Juve, i giovani dietro Iling e Fagioli: da Muharemovic a Barrenechea

Reparto per reparto, tutti i ragazzi pronti a occupare le posizioni che potrebbero aprirsi in prima squadra

Gli ultimi venti minuti di Lisbona col Benfica e la trasferta di Lecce sono un bel manifesto della Juve che verrà. Non basta per togliere il velo di delusione per l’uscita dalla Champions e non raddrizza il tortuoso cammino in campionato, ma è almeno una piccola soddisfazione che dà forza al lavoro svolto dal club sui giovani negli ultimi anni. La perla di Fagioli e le prestazioni super di Miretti, Soulé e Iling-Junior danno coraggio nel portare avanti il progetto Next Gen (la Seconda squadra) e dei sotto età in Primavera.

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Crotone-Picerno, “prima” assoluta allo Scida: le probabili formazioni


La classica partita che sulla carta non sembra aver storia, ma il calcio ha tante pagine in cui racconta di pronostici modificati o stravolti dal terreno di gioco unico giudice supremo. Crotone e Picerno si affrontano per la prima volta sul terreno dello “Ezio Scida” questo pomeriggio ore 17.30, gara valevole per l’undicesima giornata del girone C di terza serie. Pitagorici e lucani non hanno mai incrociato le proprie strade, da una parte si viene da due retrocessioni consecutive dalla serie A dall’altra questa è la terza stagione assoluta nei professionisti. Obiettivi e classifica completamente contrapposte: i padroni di casa hanno l’ambizione di centrare la Promozione, o comunque di stazionare nelle prime posizioni della graduatoria, gli ospiti vogliono centrare il mantenimento della categoria. Il Crotone occupa il secondo posto a tre punti dalla capolista Catanzaro a 22 punti frutto di 8 vittorie, 1 pareggio e una battuta d’arresto a Foggia. 19 gol all’attivo – secondo miglior attacco del girone con il Pescara –  e 6 al passivo, seconda difesa meno ermetica insieme agli adriatici. Il Picerno dal canto suo condivide con il Messina il 18^ posto a 7 punti frutto di 1 solo successo, 4 pareggi e 5 sconfitte. 9 i gol messi a segno a fronte di 14 al passivo. Finora lo “Scida” è stato un fattore 5 vittorie in altrettante partite ottenute dai rossoblù con 9 gol all’attivo e zero al passivo. I lucani hanno ottenuto 2 pareggi e 3 sconfitte, 3 gol all’attivo e 9 al passivo ottenuti in trasferta. La vittoria manca dal 12 settembre, 2-0 al Foggia, per trovare un successo fuori bisogna andare al 16 aprile quando il Picerno si impose per 3-2 sul campo della Paganese. Tutte premesse che sembrano indicare una partita a senso unico, ma nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

QUI CROTONE- L’unica indisposizione a cui deve far fronte il tecnico Franco Lerda è quella di Carraro, il resto della rosa è pronta per la sfida odierna dando possibilità al mister di poter scegliere. Tuttavia riteniamo plausibile la conferma del 4-3-3 vincente di Torre del Greco: davanti a Branduani la retroguardia sarà composta dai centrali Golemic e Cuomo, Calapai e Giron con il compito di presidiare le corsie esterne. Petriccione in mezzo al campo, da capire se la sua posizione sarà più avanzata del solito, Awua e Petriccione le mezzali a supporto del tridente composto da Chiricò, Kargbo a supporto di Gomez. Ecco le dichiarazioni della vigilia di Lerda riguardo la gara odierna: “Affrontiamo una squadra che viene penalizzata dai risultati rispetto alle prestazioni, il Picerno cerca di far partita a giocatori importanti in avanti. Dobbiamo interpretare questa partita con il piglio, determinazione, mentalità  giusta e massima umiltà. Abbiamo fatto una settimana tipo tranquilla, gara preparata nel migliore dei modi. Mi aspetto di fare le cose che proviamo, scendere in campo con il corretto atteggiamento sono convinto che non sbaglieremo l’approccio alla gara”.

