Juve-Inter, è già derby d’Italia: Europa, morale e infortuni, chi sta meglio

Tra 7 giorni all’Allianz sfida cruciale per le ambizioni in campionato delle due squadre: il punto dopo le vittorie di ieri, con uno sguardo alla settimana

Il derby d’Italia è già iniziato. Con una settimana d’anticipo rispetto al fischio d’inizio fissato per domenica 13 alle 20,45. La Juventus ha lanciato il suo messaggio ieri pomeriggio al Via Del Mare, con il sofferto 1-0 sul campo del Lecce. L’Inter ha risposto in serata, con un’affermazione più netta in casa con la Sampdoria.

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Taranto-Giugliano, sfida che torna dopo 16 anni. Le probabili formazioni


Una sfida che torna dopo tanti anni. Sono esattamente sedici anni che le due squadre non si affrontano. Dobbiamo tornare alla vecchia C2 per vedere una partita tra entrambe le compagini. Sembra davvero passata una vita fa. Oggi Taranto e Giugliano sono due neo promosse in Serie C che stanno facendo un campionato più che discreto considerando le prospettive della vigilia. La squadra rossoblù è partita malissimo ma con l’avvicendamento in panchina con l’esonero di Di Costanzo e l’arrivo di Ezio Capuano, la formazione pugliese ha piano piano recuperato terreno e convinzione grazie alle esperte mani del mister campano che ha ricreato voglia di compattezza, di lotta e di tanto altro. Certo le difficoltà non sono mancate e continuano ad esserci soprattutto con un organico mai di fatto al completo e con diverse lacune. Con Capuano c’è stata una svolta e c’è voglia di continuare a crescere. Molto importante è stato con il tempo far capire ai giovani l’importanza di questa maglia e l’importanza di giocare in una piazza simile. Su questo i risultati al momento sono stati raggiunti. Da un punto di vista tattico ha plasmato il suo proverbiale 3-5-2 cercando di creare un muro davanti al centrocampo e sfruttare al massimo le occasioni a disposizione. E’ stato, spesso, nelle ultime partite un Taranto chirurgico e granitico che ha saputo essere squadra.  Ancora di più ha fatto il Giugliano di mister Di Napoli che possiamo considerare davvero una sorpresa. La posizione in classifica fa capire il buon inizio dei stagioni dei campani che hanno dimostrato di saperci stare in questa categoria giocandosela con tutti e provando sempre ad imporre il proprio gioco. Una squadra che vive sulle ali dell’entusiasmo della promozione della scorsa stagione e che di riflesso stanno coinvolgendo tutti i giocatori nuovi arrivati in questa. Da notare l’apporto che stanno dando gli over della squadra che hanno trovato un gruppo motivato e compatto. Sarà una sfida non semplice per il Giugliano. I campani sanno del buon momento del Taranto che soprattutto in casa sta collezionando vittorie e partite convincenti con zero gol subiti nelle ultime tre partite. Fare gol a questa squadra oggi non è semplice e gli attaccanti del Giugliano proveranno tutto il possibile per scardinare la difesa degli jonici. Una sfida, dunque, davvero interessante che potrà dire un bel po’ della stagione di entrambe le squadre. Nei precedenti allo Iacovone due vittorie per il Taranto e una per il Giugliano.

