SERIE C | Fidelis Andria-Monopoli, Doudou: “Meritavamo di vincere. Ragazzi sono stati straordinari”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Sensi, infortunio, urla e lacrime: ma potrebbe essere solo contusione
Immagini shock dell’infortunio subito dal centrocampista del Monza, ora in ospedale per accertamenti
Paura per Stefano Sensi. Sul finire di Monza-Verona, il centrocampista di Palladino frana a terra colpito da dietro da Sulemana, la gamba sinistra fa una torsione anomala e quel che si vede dopo mette i brividi. Sensi resta a terra e comincia a urlare, poi scoppia in un pianto irrefrenabile. Arriva la barella, poi però sono due assistenti del Monza (e Petagna) a portarlo fuori a braccia tra pianti e urla. Qualcuno fa pressione sulla gamba ferita e lui strilla “Nooo!”, “Nooo!”. Allora viene rimesso a terra a caricato sulla barella. A caldo l’infortunio pare grave, poi gli aggiornamenti diventano molto più confortanti. Il giocatore al momento è in ospedale per accertamenti, ma potrebbe trattarsi solo di una forte contusione. Questa è la speranza, non solo per i tifosi del Monza, vista la lunga serie di infortuni che ha funestato la carriera del talentuoso centrocampista ex…
SERIE C | Gallo su Foggia-Avellino: “Gara di livello tra squadre in ripresa”. E sugli indisponibili…
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Virtus Francavilla-Audace Cerignola, Tchetchoua dal 1′. Le formazioni ufficiali
È tempo di un altro derby pugliese alla “Nuovarredo Arena” dove la Virtus Francavilla ospita l’Audace Cerignola per la gara valida per la dodicesima giornata di Serie C. Nei biancazzurri confermato il tridente Murilo-Patierno-Maiorino mentre i gialloblu rispondono con D’Andrea e Malcore.
Queste le formazioni ufficiali della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:
Virtus Francavilla (3-4-3): Avella; Idda, Miceli, Caporale; Cisco, Tchetchoua, Risolo, Carella; Murilo, Patierno, Maiorino A disp. Milli, Romagnoli, Minelli, Giorno, Cardoselli, Mastropietro, Di Marco, Enyan, Macca, Perez All. Antonio Calabro
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Allegrini, Blondett, Ligi; D’Ausilio, Capomaggio, Tascone, Sainz-Maza, Russo; D’Andrea, Malcore A disp. Fares, Trezza, Coccia, Giofrè, Olivera, Botta, Inguscio, Langella, Zak, Achik, Neglia, Signorile, Vitali All. Michele Pazienza
Arbitro: Sajmir Kumara di Verona (assistenti: Emanuele Bocca di Caserta e Franck Loic Nana Tchato di Aprilia. Quarto ufficiale: Andrea Recupero di Lecce
Fonte:TuttoC.comTop & Flop di Picerno-Taranto
Vittoria sofferta ma alla fine meritata per il Picerno di mister Longo che conquista tre punti di platino nella corsa salvezza contro un Taranto abbastanza discreto nel primo tempo ma completamente sterile davanti nella ripresa. C’è, però, un dubbio per un contatto nell’area di rigore del Picerno nel finale di partita che ha visto protagonista Tommasini atterrato dal difensore del Picerno Allegretto. Tante recriminazioni e tanto nervosismo finale nelle fila dei pugliesi che rimediano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di domenica scorsa contro il Giugliano allo Iacovone. Nella prima frazione di gioco il Taranto parte bene con una bella chance per Guida che però, pur liberandosi bene della marcatura di Allegretto, spedisce di poco alto da buona posizione. Sembra essere la partita giusta per i pugliesi ma il Picerno pian piano entra in partita prendendo campo e stando molto concentrato soprattutto nel non far ripartire gli jonici. Squadra di casa che si rende pericolosa con Golfo che scalda le mani di Vannucchi con un bel tiro e poi subito dopo arriva il gol del Picerno con Reginaldo lesto a liberarsi dell’avversario di turno ed arrivare in area piuttosto indisturbato e bucare le mani di Vannucchi con un tiro non certo irresistibile. Da li in avanti il Picerno sembra contenere gli sterili attacchi ospiti ma abbastanza a sorpresa arriva il pareggio di Labriola che beffa Crespi con un pallonetto dopo uno scambio