Circolare n. 9 – Leggi il pdf
LEGA PRO
Caratterizzato da una potente grafica, si vuole unire metaforicamente la scritta Erreà Sport su sfondo rosso con quella della Lega Pro in verde, che uniti lavorano per far emergere i talenti di oggi e di domani, in questo caso posti al centro su sfondo blu.
Non è un caso che negli ultimi anni i calciatori e gli allenatori di maggiore rilievo provengano dalla Serie C.
A livello tecnico, grazie alla costruzione termosaldata e al rivestimento in microparticelle poliuretaniche testurizzate R-176, il pallone assicura una migliore stabilità in volo e una risposta esplosiva del piede, così come garantisce una fluida giocabilità e il mantenimento delle proprietà funzionali in tutte le condizioni di gioco.
Nessun campione della Juve sarà mai grande quanto la Juve stessa. Concetto semplice, basilare, che offre un passepartout per la lettura di tanti addii rumorosi nel corso di 125 anni di storia. Il possibile addio di De Ligt, quanto quelli recenti di Dybala e Chiellini, può aprire una voragine emotiva comprensibile: come in passato, però, l’obiettivo del club è di non far rimpiangere chi è andato via.
La signora Franca abita in via Ungheria, giusto di fronte allo stadio. Alle 8.30 esce di casa e fa ai magazzinieri dell’Olbia: “Anche oggi Lukaku?”. Sorrisi che valgono una conferma. E sì che gli addetti al campo sono lì almeno da un’ora: macchina con il necessario parcheggiata a portata di mano, gli spogliatoi da preparare, i coni gialli da piazzare lungo la linea laterale.
Negli anni dell’università, di solito, le vacanze sono più lunghe. Charles De Ketelaere ha giocato l’ultima partita con il Belgio il 14 giugno e venti giorni dopo rieccolo, a correre con la maglia del Bruges per il primo allenamento della stagione. Non che ci fossero dubbi, ma è chiaro che il ragazzo non si metterà in sciopero bianco per forzare la cessione al Milan. Il particolare è decisivo perché ora molto starà a lui.
Una festa, alla quale mancava solo la ciliegina sulla torta. Circa 4mila tifosi della Lazio si sono riuniti nella centralissima Piazza del Popolo per la presentazione delle maglie della stagione 2022-23. Dopo un rapporto di 10 anni con la Macron, i biancocelesti giocheranno la prossima stagione con le divise griffate Mizuno. Molti tifosi hanno però fischiato il presidente Lotito, anche perché rimasti delusi dalla mancata presenza di Alessio Romagnoli. Nel pomeriggio era circolata la notizia che ci sarebbe stata una sorpresa nella serata (ne aveva parlato anche Anna Falchi, madrina dell’evento) e la speranza dei laziali era che venisse annunciato l’ex capitano del Milan. “Se qualcuno fischia, vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto -…
Altra splendida iniziativa della società giallorossa: il general manager portoghese ha consegnato la coppa a Giorgio che con i suoi 96 anni è l’abbonato più anziano del club
Continua il tour organizzato dalla Roma per mostrare ai tifosi la coppa della Conference League conquistata lo scorso 25 maggio a Tirana contro il Feyenoord. Questa volta il club si è reso protagonista di una bellissima iniziativa: Tiago Pinto, generale manager giallorosso, ha portato personalmente il trofeo a casa di Giorgio, l’abbonato romanista più anziano (96 anni). “Sono tifoso dai tempi di Masetti e Amadei”, ha confessato Giorgio al dirigente portoghese prima di commuoversi alla vista della coppa. Foto di rito, sorrisi e qualche chiacchiera sulla storia giallorossa tra il 96enne e Tiago Pinto, che avrà sicuramente imparato qualcosa in più sul rapporto speciale tra la Roma e i propri tifosi.
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L’asta per De Ligt è aperta. C’è anche il Bayern sul giocatore, con una prima offerta non adeguata alla richiesta della Juve ma quasi pari a quella del Chelsea, che intanto prepara il rilancio. I Blues hanno messo sul tavolo 70 milioni più 10 di bonus: ancora pochi per i bianconeri, che avevano già respinto un’offerta meno redditizia sul piano economico per l’inserimento di una contropartita tecnica e provano a reggere il muro sulla clausola di 120 milioni. I tedeschi offrono poco meno nella parte fissa, ma sarebbero pronti a riconoscere bonus più sostanziosi, al punto di poter duellare alla pari con i londinesi.
È evidente che la Juve voglia monetizzare più possibile dalla cessione del difensore, così da poter finanziare altre operazioni in entrata: dal difensore (Koulibaly il…