A.S. Bisceglie Calcio 1913 – Cerignola. Info biglietti

A.S. Bisceglie Calcio 1913 – Cerignola DOMENICA PROSSIMA AL “VENTURA”, TUTTE LE INFO SUI BIGLIETTI

E’ partita la prevendita dei biglietti per la gara in programma domenica 27 febbraio al “Gustavo Ventura” tra Bisceglie e Cerignola, valida per la 26^ giornata del campionato di serie D, girone H, con inizio alle ore 15.00.

I tagliandi possono essere acquistati esclusivamente presso Bar San Giuseppe, in via G. Bovio 189, dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 20.00. Nella giornata di mercoledì la prevendita proseguirà sempre presso Bar San Giuseppe dalle ore 8 fino alle ore 15.00.

SI PREGA DI RECARSI ALL’ACQUISTO DEI BIGLIETTI MUNITI DI TESSERA SANITARIA.

Costi dei tagliandi: tribuna centrale € 30,00 (ridotto € 21,00); tribuna laterale € 20,00 (ridotto € 14,00); gradinata € 10,00 (ridotto € 7,00); curva ospiti € 10,00 (no ridotti).

Tutti i prezzi si intendono INCLUSA PREVENDITA. Ridotti per donne e under 18. Ingresso gratuito per i nati dal 01/01/2007 in poi, obbligatoriamente accompagnati da almeno un genitore.

Gli spettatori dovranno esibire necessariamente il green pass rafforzato mostrando inoltre all’ingresso un documento di identità.

Corriere dello Sport – Il Bari torna alla vittoria, decide il gol di Antenucci

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Il Bari allunga nuovamente sul Catanzaro, il punto del Corriere dello Sport dopo il successo al San Nicola contro il Picerno. “Antenucci trascina il Bari alla prima vittoria interna dell’anno. Ma è Cheddira lo spacca partita che restituisce il sorriso a Mignani. Il Picerno vende cara la sua pelle ma non riesce mai ad impensierire Frattali. Un successo che risolve per adesso i problemi esistenziali nei quali la squadra biancorossa si dibatte dalla fine di gennaio”.
Rassegna Stampa CalcioWebPuglia.it

Monopoli, Colombo: “Mi assumo tutte le responsabilità per questo periodo”

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Alberto Colombo, allenatore del Monopoli, come riportato da tuttocalciopuglia.com, al termine della sconfitta di Messina, ha dichiarato: “Dobbiamo necessariamente ritrovare la mentalità e la forza che ci ha contraddistinti sino ad ora. Mi assumo tutte le responsabilità di questo brutto periodo, è sempre l’allenatore che deve metterci la faccia in queste situazioni. Mi dispiace per chi ha fatto tanta strada per vedere una prestazione non degna. Chiedo personalmente scusa a tutti i tifosi. Quando una squadra come la nostra perde di cattiveria, di alibi, chiunque può batterci. Bisogna capire perché dopo la trasferta di Picerno la squadra non riesca più ad imporsi fuori casa. Evidentemente devo trasferire qualcosa di diverso ai ragazzi, le ultime tre partite in trasferta sono state molto simili: non c’è stata l’anima del Monopoli e gli episodi inevitabilmente sono girati a favore degli avversari”.

Fonte:TuttoC.com

Serie C, il Bari allunga in vetta. Catania ko in casa. Cade Zeman

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ROMA – Si è recuperata oggi la ventiduesima giornata del Girone C di Serie C. In vetta, il Bari (vittorioso di misura sul Picerno) sale a quota 58 punti e allunga in vetta sulla seconda Catanzaro (ora a -6 dopo il pari con il Potenza). Cade in casa il Catania: dopo 92 anni la Paganese vince alle pendici dell’Etna. Successo per la Juve Stabia sulla Vibonese, il Foggia di Zeman cade in casa della Turris. Di misura la Virtus Francavilla nel derby con la Fidelis Andria. 