QUI TARANTO. “Ogni partita per noi è difficile. Il Giugliano l’abbiamo studiato durante la settimana, ha grande qualità e tantI giocatori bravi. Nel calcio non c’è un punto di arrivo, soprattutto per una squadra giovane come la mia – ha dichiarato mister Capuano durante la conferenza del sabato. Questo gruppo, nei momenti di difficoltà, riesce sempre a fare la prestazione ed ad allenarsi al massimo. E’ una squadra che, ad eccezione della gara contro la Gelbison, ha sempre fatto bene. Possiamo avere dei limiti ma abbiamo tanta qualità e tanto spirito di applicazione. Domani sarà difficilissimo, speriamo di fare un’altra prestazione positiva. Ci siamo preparati al meglio in settimana, che è il momento in cui si prepara la vittoria”. Oltre allo squalificato Manetta, saranno tanti gli assenti nei rossoblù: De Maria, Provenzano, Brandi, Raicevic, Tommasini, Panattoni e Sakoa. Il 3-5-2 di Capuano potrebbe vedere Evangelisti, Antonini e Vona a difesa di Vannucchi. Mastromonaco e Ferrara sulle corsie laterali, con Antonio Romano, Labriola e Diaby al centro del campo. In avanti probabile chance per La Monica accanto a Guida.

QUI GIUGLIANO. “Il Taranto? Loro, come noi, hanno fatto molti punti in casa – ha commentato nel corso della conferenza stampa della vigilia il tecnico De Napoli – mi aspetto una gara importante, andremo ad affrontare una squadra in salute che annovera in rosa buoni giocatori. Noi cercheremo di fare la nostra partita per poter fare risultato”. Gli ospiti potrebbero schierarsi con 3-5-2 composto da Sassi tra i pali, difeso da Scanagatta, Zullo e Poziello. Sugli esterni probabile spazio per Di Dio e Gomez, con Gladestony, Ceparano e Ghisolfi a centrocampo. In avanti il duo Piovaccari-Salvemini.

Ecco le probabili formazioni delle due squadre per questa partita che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 14.10:

TARANTO ( 3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Vona; Mastromonaco, Romano A., Labriola, Diaby, Ferrara; Guida, La Monica. A disp.: Loliva, Martorel, Granata, Formiconi, Romano G., Mazza, Infantino, Maiorino. All. Ezio Capuano

GIUGLIANO ( 3-5-2): Sassi; Scanagatta, Zullo, Poziello; De Lucia, Gladestong, Ceparano, Ghisolfi, Gomez; Piovaccari, Salvemini. A disp. Viscovo, Berman, D’Alessio, Nocciolini, F. Nascimiento, Rizzo, Poziello C., Poziello R., Rondinella.: All.: Raffaele De Napoli.

Arbitro: sig. Luca Angelucci di Foligno; assistenti Micalizzi/Zezza. Quarto uomo sig. Fabrizio Pacella di Roma 2

Fonte:TuttoC.com

Lazio, l’ex Jony accusato di appropriazione indebita… di un pavimento

L’esterno spagnolo nel mirino di Manfredi Mattei Filo della Torre: avrebbe fatto scomparire il pavimento di una palestra nella villa in cui viveva a Roma

Non un reato, forse nemmeno un illecito. Semplicemente una questione da chiarire e risolvere. Il centrocampista della Lazio Jonathan Rodríguez Menéndez, meglio conosciuto come Jony, attualmente in prestito allo Sporting Gijon, si ritrova coinvolto in una polemica spiacevole. L’imprenditore romano Manfredi Mattei Filo della Torre, figlio di Alberica Filo della Torre, uccisa all’Olgiata il 10 luglio 1991 da Manuel Winston Reyes (condannato solo 20 anni dopo), lo accusa di essersi appropriato del pavimento della palestra di una villa nella quale Jony risiedeva quando abitava a Roma.

IL FATTO

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Partiamo dalla fine: il pm Alessia Mele ha chiesto l’archiviazione del caso. Della faccenda, semmai, se ne deve occupare il tribunale civile. Il gip prende tempo, e Jony rischia di dover rispondere all’accusa di appropriazione…

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Viterbese-Foggia, allontanarsi presto dalla zona calda: le probabili formazioni


