Mercato Juve, i nomi della rivoluzione: da Pogba e Milinkovic a Raspadori

Tutte le strade del mercato, partendo dalla necessità di un nuovo laterale sinistro fino al dopo-Chiellini al centro della difesa. Il top player arriverà in mezzo al campo, dove la pista Jorginho dipende dai tempi del Chelsea. E davanti non c’è solo la sostituzione di Dybala: il peso delle uscite sulle strategie

Se la stagione della Juventus è finita con la finale di coppa Italia, con le ultime due giornate di campionato come appendice utile a questo punto solo a salutare Chiellini, e Dybala, il mercato per la Signora è cominciato da tempo. In un certo senso già a gennaio, con l’investimento su Dusan Vlahovic come primo mattone su cui costruire la rivoluzione che dichiaratamente proseguirà in estate attorno a protagonisti nuovi in ogni reparto. Sapendo che c’è da fare i conti con risorse non illimitate, ma anche che le evidenze del campo che sottolineano necessità di intervento in ogni reparto.

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Inter e Coppa Italia: festeggiamenti e sigari, poi il rientro a Milano

La squadra di Inzaghi ha celebrato la Coppa Italia in campo e negli spogliatoi, ma poi non ha indugiato con l’aereo Roma-Milano dopo le celebrazioni

“Adesso è giusto che la squadra si goda la vittoria”, ha dichiarato Simone Inzaghi al termine della vittoria della Coppa Italia contro la Juventus. Sì, ma non troppo, perché il campionato chiama subito e le energie vanno preservate. Il programma di rientro a Milano è stato infatti rispettato alla lettera, con il volo da Roma nella notte e una mattinata di recupero di sonno prima di voltare pagina.

Senza pause

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Non è infatti un caso che il web non sia stato popolato da selfie dei giocatoriin locali a celebrare il secondo trofeo stagionale. Sul prato dell’Olimpico ci si è dati alla gioia, dal megafono di Federico Dimarco alle tantissime fotografie con la Coppa. Poi una parte del gruppo ha scaricato la tensione negli spogliatoi con i sigari della vittoria – come Carlo Ancelotti al Real Madrid – e fine delle trasmissioni:…

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Catania-Perugia 1983: la tragedia del Cibali, spari in curva, un morto

12 giugno 1983, ultima giornata del campionato di Serie B: si gioca Catania-Perugia. Poco prima della partita però la tragedia. Un uomo spara sulla folla e uccide Lorenzo Marino e ne ferendone una trentina con il suo fucile. L’assassino era…

Lorenzo Marino muore senza accorgersene, colpito alla testa da un proiettile. È seduto con i suoi amici in Curva Sud al Cibali, è lì che va di solito e ci è andato anche in questa domenica di sole, così gravida di attese: il Catania – il suo Catania – sta lottando per la Serie A.

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Concreto e meno "leggero": è un nuovo Leao. E sono giorni caldi per il suo futuro

Concreto e meno “leggero”: è un nuovo Leao. E sono giorni caldi per il suo futuro
Il portoghese a Verona ha mostrato la sua versione più determinata e concentrata. Su Instagram risponde ai tifosi: “Sto bene al Milan e sogno di vincere la Champions”
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Coppa Italia Juve-Inter: spinta a Inzaghi, Allegri con una zavorra

A Cagliari l’Inter arriverà stanca, ma felice: il tripletino che renderebbe la stagione trionfale è ancora possibile. Per la Juve peggior stagione degli ultimi 10 anni: zero titoli

Alza la coppa Inzaghi e si porta a casa il secondo trofeo stagionale con l’Inter, in attesa del finale di campionato. Finisce espulso Allegri e chiude con zero titoli la peggior stagione della Juve degli ultimi 10 anni. Prima dell’inizio ci si chiedeva per quale dei tecnici contasse di più questa finale.

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Calciomercato Atalanta: piace Matty Cash dell’Aston Villa

Il laterale dell’Aston Villa seguito dall’area mercato nerazzurra: prezzo alto, eventuale trattativa complicata, ma il profilo ricercato risponde alle caratteristiche dell’inglese naturalizzato polacco

Al momento è più che altro una suggestione, vista la valutazione del giocatore, ma può servire a capire su che tipo di profili si sta orientando l’Atalanta per il prossimo mercato: è stato seguito con attenzione, e ovviamente piace, Matty Cash, 24 anni, laterale destro dell’Aston Villa. Il problema è che l’inglese naturalizzato polacco (gioca con la Polonia dal novembre 2021), dopo essere stato seguito a suo tempo dal Milan, oggi è nel mirino anche di altre big europee. Su tutte l’Atletico Madrid, che però si è sentito chiedere dal club di Birmingham una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Valutazione da Premier: un po’ troppo per un terzino e forse anche per gli abituali standard dell’Atalanta. Il mercato del club nerazzurro, si sa, decollerà solo a fine stagione: la…

