Ucraina, Shevchenko: “Ho pensato tante volte di andare a combattere”

Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan, in un’intervista a Ladbible Tv, ha parlato ovviamente della guerra in Ucraina

Andrij Shevchenko, ex attaccante del Milan, ha rilasciato un’intervista a Ladbible TV. Shevchenko ha parlato ovviamente della guerra in Ucraina dopo che sono passati 77 giorni dall’invasione della Russia di Putin. Ecco le sue dichiarazioni riportate dall’ANSA: “Ho pensato tante volte di andare a combattere, ma probabilmente non era la soluzione migliore. La soluzione migliore è usare le mie connessioni, iniziare a parlare della guerra, contribuire con aiuti umanitari, aiutare i rifugiati, creare i programmi (di sostegno) e parlare con le organizzazioni caritatevoli. Ed è quello che ho fatto negli ultimi due mesi”. Milan, ecco l’alternativa in difesa a Botman: le ultime news di mercato >>>

Juve, Nedved: “Dybala, richieste altissime. E su Chiellini dirigente…”

Il vicepresidente della Juventus: “Giorgio è un’icona mondiale, basta che sia felice. Su Paulo abbiamo fatto valutazioni al 100 per cento, sia in campo che fuori. Noi non ce la siamo sentiti di accettare le condizioni ma è un grande giocatore”

“Pronti a fare spazio a Giorgio Chiellini nella dirigenza? Assolutamente sì. È un’icona mondiale. Basta che Giorgio sia felice, siamo aperti a tutto e lasciamo decidere a lui”. Anticipando i temi di fine partita, del futuro del capitano ha parlato il vicepresidente bianconero Pavel Nedved prima del via della finale di Coppa Italia Juventus-Inter.

A cui è stato chiesto anche della fine del rapporto con Paulo Dybala: “Dove si è arenata la trattativa per il rinnovo? È difficile dire dove si sia arenata. Noi abbiamo valutato il giocatore su tutti gli aspetti, al 100%, sia in campo che fuori dal campo. Lui ha fatto richieste altissime, giustamente perché è un grande giocatore. Noi non ce la siamo sentiti di accettarle e le strade si sono…

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Sprofondo, Champions e adesso scudetto: Atalanta ancora cruciale per il Milan

Il Milan e la Dea. Anzi, Pioli e la Dea, perché negli ultimi due anni gli incroci per il Diavolo sono stati quasi sempre cruciali. L’ultimo, almeno fin qui, sarà quello di domenica a San Siro, perché con una vittoria i rossoneri metterebbero un piede e mezzo nello spazio riservato allo scudetto. Vediamo perché alcune di queste sfide sono state decisive, e non si può non partire da quei cinque schiaffi. Forti, sul viso, uno dopo l’altro. Il Milan di Pioli è nato in questo modo, dopo il 5-0 dell’Atalanta a Bergamo prima di Natale, il 22 dicembre 2019. Una vita sportiva fa. Risorti dalle ceneri come una fenice. Dall’altra parte dell’Oceano, a Los Angeles, una punta di quasi 40 anni vede la sconfitta in tv, prende il telefono e chiama Raiola. “Voglio una sfida: portami al Milan”. È Ibra. Per capire quant’è passato basta vedere la formazione: Conti, Musacchio e Rodriguez in difesa, Piatek davanti, Suso fantasista. Caldara, Borini, Reina e Biglia in panchina….

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Cremonese premiata allo Zini – Lega B

L’U.S. Cremonese ha celebrato la promozione in Serie A questa sera allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona, dopo la vittoria esterna in casa del Como che è valsa il secondo posto in classifica ai ragazzi di Fabio Pecchia.

Il Presidente della Lega B Mauro Balata ha consegnato le medaglie a tutte le componenti societarie e la coppa al capitano Daniel Ciofani per poi lasciare spazio ai festeggiamenti, abbracciando i propri tifosi.

 

Nella foto la Cremonese con la coppa della 2a classificata


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Bari, possibile rinnovo triennale per il direttore sportivo Polito


E’ stato uno dei massimi protagonisti della promozione del Bari, al primo colpo ha fatto centro e il suo futuro potrebbe essere ancora legato a lungo ai colori dei Galletti. Secondo quanto riferito da Gazzetta dello Sport, la società pugliese dovrebbe proporre al direttore sportivo Ciro Polito un rinnovo di contratto con base triennale.

Fonte:TuttoC.com

Foggia, Zeman: “Io non temo l’avversario, partita diversa rispetto Avellino”


Il 12 maggio è il giorno della sfida di ritorno contro l’Entella ma anche il compleanno di Zdenek Zeman che, come riportato da Calcio Foggia, ha parlato così alla vigilia del match. “Spero che siano i ragazzi a fare un regalo a me e alla città. È bello che siamo ancora qui, è bello giocare, ed è ancora più bello vincere anche se non si vince sempre. La gara di domani è una gara importante ed è bello avere tanta gente al seguito, loro ci devono dare la carica e la voglia di impegnarsi su ogni pallone. Io credo che non incontreremo la stessa aggressività e la stessa cattiveria che abbiamo riscontrato ad Avellino. L’Entella cerca di giocare a calcio, è più esperta di noi ma in gare come questa non conta esperienza ma la voglia di fare e spero che noi ce l’abbiamo. Cosa temo dell’Entella? Io non temo mai l’avversario, io temo i miei giocatori, mi auguro che non mollino niente e che diano tutto quello che hanno in corpo. Spero che sbaglieranno il meno possibile, che cercheranno di giocare come squadra e che collaborino tra di loro nelle due fasi”.

Fonte:TuttoC.com