Gravina sempre più sorprendente: vittoria 3-2 sul campo del Bisceglie


Il Gravina vince il secondo derby pugliese in quattro giorni e rafforzano la quinta posizione. La cronaca: dopo le rituali fasi di studio al 12esimo la partita si accende, con il Bisceglie che passa in vantaggio con l’argentino Urquijo, bravo a farsi trovare pronto su un traversone dalla destra e a battere di testa in tuffo Mascolo. Quattro minuti dopo i gialloblù ristabiliscono la parità con Tuninetti, direttamente su calcio di punizione, che batte Martorel tradito da una deviazione in barriera. Alla mezz’ora i padroni di casa rimangano in dieci per via dell’espulsione di Marino, che ferma con le mani il pallone sul dribbling di Diop. Sul conseguente calcio di punizione ancora Tuninetti pericoloso, chiama alla deviazione in angolo il portiere di casa. Al 40esimo gli ospiti ancora vicini al raddoppio questa volta con Krstevski, che in percussione entra in area ma si vede sbarrare la porta da Martorelli in disperata uscita.
All’ultimo minuto del primo tempo il Gravina raddoppia su calcio di rigore fischiato su Diop, che poi lo stesso trasforma portando a 9 le marcature stagionali. La prima frazione si chiude quindi con il Gravina in vantaggio per 2 reti a 1.

Si riparte e dopo 5 minuti il Bisceglie trova il pareggio con Barletta, bravo a battere di testa il portiere ospite su un cross da calcio d’angolo. Al 52esimo il Gravina triplica ancora con Diop, che dai 25 metri non ci pensa su due volte e con un bel  sinistro fulmina Martorel.
Al 73esimo murgiani vicini alla quarta marcatura con Chacon che in dribbling si incunea nell’area avversaria, ma il suo sinistro è impreciso. Il Bisceglie ci prova con Sandomenico, su punizione, ma il portiere gialloblù fa buona guardia e mette in angolo. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della partita e decreta la vittoria del Gravina.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Audace Cerignola, da Nola il presidente Danilo Quarto

Da Nola 🔴 il presidente Danilo Quarto 🎙🟡🔵 NOLA 🆚 AUDACE 🏟 0-2
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Taranto, Laterza: “Dobbiamo reagire a questa sconfitta”

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Giuseppe Laterza, allenatore del Taranto, parla della sconfitta sul campo del Monterosi sulle frequenze di AntennaSud: “La partita l’abbiamo fatta quasi tutta noi. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni e abbiamo preso una traversa, sapevamo che avremmo potuto avere difficoltà nelle palle inattive. Nella ripresa abbiamo avuto subito l’occasione con Saraniti ma il loro portiere si è superato. Abbiamo provato a spingere sempre di più senza perdere la testa ma purtroppo non siamo riusciti a pareggiare. Dopo l’occasione di Saraniti loro si sono chiusi bene, noi dobbiamo essere più tranquilli a spostare il pallone da una parte all’altra. Continuiamo a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso, con la testa giusta. Dobbiamo reagire a questa sconfitta, arrivavamo da cinque risultati utili consecutivi ma negli episodi ci sta andando tutto contro. La sconfitta fa sempre male, dobbiamo analizzarla“, riporta tuttocalciopuglia.com.

Fonte:TuttoC.com

Pres V. Francavilla: “Piedi per terra, pensiamo partita dopo partita”


Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla, parla dopo il 4-1 in rimonta sul Potenza: “Il segnale importante da cogliere è che questa squadra, anche quando va sotto, riesce a ricompattarsi e ribaltare le partite. È successo contro il Catanzaro, a Vibo l’abbiamo ripresa al 93′. Nel primo tempo siamo stati poco brillanti, ma negli spogliatoi ho visto quello spirito che ci sta dando una marcia in più: i ragazzi si sono guardati negli occhi e sono rientrati con il desiderio di vincere, il secondo tempo è stato straordinario e abbiamo meritato i tre punti. Non mi aspettavo questo secondo posto, però bisogna stare con i piedi per terra e guardare partita dopo partita: pensiamo al Taranto. Chiunque giochi sta facendo bene, il mister sta avendo difficoltà nel fare la formazione per come si allenano. Dobbiamo continuare così, guardando partita dopo partita“, le parole riprese da tuttocalciopuglia.com.

