SERIE C | Fidelis Andria, ufficiali Cudini e Federico: da allenatore e ds parte la nuova stagione
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Vivaio Atalanta: tutti i giovani valorizzati in Serie BKT
Forse non basterebbe unโenciclopedia per elencare tutti i calciatori del vivaio dellโAtalanta Bergamasca Calcio passati dalla B e valorizzati nel campionato di Serie BKT.
Un lavoro che parte da lontano quello nerazzurro, dove osservatori e tecnici del settore giovanile operano a stretto contatto per portare al Centro Sportivo Bortolotti i profili migliori visionati durante lโanno da numerose parti dโItalia e del mondo.
Proprio il centro sportivo bergamasco รจ uno dei fiori allโocchiello della societร , un asset importante su cui la proprietร ha investito negli anni creando strutture allโavanguardia sia dal punto di vista tecnico, con oltre mille mq dedicati alo settore giovanile e 120 mila mq di campi da gioco.
Inoltre, gli investimenti sui giovani dal 2015 hanno fruttato molto al club facendolo diventare il 7ยฐ club al mondo per incassi dalla vendita dei calciatori del vivaio.
Il club nel percorso di crescita dei calciatori del suo vivaio ha sempre visto nella Serie BKT una competizione valida e unโopportunitร imprescindibile per la crescita del giovane calciatore di prospettiva, vedendo nel campionato una risorsa per riuscire a completare il percorso tecnico e comportamentale iniziato al Bortolotti.
Uno dei primi calciatori da inserire in questo speciale elenco รจ Gaetano Scirea. Il compianto numero sei della Juventus รจ proprio un prodotto del vivaio atalantino. il difensore ha debuttato con i bergamaschi, nella Serie A 1972 1973, ma la consacrazione รจ arrivata la stagione successiva nella Serie B in cui il difensore collezionรฒ piรน di 45 presenze che gli permisero di tornare alla Juventus a fine stagione.
Altro prodotto del vivaio atalantino che ha avuto una carriera di successo รจ stato Roberto Donadoni. Lโex centrocampista del Milan venne lanciato dal club bergamasco nella Serie B 1982 1983 dove collezionรฒ 18 presenze, rimase cosรฌ anche nella stagione successiva in cui scese in campo 26 volte ed aiutรฒ il club a conquistare la promozione in Serie A vincendo il campionato cadetto.
Uno degli ultimi fantasisti italiani usciti dal vivaio atalantino รจ stato Domenico Morfeo. Il calciatore di San Benedetto dei Marsi, Abruzzo, entra nel settore giovanile atalantino a 14 anni e fa il suo esordio in Serie A nella stagione 1993 โ 1994 culminata con la retrocessione in Serie B che diventa lโoccasione per Morfeo per sbocciare a soli 17 anni. ร in B che il fantasista inizia a far parte in pianta stabile della prima squadra collezionando oltre 18 presenze.
Uno dei centrocampisti piรน talentuosi a cavallo tra gli anni โ90 e il nuovo millennio รจ stato Massimo Donati. Ha iniziato la sua carriera da professionista con lโAtalanta nella Serie B stagione 1999/2000 collezionando oltre 20 presenze da titolare con Giovanni Vavassori in panchina, ottenendo un secondo posto e la promozione in A.
Luciano Zauri รจ stato un prodotto atalantino che nella Serie B ha trovato il suo trampolino di lancio. Il difensore dopo la trafila con le giovanili bergamasche รจ stato mandato in prestito al Chievo Verona proprio in Serie B dove collezionรฒ 24 presenze da titolare nella stagione 1997 โ 1998.
Non si puรฒ non menzionare Riccardo Montolivo ritiratosi recentemente nel 2019 dopo oltre 380 gare in Serie A con Fiorentina e Milan. Montolivo ha mosso i suoi primi passi da calciatore professionista nella stagione 2003 โ 2004 della Serie B collezionando oltre 40 presenze e conquistando la promozione in Serie A con Andrea Mandorlini alla guida dei bergamaschi.
Unโattaccante da 115 gol in Serie A prodotto del vivaio Atalanta รจ stato Giampaolo Pazzini, grande amico di Montolivo con cui ha condiviso il percorso e che ha iniziato la sua carriera di bomber nella Serie B 2003 โ 2004: per lui 39 presenze e 9 goal.
