Demetrio Steffè, centrocampista del Potenza, ha parlato a Nuova TV della sua esperienza in Basilicata: “Vi posso assicurare che questo è un bel gruppo di calciatori ma soprattutto lo spogliatoio è sano. Abbiamo i giusti attributi per uscire fuori tutti insieme da questa situazione di classifica e lo dimostreremo. Non dobbiamo fare calcoli e pensare solo a noi stessi – riporta Tuttopotenza.com -. A Viterbo con il cuore e l’orgoglio da un passivo di tre a uno alla fine abbiamo pareggiato tre a tre e non so quante squadre in quella situazione avrebbero avuto la forza di ritornare in corsa, pareggiare e rischiare anche di vincere la gara perché con qualche altro minuto in più di gioco non so come sarebbe finita. Mi trovo bene a Potenza in una città che non è grandissima ma dove è presente tutto ed io mi sono subito ambientato bene”.A
Fonte:TuttoC.comEx Lazio, Muriqi: “Mi sono sentito una me**a, sono stati due anni difficili”
Le parole dell’ex attaccante biancoceleste, oggi stella del Maiorca e osannato dai tifosi del club spagnolo, sulla sua esperienza a Formello
Come se la parentesi in biancoceleste non fosse mai esista. Dal Fenerbahce al Maiorca, Vedat Muriqi ha continuato a segnare senza fermarsi. Non fosse per il periodo nero vissuto con la maglia della Lazio. Quattordici giornate di Liga, dodici gare disputate, otto gol e un assist. Al bilancio del kosovaro in Spagna si aggiungono i cinque gol e i tre assist nelle sedici partite della seconda metà della scorsa stagione. Più la nazionale, cinque gol e due assist in sette partite. Dallo scorso febbraio, Muriqi ha giocato, contandone anche una in Copa del Rey, trentasei partite segnando diciotto gol e servendo sei assist. Una rete ogni due gare, una media incredibile. Il kosovaro si è ritrovato e, in una lunga intervista a Relevo, ha parlato del suo momento in biancoceleste, della guerra, del Maiorca. Questo un estratto delle sue parole.
“In…
SERIE D | Molfetta sa sfruttare il fattore campo. Pinto: “Ora punti anche fuori casa”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Carica Deschamps: “Credo in Giroud: sa ciò che voglio, conta vincere”
Il c.t. transalp no: “Rabiot porta equilibrio, Theo cross e tiro. L’Italia fuori? Non lo spiego, l’Europeo è stato però meritato”
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La giornata della Gentilezza: il 13 novembre in Lega Pro
Firenze, 10 novembre 2022 – “In un momento così buio e violento, difficile e pesante, c’è bisogno di leggerezza: e di gentilezza, una parola troppo poco utilizzata e che già nel suono regala un po’ di distensione. Per questo motivo la Lega Pro e i suoi club aderiscono con entusiasmo alla “Giornata Mondiale della Gentilezza” che si festeggia domenica prossima. Un modo per dare un cambio di rotta a tanti comportamenti che vogliamo combattere”, dichiara Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro.
Domenica 13 novembre sono in programma tante iniziative dei club di Serie C: i Presidenti accoglieranno personalmente i dirigenti ospiti all’ingresso dello stadio per accompagnarli in tribuna offrendo un ‘dolcetto’ come simbolo di condivisione e confronto. Sempre nello spirito di accoglienza e ospitalità, il Presidente ospite sarà essere accompagnato al proprio posto in tribuna dove, sulla seduta, sarà fatto trovare un biglietto di saluto che evidenzi il valore del calcio intrinsecamente legato alla gentilezza.
Attorno al terreno di gioco, poi, i led si “coloreranno” di messaggi gentili o, a scelta, una delegazione di giovani tesserati del settore giovanile, posizionati e schierati a centrocampo, accoglieranno i calciatori di entrambe le squadre e gli arbitri al momento del loro ingresso in campo, esibendo uno striscione recante la scritta “La gentilezza è una scelta di vita. Andiamo in campo”.
La ‘Giornata Mondiale della Gentilezza’ è stata stabilita per ricordare il “World Kindness Movement”, Conferenza che si svolse a Tokyo nel 1997, e conclusasi con la firma della “Dichiarazione della Gentilezza”.
Belgio, convocati Lukaku e De Ketelaere per i Mondiali in Qatar
Il selezionatore Martinez ha scelto gli uomini da portare alla Coppa del Mondo: l’attaccante interista resterà in bilico però fino a 24 ore dall’esordio per via dei problemi muscolari ancora da risolvere
Come previsto, ecco anche Romelu Lukaku tra i convocati del belgio. C’era un minimo rischio di restare escluso per l’attaccante dell’Inter, ma la scelta resta quello di portarlo in Qatar seppure infortunato per puntare ad averlo per la fase a eliminazione diretta. I giocatori ai box possono comunque essere rimpiazzati ( con motivazione certificata) fino a 24 ore dall’esordio nel Mondiale, quindi l’allenatore Roberto Martinez ha margine per decidere definitivamente tra una decina di giorni. Presente il milanista Charles De Ketelaere, mentre Alexis Saelemaekers resterà in standby come altri tre connazionali, pronto a subentrare in caso di necessità. Tra i volti noti anche Dries Mertens, Timothy Castagne e Arthur Theate così come i fratelli Hazard (compreso un Eden non in forma…
Dzeko: “Nessun rammarico, bisogna guardare avanti. Rinnovo? Ora non ci penso ma…”
Intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria sul Bologna, Edin Dzeko ha parlato così dell’andamento dell’Inter
Intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria sul Bologna, Edin Dzeko ha parlato così dell’andamento dell’Inter:
“Non c’è rammarico, bisogna guardare avanti e non dietro. C’è tanto da giocare, ci sono tanti punti in palio. Anche l’anno scorso sembrava che dovessimo vincere il campionato a gennaio, poi è stato diverso. Speriamo anche quest’anno”
C’è la possibilità di rinnovo?
“Ora non ci penso proprio, c’è un’altra partita da fare domenica. Del futuro si parla in futuro”
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