Verona-Salernitana, Nicola: “Altre sconfitte le ho accettate, questa non mi va giù”

Le dichiarazioni del tecnico granata nel post-partita del match contro il Verona

Uno a zero, è questo il risultato finale del match di Serie A tra Verona e Salernitana. La squadra di Davide Nicola ha rimediato una pesante sconfitta in chiave salvezza, in virtù dei soli quattro punti di vantaggio di Piatek e compagni sulla zona retrocessione. La partita è stata decisa da un gol di Ngonge al secondo gol consecutivo in campionato (CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA). I granata hanno subito, così, il secondo ko consecutivo in campionato (il quinto nelle ultime sette partite) dopo la pesante sconfitta contro la Juventus di Allegri. Nicola – intervenuto in conferenza stampa nel post-partita – si è soffermato su

Ecco, di seguito, le dichiarazioni del tecnico granata dal Bentegodi di Verona.

Perché non riusciamo ad emergere? Perché commettiamo errori individuali e di lettura, ma questa è la caratteristica che si è manifestata in queste partite e sulla quale stiamo cercando di lavorare….

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Lazio, Romagnoli infortunio: stiramento alla coscia, salta il Cluj

Il difensore biancoceleste, uscito nel primo tempo della partita contro l’Atalanta, non ci sarà nel doppio impegno europeo in Conference League

La Lazio perde Alessio Romagnoli per almeno tre partite. Al difensore è stato riscontrato uno stiramento alla coscia sinistra dopo gli esami clinici e strumentali svolto oggi presso la clinica Paideia a Roma. In particolare ha riportato “una lesione di basso grado a carico del bicipite della coscia sinistra – così nel comunicato della Lazio -. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano”.

L’ex milanista si è infortunato sabato nel primo tempo della partita contro l’Atalanta. In pratica, Romagnoli salterà la trasferta di domenica contro la Salernitana e il doppio impegno contro il Cluj in Conference League. L’obiettivo è di poterlo recupera per il posticipo di campionato con la Sampdoria del 27 febbraio. Una tegola pesante per Sarri che in Romagnoli ha…

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Gravina, mister Catalano: «Sappiamo bene qual è la nostra situazione, la classifica parla chiaro»


“Dobbiamo essere amareggiati, perché per quanto prodotto non meritavamo questa sconfitta. Abbiamo messo in difficoltà una squadra in forma ed importante come il Matera, peraltro ben allenata”. È il commento del tecnico Raimondo Catalano che commenta la sconfitta del suo Gravina contro il Matera nella conferenza stampa del match disputato questo pomeriggio.

“Sono contento di quello che la squadra ha fatto, soprattutto in mezzo al campo. Sono felice anche per quanto abbiamo prodotto. Purtroppo, resta l’amarezza per la sconfitta. Però, il percorso di questo Gravina è davvero lungo. Dobbiamo fare punti contro chiunque e su tutti i campi. Però, andiamo avanti con convinzione, perché questa sconfitta mi fa restare fiducioso su quello che è il nostro percorso. Abbiamo costruito le nostre occasioni, anche il Matera ha avuto le sue. Però, nel computo totale ritengo che le nostre siano state maggiori. Però, non conta nulla. Conta il risultato: onore al Matera che ha vinto”, continua il tecnico dei gialloblu.

Catalano, sull’obiettivo del suo Gravina è chiaro: “Sappiamo bene qual è la nostra situazione, la classifica parla chiaro. Di agevole, in questo campionato non c’è nulla. Dobbiamo essere presenti partita dopo partita come stiamo facendo. Noi dobbiamo salvarci e possiamo farlo anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Dobbiamo continuare a disputare partite come quella di oggi. Perché per ben tre volte siamo andati sotto e abbiamo sempre reagito. Sono fattori che mi danno fiducia per il futuro”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Cavese, Troise: «Dobbiamo essere contenti del punto col Nardò»


Cavese e Nardò non si fanno male, al Simonetta Lamberti finisce zero a zero il big match di giornata. Prima contro seconda del girone H, partita vera quella andata in scena con diverse occasioni, ambo le parti non capitalizzate.

