ZEMAN: “VOLEVAMO VINCERLA, FERMATI DAGLI ERRORI”

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“Oggi abbiamo fermato le sconfitte ed era il primo passo da fare”. Mister Zeman non ha dubbi nel post gara contro la Fidelis Andria.
“Abbiamo avuto tanta voglia di vincere, ma abbiamo sbagliato anche tante cose. Non siamo stati abbastanza lucidi in fase di realizzazione. Certo non è facile giocare ogni tre giorni soprattutto dopo il mercato perché i nuovi giocatori non hanno ancora i tempi della squadra anche se singolarmente sono bravi”.

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PETERMANN: “NE USCIREMO PRESTO” – Calcio Foggia 1920

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“Potrei dire che abbiamo tante assenze, che abbiamo avuto tanti casi di Covid, potrei parlare delle squalifiche, che abbiamo lavorato tanto, che abbiamo molti giocatori nuovi, mille scusanti, insomma, ma ora dobbiamo ritrovare le nostre sicurezze, non pensare alle scuse, altrimenti non ne usciamo più. Dobbiamo solo continuare a lavorare e tornare alla vittoria, abbiamo bisogno solo di ritrovare un po’ di serenità e sono certo che ne usciremo presto”.

David Petermann butta la negatività alle spalle, cercavano la vittoria, lui e suoi compagni, non è arrivata e questo non può certo far piacere: “Non sono contento, ovviamente per il risultato, volevamo la vittoria davanti ai nostri tifosi. Le loro critiche sono giuste, non vinciamo da 6 giornate, è un periodo negativo, dobbiamo assolutamente tornare a vincere e dipende solo da noi”.

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Bisceglie, non bastano cuore e determinazione: il Gravina espugna di misura il “Ventura”

Nel derby della terza di ritorno la squadra di Cazzarò (in dieci per un’ora a causa dell’espulsione di Marino) passano per primi con Urquijo, subiscono il sorpasso dei murgiani prima del riposo, riacciuffano il pari con Barletta ma alla fine vengono castigati dalla prodezza di Diop.

In inferiorità numerica per oltre un’ora a seguito dell’espulsione di Marino, il Bisceglie incappa nella quarta sconfitta interna stagionale ad opera di un Gravina scaltro e sornione. Al collettivo di mister Cazzarò non basta una prestazione a lungo generosa e determinata per sottrarsi all’amaro verdetto, che fa scivolare i nerazzurri al terzultimo posto con un margine comunque esiguo dalla quota salvezza. L’arrembante avvio, certificato dal vantaggio di uno scatenato Urquijo (al secondo centro in altrettante gare da titolare), lascia spazio alla rimonta con sorpasso dei murgiani con due gol su altrettanti calci piazzati (punizione di Tuninetti e rigore di Diop), quindi il temporaneo pari acciuffato ad inizio ripresa dal 18enne Barletta (secondo gol in campionato per lui) è vanificato dalla prodezza da 25 metri del gialloblu Diop, decisivo come all’andata.

La prima occasione degna di nota capita sui piedi di Rubino che al 9’ gira al volo da buona posizione su invito di Izco, ma non riesce ad imprimere la necessaria forza al pallone, facile preda del portiere ospite. Due minuti più tardi arriva il gol del vantaggio nerazzurro grazie ad un bel tuffo di testa in area da parte di Urquijo che finalizza il perfetto assist di Izco sorprendendo Mascolo sul primo palo. La reazione dei murgiani non si fa attendere ed al 16’ Tuninetti trova il gol su punizione, complice tuttavia una deviazione della barriera biscegliese che inganna fatalmente Martorel. Alla mezz’ora il Bisceglie resta in inferiorità numerica per la controversa espulsione di Marino da parte del fischietto patavino Stabile, apparso fin troppo fiscale nella circostanza. Malgrado l’inferiorità numerica, gli stellati provano a riportarsi in vantaggio al 34’ con Coria, la cui conclusione da posizione centrale termina sulla destra della porta gravinese. Al 42’ il Gravina ribalta il punteggio realizzando con Diop un calcio di rigore procuratosi dallo stesso attaccante gialloblù per un contatto in area con Urquiza.

