Foggia, tutti a disposizione contro l’Entella: i convocati

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Zdenek Zeman, tecnico del Foggia, ha convocato ventidue giocatori in vista della gara interna contro la Virtus Entella, in programma domani alle 18, allo stadio “Pino Zaccheria” e valida per l’andata del primo turno della fase nazionale dei playoff. Tutti a disposizione per l’allenatore boemo, che potrà contare sul gruppo al completo per il match contro i liguri.

Portieri: Alastra, Volpe, Dalmasso;
Difensori: Di Pasquale, Sciacca, Girasole, Martino, Rizzo, Nicolao;
Centrocampisti: Gallo, Rizzo Pinna, Rocca, Maselli, Garofalo, Petermann, Di Paolantonio;
Attaccanti: Ferrante, Curcio, Vitali, Merola, Turchetta, Tuzzo. 

Fonte:TuttoC.com

Al Braglia la premiazione del Modena primo nel girone B

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Modena, 7 maggio 2022.  Bella festa allo stadio “Braglia” di Modena. Al termine della partita Modena-Bari di Supercoppa, si è svolta la premiazione del Modena Football Club, il club gialloblu ha staccato il pass per la promozione in Serie B vincendo il girone B del campionato 2021/22 di Lega Pro. La squadra del Presidente Carlo Rivetti è stata premiata da Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro e da Emanuele Paolucci, Segretario Generale Lega Pro.

Sono state consegnate al tecnico degli emiliani, Attilio Tesser e alla sua squadra, le medaglie “Campionato Serie C – Girone “B” come prima classificata 2021-2022” e la Coppa “Campionato Serie C 1ª Classificata Girone “B” 2021-2022”.

“Congratulazioni al Presidente Rivetti ed a tutta la dirigenza per lo straordinario risultato”. Ha detto il presidente Ghirelli. “Il Modena ha vinto un combattutissimo campionato di Serie C, dimostrando doti di grande tenuta”.

La partita di Supercoppa tra Modena e Bari, valida per la seconda giornata del torneo tra le vincenti dei tre gironi,  si è conclusa sul 3-3. Vantaggio pugliese nel primo tempo. Poi uno scatenato Bonfanti fa tripletta per il pari finale. Il 14 maggio a Bolzano la terza decisiva partita tra Sudtirol e Modena che assegnerà il trofeo. La classifica attualmente vede il Sudtirol primo con 3 punti, Modena e Bari 1. (foto Aic)

Modena: Narciso; Oukhadda (54′ Ciofani), Baroni (84′ Pergreffi), Silvestri, Renzetti; Magnino, Di Paola, Armellino (69′ Scarsella); Duca (54′ Ogunseye), Giovannini; Bonfanti. A disp.: Gagno, Spurio, Piacentini, Mosti, Longo. All.: Tesser
Bari: Frattali; Belli (85′ Pucino), Gigliotti, Terranova, Ricci; Maita (60′ Cheddira), Maiello (77′ Bianco), Mallamo; Botta (77′ Paponi); Antenucci (60′ Misuraca), Citro. A disp.: Polverino, Plitko, Di Cesare, Simeri, Galano, Mazzotta, Scavone. All.: Mignani
Arbitro: sig. Di Marco di Ciampino
Reti: 9′, 24′ Citro; 20′, 51′, 74′ Bonfanti; 31′ Mallamo

LEGA PRO

Venezia, Soncin: “C’è bisogno di gente che giochi con orgoglio”