Arrivando poi al capitolo dellโultima avvincente Serie BKT, non sono mancati i ragazzi dellโAtalanta mandati in prestito in diversi club del campionato degli italiani.
Si passa da Nicolรฒ Cambiaghi che il 14 giugno ha timbrato il suo primo gol con la nazionale under 21 dopo un campionato sfortunato per il suo club, ovvero il Pordenone, ma brillante se analizzato sotto il punto di vista delle prestazioni personali. Un altro ragazzo del settore giovanile e tuttโora di proprietร dellโAtalanta รจ Marco Carnesecchi: il portiere ha ottenuto la promozione con la Cremonese in un stagione dove si รจ saputo guadagnare lโattenzione di tutti grazie a prestazioni affidabili per qualsiasi categoria del calcio italiano, enormi riflessi e una tecnica efficace ed esteticamente piacevole agli occhi. La Cremonese รจ stata il nido delle belle speranze atalantine dato che nel club che รจ stato allenato da Fabio Pecchia รจ presente e ha giocato da protagonista anche il difensore Caleb Okoli (lโanno scorso sempre in B alla SPAL).
Altri cresciuti nel vivaio e presenti in Serie BKT questโanno Alessandro Cortinovis (Reggina), Enrico Del Prato (Parma), Gabriel Lunetta (Alessandria), Jacopo Da Riva (SPAL), Salvatore Elia (Benevento), Simone Mazzocchi e Christian Capone (Ternana).
Per quanto riguarda altri calciatori (ma non tutti) ancora in attivitร cresciuti nel settore giovanile dellโAtalanta e transitati in Serie B ci sono:
Andrea Consigli (Rimini | Serie B 2007/2008); Giacomo Bonaventura (Padova | Serie B gennaio-giugno 2010); Manolo Gabbiadini (Cittadella | Serie B 2010/2011); Daniele Baselli (Cittadella | Serie B 2011/2012); Roberto Gagliardini (Cesena | Serie B gennaio-giugno 2014); Mattia Caldara (Trapani e Cesena | In Serie B dal 2106 al 2016); Andrea Conti (Virtus Lanciano | Serie B 2014 โ 2015);ย
Il legame tra Serie BKT e Atalanta รจ praticamente imprescindibile dato il grande numero di talenti del settore giovanile bergamasco passati nel campionato, oltre al fatto che il club รจ tra le squadre con piรน partecipazioni nella serie cadetta.
Fonte: LEGA BTK – legab.it
ECCELLENZA | Il ds Tursi saluta il Corato: "Ho vissuto tanti momenti belli". E sul suo futuro…
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Totti: “Dybala alla Roma? Avesse scelto lui… Con Zaniolo ci ho parlato”
Presente all’inaugurazione dei campi da padel di Bruno Conti, l’ex capitano dei giallorossi ha parlato di mercato a tutto tondo, oltrechรฉ del momento che sta vivendo la Nazionale italiana. Un pensiero, infine, anche per Lorenzo Pellegrini
Francesco Totti torna a parlare di mercato: da Dybala (โio so come รจ andata, dipendesse solo da lui ci sarebbero speranze di vederlo a Romaโ) a Zaniolo, passando per Pellegrini e la Nazionale. Presente a Nettuno, con De Rossi, allโinaugurazione dei campi da padel di Bruno Conti, lo storico capitano della Roma si espone ancora sui temi del momento. Partendo dal futuro di Dybala: โTutti gli allenatori vorrebbero insieme lui e Lukaku, estro e forza fisica, sarebbero un binomio topโ. Dybala, perรฒ, secondo Totti avrebbe fatto comodo anche alla Roma: โIo so come รจ andata. Anche ora lo sento ma penso sia finita. Non dipende solo da lui. Se dipendesse da lui ci sarebbe una buona speranzaโ. Da Paulo a Zaniolo, Totti su Nicolรฒ dice: โHo…
Napoli e Bari a De Laurentiis, bocciato ricorso su multiproprietร
La Corte d’Appello della Figc dice no all’istanza e conferma il verdetto di primo grado. Ora resta il Collegio di garanzia presso il Coni per l’ultimo grado della giustizia sportiva
La Corte d’Appello della Figc ha respinto il ricorso di Aurelio e Luigi De Laurentiis in qualitร di amministratori delegati di Napoli e Bari contro la norma federale che impone alle societร di risolvere i casi di multiproprietร entro l’inizio della stagione 2024-2025. Il verdetto conferma le decisioni del primo grado.
