Il Cerignola perde due punti nel finale: l’Altamura fa 1 a 1 al 90′


L’adagio più antico del calcio colpisce l’Audace Cerignola: troppe occasioni sprecate nella ripresa, capolista stoppata anche dai pali e alla fine è solo 1-1 ad Altamura con il Team, che all’89’ aggancia su calcio di rigore. Pazienza fa debuttare fra i pali Trezza, Manzo e Botta sostituiscono gli squalificati Sirri e Agnelli, così Russo è schierato terzino sinistro con Dorval inizialmente in panca e nel tridente c’è Ciccone dal 1′ insieme a Malcore e Loiodice. Qualche variazione operata anche da Dibenedetto: Ziello in luogo di Baradji in mediana e in attacco Abreu affianca Tedesco. L’avvio di gara non è memorabile, le due squadre si studiano e non concedono grosse opportunità: si fa vedere prima del quarto d’ora Ciccone, ma colpisce abbondantemente alto. I gialloblu si portano in vantaggio al 21′: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, la sfera resta in area e Malcore si conferma grandissimo cecchino, scagliando con potenza e precisione un tiro su cui nulla può Giuliani. A questo punto l’Altamura prende un po’ più di coraggio prestando un po’ il fianco alle sporadiche ripartenze ospiti: nel finale di frazione su cross di Barg Moser dalla destra, la capocciata di Tedesco non costituisce pericolo per Trezza. Si va così all’intervallo con gli ofantini avanti di misura.

Dibenedetto all’alba della ripresa inserisce Lorusso per Tedesco, l’Audace ha tutta l’intenzione di archiviare la sfida: Giuliani respinge la conclusione di Botta al 52′. Altri cambi e a metà del secondo tempo parte la fiera delle opportunità sciupate dalle “cicogne”: traversa di Allegrini da corner (67′), Malcore per due volte non riesce a prevalere, nel prosieguo dell’azione Giacomarro centra un nuovo legno (73′). La capolista sembra prendere il sopravvento, in una nuova manovra avvolgente per Tascone sembra fatta, solo che c’è il salvataggio nei pressi della linea da parte di un difensore murgiano. Si annota anche l’esordio di Strambelli, che rileva Malcore, e quando tutto porta a pensare che il match sia ormai incanalato, l’orgoglio del Team Altamura si traduce nel finale. Minuto 88, l’arbitro vede falloso il contatto Dorval-Tazza in area gialloblu e indica il dischetto: dagli undici metri il subentrato Molinaro spiazza Trezza e firma l’1-1. Nel recupero non accade più nulla e così la capolista deve accontentarsi della divisione della posta, ottenendo il ventunesimo risultato utile consecutivo.

L’Audace completa un girone intero da imbattuto ma torna a masticare amaro per i minuti finali ancora una volta ostili: adesso il primato è condiviso con il Bitonto a quota 52 punti. Domenica prossima si torna al “Monterisi” per affrontare il Gravina, oggi sconfitto in casa dalla Nocerina.

TEAM ALTAMURA-AUDACE CERIGNOLA 1-1

Team Altamura (3-5-2): Giuliani, Errico (85′ Simoni), Mattera, Sall, Barg Moser, Russotto (69′ Massari), Lucchese, Ziello (58′ Baradji), Tazza, Tedesco (49′ Lorusso), Abreu (64′ Molinaro). A disposizione: Spina, Serra, Cancelliere, Dayawa. Allenatore: Leonardo Dibenedetto.

Audace Cerignola (4-3-3): Trezza, Vitiello, Allegrini, Manzo, Russo (71′ Maltese, dall’78’ Palazzo), Botta (64′ Dorval), Giacomarro, Tascone, Ciccone (64′ Silletti), Malcore (83′ Strambelli), Loiodice. A disposizione: Tricarico, Achik, Basile, Mincica. Allenatore: Michele Pazienza.

Reti: 21′ Malcore (AC), 89′ Molinaro (rig., TA).

Ammoniti: Tedesco, Barg Moser, Ziello, Mattera, Lorusso (TA); Malcore, Allegrini, Dorval (AC).

Arbitro: Duzel (Castelfranco Veneto). Assistenti: Gookooluk (Civitavecchia)-Tagliafierro (Caserta).

