raccontare: il tempo scorre via, compresi i quattro di recupero e al triplice fischio finale fa festa il Nardò, che continua il suo sogno promozione verso la Serie C.
Prossimo impegno per il Bitonto, la sfida casalinga al “Rossiello” contro la capolista del girone H, la Cavese. Altra sfida complicata, ma il Bitonto vuole rialzarsi per continuare a stupire tra le mura amiche. Perché mancano ancora quei pochi punti al raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
26^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
NARDÒ – BITONTO 3 – 0
Reti: 1’ st e 5’ st Gjonaj, 10’ st Montinaro (rig.)
NARDÒ (3-5-2): Viola; De Giorgi; Lanzolla, Russo; Orlando (43’ st Stragapede), Fedel, Addae, Montinaro (37’ st Urquiza), Polichetti (30’ st Antonacci); Ferreira (35’ st Mariano), Gjonaj (30’ st Bonilla).
A disp.: Plitko, Pinto, Dambros, Macrì, Stragapede.
All. Ragno
BITONTO (3-5-2): Petrarca; Gomes (7’ st Corado), Silletti, Gianfreda; Riefolo, Mariani (c), Cardore (7’ st Clemente, 42’ st Muscatiello), Chiaradia, Tangorre (34’ st Rapio); Figliolia, Maffei (30’ pt Lucchese).
A disp.: Civita, Cassano, Spinelli, Moscelli.
All. Loseto
Arbitro: Marra (Mantova). Assistenti: Vora (Como) e Manzini (Voghera).
Ammoniti: Polichetti (N)
Recupero: 2 pt – 4 st
Calcio d’angolo: 7 – 3
Fonte: official page
Un Brindisi in palla cala il poker sul campo dell’Afragolese
Il Brindisi espugna il comunale Ascarelli di Ponticelli e supera l’Afragolese un rotondo 0-4. È la partita perfetta quella giocata dagli uomini allenati da Ciro Danucci che, con due gol per tempo, archiviano la pratica e tornano in Puglia con tre punti fondamentali per il proseguo del campionato. Funziona tutto per i biancazzurri nell’impegno valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie D, girone H: c’è da segnalare il ritorno al gol di Santoro (apparso in feeling al fianco di Diouf) e quello di capitan D’Anna, protagonisti del largo successo degli adriatici. L’mvp, però, è sicuramente il giovanissimo Opoola, autore di una doppietta nel mezzo che indirizza con decisione l’andamento delle ostilità. Il Brindisi sale a quota quarantasette punti in classifica e continua a inseguire la Cavese capolista.
La partita inizia con ritmi subito alti e al minuto sedici il Brindisi passa in vantaggio: splendida azione corale della formazione biancazzurra che triangola in fase offensiva permettendo a Diouf di appoggiare per Santoro che fredda Provitolo e torna a segnare dopo un lunghissimo digiuno durato ventitré giornate. Dopo lo 0-1, gli ospiti gestiscono con il palleggio una partita molto tesa e agonisticamente cattiva, come dimostrano le cinque ammonizioni in mezz’ora. Al quarantaduesimo arriva il raddoppio brindisino firmato Malik Opoola, bravo ad approfittare di una corta respinta di Provitolo sulla conclusione da fuori di D’Anna per ribattere in rete a pochi passi dalla porta. Un minuto dopo lo 0-2, piove sul bagnato per l’Afragolese a causa dell’espulsione rimediata da Camara (per somma di cartellini) che lascia in dieci uomini i padroni di casa.
Nel secondo tempo il Brindisi sfrutta la superiorità numerica per partire con il piede sull’acceleratore e chiudere la partita: altra grande azione in velocità, cross di D’Anna al centro dell’area per la testa di Opoola che anticipa il portiere e realizza la sua seconda doppietta stagionale. L’Afragolese prova a reagire e ad affacciarsi nell’area di rigore protetta dall’inoperoso Vismara, ma al sessantaseiesimo il Brindisi cala il poker con D’Anna che riceve da Dammacco su schema da palla inattiva e con un destro rasoterra dal limite mette il punto esclamativo su una gara praticamente a senso unico. Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara, il signor Di Renzo della sezione di Bolzano: il Brindisi schianta l’Afragolese e trova la terza vittoria nelle ultime quattro uscite. Morale alle stelle, dunque, per provare ad affrontare le restanti partite del rush conclusivo nel migliore dei modi, a cominciare dalla prossima “finale” in programma la prossima settimana al Fanuzzi contro il Matera.
AFRAGOLESE (3-5-2): Provitolo; Allegra, Murolo, Picascia; Da Dalt (73’ Potenza), Camara, Virgilio (74’ Padulano), Esposito A., Cordato (55’ Arrivoli); Longo, Martiniello (55’ Tripicchio). A disposizione: Iurino, Padulano, Celiento, Arrivoli, Percuoco, Tripicchio, Sabatino, Potenza, De Marco. Allenatore: Leonardo Bitetto.
BRINDISI (4-4-2): Vismara; Valenti, Gorzelewski, Baldan (74’ Rossi), Di Modugno; Oppola, Malaccari (74’ Ceesay), Cancelli, D’Anna (77’ Triarico); Diouf (83’ Stauciuc), Santoro (57’ Dammacco). A disposizione: Di Fusco, Esposito, Rossi, Triarico, Felleca, Dammacco, Ceesay, Palumbo, Stauciuc. Allenatore: Ciro Danucci.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