Il Venezia riceve domani alle 15 il Bologna di Sinisa Mihajlovic, reduce dallo 0-0 in casa della Roma. Dopo la sconfitta nel recupero di giovedì con la Salernitana, il tecnico Andrea Soncin ha presentato così il match del Penzo in conferenza stampa: “Non abbiamo defezioni dell’ultima ora, abbiamo recuperato definitivamente Vacca, mentre Ebuehi, nonostante sia tra i convocati, non sarà della partita essendo in ritardo di condizione. Gli altri hanno recuperato e ci siamo tutti. Abbiamo cercato di ricaricarci a livello emotivo, ci aspetta una partita in casa in cui dobbiamo mettere orgoglio e provare a regalare una gioia ai nostri tifosi. Le energie poi se c’è qualcosa che spinge dal cuore quelle vengono fuori, l’obiettivo è quello. Abbiamo cercato di recuperare energie mentali dopo Salerno, il campionato non è ancora finito e dobbiamo onorarlo fino alla fine. Come ho detto sin dal primo momento ai ragazzi, ho cercato e stiamo cercando di trovare risorse da parte di tutti….
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Calciomercato: Da Hjulmand a Gaetano, le intuizioni da “A” di Corvino e Braida

Lecce e Cremonese hanno centrato la promozione anche grazie alle scelte vincenti dei loro dirigenti. I grigiorossi, però, difficilmente potranno trattenere i talenti presi in prestito senza diritto di riscatto

Pantaleo Corvino e Ariedo Braida hanno quasi 150 anni in due, ma conoscono più di altri il significato del verbo vincere. Corvino, 73 il prossimo dicembre, si è caricato il suo Lecce sulle spalle, lui che è salentino doc e che avrebbe dovuto soltanto lottare per lo scudetto per averle viste proprio tutte nella sua carriera.

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Spalletti: “Insigne? Perdiamo un giocatore di livello. Ma se ne va a testa alta”

Sul rigore sbagliato da Lorenzo: “Si è preso responsabilità che non tutti si sarebbero addossati in un momento così. Fabian ha una mazza da golf quando calcia, riesce a piazzarla dove vuole”

Chiudere nel modo migliore: è l’unico obiettivo rimasto al Napoli, che con il successo ottenuto sul campo del Torino ha ormai blindato il terzo posto. La squadra di Luciano Spalletti ha risposto in modo positivo a questo tipo di sollecitazioni, trovando la seconda vittoria di fila. Anche perché il tecnico pretende che la concentrazione resti alta sul presente, per le due gare che restano. “Prima di ogni altro discorso, bisogna finire questo campionato. Ieri per la conferenza stampa ho voluto dare merito allo staff, che è la mia estensione, per quello che siamo riusciti a mettere in campo. Meglio pensare a questo più che a vincere il prossimo anno.

È stato raggiunto un grandissimo obiettivo come la qualificazione in Champions ed era il momento giusto per far parlare loro. Il futuro per…

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Torino-Napoli 0-1, Juric: “Decide il presidente se si vuole alzare l’asticella”

Al termine di Torino-Napoli, match valido per la 36^ giornata di Serie A, Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita con le seguenti dichiarazioni: “Oggi non male ma neanche bene, è stata una partita media. Certe cose le abbiamo fatte bene mentre per altre mi aspettavo di più e abbiamo dato qualcosa di troppo al Napoli, certe situazioni in avanti potevamo far gol. Oggi una partita media, non male ma non benissimo”.

Oggi Belotti è sembrato solo e troppo lontano da Brekalo e Praet.

“Penso che quello di Praet sia un processo, lui preferisce andare subito in avanti mentre io vorrei partecipasse di più alla manovra. Belotti non mi sembrava tanto isolato, ha avuto due o tre palle gol e secondo me poteva fare meglio certi movimenti. Anche certe giocate potevamo fare meglio. La mia idea di Praet è che è un giocatore ottimo e voglio che partecipi a tutte e due le fasi. Lui tende ad andare in profondità e un po’ meno a giocare, deve imparare a fare tutte e…

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Italiano: “Roma fortissima, Mourinho vincente. Odriozola non è al 100%”

Il tecnico gigliato Vincenzo Italiano ha presentato la sfida contro i giallorossi di Mourinho, nella conferenza stampa dell’antivigilia