Fonte:NotiziarioCalcio.com

La Nocerina ha cambiato passo: espugnato il campo del Gravina

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Dopo l’arrivo degli americani, la Nocerina non stecca più. Seconda vittoria di fila con lo 0-2 in trasferta a Gravina.

Il tecnico Cavallaro conferma il 3-5-2 e recupera, seppur dalla panchina, Ciro Palmieri. In attacco Mancino e Talamo. 
Nel primo tempo dopo un’iniziale fase di studio il primo squillo è di marca casalinga: Sgambati tenta la conclusione, la sfera sfiora il palo. Dopodiché sale in cattedra Gaetano Dammacco che tra il 20′ e il 30′ ci prova due volte sfiorando in entrambi i casi il gol. Sul finire di prima frazione ritorna in auge il Gravina che si affaccia un paio di volte nell’area di rigore molossa. 

Nei secondi 45 minuti partenza a razzo della Nocerina che dopo quattro minuti trova il gol: serie di dribbling di Dammacco che si libera al tiro e colpisce il palo, sul tap in il più lesto di tutti è Talamo che insacca. Dopo una conclusione dello scatenato trequartista pugliese al 50′, i pugliesi provano a cercare il pari provando ad attaccare senza riuscirci. Al contrario più cinici i molossi che al 71′ chiudono la partita: contropiede cominciato da Donnarumma e finalizzato dal neo entrato Palmieri che festeggia con un gol il rientro dall’infortunio. Come normale che sia poi, i gialloblu cercano di riaprire la gara soprattutto con l’attaccante Diop, ma Venditti e la difesa della squadra di Cavallaro è brava a reggere bene. Arrivano quindi altri tre punti preziosi per la Nocerina che si avvicina sempre più al traguardo della salvezza e che continua a vincere da quando sono arrivati gli americani. 
Ecco il primo video esclusivo dell’arrivo a Nocera degli imprenditori italoamericani 

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Potenza, Arleo: “Molto soddisfatto, mi piace l’atteggiamento della squadra”

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Pasquale Arleo, allenatore del Potenza, al termine del pareggio con la Fidelis Andria, come riportato da tuttopotenza.com, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto. Una squadra che è in crescita, sta diventando sempre più consapevole della propria forza. Abbiamo giocato con autorità su un campo difficile, in una partita spareggio, siamo andati sotto ma abbiamo recuperato a più riprese abbiamo sfiorato il secondo gol. Forse c’è mancato il colpo di coda con quel l’occasionissima di Cuppone, e quella da fuori area di Sandri però la squadra mi piace proprio come atteggiamento”. 

Fonte:TuttoC.com

Derby salvezza al Bisceglie. Per il Nardò è notte fonda.

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IL TABELLINO DEL MATCH:

BISCEGLIE-NARDÒ 2-1

Scorers: Reti: 37′ Coletti (rig.), 47′ Trinchera, 77′ Sandomenico.


BISCEGLIE (3-5-2): Martorel; Urquiza, Coletti, Ligorio (11′ st Coria); Liso, Rubino (33′ st Izco), Bottari, Ferrante, Cianciaruso (18′ st Farinola); Acosta, Sandomenico. 

Bench: Zinfollino, D’Angelo, Divittorio, Tuttisanti, Fucci, Tira. 

Coach: Michele Cazzarò.


NARDO’ (4-3-3): Petrarca; Alfarano, Trinchera, Masetti, Dorini; De Feo (37′ Caputo), Mengoli, Mariano, Mancarella (26′ st Valzano); Puntoriere, Cristaldi (37′ st Cavaliere). 

Bench: Rollo, Centonze, My, Caracciolo, Gallo. 

Coach: Pasquale De Candia.
Arbitro: Moretti di Como.
Assistenti: Rinaldi di Policoro, Marchese di Matera.

Note: ammoniti Urquiza (B) e Acosta (B). Calci d’angolo: 10-17. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.
Arriva la terza sconfitta consecutiva per il Nardò che piomba a pochi punti dalla zona retrocessione diretta anche se deve ancora recuperare tre partite. Sconfitta pesante a Bisceglie contro un’avversaria diretta che complica ulteriormente la corsa alla salvezza dei granata.Il Bisceglie dal canto suo, ha ritrovato la vittoria. L’ultima risaliva al 31 ottobre con la trasferta vincente di Matino.