Il secondo tempo si apre con il gol del 2-2 siglato al 5’ da Barletta, bravo a incornare di testa sottomisura il calcio d’angolo battuto da Coletti. Trascorrono 4’ ed il Bisceglie ha perfino l’opportunità per il controsorpasso con Urquijo, il cui colpo di testa su cross di Rubino non centra lo specchio di un soffio. Al 19’ è nuovamente letale il mancino di Diop: l’attaccante di origini senegalesi sorprende Martorel con un potente rasoterra dalla lunga distanza che s’infila sulla sinistra dell’estremo nerazzurro regalando il nuovo vantaggio agli ospiti. Dopo dieci giri di lancette è ancora pericoloso il Gravina con Chacon che penetra fin dentro l’area piccola, ma al momento del tiro alza troppo la mira. Al 90’ è bravo Urquiza a sventare una potenziale azione da gol di marca ospite con un preciso intervento in chiusura sul neo entrato Musa. Generoso quanto improduttivo il serrate della squadra di Cazzarò nei minuti di recupero.

Tabellino gara

BISCEGLIE – GRAVINA 2-3

BISCEGLIE (3-5-2): Martorel; Barletta, Marino, Urquiza; Rubino (39’ st Lorusso), Izco (22’ st Sandomenico), Coletti (8’ st Bottari), Ferrante (22 st Fucci), Farinola, Coria, Urquijo. A disp. Zinfollino, Cianciaruso, Cozza, Divittorio, Ligorio. All. Cazzarò.

GRAVINA (3-5-2): Mascolo; Sgambati, Giglio, Di Modugno (25’ st Galardi); Scalera (16’ st Rechichi), Chacon, Tuninetti, Scalisi (25’ st Bruno), Kharmoud; Diop (41’ st Leigh), Krstevski (16’ st Tommasone). A disp: Vicino, Borgia, Popolo, Macario. All. Summa .

ARBITRO: Stabile di Padova.

ASSISTENTI: Cozza di Paola e Marucci di Rossano.

RETI: pt 11’ Urquijo (B), 17’ Tuninetti (G), 43’ pt Diop (G, rig.); st 5’ Barletta (B), 19’ Diop (G).

ESPULSO: Marino (B) al 30’ pt.

AMMONITI: Scalera (G), Urquiza (B), Bottari (B) Farinola (B).

NOTE: angoli 6-2. Recupero: pt 1’, st 6’.

Top & Flop di Monterosi-Taranto

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Vittoria meritata e ottenuta con tanto cuore e determinazione quella del Monterosi che soprattutto nel secondo tempo è riuscito a controbattere e a resistere agli attacchi anche se piuttosto sterili del Taranto. Prestazione di sostanza della squadra di Menichini che ha capitalizzato bene le occasioni avute e che ha saputo soffire nei momenti più difficili. Per il Taranto una sconfitta forse inaspettata ma che forse denota qualche piccola difficoltà nel concretizzare il gioco espresso. Sicuramente non fortunato nell’occasione della traversa di Giovinco, la squadra di Laterza paga qualche errore difensivo e un po’ di stanchezza. Primo tempo che vede il Monterosi iniziare con più spigliatezza e spensieratezza soprattutto con Franchini ed Ekuban molto attivi. Il Taranto sembra un po’ compassato come se fosse sorpreso dal dinamismo dei padroni di casa. Di fatto proprio il Monterosi ha la prima palla gol della partita con Artistico che scalda le mani di Chiorra con un rasoterra insidioso. Il Taranto da li in avanti sembra svegliarsi e di fatti comincia a carburare gioco provando a chiudere nella propria metà campo il Monterosi. Rossoblù insidiosi con un tiro cross di Falcone ma soprattutto sfortunati per una clamorosa traversa di Giovinco che da fuori area scarica un bolide che si stampa sulla traversa. D’improvviso nel miglior momento del Taranto arriva il vantaggio del Monterosi con Ekuban lesto a ribadire un rete una non perfetta respinta di Chiorra su tiro ravvicinato di Franchini. Doccia fredda per il Taranto che non sembra reagire al gol subito e finale di tempo in crescendo dei laziali. Nella ripresa subito Saraniti avrebbe la palla del pareggio ma si fa ipnotizzare da Alia bravissimo a mettere in angolo. Dopo è un ruminare costantementre gioco da parte del Taranto ma senza mai di fatto impensierire la difesa laziale. Molte palle passate da una parte all’altra del campo ma senza molta convinzione. Nel finale espulso Labriola ( pessimo il suo ingresso in campo) e raddoppio del Monterosi su calcio di rigore trasformato da Costantino ( rigore procurato da Mbende steso da Versienti). A rendere meno amara la sconfitta la rete di Saraniti della bandiera proprio all’ultimo secondo. Ora i top e i flop della partita.