In sala stampa ha analizzato così la gara il tecnico blufoncé Emanuele Troise: «Un primo tempo un po’ più contratto, più bloccato comunque è una condizione che ti crea anche un avversario che forza molto su questo gioco diretto, hanno fisicità anche sui piazzati, ti mettono apprensione… poi quel fattore di vento a favore loro il primo tempo ci hanno abbassati un po’, il secondo tempo eravamo usciti secondo me con un altro piglio poi chiaramente sia l’infortunio di Maffei che l’espulsione di Munoz sono andati un po’ a condizionare quella che era era l’idea di giocare la partita perché in quel momento con Bezzon era allargarli un po’ e cercare un po’ più di qualità al cospetto di un assetto molto bloccato loro, un baricentro molto basso considerando che aveva chiesto a Ferreira di lavorare in fase difensiva sulla corsia di destra. Se consideriamo che si è trattato di una partita tosta, di un avversario che continua a essere presente in questo campionato in modo importante, è scaturito un pareggio giusto che ci deve dare comunque consapevolezza sul fatto che sotto il punto di vista della dinamicità, dell’intensità ci siamo fatti trovare pronti. C’è un po’ di rammarico per quelli che sono stati gli episodi, forse siamo mancati in qualche dettaglio perché comunque poi giocare una partita del genere con tanto tempo in inferiorità, una partita molto equilibrata, uno scontro diretto, ecco c’è solo questo rammarico. Poi nel computo di quelle che sono state le azioni di quelle che sono state le occasioni credo che sia un risultato giusto perché è vero il fallo laterale ma non dimentichiamo comunque l’occasione di Ciro Foggia il primo tempo, non dimentichiamo il secondo tempo abbiamo spinto e abbiamo avuto diverse situazioni dove siamo mancati noi nella qualità dell’ultimo passaggio, della finalizzazione, a volte è merito loro perché continua a essere una squadra molto difficile da fargli gol. Attaccanti? C’è una situazione di numeri che parlano chiaro dove siamo al di sotto di quelle che sono le nostre possibilità. Poi se andiamo a contestualizzare la partita, come dicevo prima siamo mancati in un po’ di qualità soprattutto il secondo tempo al di là dell’occasione di Ciro (Foggia, ndr) il primo. Però ecco va contestualizzata perché era una partita che sapevamo difficile per del tipo di avversario mentre se guardiamo un attimino indietro di occasioni ne abbiamo create nelle partite precedenti, quindi dobbiamo trovare un po’ più di tranquillità sotto porta. Pareggio che ci sta bene? Anche se avessimo vinto, chiaramente abbiamo puntato alla vittoria. È un campionato molto competitivo. Mancano undici partite anche se avessimo vinto chiaramente saremmo molto più contenti. Avremmo preso un po’ di margine. Questo è un campionato che si deciderà veramente alla fine perché ci sono troppe squadre e diventa diventa complicato guadagnare punti. Ripeto per come è andata la gara dobbiamo essere contenti del punto perché è uno scontro diretto e allo stesso tempo più che del punto dobbiamo essere contenti del fatto che contro una squadra che ti fa giocar male, una squadra fisica, che si allontana dalle caratteristiche ti crea difficoltà ci siamo fatti trovare pronti».

Fonte:NotiziarioCalcio.com

V. Francavilla, Calabro: “Fuori non ci sentiamo sicuri come in casa”


Antonio Calabro, tecnico della Virtus Francavilla, analizza la sconfitta per 2-1 sul campo del Latina: “Accettiamo pienamente le critiche sulle nostre trasferte. Mentalmente ci sentiamo sicuri nelle nostre mura. Tra primo e secondo tempo ho scosso i ragazzi, muovendo il loro onore. E’ inutile parlare di tattiche in questa partita perché siamo stati quasi perfetti. Dobbiamo imparare a reagire contro le avversità che si presentano davanti, perché questo è sinonimo di grande squadra. Obiettivo? Ovviamente la salvezza, bisogna accumulare punti per avere la certezza di esserci nella prossima serie C. Quello che verrà dopo è tutto di guadagnato. Con i ragazzi c’è tanto feeling, ci parlo spesso per accettarmi di problematiche ed incertezze”.

Fonte:TuttoC.com

Bevono il caffè in maglia viola a Empoli, giù botte: ecco i Daspo proprio alla vigilia del derby di ritorno

Linea dura proprio nella settimana calda che porta al derby dell’Arno a Firenze…

Domenica 19 febbraio alle 15.00 si gioca il derby dell’Arno di ritorno, Fiorentina-Empoli, dopo lo 0-0 dell’andata. Zero gol, ma tanti Daspo a rendere calda la vigilia della sfida del “Franchi”.

Proprio questa settimana…

Proprio nella settimana che precede Fiorentina-Empoli, il Questore fiorentino, Maurizio Auriemma, ha firmato in questi giorni 16 Daspo, elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine, nei confronti di tifosi locali e ospiti, identificati a seguito di diversi episodi avvenuti tra gli stadi di Firenze e di Empoli.

Tre di questi provvedimenti, provvedimenti della durata di 3 anni ciascuno, sono stati adottati dopo una serrata attività di indagine, a seguito di fatti avvenuti durante il derby del 21 agosto scorso, nei confronti di altrettanti ultrà empolesi, di età compresa tra i 23 e i 38 anni, che avrebbero aggredito con calci e pugni un tifoso della Fiorentina intento a bere un caffè…

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Taranto, Mastromonaco: “Ottenuto un punto fondamentale per la salvezza”


Gianluca Mastromonaco, centrocampista del Taranto, si sofferma in zona mista dopo il pareggio sulla Juve Stabia: “Nel primo tempo avremmo meritato il vantaggio, Bifulco e Tommasini sono stati bravi ad attaccare l’area ma siamo stati sfortunati. Nella ripresa non abbiamo perso le distanze e abbiamo mantenuto la compattezza di squadra. Abbiamo ottenuto un punto fondamentale per la salvezza, al Menti non tutte le squadre riescono a fare punti – le parole riprese da Blunote.it -. Avevamo preparato la partita in ottica tre punti ma il pareggio è comunque un risultato importante. La mia prestazione? Cerco di mettermi sempre a disposizione del mister e cerco di soddisfarlo in entrambe le fasi di gioco”.

Fonte:TuttoC.com

Inter: non solo parametri zero, ma quanto valgono i giocatori ora?

Durante l’era Suning, alcuni giocatori sono stati pagati cifre importanti, altri con un esborso economico limitato. Ecco chi sale e chi scende nel borsino. E quali sono gli affari a rischio

Una rosa… spaccata in due. Con alcuni giocatori arrivati grazie a investimenti importanti negli anni in cui Suning pompava soldi nelle casse nerazzurre, ma anche con diversi elementi presi a parametro zero o con un esborso economico limitato. L’Inter che rincorre la sesta qualificazione consecutiva alla Champions League è una squadra che adesso sul mercato dà grande importanza a qualsiasi operazione, anche a quelle poco onerose, e valuta a fondo ogni mossa.

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