con Formiconi. Nella ripresa il Picerno prende di fatto in mano le redini del gioco e raddoppia con Esposito che riesce a sfruttare una corta respinta della difesa fulminando Vannucchi con un gran tiro imparabile. Nel corso del secondo tempo la partita vede il Picerno controllare gli sterili attacchi del Taranto con l’episodio finale suddetto che lascia molti ma molti dubbi con Capuano particolarmente infuriato con il direttore di gara. A fine partita scintille tra Vannucchi e Kouda che vengono espulsi dall’arbitro per reciproche scorrettezze e parole grosse. Dunque, Picerno vittorioso e Taranto che si lecca le ferite. Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di Capuano che ora si devono guardare le spalle in classifica. Per il Picerno una domenica di respiro dopo una settimana particolarmente difficile. Ecco i top e i flop della partita
TOP
Dettori ( Picerno): vero professore del centrocampo del Picerno dirige bene l’orchestra dei lucani. Davvero in gran bella giornata. PREZIOSO
Labriola ( Taranto): buona partita per il centrocampista del Taranto che realizza un bel gol e prova sempre a dare un qualcosa alla sua squadra. Si chiede ancora più continuità. PRESENTE
FLOP
Diop ( Picerno): mai realmente in partita l’attaccante di casa che non ha inciso per nulla nel match. Sostituito nella ripresa. EVANESCENTE
La Monica (Taranto): presenza assolutamente poco proficua per l’attaccante scelto da Capuano per questa partita. Poco in partita e senza molta verve. DELUDENTE
Fonte:TuttoC.comTop & Flop di Fidelis Andria-Monopoli
Si è concluso con il punteggio di 1-1 il derby pugliese tra Fidelis Andria e Monopoli che si sono divise la posta in palio. Doudou debutta sulla panchina biancoazzurra con un pareggio che però non evita l’ultimo posto alla sua squadra. Quinto punto nelle ultime tre partite per la formazione biancoverde, con un buon impatto di Pancaro sulla panchina monopolitana che resta in piena zona Play-Off.
Nel primo tempo, qualche sorpresa negli schieramenti delle due squadre. Nei primi minuti di gara, latitano le occasioni per entrambe le squadre che risentono di una tensione per l’importante sfida. Fabriani, al minuto 26, deve abbandonare il campo per un problema muscolare. Al 34′, prima azione chiave della partita: Viteritti si allarga sulla sua fascia di competenza e lascia partire un cross. Non è preciso Milillo nel rinvio, con il pallone che termina sui piedi di Falbo. Il numero 3 trova il miglior impatto possibile con la sfera che termina alle spalle di un incolpevole Vandelli per il vantaggio del Monopoli.
Nella ripresa, la Fidelis Andria entra con uno spirito agonistico molto più elevato e trova la rete del pareggio al minuto 51. Bravo Bolsius a controllare la sfera e ad eludere la marcatura di De Santis. La punta riesce a girarsi in un fazzoletto e a concludere di potenza sul primo palo, dove Vettorel non può intervenire. Il gol galvanizza la formazione biancoazzurra che sfiora la rete prima con Arrigoni e poi con Dalmazzi, su cui Vettorel è abile a mettere in calcio d’angolo con la punta delle dita. Nel recupero, ancora occasione per la squadra di casa con un tocco sotto porta deviato dall’estremo difensore biancoverde.
Di seguito i Top e Flop dell’incontro.
TOP:
Bolsius (Fidelis Andria): bravo l’attaccante a trovare la rete del pareggio con un ottimo movimento e una sassata che ha lasciato impetrito il portiere del Monopoli. BOMBER
Falbo (Monopoli): suo il gol nel primo tempo che ha illuso i biancoverdi con un bell’esterno. Tenta di far iniziare spesso la manovra dei suoi, poi risente della stanchezza. PRECISO
FLOP:
Milillo (Fidelis Andria): errore da matita blu per il centrale che non difende benissimo sul cross proveniente da Viteritti, regalando di fatto il pallone a Falbo per il vantaggio. DISTRATTO
Rolando (Monopoli): non impeccabile la prova del centrocampista, che non riesce a sfruttare gli spazi sul terreno di gioco. L’essere fuori ruolo sicuramente non aiuta. SPENTO
Rivivi il LIVE MATCH!