QUI PICERNO- Sull’altra sponda Emilio Longo ha tutti gli effettivi a propria disposizione, anche in questo caso non ci attendiamo stravolgimenti della formazione vista domenica scorsa, seppur non sia arrivato il successo con la Viterbese. Fra i pali favorito l’ex Crespi, nel 4-3-2-1 la retroguardia dovrebbe essere composta da Novella, Garcia, Allegretto, e Pagliai. In mediana Ciancio affiancato da Dettori e De Cristofaro. In avanti Liorni e Kouda avranno il compito di dialogare con la punta centrale Diop per cercare di impensierire la retroguardia di casa. Così il tecnico ha presentato il difficile confronto odierno: “

Di seguito le probabili formazioni del confronto che potrete seguire tramite il LIVEMATCH di Tuttoc.com a partire dalle 17 circa:

Crotone (4-3-3): Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Giron; Awua, Petriccione, Tribuzzi; Chiricò, Gomez, Kargbo. A disp. Dini, Gattuso, Bove, Giannotti, Bernardotto, Mogos, Papini, Rojas, Crialese, Panico, Pannitteri, Tumminello. All. Lerda.

Picerno (4-3-2-1): Crespi; Novella, Garcia, Allegretto, Pagliai; Dettori, Ciancio, De Cristofaro; Kouda, Liorni; Diop. A disp. Albertazzi, Cerroni, Pitarresi, Esposito, Santarcangeli, Reginaldo Gerardi, Golfo, Guerra, Montesano. All. Longo.

Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo. (Lisi/Santarossa). IV ufficiale: Domenico Castellone di Napoli

Fonte:TuttoC.com

Gelbison-Fidelis Andria, nulla è perduto: le probabili formazioni


Far tesoro del pari maturato ad Avellino contro il Giugliano per proseguire la marcia inarrestabile verso la prima storica salvezza in Serie C: sarà questo il principale motivo che accompagnerà la Gelbison nel prossimo match di campionato, valido per l’undicesima giornata di andata del girone C, in cui ospiterà il fanalino di coda Fidelis Andria con fischio di inizio previsto per le ore 17.30. Su TuttoC è possibile seguire il LIVE MATCH dell’incontro con formazioni ufficiali e cronaca testuale.

Rossoblu ancora in esilio, si giocherà nuovamente al “Marcello Torre” di Pagani, a seguito della mancata installazione dell’impianto di videosorveglianza all’interno dello stadio “Raffaele Guariglia” di Agropoli, che ospiterà le gare interne della Gelbison a partire dal prossimo 13 novembre, nel derby con la Turris, considerato che il “Giovanni Morra” di Vallo della Lucania non è idoneo per la disputa di gare professionistiche. Si tratta di un requisito indispensabile ai fini dell’omologazione da parte della Lega Pro. Gli uomini di De Sanzo, ad ogni modo, dovranno fare tesoro di quanto raccolto finora: dal suo insediamento sulla panchina della compagine vallese sono arrivati ben 13 punti in 6 gare, un ruolino di marcia da squadra candidata alla promozione in cadetteria. Certamente non è questo l’obiettivo alla portata dei rossoblu che ambiscono alla prima storica permanenza in Serie C dopo aver conquistato in assoluto l’accesso in Lega Pro dopo ben 66 anni di storia. Al momento la Gelbison occupa il quinto posto in classifica con 15 punti in 10 gare, a -2 dal Latina e a +1 dal terzetto Giugliano, Monopoli e Juve Stabia: la sconfitta interna con il Monterosi dello scorso 18 ottobre non deve assolutamente annullare le ambizioni della squadra cilentana che sta comunque attraversando un buon momento di forma.