Due affermazioni nelle ultime quattro partite. Se la strada della continuità non è ancora stata trovata appieno, alla Viterbese non manca poi così tanto per inserire in modo fisso e prestabilito i tasselli della costanza. L’affermazione in trasferta sul campo del Monopoli è stato l’assaggio che ha sbloccato l’appetito dei gialloblù, che poi hanno perso a Catanzaro nonostante una prestazione gagliarda e con molto coraggio. Dunque il successo sull’Avellino e il pari di Picerno. La collezione di impegni s’arrichisce oggi con il Foggia, che arriva al Rocchi reduce da tre risultati utili consecutivi, tra cui la gioia contro il Crotone. La scorsa settimana, contro la Fidelis Andria, i satanelli hanno avuto una reazione rabbiosa, rimontando brillantemente un vantaggio arrivato per disattenzioni difensive a livello di reparto. La classifica vede entrambe molto indietro. 10 punti la Viterbese (zona playout), 11 il Foggia. Entrambe vogliono togliersi al più presto dalla zona calda. E i presupposti tecnici per farlo ci sono tutti. Parola d’ordine: continuità di rendimento.

QUI VITERBESE. Una settimana di concentrazione elevata e di pedine con il focus incentrato sull’obiettivo. Il direttore generale Francesco Pistolesi, in settimana ha fatto il punto della situazione: “Arriviamo da una serie di risultati positivi e vogliamo continuare su questa strada. Sappiamo che la partita con il Foggia sarà difficile, anche perché dopo un inizio complicato adesso la squadra pugliese sta facendo veramente bene. Anche noi però stiamo attraversando un buon momento e quindi siamo pronti per affrontare questo delicato impegno”.

QUI FOGGIA. Il tecnico Gallo vuole ottenere il massimo con un’impronta coraggiosa e assolutamente non rinunciataria: “Andiamo a giocarcela, è una partita molto complicata contro una squadra ben allenata con dei giocatori bravi. Penso a chi gioca davanti come Polidori e Marotta”, sottolinea Gallo e prosegue: “Faremo la nostra partita preparati. È stata una settimana intensa di lavoro, abbiamo caricato parecchio. Siamo consapevoli di giocarci la nostra partita”. In ottica formazione, vista l’assenza di D’Ursi, c’è il ballottaggio tra Ogunseye (favorito) e Tonin.

Nel ricordarvi che potrete seguire la sfida tramite il nostro LIVE MATCH, vi proponiamo le probabili scelte:

VITERBESE (3-5-2): Fumagalli; Semenzato, Ricci, Monteagudo; Nesta, Mungo, Megelaitis, Andreis, Rodio; Marotta, Polidori. A disp.: Bisogno, Sorrini, Santoni, Riggio, D’Uffizi, Di Cairano, Pavlev, Aromatario, Manarelli, Mbaye, Marenco, Simonelli. All.: Giacomo Filippi.

FOGGIA (3-5-2): Nobile; Malomo, Sciacca, Rizzo; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Costa; Ogunseye, Vuthaj. A disp.: Dalmasso, Illuzzi, Di Pasquale, Garattoni, Leo, Nicolao, Odjer, Chierico, Iacoponi, Peschetola, Schenetti, Peralta, Tonin. All: Fabio Gallo.

ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi.

Fonte:TuttoC.com

Viterbese-Foggia. Le ultime

Poche ore al fischio d’inizio di Viterbese-Foggia. I satanelli provano a concentrarsi sul campo, dopo le vicende legali che hanno interessato il patron in settimana.

QUI VITERBO
La Viterbese deve fare a meno dello squalificato Volpicelli. Due dubbi di formazione per il tecnico Filippi: uno tra Marenco e Semenzato nel terzezzo difensivo, mentre Mbaye e Andreis si giocano un posto a centrocampo. In porta il grande ex della gara, Ermanno Fumagalli.

QUI FOGGIA
Gallo conferma il 3-5-2 che ha ben figurato allo Zaccheria con l’Andria. Saranno assenti D’Urso e Papazov. Dubbi in difesa per Gallo tra Malomo e Di Pasquale, nonché sul terminale offensivo: Tonin è favorito su Ogunseye, per un posto accanto a Vutaj.