Fonte:TuttoC.com

Bari, Terranova: “Non dobbiamo abbatterci, ci deve servire da lezione”

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Le parole di Emanuele Terranova, difensore del Bari, riportate da tuttobari dopo la sconfitta contro il Messina. “Peccato perché la partita si era messa bene. Sul gol mi sono liberato della marcatura e ho segnato ma non posso essere felice perchè abbiamo perso. Il risultato però non ci deve abbattere, ci deve servire da lezione. Se ci dobbiamo abbattere noi, figuriamoci gli altri. Ora serve farsi trovare pronti già da sabato, in una partita tosta”.

Fonte:TuttoC.com

IL BORGOROSSO PERDE 4-0 CONTRO LA CAPOLISTA BARLETTA

L’impresa si presentava ardua e così è stato, nonostante una prestazione comunque combattiva: il Borgorosso Molfetta perde 4-0 sul campo della capolista Barletta nella 17^ giornata del campionato di Eccellenza. La squadra allenata da mister Carlucci cede contro la prima della classe allo Stadio “San Sabino” di Canosa, dove la partita mostra fin da subito un divario importante tra le due squadre: il Barletta sfiora il vantaggio già al 12° con il tiro di Morra, di poco a lato.

La prima occasione per i padroni di casa è solo il preludio per il vantaggio che arriva al 15° con Manzari, abile a sfruttare l’assist di Dettoli dalla corsia di destra. Barletta vicino al raddoppio al 28° con il colpo di testa di Pollidori che finisce alto non di molto. Al 35° Manzari sfiora la seconda rete di giornata con un bell’inserimento che però non porta i frutti sperati. Nel finale di prima frazione è Lavopa ad andare vicinissimo al gol ma il suo diagonale, dopo un’azione personale sulla sinistra, sfiora il palo alle spalle di Bregaj e finisce fuori.

Dopo un primo tempo finito 1-0, nella ripresa non cambia sostanzialmente il copione del match: il Barletta gioca in costante proiezione offensiva e il Borgorosso prova a difendersi per poi ripartire grazie alla qualità di Zotti. L’unica vera occasione dei molfettesi è il colpo di testa di Terrone, fuori di poco, al 48° ma al 55° è Vicedomini ad allungare per il Barletta con una rete direttamente su calcio d’angolo a rompere di nuovo gli equilibri del match.

Dopo il 2-0 cala il ritmo del match ma nonostante ciò il Barletta prosegue con la ricerca della rete: al 60° chance per Lavopa mentre Bregaj si oppone bene al minuto 85 sulla conclusione di Pignataro. Nel finale di gara arrivano altre due reti dei barlettani, prima con Cafagna all’87° e poi all’ultima azione con Morra. Finisce 4-0 con il Borgorosso che resta terzultimo nel girone H del massimo campionato regionale.

Foto: BarlettaViva

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ASD Borgorosso Molfetta

Monopoli, Colombo: “Sconfitta ci aiuta per stare con i piedi per terra”

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Le parole di Alberto Colombo, tecnico del Monopoli, riportate da tuttocalciopuglia dopo la brutta sconfitta subita ieri contro il Picerno. “La sconfitta ci può aiutare a restare coi piedi per terra. Questa squadra ha bisogno di certi tipi di prestazioni, oggi non è stato così. Dobbiamo naturalmente riflettere sugli errori commessi. Il gol subito dipende anche da un approccio non ottimale”.