Girone C

Il Bari supera di misura in casa il Picerno e allunga in vetta sul Catanzaro. Bari in vantaggio ad inizio ripresa con il neoentrato Antenucci; al 28′ Bari vicino al raddoppio con una conclusione di D’Errico che impatta prima su un palo, poi sull’altro: neanche le immagini chiariscono se la sfera sia entrata o meno. Il Bari sale a 58, Picerno fermo a 39.  Seconda vittoria consecutiva per il Messina (29 punti) che nel primo anticipo pomeridiano infligge al Monopoli (43) la terza sconfitta nelle ultime quattro gare: per i siciliani a segno Statella e Adorante, mentre i pugliesi hanno dovuto attendere l’autogol di Carillo per andare a segno. Colpo esterno del Monterosi, che vince 2-1 in casa del Campobasso: le reti, tutte nel finale. Artistico porta in vantaggio gli ospiti, raddoppia Parlati. Nel recupero Rossetti accorcia ne distanze. Il Monterosi, con questi tre punti si porta a quota 36 punti in classifica, staccando il Campobasso che resta fermo a 33. Non bastano 90 minuti, più un lunghissimo recupero di 15 minuti, per sblocccare il risultato tra Latina e Avellino: termina 0-0. Sono gli irpini ad andare più vicini alla rete, con una traversa colpita da Maniero. Finale infuocato: dapprima l’Avellino resta in 10 nel recupero per un infortunio di Gautieri a cambi terminati, poi si accende anche una rissa tra Jefferson e Silvestri, rosso per entrambi, l’Avellino chiude in 9, il Latina in 10. Vittoria esterna della Paganese sul Catania: gli azzurrostellati passano in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo, con la rete di Zanini e si portano a quota 20 in classifica, fermo a 33 il Catania. Vittoria per 3-1 della Juve Stabia sulla Vibonese: reti tutte nella ripresa: al 10′ le Vespe vanno in vantaggio con Bentivegna, alla mezzora Ngom pareggia i conti per gli ospiti. Al 35′ Basso stende in area Panico: rigore per la Juve Stabia trasformato da Caneo, 2-1, il tris lo firma Stoppa nel recupero. Juve Stabia che sale a 36, Vibonese ferma a 16, in ultima posizione. Reti inviolate tra Potenza e Catanzaro, con i giallorossi che non riescono a tenere il passo della capolista Bari e scivolano a -6. La Turris batte il Foggia 3-1. Nel primo tempo la squadra di Caneo va a segno due volte, con la doppietta di Santaniello, inframezzata dal momentaneo 1-1 messo a segno da Garofalo. Nella ripresa, una rete annullata al Foggia per un offside di De Pasquale, la Turris cala il tris al 33′ con Leonetti. La Virtus Francavilla si aggiudica di misura il derby con la Fidelis Andria: Virtus in vantaggio al 33′ della prima frazione di gioco con Mastropietro. In pieno recupero l’Andria colpisce una traversa con Miceli che sfiora l’autorete.  I RISULTATI Messina-Monopoli 2-1 Campobasso-Monterosi Tuscia 1-2 Latina-Avellino 0-0 Bari-Picerno 1-0 Catania-Paganese ‘-1 Juve Stabia-Vibonese 3-1 Potenza-Catanzaro 0-0 Turris-Foggia 3-1 Virtus Francavilla-Fidelis Andria 1-0
Il Corriere dello Sport

Auguri al Cosenza calcio – Lega B

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Si racconta che tutto cominciò il 23 febbraio 1914 con un derby in un piazzale polveroso. 108 anni fa 11 cosentini hanno dato vita ad una passione che si tramanda di padre in figlio. Oggi è il compleanno di tutti i lupi silani, quelli che riempiono gli stadi e quelli che tifano per i rossoblù da ogni parte del Mondo. Auguri al Cosenza Calcio!


