Dzeko si ritrova in seconda fila ma non si arrende: perché resta (e con quali ambizioni)

L’Inter non ha ricevuto offerte concrete ed Edin non vuol partire. Ma con Lukaku rischia di esserci poco spazio

Nella testa di Edin Dzeko c’è l’Inter. Solo l’Inter, come recita l’inno. E pensare che da un’estate all’altra è cambiato tutto: da erede di Romelu Lukaku a probabile vice del belga, dopo l’inaspettato ritorno di Big Rom in nerazzurro. Gli spazi ora rischiano di essere strettissimi per l’ex Roma, che nella formazione tipo verrà surclassato dalla LuLa – impossibile rinunciare alla coppia, formata da Lukaku e Lautaro Martinez, che tanto bene ha fatto con Conte – e che dovrà fare i conti anche con Correa, l’argentino che nel finale della scorsa stagione ha guadagnato sempre più spazio a discapito del bosniaco. O, chissà, con Dybala. Eppure, Dzeko si immagina solo a Milano.

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Serie C: Il nuovo pallone della stagione 2022/2023

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Caratterizzato da una potente grafica, si vuole unire metaforicamente la scritta Erreà Sport su sfondo rosso con quella della Lega Pro in verde, che uniti lavorano per far emergere i talenti di oggi e di domani, in questo caso posti al centro su sfondo blu.

Non è un caso che negli ultimi anni i calciatori e gli allenatori di maggiore rilievo provengano dalla Serie C.

A livello tecnico, grazie alla costruzione termosaldata e al rivestimento in microparticelle poliuretaniche testurizzate R-176, il pallone assicura una migliore stabilità in volo e una risposta esplosiva del piede, così come garantisce una fluida giocabilità e il mantenimento delle proprietà funzionali in tutte le condizioni di gioco.

LEGA PRO

Da Zidane a Vieri, la cessione dei big non intacca il Dna Juve

Ecco come il club si sta organizzando per far fronte alle recenti partenze, inclusa quella eventuale di De Ligt. Anche in passato i “vuoti” sono sempre stati colmati con risultati soddisfacenti

Nessun campione della Juve sarà mai grande quanto la Juve stessa. Concetto semplice, basilare, che offre un passepartout per la lettura di tanti addii rumorosi nel corso di 125 anni di storia. Il possibile addio di De Ligt, quanto quelli recenti di Dybala e Chiellini, può aprire una voragine emotiva comprensibile: come in passato, però, l’obiettivo del club è di non far rimpiangere chi è andato via.

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Inter Lukaku si allena in Sardegna con Onana: il reportage

Allenamenti di prima mattina nello stadio di Olbia con Onana tra curiosi e tifosi che chiedono lo scudetto. Il racconto della voglia matta di Big Rom

Dal nostro inviato Davide Stoppini

La signora Franca abita in via Ungheria, giusto di fronte allo stadio. Alle 8.30 esce di casa e fa ai magazzinieri dell’Olbia: “Anche oggi Lukaku?”. Sorrisi che valgono una conferma. E sì che gli addetti al campo sono lì almeno da un’ora: macchina con il necessario parcheggiata a portata di mano, gli spogliatoi da preparare, i coni gialli da piazzare lungo la linea laterale.

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