Fonte:TuttoC.com

Per il Manfredonia una Caporetto contro il Canosa al ritorno al “Miramare”

Si aspettavano qualcosa in più, sicuramente, i tifosi sipontini presenti al Miramare. Il Donia dopo le sue partite casalinghe a Monte Sant’Angelo da questa domenica tornava sul suo terreno di gioco, però il risultato e la prestazione bloccano subito l’entusiasmo manfredoniano. Il rigore dato in seguito al fallo su Kone al 23′, l’espulsione di Salvemini per doppia ammonizione (42′) aggiunta alla prima ammonizione (28′), hanno costretto alla sconfitta ai ragazzi di Cinque. Con ulteriori cartellini rossi per il Donia, volati subito dopo la fine della partita al culmine scaturiti da vari litigi.  

Nei primi 20 minuti, il gioco rimane piatto. Al 23′ Kone subisce un fallo in area di rigore (così deciso dal direttore di gara Doronzo) e il Canosa passa in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato nonostante l’opposizione di Sarri. Al 27′ Monopoli, a pochi metri dalla porta, cerca di gonfiare la rete ma Taborda lo blocca. Dopo l’episodio della massima punizione, causa anche di agitazione sugli spalti, gli animi non sono certo quieti, e la reazione del Donia si spegne con l’espulsione di Salvemini. Poi più nulla da segnalare fino alla fine del primo tempo chiuso dopo tre minuti di recupero.

Nella ripresa al 57′ Trotta, su punizione, cerca di accorciare le distanze ma fallisce la mira. Stessa sorte capita a D’Imperio (75′). Come già anticipato, dopo i cinque minuti di recupero e il triplice fischio finale, si sono verificati alcuni contatti ravvicinati sul terreno di gioco, che causeranno almeno altri due squalifiche per le prossime gare (Palumbo e Ninkovic, ndr).

FINE GARA
Mister Cinque non si sottrae alle dichiarazioni: “Credo che nelle due ultime gare l’arbitraggio abbia lasciato parecchio a desiderare, nulla toglie che da parte nostra ci siano delle pecche. Reparto difettoso? Assolutamente nessuno, solo che sarò costretto a schierare molti più Under e la poca esperienza, in questo momento di contraccolpi, potrebbe costarci caro. Durante la settimana discuteremo a fondo su ciò, prima della gara contro il Real Siti di domenica prossima e quella di recupero contro il San Severo (gara saltata, per l’elevato numero di positivi al Covid-19 della squadra ospite, ndr). Gli ultimi due rossi a fine gara? Un po’ superficiali da parte del direttore di gara, però dobbiamo stare attenti a non farci prendere dalla rabbia. Non siamo riusciti a rimanere concentrati, questo è il problema”.

Per il Canosa, invece, mister Girolamo Zinfollino spiega il suo “riscatto”: “E’ stata dura perdere contro il Corato, qui dovevamo riprenderci il nostro. Penso di aver fatto una bella figura di fronte al nostro pubblico. Vincere qui non è affatto facile, però siamo riusciti a mantenere il risultato anche grazie al nostro portiere”. In effetti, considerati i pochi tiri in porta da parte dei canosini, la gara si è basata sull’estrema difesa. Anche Giorgio Consonni, vuole precisare alcune cose, sorridente in volto grazie al risultato: “Non credo che abbiamo vinto per demerito dell’avversario, noi abbiamo sudato per vincere questa partita. Ci hanno comunque pressati, seppur in 10 e soprattutto perché per loro doveva essere un gran ritorno, sebbene terminato diversamente. In questa settimana penseremo al Di Benedetto Trinitapoli che ci verrà a trovare e non sarà mica una visita di cortesia (ride, ndr) ma se ci crediamo veramente sapremo farci valere, com’è accaduto oggi. Giocare titolare e per aggiunta fuori casa, è indice di grande fiducia e per questo ringrazio il mister ”.

Per concludere, Giovanni Bruno dichiara, visibilmente soddisfatto tra l’altro: “Non ce l’aspettavamo, in realtà. Devo dire grazie al mister per la fiducia mostrata nei miei confronti dopo il lungo stop e le settimane faticose per recuperare. Il lavoro darà i suoi frutti”.