Il primo acuto stagionale per la Fidelis Andria, per giunta tra le mura amiche, non ha avuto seguito: nel derby con il Foggia di domenica scorsa, i federiciani hanno raccolto il sesto ko stagionale, rimanendo sempre all’ultimo posto in classifica con 6 punti in 10 gare. I biancazzurri purtroppo presentano anche la peggior difesa del girone con 19 reti incassate, unitamente al Messina penultimo, mentre sono il terzo peggior attacco con appena 10 reti realizzate, peggio hanno fatto proprio i peloritani, la Viterbese, l’Avellino, la Virtus Francavilla e il Taranto con 9, Juve Stabia e Foggia con 8. Dopo la salvezza agguantata al fotofinish la passata stagione, a discapito della Paganese, sconfitta nel return match del Degli Ulivi nella finale play-out, ora i pugliesi devono assolutamente cambiare la rotta per evitare di disputare il secondo campionato di fila nei bassifondi della classifica. Non sarà facile per la formazione di mister Cudini, ancora al timone dei Leoni dopo un avvio di stagione davvero deludente: bisognerà trovare gli stimoli giusti per cominciare a fare punti anche in trasferta, dove l’unica gioia risale all’11 settembre scorso nel 2-2 in casa della Viterbese.

Sei precedenti tra Gelbison e Fidelis Andria con il bilancio in perfetta parità: due vittorie a testa ed altrettanti pareggi. La sfida tra le due compagini torna dopo due stagioni di stop: ultimo confronto risalente al campionato di Serie D girone H 2019/20 con vittoria interna dei rossoblu con il risultato di 3-0 all’andata, firmato da Rizzo, autore di una tripletta; successo al ritorno per 2-1 da parte dei federiciani con doppietta di D’Orsi e rete di Uliano. I pugliesi non hanno mai superato la Gelbison in trasferta, raccogliendo un solo punto nei tre confronti disputati al “Morra” di Vallo della Lucania, nel 2-2 della stagione 2014/15, sempre in Serie D girone H, con reti di Varriale e Grimaudo per i campani, Criscuolo e Di Santo per i biancazzurri.

Dirige l’incontro il signor Samuele Andrano della sezione di Prato, coadiuvato dagli assistenti Giorgio Ermanno Minafra della sezione di Roma 2 e Marco Matteo Barberis della sezione di Collegno; quarto ufficiale designato è il signor Giuseppe Scarpati della sezione di Formia. Il fischietto toscano, al terzo anno in C.A.N. C, è alla sua sesta designazione stagionale; nel girone C ha già diretto Monterosi-Giugliano, sfida valida per l’ottava giornata, terminata con il risultato di 2-2. In carriera ha diretto una sola volta la Gelbison, nel campionato di Serie D girone H 2019/20, con successo della formazione vallese per 2-1 sull’Audace Cerignola, a segno Maio e De Foglio, di Sansone la realizzazione per i pugliesi. Prima in assoluto con la Fidelis Andria.

QUI GELBISON – Mister De Sanzo convoca 24 calciatori: rientrano Sorrentino, dopo l’infortunio occorso nel match con il Monterosi e conseguente applicazione di 15 punti di sutura all’arcata sopraccigliare sinistra, il quale ritrova la sua ex squadra con la quale ha realizzato il gol salvezza nel ritorno della finale play-out con la Paganese, e Uliano, dopo aver recuperato dall’infortunio allo zigomo che lo ha costretto all’intervento chirurgico. Rientra Gilli dopo aver scontato il turno di squalifica. Resta fuori il lungodegente Caccavallo, out anche Cannizzaro. Consueto 3-5-2 per i campani che schierano D’Agostino in porta, difesa composta da Bonalumi, Cargnelutti e Gilli. Nunziante e Correnti sulle corsie esterne con Graziani e Fornito mezzali, Papa in cabina di regia. Faella e De Sena il tandem offensivo.

QUI FIDELIS ANDRIA – Anche Cudini convoca 24 calciatori: non prenderanno parte alla trasferta in terra campana Persichini, per il riacutizzarsi di un problema fisico già accusato in precedenza, e i lungodegenti Savini ed Ercolani. Il tecnico ex Campobasso propone il 3-5-1-1 visto all’opera allo Zaccheria con Zamarion tra i pali, Fabriani, Dalmazzi e Milillo a comporre il pacchetto arretrato. Hadziosmanovic e Mariani sulle corsie esterne di centrocampo con Candellori e Paolini mezzali, Arrigoni in cabina di regia. Attacco affidato a Urso che agirà alle spalle di Bolsius.