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Virtus Francavilla Calcio-Fidelis Andria 1-0

Virtus Francavilla Calcio-Fidelis Andria 1-0
Reti: 34’pt Mastropietro (VF) Virtus Francavilla Calcio: Nobile, Ingrosso, Idda, Miceli, Maiorino (37’st Ventola), Patierno, Mastropietro (30’st Tchetchoua), Delvino, Franco, Pierno (47’st Gianfreda), Toscano. A disp: Milli, Cassano, Feltrin, Carella, Rizzo, De Maria. All. Taurino Fidelis Andria: Saracco, Monterisi (25’st Ciotti), Casoli, Nunzella (36’st Carullo), Riggio, Gaeta (36’st Ortisi), Tulli (31’st Messina), Risolo, Bonavolontà, Alcibiade, Sorrentino. A disp: Vandelli, Paparesta, Bolognese, Urso, De Marino, Cirillo, Bortoletti. All. Di Bari Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino (Giacomo Monaco di Termoli-Nicolò Moroni di Treviglio-Luigi Catanoso di Reggio Calabria) Note: Ammoniti: Sorrentino, Tulli, Risolo (FA) Recupero: 2’pt, 5’st

TURRIS 3 FOGGIA 1 – Calcio Foggia 1920

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Brusca frenata dei rossoneri contro la Turris. La gara termina 3-1, interrompendo la scia di risultati positivi messi a segno dagli uomini di Zeman nelle ultime quattro partite. Santaniello rompe gli indugi, Garofalo pareggia subito i conti. Ma non basta, perché nella prima frazione di gara arriva la seconda rete dei padroni di casa e, nella ripresa, Leonetti la chiude. I Satanelli non riescono a ribaltare il risultato.

La cronaca. Il tecnico boemo schiera in campo Dalmasso tra i pali; Rizzo, Di Pasquale, Sciacca e Nicolao in difesa; Gallo, Petermann e Garofalo a metà campo; Curcio, Ferrante e Merola in attacco. Al 4’ tiro di Petermann dal limite parato da Perina. Al 10’ arriva la doccia fredda per i rossoneri con Santaniello che firma la rete del vantaggio. Ma i satanelli non sembrano accusare il colpo. Al 16’ Ferrante serve Merola in area, ma il tiro viene parato da Perina. Al 26’ Garofalo pareggia i conti. Al 32’ parata provvidenziale di Dalmasso su un tiro insidioso di Giannone. Al 36’ il Foggia vicino al vantaggio con un colpo di testa di Merola che termina di poco alto sulla traversa. Nel momento migliore per gli ospiti, al 43’ Santaniello raddoppia. Tutto da rifare per i rossoneri. Termina 2-1 la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, al 64’ Nicolao salva, in extremis, la porta rossonera su un tiro di Giannone. Al 77’ Curcio ci prova dalla distanza ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. Al 78’ Leonetti firma la tripletta dei padroni di casa e mette il sigillo alla gara. All’81’ Di Paolantonio prova il tiro fermato da Perina. All’87’ Nunziante sfiora la traversa. Termina 3-1 allo stadio “Liguori” di Torre del Greco.

GALLO: “RESETTIAMO SUBITO E RIPARTIAMO”

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“Peccato per la sconfitta ma dobbiamo ripartire subito perché sabato giochiamo una partita importante”.
Gallo si mostra determinato dopo la sconfitta con la Turris. “Sapevamo che fosse una squadra che gioca uomo contro uomo, sempre all’attacco come noi.

Potevamo finire il primo tempo in pareggio ma loro hanno segnato quasi alla fine e, quel gol, ci ha tagliato le gambe”.
Ma il pensiero vola subito al derby di sabato contro il Bari: “È andata così ma ora resettiamo subito perché sabato c’è una partita importantissima. Ci aspettiamo che il pubblico ci dia una mano stando dalla nostra parte. Sarà una bella giornata”.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

Occasioni e traversa a tempo scaduto non bastano alla Fidelis: la Virtus Francavilla vince 1 a 0

Miceli la tocca di testa e la sfera, a Nobile battuto, si stampa incredibilmente sulla traversa. S’infrangono su quel montante al 96’ minuto le speranze di pareggiare la gara per la Fidelis Andria sul campo della Virtus Francavilla a cui basta un inserimento vincente di Mastropietro per battere i biancazzurri. Un secondo tempo arrembante e di grande intensità per gli ospiti che sfiorano più volte il pari ma anche la sorte, al momento, volta le spalle agli andriesi. Pesanti le assenze in casa Fidelis: Vito Di Bari oltre allo squalificato Bubas deve rinunciare anche agli infortunati Di Piazza, Legittimo e Benvenga. Assenze che spingono il tecnico biancazzurro a scegliere un 4-2-3-1 con Sorrentino unica punta ed il trio Casoli-Tulli-Gaeta alle sue spalle. Maiorino e Patierno il tandem d’attacco del classico 3-5-2 di Roberto Taurino.