Fonte:TuttoC.comDalmat: “Odio la Juventus, stasera abbiamo l’obbligo di vincere. Sarà una guerra”
Stephan Dalmat, ex centrocampista dell’Inter, ha dato a suo modo l’incitamento per i nerazzurri in vista della sfida di stasera con la Juve
Sul suo canale Instagram, Stephan Dalmat, ex centrocampista dell’Inter, ha dato a suo modo l’incitamento per i nerazzurri in vista della sfida di stasera contro la Juventus:
“Aspettiamo questa partita da una settimana, è troppo importante per due motivi: primo, perché è la Juventus e io odio questa squadra come tutti voi. Secondo, stasera abbiamo l’obbligo di vincere: siamo due punti sopra e possiamo mandarli a meno cinque. Parlando di calcio, sarà una guerra, una partita fondamentale. Noi siamo in un buon momento, abbiamo fatto molto bene nelle ultime gare. Sarà una sfida combattuta, ma bisogna ottenere i tre punti, così come contro Bologna e Atalanta. Poi ci sarà e il Mondiale e dopo inizierà un altro campionato, in cui l’Inter dovrà rimontare il Napoli. Intanto vinciamo stasera, io seguirò il match da casa davanti alla tv, indosserò…
Foggia, Gallo: “Tutti sanno che voglio vincere. Pres? Non possiamo sentirlo”
Fabio Gallo, tecnico del Foggia, ha parlato alla vigilia del posticipo contro l’Avellino di domani sera, come raccolto dai colleghi di FoggiaGol.it: “Sarà una partita di livello a prescindere dalla posizione di classifica che ci vede molto vicini. Due squadre che sono in ripresa e noi arriviamo con qualche problemino ma il gruppo è riuscito a recuperare abbastanza, giocando il lunedì abbiamo un giorno in più per ritrovarci e poi la rifinitura di oggi e un lavorino che faremo domattina per prepararci sulle palle inattive ci aiuterà ad arrivare al massimo domani sera. Indisponibili Malomo sicuramente, D’Ursi probabile il resto anche se con qualche acciacco dovrebbero essere tutti pronti per la sfida con gli irpini. I punti li abbiamo fatti perchè abbiamo fatto gol e per me non è importante chi segna ma arrivare a fare gol anche con i difensori e poco importa. Ai miei giocatori ho detto di provare a vincere anche se poi in campo ci sono gli avversari e la squadra sta lavorando nella fase offensiva parecchio, mentre nella fase difensiva ci siamo già abbastanza, come in Coppa dove ho dovuto scervellarmi per trovare le soluzioni per salvaguardare quei pochi difensori che ho a disposizione. Devo dare certezze al gruppo perché senza certezze non si va da nessuna parte. Dobbiamo dare continuità ai risultati perché questo aspetto ti dà fiducia, ti dà forza, autostima e morale oltre al piazzamento in classifica. L’Avellino è reduce da un pareggio con il Catanzaro nel secondo tempo dove ha messo in campo la determinazione per raggiungere il risultato e i miei dovranno mettere in campo tutte le energie fisiche e le conoscenze che mi hanno dimostrato di avere. Mercoledì ho detto ai ragazzi che volevo passare il turno e alla fine anche loro volevano la stessa cosa. A Viterbo abbiamo capito che ce la possiamo giocare e che potevamo vincerla e con il cambio di Peralta abbiamo sfoderato una prestazione interessante così come tutti quelli che hanno giocato. Il mio concetto è che io voglio vincere poi magari dopo non riesco ma questo è il concetto che deve pervadere tutti i calciatori e loro devono sapere che io voglio vincere. Quando voglio gestire perdo è successo da calciatore e anche da allenatore. Il Presidente non lo abbiamo sentito perché non possiamo sentirlo anche se mi confronto con tutta la dirigenza e con il figlio Emanuele. Loro sono sempre presenti a tutti gli allenamenti quotidianamente e hanno sempre dimostrato non solo con le parole ma con i fatti di essere vicini ai ragazzi e di lavorare per contribuire al miglioramento di questo gruppo anche a livello morale e di certezze. Non dobbiamo dare adito a dubbi che pure possono nascere perché loro sono concentrati su quello che devono fare e in questo momento parlo solo di calcio, dei tifosi e della città di Foggia ma non parlo di questioni di cui non sono a conoscenza”.
Fonte:TuttoC.comBologna-Torino 2-1: gol di Lukic, Orsolini e Posch
I granata in vantaggio con il rigore di Lukic, poi i cambi di Thiago Motta rivoluzionano la partita. Ma sull’azione del 2-1 c’è l’ombra una manata di Orsolini su Ricci. Pellegri out per un infortunio a pochi secondi dal fischio iniziale
Il Bologna ferma la corsa del Toro e fa festa grazie a una vittoria per due a uno in rimonta. Un successo sul quale, però, c’è l’ombra di una decisione arbitrale molto dubbia, perché nell’azione dalla quale nasce il due a uno di Posch c’è una manata di partenza di Orsolini su Ricci. Non sanzionata dall’arbitro Giua in campo e sul quale il Var non cambia la decisione dopo il check. Un episodio ai danni del Toro che segue quello di appena domenica scorsa, quando il gol del Milan era nato da un fallo netto di Messias su Buongiorno. La domenica era stata aperta dal rigore di Lukic, poi il pari nel secondo tempo di Orsolini.
k.o. al fischio
—Due secondi per lanciare…