PROSSIMI PASSI
โ ยOra i De Laurentiis, assistiti dall’avvocato Mattia Grassani, faranno ricorso al Collegio di garanzia presso il Coni per l’ultimo grado della giustizia sportiva. Poi ci sarร eventualmente la giustizia amministrativa con Tar e Consiglio di Stato. Se nemmeno a questo punto riuscisse a ottenere un giudizio favorevole, la famiglia De Laurentiis sarebbe costretta a cedere uno dei due club entro il 30 giugno 2024.
Al lavoro per una nuova formula del Campionato
Firenze, 15 giugno 2022. โI Play Off si confermano un format vincente, ora dobbiamo lavorare ad una nuova formula del Campionato che intercetti il mondo dei giovani e i loro linguaggiโ. Il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, lancia la proposta durante la conferenza stampa di chiusura del Campionato di Serie C 21/22.
I dati dei Play Off, con le emozioni che hanno riacceso, dimostrano una crescente passione verso il prodotto Serie C. La gara di ritorno Palermo โ Padova รจ stata la piรน vista nella storia del calcio della Lega Pro con quasi 34mila presenze al Barbera, e milioni di tifosi collegati dallโItalia e dal mondo. Il match รจ stato seguito da circa 1,5 milioni di tifosi, sintonizzati per la prima volta su Rai2, con la partita ritrasmessa nel mondo da Rai Italia. I dati su Sky hanno fatto registrare piรน di 132mila AMR e 420mila REACH. Su Eleven il dato dei Play Off si รจ impennato rispetto alla regular season, con +72% di spettatori. La finale ha avuto carattere mondiale: a New York, il Ribalta di Manhattan si รจ vestito dei colori della Lega Pro, con il โwatch partyโ seguito dai tifosi italiani, capitanati per lโeccezione dai Presidenti del Cesena Robert Lewis e John Aiello.
โQuesti dati ci devono far riflettere, sono replicabiliโ prosegue Francesco Ghirelli. โQuesto รจ lโanno giusto per cambiare la formula del Campionato coniugando la tradizione del calcio dei Comuni dโItalia con lโinnovazione. Dobbiamo prendere il meglio di una serie di esperienze anche internazionali, proporre un cambiamento e condividerlo con tutti i passaggi necessari. Questo รจ un pezzo del cambiamento che deve far parte di una riforma piรน complessa. Nuova formula del Campionato, impiego dei giovani in campo e riqualificazione degli stadi sono tre asset per noi irrinunciabiliโ.
Sliding door: lโultima giornata tra Perugia e Monza al Curi
In quella che รจ stata la Serie BKT piรน in incerta di sempre e in bilico fino allโultima giornata, proprio gli ultimi 90 minuti hanno regalato momenti dallโaltissima tensione e dal peso specifico enorme, destinati ad entrare nelle memorie e negli annali.
Alcuni di questi momenti sono sembrati delle sliding door che inizialmente avrebbero avuto effetti insanabili per il destino di alcuni club.
Un esempio รจ la sera vissuta allo Stadio Renato Curi: il Monza di Giovanni Stroppa si gioca la prima Serie A della sua storia in una cornice gremita di tifosi di casa, giunti in massa per omaggiare lโottima stagione del Grifo di Massimiliano Alvini e per sperare in un accesso ai playoff.
La gara รจ equilibrata sin da subito con un Perugia sbarazzino, con la mente sgombra e con la voglia di regalare al proprio popolo lโultimo tassello di una stagione magnifica. Dโaltro canto, invece, il Monza รจ tanto teso quanto consapevole della posta in palio nellโultima partita stagionale.
La gara inizia in modo equilibrato e si stappa a metร della prima frazione di gioco.
Al 25โ Gytkjaer sbaglia da pochi passi, dallโaltra parte del campo, invece, Di Gregorio รจ miracoloso su un colpo di testa di Curado. La tensione sale per i calciatori brianzoli, che al 49โ del secondo tempo tremano: Falzerano per De Luca che spara verso la porta ed abbatte la traversa.