CASARANO-CASERTANA= 3-2 – Casarano Calcio

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Marcatori: Vicente al 5’p.t.; Diaz al 13’p.t; Prinari su rig.al 20’p.t.; Dambros su rig.al 29’ e al 37’p.t.

CASARANO: Iannì; Vitofrancesco, Sanchez, Rizzo, Coronese; Atteo, Logoluso (Ribeiro dal 30’s.t.), Montinaro (Dellino dal 20’s.t.); Prinari (Fontana dal 14’s.t.); Freddo (Signorelli dal 1’s.t.), Dambros (Tedesco dal 14’s.t.). A disp. Montoya, Greco, Raimo, Santarcangelo. Allenatore: Alessandro Monticciolo

CASERTANA: Carotenuto, Colacicchi, Salto, Munoz, Monti; Vicente, Feola (Addessi dal 9’s.t.); Mansour (Felleca dal 13’s.t.), Kosovan (Nicolau dal 19’s.t.), Maresca; Diaz. A disp. Trapani, Rossi, D’Ottavi, Capitano. Allenatore: Vincenzo Feola

ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema

LA SAETTA DI D’ANNA VALE TRE PUNTI D’ORO. IL BITONTO ESPUGNA 1-0 SAN GIORGIO – U.S. Bitonto Calcio

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I neroverdi conquistano un successo meritato sul campo della formazione campana grazie alla rete dell’esterno numero 11. Il Bitonto torna in vetta, agganciato il Cerignola

La città di Massimo Troisi sorride al Bitonto: un lampo di D’Anna, poco dopo la metà della ripresa, vale tre punti ed il blitz dei neroverdi a San Giorgio a Cremano. La formazione di mister Claudio De Luca domina il primo tempo, senza trovare la via del gol, poi soffre la veemenza dei campani in avvio di ripresa, ma da squadra cinica e sornione trova il colpo della vittoria poco dopo la metà del secondo tempo. Un Bitonto di “corto muso”, come direbbero ai massimi livelli calcistici italiani, sicuramente però un successo di importanza capitale contro un avversario in palla e temibile, che vale l’aggancio alla vetta a quota 52 punti, a pari punti col Cerignola, bloccato sul pari ad Altamura.

La cronaca del match.

Rotazioni limitatissime per mister Claudio De Luca, che cambia un solo elemento rispetto alla gara di tre giorni fa contro il Molfetta, col match winner Turitto al posto di Santoro. Dunque nel 4-2-3-1 Lonoce tra i pali, la linea di difesa a quattro composta da Lacassia a destra, Petta e Lanzolla centrali, Guarnaccia a sinistra. Addae e Piarulli nel cuore del centrocampo a fare da raccordo con il terzetto di trequarti rappresentato da D’Anna-Taurino-Turitto; capitan Lattanzio unica punta centrale.

Panchina con Cannizzaro, Biason, Iadaresta, Riccardi, Radicchio, Stasi, Palumbo, Santoro e Manzo. Ancora indisponibili Danilo Colella e Mariani.

Il rilanciato San Giorgio di mister Ambrosino, reduce da quattro vittorie consecutive e tiratosi momentaneamente fuori dalle sabbie mobili della zona playout, si schiera con un 3-5-2 con Bellarosa in porta; i tre di difesa sono Guarino, Cassese e Sepe; a centrocampo, De Siena e Bozzaotre sugli esterni, nel mezzo Di Pietro, Navas e Argento; in avanti il duo Varela – Mancini. Panchina per l’ex Caprioli.

La prima nota sul taccuino è di marca neroverde: minuto 4, azione di ripartenza del Bitonto condotta da Petta, che lancia nello spazio D’Anna, filtrante profondo a liberare Lattanzio solo davanti a Bellarosa, che lo mura in uscita bassa, rifugiandosi in angolo. Un minuto dopo ci prova D’Anna direttamente da corner, il portiere di casa alza in angolo la parabola velenosa. Pochi secondi e azione di rimessa granata, con Argento che conclude dalla distanza, palla sul fondo.