TOP

Ekuban ( Monterosi): un’ira di Dio. Davvero prestazione maiuscola dell’attaccante africano di casa che scombussola con le sue accelerate e la sua fisicità la difesa rossoblù ionica. Suo il gol iniziale da attaccante vero. Esce stremato. DECISIVO

De Maria ( Taranto): partita di sostanza dell’esterno difensivo rossoblù che sulla sua corsia scende sempre con voglia ed eleganza e quanto meno su quella fascia non fa rimpiangere Ferrara. Esce stanco ma la sua prova è da considerarsi positiva. PRESENTE

FLOP

Adamo ( Monterosi): non la sua migliore partita. E’ sembrato quello più in difficoltà nel trovare la sua giusta posizione. Nel secondo tempo prova a fare qualcosa in più ma non è proprio una gran giornata. Forse davvero l’unico sotto tono nell’ottima gara dei laziali. POCO LUCIDO

Labriola ( Taranto): brutta entrata del centrocampista rossoblù che prima si fa ammonire poi si fa espellere nel momento chiave del match. Assolutamente rivedibile il suo approccio alla partita. SPAESATO

Fonte:TuttoC.com

Team Altamura. Le parole dei protagonisti dopo il match contro la Casertana

Le parole dei protagonisti dopo il match contro la #Casertana interviene: Michele Calia (presidente), Giuseppe Tedesco (capitano) e Leo Dibenedetto (allenatore) #postpartita #TeamAltamuraCasertana #serieD #gironeH #campionatoDitalia
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Virtus Francavilla Calcio-Potenza 4-1 , IL TABELLINO

Virtus Francavilla Calcio-Potenza 4-1
Reti: 6’st, 41’st Patierno, 20’st aut. Matino, 47’st Prezioso (VF) 45’pt Sepe (PO) Virtus Francavilla Calcio: Nobile, Ingrosso, Idda, Miceli, Maiorino (34’st Ventola), Carella (1’st Mastropietro), Patierno (45’st Delvino), Perez (37’pt Prezioso), Franco, Caporale, Tchetchoua. A disp: Milli, Cassano, Feltrin, Gianfreda, Tulissi. All. Sportillo Potenza: Marcone, Koblar, Bucolo (21’st Dkidak), Coccia (21’st Guaita), Ricci (29’st Sueva), Costa Ferreira (21’st Zenuni), Gigli (42’st Volpe), Salvemini, Matino, Cuppone, Sepe. A disp: Greco, Iacovino, Vecchi, Cargnellutti, Burzio, Nigro, Zagaria. All. Arleo Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia (Francesco Ciancaglini di Vasto-Davide Stringini di Avezzano-Simone Galipò di Firenze) Note: Ammoniti: Caporale, Patierno, Prezioso (VF) Sepe, Matino, Gigli (PO) Recupero: 3’pt, 4’st