La gara entra nella fase finale col risultato in bilico e con due squadre ancora in corsa per i loro obiettivi: sugli altri campi il Pisa รจ corsaro a Frosinone che tradotto vuol dire occasione ghiotta per il Perugia per agguantare lโultima posizione valida per i playoff. Il Monza รจ obbligato a vincere ed al 78โ Mancuso sfiora il gol della Serie A ma il riflesso e il piede di Chichizola fermano lโurlo in gola di tutto il popolo biancorosso. Sessanta secondi piรน tardi sono le mani dellโestremo difensore umbro a respingere il sinistro di Ciurria.
Passato lo spavento il Grifo vola dallโaltra parte del campo e contribuisce a scrivere un destino per la partita che รจ folle oltre che il meno pronosticabile alla vigilia, quindi totalmente in linea con la stagione 2021-2022 di Serie BKT, ai confini dellโincredibile: DโUrso vede Ferrarini che controlla e col destro trova la prima rete in cadetteria che spedisce la Cremonese dritta in Serie A e il Monza ai playoff da quarta in classifica.
I grigiorossi, nel frattempo vincitori a Como, completano lโaltalena di emozioni iscrivendosi al clamoroso e spettacolare finale di stagione.
Gli uomini di Pecchia erano stati ad un passo dal baratro dopo la sconfitta interna nella 37esima giornata con lโAscoli che aveva permesso al Monza di superare proprio la compagine lombarda. Nellโepilogo del Sinigaglia, invece, lโaltalena stravolge le gerarchie e consente lโapprodo in massima serie senza passare dal via alla Cremo.
Fantasmi, disperazione e consapevolezza di aver perso lโobiettivo massimo, che era lรฌ ad un passo: il Monza esce dal Curi di Perugia sconfitto ed abbattuto, amareggiato e costretto ad azzerare il tutto in vista dei playoff. Potrebbe tranquillamente essere la fine del sogno promozione per la seconda volta in 2 anni, invece, i ragazzi di Stroppa riusciranno a trarre dallโesperienza traumatica del Curi la lezione definitiva per il salto di qualitร : la mentalitร e la luciditร vista nella doppia finale รจ sembrata arrivare dalla sfida contro il Perugia.
Il calcio, poi, sa essere ricco di storie utili a valutare con maggior significato e patos altri avvenimenti che si susseguiranno dopo: ecco allora Gytkjaer, autore di un errore grossolano nella sfida del Curi, risulterร poi decisivo ai playoff con 5 reti e la palma di MVP.
Unโaltra sliding door che in prima battuta ha rispolverato gli scheletri nellโarmadio del Monza, ma che poi ha aperto la strada per un percorso ricco di emozioni, timori e gioia: quello dei playoff poi vinti dopo una doppia e pazzesca sfida col Pisa culminata con la prima storica Serie A.
Fonte: LEGA BTK – legab.it
Calciomercato, Lazio: per Muriqi il Maiorca chiede lo sconto
Da acquisto top a esubero: l’attaccante kosovaro si รจ rilanciato in Spagna e i biancocelesti speravano nei 12 milioni della sua cessione per fare tesoretto. I piani si complicano
Una storia tormentata quella fra la Lazio e Vedat Muriqi. Anche in prossimitร dei titoli di coda. Anzi, รจ il finale, pur voluto dalle due parti, che non riesce a prendere forma. Tra intoppi e problemi che si sovrappongono. Il riscatto del 28enne attaccante kosovaro da parte del Maiorca รจ sempre in sospeso. Nella Liga Muriqi รจ tornato a sentirsi goleador con 5 reti segnate in 15 presenze. Nella 12 gare (206 minuti in A e 71 in Coppa Itlata) in cui era stato utilizzato dalla Lazio fino a gennaio era rimasto a secco. Il trasferimento al Maiorca in prestito come possibilitร di ripartenza prevedendo lโopzione di essere riscattato per una dozzina di milioni. La formazione spagnola ha centrato la salvezza e quindi ha inserito Muriqi nei piani del suo futuro. Con il gradimento dellโattaccante che a fine…