Lunedì gli accoppiamenti degli ottavi: ecco le nostre valutazioni su forza e pericolosità delle possibili avversarie di Napoli, Inter e Milan
Sarà un sorteggio d’inferno per Inter e Milan. Il Napoli testa di serie è messo molto meglio, ma gli ultimi secondi di Maccabi-Benfica, con il sesto gol dei portoghesi, gli hanno complicato la vita. Il Psg, superato in classifica per i gol in trasferta, è finito al secondo posto e quindi in seconda fascia: ora è il vero rischio per Spalletti. Non una bella prospettiva ritrovarsi Messi e Mbappé.
I rossoneri di mister Fabio Gallo tornano in campo dopo poche ore dalla vittoria in esterna a Viterbo. È la Coppa Italia di Serie C che chiama in causa Di Pasquale&Co. sul rettangolo verde dello Stadio Menti di Castellammare di Stabia.
Con la Juve Stabia il tecnico dei rossoneri mantiene la stessa identità di gioco con il 3-5-2 ma spazio a nuovi interpreti. Al fischio d’inizio del Sig. Milone segue solo la noia nella prima frazione di gare. Nel secondo tempo entrambe le formazioni sfiorano il gol, soprattutto nei minuti finali. Il Foggia sciupa con Tonin e Ogunseye, la Juve Stabia con Maselli e Zigoni. La partita si prolunga fino ai tempi supplementari ma al 105’ il risultato è ancora fisso sullo 0-0. Il match si conclude ai rigori grazie ad un super Dalmasso autore di due parate (la Juve Stabia sbaglia un terzo rigore colpendo la traversa).
Il Taranto Football Club 1927 è lieto di annunciare il ritorno nello staff tecnico di Gianluca Triuzzi in qualità di collaboratore sportivo. Classe 1978, tarantino doc, Triuzzi ha vestito da calciatore la maglia del Taranto dal 1994 al 1996 partendo dal vivaio e conquistando il titolo di Campione d’Italia Dilettanti con la squadra allenata da Ivo Iaconi nel 1995 e dal 2001 al 2004 in Serie C. Per lui anche un passato in categorie superiori in Serie B con la maglia di Napoli, Palermo, Monza e Pescara nonché in Serie A con quella del Parma con cui ha collezionato 2 presenze. Per Gianluca si tratta di un ritorno nello staff rossoblu dopo aver ricoperto la mansione di team manager e assistente dell’area tecnica nella stagione 2018-2019 in Serie D. Bentornato Gianluca!
Le avversarie del Milan: incubo Real, Bayern e City. Meglio le portoghesi Avendo chiuso al 2° posto nel girone E, il Milan troverà nel sorteggio di lunedì alle 12 una delle vincenti degli altri gruppi. Porto e Benfica le più abbordabili, ma entrambe per nulla facili. I campioni in carica, i bavaresi e la squadra di Guardiola sono da evitare. Non potrà invece pescare Napoli (stessa nazione) e Chelsea (già affrontato nel girone)
[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]
In questi primi 12 turni di Serie A sono stati realizzati in tutto 27 gol nei minuti di recupero oltre il 90° minuto, che rappresentano il 9% delle realizzazioni di questo torneo.
Nel corso dell’8° giornata è stato stabilito il record delle reti segnate nei minuti di recupero finali, cioé 7.
Inter e Udinese sono le squadre che hanno guadagnato più punti grazie ai gol messi a segno nei minuti di recupero finali (LEGGI).
L’Udinese è anche la squadra che ha segnato di più nei minuti di recupero finali (LEGGI), a differenza del Verona che ha subito più reti di tutte (LEGGI).
L’attaccante è alla prima convocazione dopo l’infortunio dello scorso gennaio. L’amministratore delegato: “Stiamo cercando di individuare il problema, così da poter trovare le soluzioni”
Nella conferenza stampa della vigilia Allegri aveva ipotizzato una convocazione di Chiesa – fermo dallo scorso gennaio, quando si era infortunato – per la gara di domenica contro l’Inter. Poi invece, a sorpresa, è arrivata la convocazione già per la sfida Champions di oggi col Psg, e pure accompagnata da parole di ottimismo: “Kean ha avuto un risentimento su una vecchia cicatrice. Chiesa si è allenato bene ieri, la mia preoccupazione è vederlo bloccato a livello mentale ma ha fatto un buon test, perché non portarlo e magari farlo giocare un po’. Farlo giocare? Da qualche parte deve cominciare, questa potrebbe essere la serata giusta, magari nel secondo tempo”.
Parla Arrivabene
—
“Se dicessi che siamo contenti sarebbe una bugia – ha detto Maurizio Arrivabene, ad della Juventus -. Non…
Il centrocampista classe 2001 è sempre più fondamentale per la formazione granata, Juric lo sa e ci punta forte
Per riuscire ad ottenere la prima vittoria contro una big di Serie A il Torino ha avuto bisogno anche di un’ottima prova di uno dei suoi uomini più importanti: Samuele Ricci. Il centrocampista ex Empoli è arrivato all’ombra della Mole da meno di un anno ma rappresenta già una pedina fondamentale per questa squadra, e lo dicono i numeri.
L’assenza di Ricci pesa eccome, il Toro non può farne a meno
—
Nel match perso dal Toro a Bergamo contro l’Atalanta, mister Juric non aveva potuto contare su Ricci che si era infortunato nel riscaldamento. Da lì è iniziato il periodo peggiore per i granata che senza il loro regista hanno perso smalto e hanno inanellato una serie di non indimenticabili prestazioni. Il digiuno di punti durato tre partite (Inter, Sassuolo e Napoli) si è interrotto nel match con l’Empoli quando il Toro ha potuto rivedere Ricci in campo per gli…