Paolo Poggianti

Mancano poco di 48 ore alla partita del Franchi tra Fiorentina e Roma, in programma lunedì alle 20:45. La gara, valida per il 36° turno di Serie A, è un crocevia fondamentale per la corsa Europea dei gigliati. All’interno della Sala Stampa “Manuela Righini” dello stadio Artemio Franchi, ha preso la parola Vincenzo Italiano. Il tecnico gigliato ha presentato la sfida contro i giallorossi di Mourinho, rispondendo alle domande dei giornalisti:

Settimana tipo – Da un po’ non avevamo una settimana intera per lavorare. Lo abbiamo fatto bene e adesso ci rimane ancora un allenamento. Siamo reduci da un periodo negativo, per punti e risultati. In queste ultime tre gare dobbiamo cercare di raccogliere punti e fare molto meglio.

Le ultime tre – Veniamo da quattro sconfitte, ma prima venivamo da sei…

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Vlahovic in crisi: ecco perché alla Juventus si è bloccato

Dopo il brillante avvio in bianconero, il serbo si è smarrito. Tanti i fattori: dal calo fisiologico alle energie che si sprecano in più in una big. E alla Juve gli arrivano meno cross rispetto a Firenze

L’ultimo post di Dusan Vlahovic risale a due giorni fa: lui e Paulo Dybala abbracciati e sorridenti nello spogliatoio, 7×10 come commento sotto la foto. L’ultima immagine invece è datata Genova, stadio Marassi, la Joya e DV7 in panchina nel finale del secondo tempo. Mentre la Juventus si faceva riacciuffare e superare da un Genoa assetato di salvezza, l’attaccante serbo si macerava sprofondato dentro a un angusto seggiolino, alla disperata ricerca di un perché.

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Giudice sportivo, sei squalificati – Lega B

Sono sei i giocatori squalificati dopo la 38a ed ultima giornata della Serie BKT 2021/2022, tutti per un turno: CRISANTO Lorenzo (Alessandria), CALABRESI Arturo (Lecce), CALDIROLA Luca (Monza), CORAZZA Simone (Alessandria), D’ORAZIO Tommaso (Ascoli), MAJER Zan (Lecce).

 

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Nella foto LaPresse un estratto di Alessandria – L.R. Vicenza


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Liberto D’Amico ed i ragazzi: un legame emotivo oltre che sportivo

Poco prima della semifinale degli allievi regionali, il dirigente ufficiale del settore giovanile del Manfredonia calcio, Liberto D’Amico, anche per conto del presidente Iraldo Collicelli, rilascia volentieri delle dichiarazioni riguardo tutto il progetto e in particolar modo su ciò che conta di più, i ragazzi: “Per iniziare, credo sia veramente doveroso ringraziare il presidente, poiché ha reso possibile tutto ciò. Spesso ne faccio le vedi, essendo impegnato per altre questioni, ma è sempre presente e ci tiene ad essere al corrente di tutto. I ragazzi sono motivati e se prima si temeva maggiormente l’avversario, ora sappiamo che possiamo andare a Bitritto (in occasione della gara contro il Nick Bari) e portare a casa un buon risultato. Da Ruvo (contro il Corato) siamo tornati vittoriosi, poiché ci bastava anche il pareggio e dopo quel momento, proprio uno degli allievi che aveva bisogno di essere di più sostenuto, il piccolo centrocampista Gaetano Prencipe, mi ha mostrato grande sicurezza per la prossima gara e questa è una bella soddisfazione. Peccato per l’assenza del portiere Papirri e del difensore Murgo, causa decisioni disciplinari, ma sono sicuro che i mister Gagliardi e Fiananese sapranno gestire al meglio la situazione. Siamo carichi”.