PROBABILI FORMAZIONi
VITERBESE (3-4-1-2) Fumagalli; Marenco, Ricci, Monteagudo; Nesta, Megelaitis, Mbaye, Rodio; Mungo; Marotta, Polidori. Allenatore: Giacomo Filippi
FOGGIA (3-5-2): Nobile; Malomo, Sciacca, Rizzo; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Costa; Tonin, Vuthaj. Allenatore: Fabio Gallo.

DIREZIONE DI GARA
L’arbitro della gara sarà Enrico Maggio di Lodi; sarà coadiuvato dagli assistenti Giacomo Monaco di Termoli e Francesco Collu di Oristano. Quarto uomo dell’incontro Lorenzo Maccarini di Arezzo.

DIRETTA TV
Eleven Sports per gli abbonati.

Inter, tournée a Malta con due amichevoli: si parte il 4 dicembre

In via di definizione altri test: probabile una sfida tra fratelli prima di Natale, al Granillo contro la Reggina allenata da Pippo Inzaghi

Malta nella prima settimana di dicembre, con partenza intorno al 4-5.
L‘Inter ha definitivamente scelto il luogo in cui farà la settimana di mini-ritiro invernale durante la sosta mondiale. Nell’isola dovrebbero poi essere disputate anche un paio di amichevoli. Malta, alla fine, è stata preferita alle altre ipotesi sul tavolo, da Dubai all’Arabia Saudita dove i nerazzurri giocheranno la Supercoppa italiana (il 18 gennaio a Ryad). In via di definizione pure altre amichevoli: probabile una curiosa sfida tra fratelli prima di Natale, al Granillo contro la Reggina allenata da Pippo Inzaghi.

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Juve, i giovani e le prospettive con Allegri: Soulé, Fagioli, Gatti, Miretti

Soulé, Fagioli, Miretti e non solo: tra il finale col Benfica e il colpo di Lecce la Juve l’hanno trascinata loro. Alcuni di loro parevano destinati al prestito, ma adesso…

Il finale con il Benfica e la vittoriosa trasferta di Lecce hanno urlato forte un indirizzo per il futuro prossimo della Juventus: spazio ai giovani. Il sangue fresco, in termini atletici ma anche nervosi, con cui i ragazzi di Allegri in Portogallo hanno fatto sorridere in una serata disastrosa e in Salento hanno condotto la squadra alla vittoria è la nuova linfa dei bianconeri. Sempre che le prospettive della stagione non cambino adesso l’approccio.

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Inter, Barella sempre più leader e De Vrij torna a sorridere

Il centrocampista sta trascinando l’Inter nella rincorsa in campionato: “Abbiamo ritrovato sicurezza”. L’olandese: “Le panchine? Rispetto le scelte dell’allenatore”

È un Barella versione leader quello che sta trascinando l’Inter in questa rincorsa alla zona alta della classifica. Il sardo, che era finito in panchina all’andata contro il Bayern complice un derby deludente e atteggiamenti in campo non impeccabili, adesso è la guida di una formazione affamata che ha vinto la quarta gara di fila in Serie A, la sesta nelle ultime sette, Champions compresa. Nicolò è stato protagonista assoluto con tre reti di fila in campionato, ma aveva segnato una rete pesantissima anche nel 3-3 al Camp Nou. Nel momento in cui la mediana poteva andare in crisi complice il k.o. di Brozovic durante la sosta per le nazionali, lui e Calhanoglu l’hanno tenuta su. Anzi, la stanno spingendo in alto. “Stiamo giocando bene – ha commentato Barella – perché abbiamo ritrovato quella sicurezza che a…

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Inter-Samp, le pagelle: Calhanoglu eccezionale, 7. Disastro Yepes, 4,5

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Il centrocampista turco ha le antenne dei campioni, allo spagnolo non ne va bene una: è il peggiore in campo
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