Queste le probabili formazioni di Gelbison-Fidelis Andria, sfida valida per l’undicesima giornata di andata del girone C di Serie C (LIVE MATCH su TuttoC a partire dalle ore 17.30):

Gelbison (3-5-2): D’Agostino; Bonalumi, Cargnelutti, Gilli; Nunziante, Graziani, Papa, Fornito, Correnti; Faella, De Sena. A disp. Vitale, Loreto, Marong, Mesisca, Onda, Paoloni, Citarella, Foresta, Savini, Uliano, Kyeremateng, Sane, Sorrentino. All. De Sanzo

Fidelis Andria (3-5-1-1): Zamarion; Fabriani, Dalmazzi, Milillo; Hadziosmanovic, Candellori, Arrigoni, Paolini, Mariani; Urso; Bolsius. A disp. Vandelli, Delvino, Graziano, Pinelli, Ciotti, Zenelaj, Alba, Djibril, Sipos, Pavone, Mercurio, Orfei, Tulli. All. Cudini

Arbitro: Samuele Andrano della sezione di Prato (ass. Minafra-Barberis) – IV: Scarpati

Fonte:TuttoC.com

Monopoli-Messina, alla ricerca dei tre punti: le probabili formazioni


Undicesima giornata di campionato per Monopoli e Messina che si affronteranno al “Vito Simone Veneziani” in una partita molto particolare. Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti e soprattutto di continuità. Per i pugliesi, continua la ricerca dei tre punti dopo il pareggio subito nell’ultimo minuto in trasferta contro Monterosi. Per i siciliani, nell’ultimo turno è arrivata una vittoria importante per 4-1 sul Latina che ha permesso ai giallorossi di lasciare l’ultimo posto in classifica. Vediamo come arrivano le due formazioni alla sfida in programma per le 17:30.

QUI MONOPOLI – Mister Pancaro, vista la coperta cortissima a centrocampo, potrebbe schierare un più coperto 4-4-2 con Nocchi in porta. In difesa, al centro, ci saranno De Santis e Bizzotto, con Viteritti e Falbo terzini. A centrocampo, Piccinni e De Risio occuperanno la fascia centrale con un sacrificio richiesto per Starita e Manzari. In attacco, coppia formata da Fella e Montini. 

QUI MESSINA – Mister Auteri confermerà la difesa a tre davanti a Lewandowski. Trasciani guiderà il reparto, con Berto e Angileri titolari. Sulle fasce ci saranno Konatè e Fofana, mentre a centrocampo confermata la coppia formata da Mallamo e Marino. Piùù di qualche dubbio in attacco, dove Iannone è favorito per una maglia dal 1′ al centro. Sugli esterni, dovrebbero trovare posto nello scacchiere iniziale Balde e Catania. 

Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta testuale della sfida tra Monopoli e Messina a partire dalle 17:30 sul Portale TuttoC.

Monopoli (4-4-2): Nocchi; Falbo, Bizzotto, De Santis, Viteritti; Starita, Piccinni, De Risio, Manzari; Fella, Montini. A disposizione: Avogadri, Iurino, Fornasier, Drudi, Radicchio, Piarulli, Cristallo, Rolando, Corti, Ahmetaj. Allenatore: Giuseppe Pancaro

Messina (3-4-3): Lewandowski; Angileri, Trasciani, Berto; Konate, Marino, Mallamo, Fofana; Balde, Iannone, Catania. A disposizione: Daga, Camilleri, Napoletano, Fazzi, Filì, Fiorani, Curiale, Zuppel. Allenatore: Gaetano Auteri. 

Arbitro: Ettore Longo della sezione di Cuneo (De Vito-Tomasi; IV: Manzo)

Fonte:TuttoC.com

Juve-Inter, è già derby d’Italia: Europa, morale e infortuni, chi sta meglio

Tra 7 giorni all’Allianz sfida cruciale per le ambizioni in campionato delle due squadre: il punto dopo le vittorie di ieri, con uno sguardo alla settimana

Il derby d’Italia è già iniziato. Con una settimana d’anticipo rispetto al fischio d’inizio fissato per domenica 13 alle 20,45. La Juventus ha lanciato il suo messaggio ieri pomeriggio al Via Del Mare, con il sofferto 1-0 sul campo del Lecce. L’Inter ha risposto in serata, con un’affermazione più netta in casa con la Sampdoria.