Top & Flop di Bari-Messina

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Successo incredibile del Messina che batte in rimonta la capolista Bari. Al “San Nicola” partono meglio gli ospiti che con personalità gestiscono palla mentre il Bari rimane a guardare. All’improvviso però, su sviluppi da corner, i biancorossi passano in vantaggio con uno stacco imperioso di Terranova su assist di Cheddira. Il Messina barcolla inizialmente ma 6′ minuti più tardi trova il pari: corner battuto corto sulla sinistra, palla a Fazzi che mette in mezzo con il destro verso Trasciani che si libera della marcatura e di testa batte Frattali per 1-1. Le due squadre giocano a viso aperto per tutto il primo tempo con qualche occasione da ambo le parti ma nel finale è la capolista ad andare vicino al nuovo vantaggio con Antenucci che di testa, su un cross perfetto di Pucino, trova il palo. La ripresa parte con un Messina molto rinunciatario rispetto alla prima frazione di gara e con il Bari che fa la partita ma non riesce mai a sfondare il muro giallorosso. Le occasioni migliori per i biancorossi arrivano da corner: prima con un colpo di testa del solito Terranova che finisce di poco alto e successivamente con un destro fortissimo di Cheddira dal centro dell’area che trova il riflesso prodigioso di Lewandowski. Il Bari accusa un po’ di stanchezza e il Messina ne approfitta con una ripartenza pazzesca di Konate che recupera palla nella propria metà campo e serve Fofana che una volta arrivato al limite serve tutto solo sulla sinistra Gonçalves che di piatto batte Frattali e ribalta il risultato. Successo prestigiosissimo per il Messina che sale a quota 22 punti ma rimane ancora in zona playout. Il Bari nonostante la sconfitta rimane al primo posto con un buon vantaggio sulla nuova seconda, la Virtus Francavilla, a -8 dai biancorossi mentre perdono Avellino e Monopoli che erano precedentemente seconde. 

TOP:

Terranova (Bari): trova il vantaggio con uno stacco imperioso e ci riprova anche nella ripresa quando il Messina è chiuso nella propria area. Non può far nulla sulle reti subite. INCOLPEVOLE

Fofana (Messina): Prestazione maiuscola del numero 6 giallorosso che chiude tutte le linee di passaggio agli avversari e all’87’ ha ancora l’energia per ripartire in contropiede e servire l’assist vincente per Gonçalves. AUTOREVOLE

FLOP:

D’Errico (Bari): Non è Botta e questo è poco ma sicuro. Il ruolo di trequartista non fa per lui oggi pomeriggio dato che non riesce mai a trovare la posizione in campo tra le maglie giallorosse. INGABBIATO  

Adorante (Messina): Ci prova il giovane attaccante giallorosso ma fin da subito la difesa del Bari gli prende le misure. Invisibile nella ripresa anche per colpa dell’attaggiamento difensivo della sua squadra. RIMANDATO

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di AZ Picerno-Monopoli


Esce con l’amaro in bocca il Monopoli di Colombo dall’insidiosa trasferta del Donato Curcio. Un 3-0 a favore del Picerno che rappresenta una sonora sconfitta, anche in virtù di quanto è successo sugli altri campi. La vittoria del Messina al San Nicola, e il successo del Catanzaro sull’Avellino, avrebbero permesso ai pugliesi, in caso di bottino pieno, di staccare le dirette concorrenti e soprattutto di accorciare sulla capolista. La formazione di Colombo, però, non ha mai dato l’impressione di essere in partita, nel fresco pomeriggio di Picerno. Ecco quindi, dopo 6 risultati utili consecutivi, un passo falso pesantissimo. Di contro, invece, i lucani portano a casa la prima vittoria dell’anno 2022 e ritornano a pieno regime in lotta per un possibile piazzamento ai playoff. Può essere altamente soddisfatto il tecnico Colucci che, con organizzazione e spensieratezza, è riuscito a superare una delle sorprese del Girone C, capace di fermare nelle ultime giornate Catania, Avellino, Virtus Francavilla e Turris. Insomma, una vittoria che vale doppio, oltre ai punti, anche una consapevolezza di forza che si potrà rivelare utilissima per il prosieguo della stagione e per la lotta alla zona playoff.