13’: ancora Bitonto pericoloso. D’Anna direttamente da rimessa laterale, pesca in area di rigore Lattanzio, colpo di testa di poco oltre la traversa.

21’: nuova azione di ripartenza neroverde. Turitto se ne va sulla sinistra, traversone che trova il tentativo di prima di Lattanzio, mura la difesa, poi la rovesciata di D’Anna è telefonata e bloccata dall’estremo difensore di casa. Pochi istanti dopo, si libera al tiro Lattanzio dai venti metri, conclusione deviata, intercetta in presa Bellarosa.

34’: tiro cross velenoso di Taurino, non ci arriva Turitto e palla non di molto lontana dallo specchio.

40’: D’Anna intercetta una palla in uscita della difesa campana all’altezza del centrocampo, si invola verso la porta avversaria ma conclude lontano dallo specchio.

È l’ultima emozione della prima frazione di gioco, che termina dopo un minuto di recupero. Supremazia territoriale e nel gioco del Bitonto, che però non trova la via del gol.

La ripresa. Si parte con una novità nel San Giorgio: dentro Imputato per Sepe e cambio modulo al 4-4-2. Pronti via e brivido in area neroverde: traversone di De Siena dal fondo, versante di sinistra, la palla sfila per tutta l’area di rigore, senza che nessun granata tocchi la palla in maniera incisiva.

La partenza del San Giorgio è veemente e il Bitonto fatica a costruire. Mister De Luca cambia e mette dentro Santoro al posto di Taurino.

I neroverdi subiscono l’aggressività campana ma pian piano si assestano in mezzo al campo. E una volta attenuatasi la sfuriata dei padroni di casa, il Bitonto inizia a macinare nuovamente gioco, a prendere le distanze giuste, e al 69’ passa: azione di Santoro sulla destra, cross dal fondo, la sfera arriva a D’Anna, che controlla e fa partire un sinistro sotto la traversa imparabile per Bellarosa. Rete numero cinque in campionato per l’esterno numero 11 e Bitonto avanti 1-0.

Mister De Luca inserisce Manzo e Iadaresta per Turitto e Lattanzio, Bitonto che passa al 4-3-3.

Al 77’ neroverdi nuovamente in proiezione offensiva: piazzato di Manzo dal versante destro, colpo di testa di Petta alto sopra la traversa.

All’85’ ci prova il San Giorgio, col neo entrato Onesto, colpo di testa su servizio da sinistro del solito De Siena, nessun problema per Lonoce, che para comodo.

Un minuto dopo Bitonto in dieci: fallo tattico in zona offensiva per Piarulli, già ammonito. Doppio giallo per lui e ultimi minuti in inferiorità numerica per i leoncelli. Mister De Luca corre ai ripari, inserendo Biason per D’Anna e rinforzando così il centrocampo.

Nei quattro minuti di recupero però il Bitonto da squadra esperta, con esperienza e concretezza, tiene lontani i pericoli e fa saltare i nervi a Mancini, espulso per proteste. I neroverdi portano così a casa una vittoria pesantissima, che vale l’aggancio alla vetta della classifica, a quota 52, in coabitazione col Cerignola, fermato sul pari sulla Murgia ad Altamura. E domenica i leoncelli tornano tra le mura amiche del “Città degli Ulivi” per ospitare il Nola: servirà la spinta della città per mantenere la vetta.

24^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
SAN GIORGIO – BITONTO 0 – 1
Reti: 24’ st D’Anna

SAN GIORGIO: Bellarosa; Guarino, Cassese, Sepe (1’ st Imputato); De Siena, Navas (29’ st Raiola), DI Pietro, Argento, Bozzaotre (38’ st Onesto); Varela, Mancini.
A disp.: Barbato, Landolfo, Ruggiero, Raucci, Greco, Caprioli.
All. Ambrosino

BITONTO: Lonoce; Lacassia, Petta, Lanzolla, Guarnaccia; Addae, Piarulli; D’Anna (43’ st Biason), Taurino (10’ st Santoro), Turitto (26’ st Manzo); Lattanzio (c) (26’ st Iadaresta).
A disp.: Cannizzaro, Riccardi, Radicchio, Stasi, Palumbo.
All. De Luca

Arbitro: Gangi (Enna). Assistenti: Marucci (Rossano) e Fanara (Cosenza).
Ammoniti: Navas, Guarino (SG); Piarulli, Lonoce, Biason (B).
Espulsi: Piarulli al 41’ st per doppia ammonizione, Mancini al 47’ st per proteste.
Minuti di recupero: 1 pt – 4 st.