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Taranto-Giugliano, sfida che torna dopo 16 anni. Le probabili formazioni


Una sfida che torna dopo tanti anni. Sono esattamente sedici anni che le due squadre non si affrontano. Dobbiamo tornare alla vecchia C2 per vedere una partita tra entrambe le compagini. Sembra davvero passata una vita fa. Oggi Taranto e Giugliano sono due neo promosse in Serie C che stanno facendo un campionato più che discreto considerando le prospettive della vigilia. La squadra rossoblù è partita malissimo ma con l’avvicendamento in panchina con l’esonero di Di Costanzo e l’arrivo di Ezio Capuano, la formazione pugliese ha piano piano recuperato terreno e convinzione grazie alle esperte mani del mister campano che ha ricreato voglia di compattezza, di lotta e di tanto altro. Certo le difficoltà non sono mancate e continuano ad esserci soprattutto con un organico mai di fatto al completo e con diverse lacune. Con Capuano c’è stata una svolta e c’è voglia di continuare a crescere. Molto importante è stato con il tempo far capire ai giovani l’importanza di questa maglia e l’importanza di giocare in una piazza simile. Su questo i risultati al momento sono stati raggiunti. Da un punto di vista tattico ha plasmato il suo proverbiale 3-5-2 cercando di creare un muro davanti al centrocampo e sfruttare al massimo le occasioni a disposizione. E’ stato, spesso, nelle ultime partite un Taranto chirurgico e granitico che ha saputo essere squadra.  Ancora di più ha fatto il Giugliano di mister Di Napoli che possiamo considerare davvero una sorpresa. La posizione in classifica fa capire il buon inizio dei stagioni dei campani che hanno dimostrato di saperci stare in questa categoria giocandosela con tutti e provando sempre ad imporre il proprio gioco. Una squadra che vive sulle ali dell’entusiasmo della promozione della scorsa stagione e che di riflesso stanno coinvolgendo tutti i giocatori nuovi arrivati in questa. Da notare l’apporto che stanno dando gli over della squadra che hanno trovato un gruppo motivato e compatto. Sarà una sfida non semplice per il Giugliano. I campani sanno del buon momento del Taranto che soprattutto in casa sta collezionando vittorie e partite convincenti con zero gol subiti nelle ultime tre partite. Fare gol a questa squadra oggi non è semplice e gli attaccanti del Giugliano proveranno tutto il possibile per scardinare la difesa degli jonici. Una sfida, dunque, davvero interessante che potrà dire un bel po’ della stagione di entrambe le squadre. Nei precedenti allo Iacovone due vittorie per il Taranto e una per il Giugliano.

QUI TARANTO. “Ogni partita per noi è difficile. Il Giugliano l’abbiamo studiato durante la settimana, ha grande qualità e tantI giocatori bravi. Nel calcio non c’è un punto di arrivo, soprattutto per una squadra giovane come la mia – ha dichiarato mister Capuano durante la conferenza del sabato. Questo gruppo, nei momenti di difficoltà, riesce sempre a fare la prestazione ed ad allenarsi al massimo. E’ una squadra che, ad eccezione della gara contro la Gelbison, ha sempre fatto bene. Possiamo avere dei limiti ma abbiamo tanta qualità e tanto spirito di applicazione. Domani sarà difficilissimo, speriamo di fare un’altra prestazione positiva. Ci siamo preparati al meglio in settimana, che è il momento in cui si prepara la vittoria”. Oltre allo squalificato Manetta, saranno tanti gli assenti nei rossoblù: De Maria, Provenzano, Brandi, Raicevic, Tommasini, Panattoni e Sakoa. Il 3-5-2 di Capuano potrebbe vedere Evangelisti, Antonini e Vona a difesa di Vannucchi. Mastromonaco e Ferrara sulle corsie laterali, con Antonio Romano, Labriola e Diaby al centro del campo. In avanti probabile chance per La Monica accanto a Guida.