La partita si è messa subito bene per i padroni di casa che dopo appena 4′ di gioco sono andati in vantaggio grazie a Parigi che, in area di rigore, su cross preciso di Guerra, ha anticipato tutta la retroguardia ospite, battendo Loria. Il gol ha tagliato le gambe ad un Monopoli che ha poi avuto grandi difficoltà a reagire per tutto l’arco dei 90′. La gara è proseguita senza troppi sussulti, né da una parte né dall’altra. Al secondo tiro in porta, al minuto 26, il Picerno ha raddoppiato: bel cross su punizione di Dettori, su tutti ha svettato Allegretto che con una traiettoria a parabola ha ingannato Loria e portato sul doppio vantaggio i suoi. La prima frazione è terminata con poche altre occasioni e sul risultato di 2-0.

Ripresa di gioco che è partita con subito un cambio per il Monopoli. Fuori D’Agostino, piuttosto anonimo, al suo posto Borrelli. L’ingresso in campo dell’attaccante classe 2000 ha dato nuova verve agli ospiti che sono andati vicino al gol in due occasioni, proprio su giocate aeree del neo entrato. Al 60′, però, è arrivato il gol che ha chiuso definitivamente la partita. Errore clamoroso di Loria che, in gestione solitaria del pallone, ha provato a rilanciarlo in avanti verso gli attaccanti. Nel farlo è però incespicato in maniera piuttosto bizzarra sullo stesso, regalando la sfera a D’Angelo che a porta totalmente sguarnita ha dovuto solo appoggiare in rete il 3-0. Poche altre opportunità da registrare per una gara che si è trascinata al fischio finale sotto il segno dell’organizzazione difensiva del Picerno e della poca motivazione degli ospiti, troppo frastornati dal triplo svantaggio.

Ecco, come di consueto, i Top & Flop della partita:

TOP:

PARIGI (Picerno): apre le marcatura dopo solo 4′ con grande istinto e fame. Gioca ‘alla Dzeko’ facendo da raccordo tra i reparti e smistando la sfera. Sempre preciso e puntuale. Importante la sua presenza e prestanza fisica nell’area avversaria. DECISIVO

BORRELLI (Monopoli): entra ad inizio secondo tempo e la sua sola presenza riesce a impensierire tutta la retroguardia di casa. In un paio di occasioni sfiora il gol con colpi di testa e avvitamenti aerei. Sicuramente il più positivo dei suoi. L’unico che è riuscito a ritagliarsi qualcosa di pericoloso dalle parti di Viscovo. TROPPO SOLO.

FLOP:

NESSUNO (Picerno): grande partita di tutta la squadra di Colucci, che con fame, caparbietà e atteggiamento aggressivo, riesce a portare a casa 3 punti importanti, ma soprattutto a fermare un Monopoli in un momento altamente positivo. IMPECCABILI.

IL REPARTO OFFENSIVO (Monopoli): è vero che l’errore di Loria è da giudicare in maniera grave, ma l’impressione è che la squadra di Colombo non riuscisse proprio a rendersi pericolosa dalle parti di Viscovo. Anche il 2-0 avrebbe cambiato poco molto probabilmente. Il reparto offensivo dei pugliesi non è mai entrato in campo e non è mai riuscito a creare opportunità di rilievo per poter impensierire un organizzatissimo Picerno. TESTA ALLA PROSSIMA. 

Fonte:TuttoC.com

Il post partita di Martina – Virtus Mola

##LIVE 🎥 | Il post partita di #MartinaVirtusMola 🎙 Parla mister Massimo Pizzulli
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Molfetta Calcio. Dopo la larga vittoria contro il Matino, la tradizionale conferenza stampa.

Dopo la larga vittoria contro il Matino, la tradizionale conferenza stampa. Ai nostri microfoni il mister Renato Bartoli e l’autore della doppietta Giuseppe Genchi.
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