Come spesso accade negli spazi angusti della “Nuovarredo Arena” di Francavilla il match è molto intenso anche se sono tanti gli errori di impostazione da ambo le parti. Più concreti i padroni di casa che ci provano subito con Patierno dalla distanza, bravissimo Saracco a deviare in corner. Ancora più pericoloso forse il tiro con il mancino sul palo più lontano di Pierno su cui non ci arriva l’estremo difensore ospite ma la sfera si accomoda di poco sul fondo. E’ ancora Saracco poi a dire di no a Patierno su di una conclusione dal limite ben intercettata dal portiere Fidelis. Al 13’ la prima occasione ospite grazie a capitan Casoli bravo a rientrare da sinistra sul destro deviato e facile preda di Nobile. Replica Virtus con Maiorino, il tiro da oltre 20 metri è ancora ben intercettato da Saracco sempre decisivo. La squadra di casa abbassa il ritmo, la Fidelis si riposiziona con un più coperto 4-4-1-1 e la gara si trascina stancamente e senza grandi sussulti almeno sino al 33’ quando la Virtus ha il lampo giusto: è sempre Ingrosso a fuggire sulla sinistra ed è perfetto il suo cross per l’inserimento di Mastropietro completamente dimenticato dalla difesa schierata biancazzurra. Il tocco è facile facile per il gol del vantaggio e su cui Saracco proprio non può arrivarci. La rete anestetizza completamente il match che non ha più sussulti. Ma la ripresa è un condensato di emozioni.

Si parte subito con il tiro da lontano di Tulli. La replica di casa è con Patierno il cui tocco in rete viene giudicato irregolare dal direttore di gara dopo la conclusione smanacciata da Saracco. Sempre l’estremo difensore ospite chiude la porta ancora sull’attaccante numero 9 dopo undici minuti di gioco. Ma la Fidelis prende campo e coraggio ed iniziano le occasioni importanti da rete. La prima arriva sui piedi di Gaeta, dopo una discesa di Casoli a sinistra, il tiro finale è murato dal provvidenziale intervento di Franco. Primo calcio d’angolo del match per gli ospiti e sulla palla, scodellata in area, arriva Monterisi che calcia a botta sicura ma è miracoloso l’intervento d’istinto di Nobile. Si rinnova dall’altro lato il duello Patierno-Saracco: il primo calcia pericolosamente in area, il secondo compie ancora un intervento da campione con l’aiuto della traversa. Nunzella alla mezz’ora, direttamente su calcio di punizione, mette i brividi ai suoi ex tifosi. Girandola di cambi per entrambi i tecnici ma dal cilindro Di Bari pesca Ortisi che, appena entrato, prova un tiro a giro che Nobile, in precario equilibrio, riesce ancora miracolosamente a deviare in corner. In pieno recupero è Ventola, sull’altro fronte, a ritrovarsi in campo aperto a tu per tu con Saracco ancora monumentale a chiudere tutto. Ma al sesto minuto di recupero il cross in area disperato di Casoli trova la testa di Miceli che tocca male, beffa Nobile ma vede stampare il pallone direttamente sulla traversa. Il momento no in casa Fidelis si vede probabilmente anche da questi episodi. Ma ora bisognerà subito rimboccarsi le maniche per affrontare, sabato prossimo, il derby contro il Taranto.

Bari, una zampata di Antenucci e il Bari torna a vincere al San Nicola. Picerno Ko e biancorossi a +6

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Bari che torna a vincere in casa e lo fa per 1-0 contro il Picerno. A decidere il match contro i lucani un gol di Mirco Antenucci nel secondo tempo che manda i biancorossi a +6 sul Catanzaro.