Il match contro il Real Siti è prossimo e si spera che le fatiche e la delusione di oggi non spengano del tutto le ultime speranze biancocelesti…

Michela Rinaldi

doppio successo sulla Fidelis Andria – Taranto Football Club 1927

Settore Giovanile: doppio successo sulla Fidelis Andria

Doppio successo per il settore giovanile del Taranto che chiude un altro turno di campionato con un en plain di successi.
Vince soffrendo l’under 15 del Taranto battendo l’Andria in rimonta per 3-2. Sotto di due gol, segna Prisco su rigore nel primo tempo. Nella ripresa segnano Spanò all’inizio e De Filippis dai 25 metri con un Eurogol. Questo il pensiero di mister Marco Piliego a fine gara.
“Primo tempo non al top, poi siamo stati in grado di ribaltare la prestazione. Nel primo tempo, infatti, poche occasioni eccetto il rigore. Nella ripresa abbiamo riacciuffato il risultato e poi siamo stati bravi a sfruttare l’episodio a nostro favore. Una prova di carattere, bravi a reagire e non mollare. Il gioco non mi è piaciuto, però sotto di 2 gol e rimontare è sicuramente merito dei ragazzi. Dobbiamo migliorare però, seppur con una partita in più, siamo in testa. Ed è questo un vantaggio mentale per il futuro.”
Vittoria anche per l’under 17, in maniera netta per 5-0. In gol Esposito, doppietta di Visconti, Virgilio e Potenza. Raggiante Federico Malacari che ha commentato così il successo dei suoi ragazzi. “Siamo in crescita e lo abbiamo dimostrato anche in questa partita. Sono molto felice della qualità del gioco e delle soluzioni che stiamo proponendo. Non è per i gol realizzati la mia gioia, quanto per la crescita anche del dialogo e della ricerca della giocata nella partita. Dobbiamo assolutamente continuare così, sono tutti punti a nostro favore.”

Cerignola che colpo! Ufficializzato Strambelli

L’Audace Cerignola regala due belle notizie ai propri tifosi nel giro di poche ore: prima vince in casa del Nola per 2-0 e mantiene così la vetta; poi ufficializza l’arrivo del 33enne attaccante esterno Nicola Strambelli. Ritorno nella sua Puglia per il “Mago” che, dopo il vivaio del Bari e l’esordio in prima squadra, ha indossato varie altre casacche fra cui quella della Fidelis Andria, del Taranto del Noicattaro – e in ultimo – del Molfetta. Quest’estate, poi, si era legato all’Arezzo (sempre in Serie D).

Così recita la nota ufficiale dei gialloblè: “La S.S.D. Audace Cerignola comunica il tesseramento dell’attaccante Nicola Strambelli. Strambelli, classe 1988, proviene dall’Arezzo (serie D girone E), dove ha totalizzato 15 presenze realizzando 9 reti e 6 assist. Nella passata stagione, si è diviso tra Lecco (serie C) e Molfetta (serie D), compagine con la quale è risultato vice capocannoniere del girone H con 17 gol (12 assist).Cresciuto nel settore giovanile del Bari, Strambelli esordisce giovanissimo in B collezionando, nelle stagioni 2006/07 e 2007/08, 20 presenze e 1 gol. Dopo aver vestito le maglie di Sorrento (C1), Andria BAT (C2), Taranto (C1) e Noicattaro (C2) torna a giocare nel capoluogo pugliese in serie A dove totalizza 3 presenze.Seguono le belle stagioni vissute con le casacche di Monopoli e Fidelis Andria (dove è protagonista delle rispettive risalite dal campionato di Eccellenza ai professionisti), Matera, Potenza, Reggina e Lecco (serie C).Il presidente Quarto, il direttore generale Dibiase, il dirigente Avv. Marino rimarcano la reciproca volontà di stare insieme e di condividere gli stessi obiettivi:“La società da il suo benvenuto a Nicola. Il suo approdo a Cerignola rappresenta per noi un ulteriore tassello per un gruppo già di forte qualità ed esperienza e al quale, siamo sicuri, saprà dare una grande mano. A lui i migliori auguri di buon lavoro, con l’intento di raggiungere tutti insieme i più rosei traguardi”.