QUI GIUGLIANO. “Il Taranto? Loro, come noi, hanno fatto molti punti in casa – ha commentato nel corso della conferenza stampa della vigilia il tecnico De Napoli – mi aspetto una gara importante, andremo ad affrontare una squadra in salute che annovera in rosa buoni giocatori. Noi cercheremo di fare la nostra partita per poter fare risultato”. Gli ospiti potrebbero schierarsi con 3-5-2 composto da Sassi tra i pali, difeso da Scanagatta, Zullo e Poziello. Sugli esterni probabile spazio per Di Dio e Gomez, con Gladestony, Ceparano e Ghisolfi a centrocampo. In avanti il duo Piovaccari-Salvemini.

Ecco le probabili formazioni delle due squadre per questa partita che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 14.10:

TARANTO ( 3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Vona; Mastromonaco, Romano A., Labriola, Diaby, Ferrara; Guida, La Monica. A disp.: Loliva, Martorel, Granata, Formiconi, Romano G., Mazza, Infantino, Maiorino. All. Ezio Capuano

GIUGLIANO ( 3-5-2): Sassi; Scanagatta, Zullo, Poziello; De Lucia, Gladestong, Ceparano, Ghisolfi, Gomez; Piovaccari, Salvemini. A disp. Viscovo, Berman, D’Alessio, Nocciolini, F. Nascimiento, Rizzo, Poziello C., Poziello R., Rondinella.: All.: Raffaele De Napoli.

Arbitro: sig. Luca Angelucci di Foligno; assistenti Micalizzi/Zezza. Quarto uomo sig. Fabrizio Pacella di Roma 2

Fonte:TuttoC.com

Lazio, l’ex Jony accusato di appropriazione indebita… di un pavimento

L’esterno spagnolo nel mirino di Manfredi Mattei Filo della Torre: avrebbe fatto scomparire il pavimento di una palestra nella villa in cui viveva a Roma

Non un reato, forse nemmeno un illecito. Semplicemente una questione da chiarire e risolvere. Il centrocampista della Lazio Jonathan Rodríguez Menéndez, meglio conosciuto come Jony, attualmente in prestito allo Sporting Gijon, si ritrova coinvolto in una polemica spiacevole. L’imprenditore romano Manfredi Mattei Filo della Torre, figlio di Alberica Filo della Torre, uccisa all’Olgiata il 10 luglio 1991 da Manuel Winston Reyes (condannato solo 20 anni dopo), lo accusa di essersi appropriato del pavimento della palestra di una villa nella quale Jony risiedeva quando abitava a Roma.

IL FATTO

—  

Partiamo dalla fine: il pm Alessia Mele ha chiesto l’archiviazione del caso. Della faccenda, semmai, se ne deve occupare il tribunale civile. Il gip prende tempo, e Jony rischia di dover rispondere all’accusa di appropriazione…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Viterbese-Foggia, allontanarsi presto dalla zona calda: le probabili formazioni


Due affermazioni nelle ultime quattro partite. Se la strada della continuità non è ancora stata trovata appieno, alla Viterbese non manca poi così tanto per inserire in modo fisso e prestabilito i tasselli della costanza. L’affermazione in trasferta sul campo del Monopoli è stato l’assaggio che ha sbloccato l’appetito dei gialloblù, che poi hanno perso a Catanzaro nonostante una prestazione gagliarda e con molto coraggio. Dunque il successo sull’Avellino e il pari di Picerno. La collezione di impegni s’arrichisce oggi con il Foggia, che arriva al Rocchi reduce da tre risultati utili consecutivi, tra cui la gioia contro il Crotone. La scorsa settimana, contro la Fidelis Andria, i satanelli hanno avuto una reazione rabbiosa, rimontando brillantemente un vantaggio arrivato per disattenzioni difensive a livello di reparto. La classifica vede entrambe molto indietro. 10 punti la Viterbese (zona playout), 11 il Foggia. Entrambe vogliono togliersi al più presto dalla zona calda. E i presupposti tecnici per farlo ci sono tutti. Parola d’ordine: continuità di rendimento.