Michele Mignani, tecnico dei galletti, perde Botta per squalifica e lancia Cristian Galano dal primo minuto. In attacco Paponi fa coppia con Antenucci mentre in difesa c’è il ritorno di Emanuele Terranova. Il Picerno si presenta in Puglia con un 4-3-3 dando spazio al tridente offensivo composto dall’evergreen Reginaldo coadiuvato da Gerardi ed Esposito. Arbitra il signor Bitonti della sezione di Bologna (ultimo precedente col fischietto emiliano il pareggio del “Partenio” contro l’Avellino).

Serata fredda e ventosa al “San Nicola” con circa 5000 spettatori di cui una 50ina giunti dalla Lucania. Il Bari prende subito in mano il comando delle operazioni ma le emozioni latitano. Bisogna aspettare, infatti, il 21′ per la prima occasione che capita sui piedi di D’Errico ma l’ex Monza svirgola un pallone da ottima posizione. 7 minuti più tardi è ancora il Bari a rendersi pericoloso con una spizzata di testa di Antenucci ma Viscovo smanaccia in angolo il tentativo del 7 biancorosso. Il primo tempo si può riassumere con le due squadre che si fronteggiano senza scoprirsi.

La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Walid Cheddira che prende il posto di Daniele Paponi. Il tempo di mettersi gli scarpini e l’italo-marocchino consegna un pallone d’oro dalla sinistra a Mirco Antenucci che arma il piattone destro e batte il portiere locale con il Bari che va in vantaggio. Festa e abbracci per il capitano biancorosso che arriva a quota 14 gol stagionali. Il Bari è rientrato in campo con voglia e personalità e cerca il colpo del Ko. Colpo che per poco non arriva al 65esimo con Cheddira che di testa cestina un assist di D’Errico e un minuto più tardi con Antenucci che manda alto di poco un tiro a giro. Il Bari continua a manovrare e meriterebbe il raddoppio che sembra arrivare al 74′ con un tiro di D’Errico che prende un incredibile doppio palo interno col pallone che sembra varcare la linea di porta. Niente “occhio di falco” in C e l’arbitro lascia correre tra le proteste dei galletti. Mignani tira fuori Antenucci per inserire Scavone e poco più tardi toglie Maita e Galano per Mallamo e Simeri. Allo scoccare del 90esimo spazio anche per Valerio Di Cesare al posto di D’Errico, tra i migliori quest’oggi. Il Picerno prova il forcing finale ma è il Bari ad avere ancora una volta la chance di chiudere il match ma un Simeri, troppo egoista, spedisce fuori una conclusione a tu per tu col portiere ignorando completamente un liberissimo Cheddira. 4 minuti di recupero che fanno da antipasto al triplice fischio col Bari che torna a vincere in casa.

Da Bari-Potenza a Bari-Picerno, da una lucana all’altra. L’ultima vittoria tra le mura amiche del “San Nicola” risaliva al 2021, troppo per una squadra capolista come il Bari. Vittoria risicata nel punteggio ma assolutamente meritata per il Bari che ha controllato in lungo ed in largo il match peccando forse, ancora una volta, in fase offensiva. Una fase offensiva fumosa a cui fa da contrappeso una difesa che ha ben controllato il Picerno concedendo pochissimo alla squadra di Colucci. Una tranquillità difensiva che permette al Bari di vincere di corto muso per 1-0 e rilanciare a 6 punti di vantaggio in classifica. Arrivano, infatti, buone notizie da Potenza dove il Catanzaro non va oltre lo 0-0 e si allontana da Antenucci e soci. Prossimo appuntamento sabato allo “Zaccheria” di Foggia per il derby con i satanelli di mister Zeman.

Bari (4-3-1-2): Frattali; Belli, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico; Galano; Antenucci, Paponi. All. Mignani

AZ Picerno (4-3-3): Viscovo; Finizio, Garcia Rodriguez, De Franco, Setola; Dettori, Viviani, Pitarresi; Esposito, Gerardi, Reginaldo. All. Colucci

Antonio Genchi