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Inter, Inzaghi: “Coppa Italia? Ci tenevo. Questa squadra non molla mai”

Il tecnico nerazzurro dopo il successo contro la Juventus: “I due gol erano da evitare, ma alla 50esima partita stagionale non potevo chiedere di più ai miei calciatori”

Al primo anno sulla panchina dell’Inter, Simone Inzaghi ha già aggiunto alla bacheca due trofei. Dopo la Supercoppa Italiana di gennaio vinta all’ultimo istante dei supplementari, ecco la Coppa Italia: anche questa volta il successo nerazzurro è arrivato nell’extra-time, anche questa volta contro gli acerrimi rivali della Juventus. “Questa squadra non molla mai – le parole di Inzaghi a fine partita -, sono soddisfatto per i ragazzi, per la società e soprattutto per i tifosi”.

Le dichiarazioni

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Più che una partita, la finale dell’Olimpico è stata una maratona: “Abbiamo disputato un’ottima gara contro un’avversaria molto forte”. Certo, i passi falsi non sono mancati, ma l’importante è rialzarsi come già accaduto più e più volte in stagione: “Siamo stati bravi nella prima mezz’ora, poi abbiamo perso…

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Juve, Allegri sull’espulsione: “Uno dell’Inter mi ha tirato una pedata…

Il tecnico della Juventus: “La rabbia di aver finito senza trofei serva per tornare a vincere l’anno prossimo”

“È passato uno dell’Inter e mi ha dato una pedata. Non so chi fosse, ma mi sono arrabbiato. È umano. È venuto l’arbitro e ha espulso me. Giustamente…”. Della serata che chiude con zero titoli la stagione della Juventus, in attesa dell’appendice delle ultime due giornate di campionato, resta l’immagine di Massimiliano Allegri infuriato ed espulso, e a fine partita ai microfoni di Mediaset spiega così le ragioni. “Ma non cambia niente sapere cosa è successo e cosa no, c’è da fare i complimenti all’Inter che ha vinto. Noi usciamo da un’annata in cui non abbiamo vinto neanche un trofeo. Questa rabbia va tenuta per l’anno prossimo quando dobbiamo tornare a vincere”.

Il bilancio

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“La squadra ha fatto una bella prestazione poi siamo calati nel finale, c’erano un po’ di ragazzi al rientro. C’è amarezza, abbiamo fatto una buona prestazione”, è la sua analisi…

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Juve-Inter, Perisic sul rinnovo: “Coi giocatori importanti non aspetti fino all’ultimo”

Il croato, migliore in campo con la Juve: “Non si fa così. Scudetto? Noi ci crediamo sempre”

Piccola nota stonata nel dopopartita di Ivan Perisic, migliore in campo nella finale di Coppa Italia come gli è successo spesso in questa stagione davvero di altissimo livello. Il croato ha affrontato il tema del suo rinnovo di contratto, gelando l’entusiasmo dei tifosi dell’Inter dopo che anche Marotta nel prepartita aveva ostentato fiducia. “Il rinnovo? Non si aspetta l’ultimo momento con i giocatori importanti, non si fa così”.

FIDUCIA

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Perisic analizza poi il trionfo in finale sulla Juve. “Ci ho sempre creduto, sia quando eravamo in vantaggio all’inizio, sia quando eravamo sotto 2-1. Abbiamo reagito bene alla fine. Mi sento sempre un leader e quando la squadra è così forte è anche più facile. Scudetto? Abbiamo ancora due partite, dobbiamo vincere e aspettare. Se ci crediamo? Sempre”.

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La lettera del piccolo Manuel ad Abraham: “È stato il più bel giorno della mia vita” – Forzaroma.info – Ultime notizie As Roma calcio – Interviste, foto e video

Il piccolo tifoso giallorosso che ha fermato l’attaccante inglese nella stazione di Firenze ha deciso di scrivere una lettera per ringraziare il suo idolo

Non è finita la bellissima storia tra Tammy Abraham e il piccolo tifoso romanista che lo scorso lunedì lo aveva fermato nella stazione di Firenze per chiedergli una foto. Questo pomeriggio la Roma sul proprio sito ufficiale, ha pubblicato la lettera che Manuel Romano, questo il nome del bambino, ha voluto scrivere all’attaccante inglese per ringraziarlo: “Ciao Tammy, sono il bambino a cui hai firmato la maglietta alla stazione di Firenze. Volevo dirti che mi hai fatto vivere il giorno più bello della mia vita. Mi hai reso molto felice, è stato bello conoscere il mio idolo. Anche se sono nato a Firenze, il mio cuore è giallorosso. Anche io gioco a calcio e spero, un giorno, di essere bravo come te, ma soprattutto di giocare con la maglia della Roma.  Sei proprio un bravo ragazzo.  Spero di incontrarti ancora e magari di…

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