QUI VITERBESE. Una settimana di concentrazione elevata e di pedine con il focus incentrato sull’obiettivo. Il direttore generale Francesco Pistolesi, in settimana ha fatto il punto della situazione: “Arriviamo da una serie di risultati positivi e vogliamo continuare su questa strada. Sappiamo che la partita con il Foggia sarà difficile, anche perché dopo un inizio complicato adesso la squadra pugliese sta facendo veramente bene. Anche noi però stiamo attraversando un buon momento e quindi siamo pronti per affrontare questo delicato impegno”.

QUI FOGGIA. Il tecnico Gallo vuole ottenere il massimo con un’impronta coraggiosa e assolutamente non rinunciataria: “Andiamo a giocarcela, è una partita molto complicata contro una squadra ben allenata con dei giocatori bravi. Penso a chi gioca davanti come Polidori e Marotta”, sottolinea Gallo e prosegue: “Faremo la nostra partita preparati. È stata una settimana intensa di lavoro, abbiamo caricato parecchio. Siamo consapevoli di giocarci la nostra partita”. In ottica formazione, vista l’assenza di D’Ursi, c’è il ballottaggio tra Ogunseye (favorito) e Tonin.

Nel ricordarvi che potrete seguire la sfida tramite il nostro LIVE MATCH, vi proponiamo le probabili scelte:

VITERBESE (3-5-2): Fumagalli; Semenzato, Ricci, Monteagudo; Nesta, Mungo, Megelaitis, Andreis, Rodio; Marotta, Polidori. A disp.: Bisogno, Sorrini, Santoni, Riggio, D’Uffizi, Di Cairano, Pavlev, Aromatario, Manarelli, Mbaye, Marenco, Simonelli. All.: Giacomo Filippi.

FOGGIA (3-5-2): Nobile; Malomo, Sciacca, Rizzo; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Costa; Ogunseye, Vuthaj. A disp.: Dalmasso, Illuzzi, Di Pasquale, Garattoni, Leo, Nicolao, Odjer, Chierico, Iacoponi, Peschetola, Schenetti, Peralta, Tonin. All: Fabio Gallo.

ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi.

Fonte:TuttoC.com

Viterbese-Foggia. Le ultime

Poche ore al fischio d’inizio di Viterbese-Foggia. I satanelli provano a concentrarsi sul campo, dopo le vicende legali che hanno interessato il patron in settimana.

QUI VITERBO
La Viterbese deve fare a meno dello squalificato Volpicelli. Due dubbi di formazione per il tecnico Filippi: uno tra Marenco e Semenzato nel terzezzo difensivo, mentre Mbaye e Andreis si giocano un posto a centrocampo. In porta il grande ex della gara, Ermanno Fumagalli.

QUI FOGGIA
Gallo conferma il 3-5-2 che ha ben figurato allo Zaccheria con l’Andria. Saranno assenti D’Urso e Papazov. Dubbi in difesa per Gallo tra Malomo e Di Pasquale, nonché sul terminale offensivo: Tonin è favorito su Ogunseye, per un posto accanto a Vutaj.

PROBABILI FORMAZIONi
VITERBESE (3-4-1-2) Fumagalli; Marenco, Ricci, Monteagudo; Nesta, Megelaitis, Mbaye, Rodio; Mungo; Marotta, Polidori. Allenatore: Giacomo Filippi
FOGGIA (3-5-2): Nobile; Malomo, Sciacca, Rizzo; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Costa; Tonin, Vuthaj. Allenatore: Fabio Gallo.

DIREZIONE DI GARA
L’arbitro della gara sarà Enrico Maggio di Lodi; sarà coadiuvato dagli assistenti Giacomo Monaco di Termoli e Francesco Collu di Oristano. Quarto uomo dell’incontro Lorenzo Maccarini di Arezzo.

DIRETTA TV
Eleven Sports per gli abbonati.