V.Francavilla, Mastropietro: “Giusto non porsi limiti”


Match winner della sfida contro l’Avellino, il centrocampista della Virtus Francavilla Federico Mastropietro si presenta in sala stampa per commentare questa importantissima vittoria: “Volevo dedicare il gol a mio fratello che ha visto la partita e condividere la gioia con tutti i compagni di squadra. Eravamo consapevoli che sarebbe stata una partita tosta, siamo stati bravi a conservare il nostro stile di gioco, solo così riusciamo a dare il nostro meglio. Alla fine poi la vittoria arriva. A prescindere dal ruolo entriamo in campo e sappiamo cosa fare e come muoverci, di conseguenza è facile. Credo che sia giusto non porsi dei limiti, pensiamo partita dopo partita“.

Fonte:TuttoC.com

Foggia, Di Paolantonio: “Tornati sulla strada giusta, ora restiamoci”

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Alessandro Di Paolantonio, centrocampista del Foggia, come riportato da tuttocalciopuglia.com, ha commentato così il successo sul Palermo: “Sono più che soddisfatto della prestazione della squadra. Adesso siamo tornati sulla strada giusta ma dobbiamo continuare così. Dedico il mio gol a mia madre che era presente allo stadio e alla squadra. Ho giocato con Bucaro che più o meno gioca come il mister ma devo imparare al più presto i suoi schemi. Poco cambia dove gioco, l’importante è portare a casa il risultato”.

Fonte:TuttoC.com

Sperandeo: “Il Foggia era un cadavere che il Palermo ha resuscitato”

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L’attore palermitano Tony Sperandeo, tifoso rosanero, ha commentato la pesante sconfitta di Foggia attraverso un video postato sui social: “Ai nostri giocatori. Noi tutti tifosi del Palermo non vi dobbiamo più classificare come giocatori. Vi dobbiamo chiamare professori. Ci sono tanti virologi che cercano di salvare vite dal Covid… Ecco, i nostri professori che giocano nel Palermo fanno di tutto per cercare salvare le squadre che sono lì lì per morire. Il Foggia era un cadavere; arriva il Palermo con i suoi professori e lo fanno riesumare dalla tomba. C’era il Messina e il Palermo lo ha fatto resuscitare. Io non ce l’ho con Baldini, ma con i giocatori, che appena vincono una partita si montano la testa“.

Fonte:TuttoC.com

Picerno, Insigne loda Esposito: “Mai visto nessuno con la sua tecnica”

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Il capitano del Napoli Lorenzo Insigne si è concesso a una lunga intervista alla rivista “Undici”. Ha racconta la sua storia, la sua vita privata, il rapporto con la città e con il resto d’Italia. Un racconto tra passato e presente che tocca anche Picerno e il suo capitano, Emmanuele Esposito. Insigne, infatti, ha giocato con il nostro capitano nel settore giovanile del Napoli. E nell’intervista lo ha ricordato, con importanti parole. 

Queste le dichiarazioni di Insigne: «Non mi è mai piaciuta la scuola. Sono stato fortunato a fare questo lavoro, chiamiamolo così. Non so cosa sarebbe diventata la mia vita. Non c’è stato tempo per pensare a un piano B. Eppure, sapevo che non tutti potevano arrivare. Penso a Emanuele Esposito, un ragazzo che era con me nel settore giovanile del Napoli, fortissimo, lo giuro, un giocatore di una qualità pazzesca, non ho mai visto nessuno con la sua tecnica. Spostava la palla in un centimetro. La controllava con i piedi come si farebbe con le mani. Adesso gioca con l’AZ Picerno, in Lega Pro. Poteva fare una grande carriera. Sai quanti ce ne sono di ragazzi napoletani che non hanno avuto la mia fortuna?».

Fonte:TuttoC.com