Come già annunciato, seppur la grande coesione del gruppo e l’impeccabile attenzione da parte della società nei confronti dei ragazzi, non si è mai sicuri al 100% di poter raggiungere i propri obiettivi, poiché non tutto dipende da sé stessi, ma una vera squadra è composta da personalità diverse, è assodato. A tal proposito, il dirigente spiega: “Vedere i ragazzi correre da me dopo una rete, non ha prezzo. Angelo Coccia, che è uno dei più scapestrati (ride, ndr) è allo stesso tempo il più dolce e spesso mi abbraccia dopo aver segnato. Spesso li rimprovero, ad alcuni come lo stesso Coccia (attaccante), Lorenzo Murgo (centrocampista) e Giuseppe Palumbo (centrocampista) un po’ di più (ride, ndr), essendo più vivaci, ma sanno che praticamente per me sono come figli, tra l’altro confido molto nelle loro capacità sportive e auguro a tutti di crescere di più. Ammiro tantissimo la grande maturità di Giorgio Bambacaro, centrocampista, Giorgio Corvino (difensore), Carlo Bordo (attaccante) e Domenico Rignanese (attaccante ma anche ala, se no si offende, ndr), spesso sanno supportare il gruppo in maniera autonoma, facendo anche sbloccare ragazzi un po’ più timidi, come Francesco Rinaldi (centrocampista). Non cito il resto dei cadetti per una questione di tempo, ma per me ognuno di loro vale tanto e conoscono il mio pensiero su di essi. Se hanno bisogno di me, sanno dove trovarmi. Per me sono tanti <Giuseppe>”.

Giuseppe, il giovane difensore dell’ex Juniores, recluta della prima squadra e figlio del dirigente è già noto alla stampa, infatti a dicembre si espresse riguardo la sua carriera. Il padre spiega anche quest’aspetto:”Non mi sono mai intromesso nelle sue scelte personali e tantomeno in quelle prese dai vari mister susseguiti, anche se in alcune situazioni avrei ritenuto giusto che entrasse in campo, ma lo stesso pensiero l’ho avuto per altri giovani della Juniores, come Giuseppe Guerra e Michele Mastrogiacomo, con i quali ho un rapporto speciale essendo anche molto amici di mio figlio. Detto ciò, gli allievi mi ricordano i momenti in cui spronavo mio figlio, però a dirla tutta ascoltano di più loro i miei consigli (ride, ndr). Ho apprezzato l’aiuto offerto da Collicelli affinché la Salvemini cedesse mio figlio al Donia, ma è stata  una decisione presa da lui. Sa che lo appoggerò sempre e sarò per sempre la sua spalla, ama il calcio come suo padre e ciò ci unisce più di ogni altra cosa”.

Essendo padre di un calciatore, non può non comprendere le preoccupazioni degli altri genitori, per questo D’Amico dichiara: “Sia le mamme che i papà sanno il ruolo che svolgo e che, siccome in campo loro non posso presenziare ma solo sugli spalti, o comunque durante gli allenamenti non si può sempre essergli accanto, ci sono io ad occuparmi di loro. Abbiamo attraversato periodo difficili, tra pandemie e le doppie trasferte a causa della negata agibilità del Miramare, ma sia i ragazzi che i genitori hanno saputo tener duro in maniera esaustiva e anch’io, sacrificando l il mio tempo alcune volte, ma non mi pento di nulla e mi ringraziano sempre”.

Anche la Juniores del mister Gigi Renis e Cristian Pastore ha dato i suoi frutti, benché il campionato sia finito da più di un mese, i ragazzi hanno collezionato un terzo posto di tutto rispetto, a Cerignola. “Tutti gli allenatori sia degli Allievi che della Juniores che di tutto il Settore Giovanile, compresa la Scuola Calcio, hanno fatto un ottimo lavoro e per questo vanno ringraziati”.

Ora, però, è bene concentrarsi sulla sfida di domenica contro il Nick Bari, a Bitritto, sperando che i ragazzi di Gagliardi e Fiananese escano cantando il famoso coro “Noi siamo sipontini”, rigorosamente in dialetto e ciò si può tradurre in due  sole parole: vittoria biancoceleste.

Michela Rinaldi