Gli Allievi del TORO sono campioni provinciali! In video e in foto!

Allievi e staff festanti per il titolo provinciale di categoria! Bravissimi!

Nardò 01 giugno 2022

Il Settore Giovanile del Nardò continua a prendersi le sue soddisfazioni e a guardare ad un roseo futuro. Dopo lo straordinario piazzamento ai quarti di finale regionale per i Giovanissimi, arriva il titolo provinciale per gli allievi di Mr. William Barbosa Da Silva. Insomma la salvezza ai play-out della prima squadra ha avuto un degno prologo domenica scorsa. A sollevare la coppa i nostri Torellli che si sono imposti col risultato di 2 a 1 sui pari età del Novoli. Torelli che avevano già vinto il campionato di competenza ma, per avere la successiva investitura del titolo provinciale di categoria, dovevano disputare prima la semifinale con la seconda dell’altro girone. Prova brillantemente superata battendo il Carmiano 0-5 fuori casa e poi 1-1 al ritorno. Quindi la citata finale contro i ragazzi novolesi, già avversari in campionato, che si sono guadagnati la finale eliminando il Campi. Coppa alzata al cielo grazie al 2 a 1 in rimonta. Insomma, un’altra bella soddisfazione per un settore che ha ben lavorato e per il quale in prospettiva si spera di raccogliere i frutti. Un plauso all’allenatore,  Mr. William Barbosa Da Silva,  e allo staff che lo brillantemente coadiuvato: dall’allenatore in seconda Cezar Robortella, all’allenatore dei portieri Costantino Gorgoni, all’allenatore della squadra B Marcello Protopapa, al team Manager Marcò Sansò.  “Desidero ringraziare la società per questa opportunità concessami e tutto lo staff che, preziosissimo, è sempre stao al mio fianco con professionalità e abnegazione – dichiara Mr. William Barbosa Da Silva. Oggi – continua – sono felice per tutti: per lo staff, per i ragazzi, per la società, per la città di Nardò e per le famiglie, queste ultime pazienti e sempre al nostro fianco. Desidero fare un plauso ai tanti ragazzi della larghissima rosa che hanno avuto meno spazio, ma sempre primi a incitare e a giore con i compagni. Da qui parte il futuro, speriamo di aver dato lo slancio giusto. Grazie a tutti”. Emozione palpabile quella del Mr., alla pari della felicità dei Torelli.  Tanta fierezza e tanto orgoglio  da parte della società per questo bellissimo traguardo.  Bravi tutti! Nel video i momenti di premiazione e di preparazione della gara, mentre le foto a cura del Team Manager Sansò e del genitore-tifoso Dimastrogiovanni sono visibili si www.flickr.com/photos/ferpero

Questi i componenti sulla distinta di gara iniziale:

Biffero Wojtek, Cretì Luca, Nestola Tommaso (K), Ciccarese Riccardo, Doria Samuel, Visconti Piergiuseppe, Dimastrogiovanni Johan, Buttazzo Simone, Miglietta Mirko, Calò Giacomo, Buttazzo Cristiano. A disp: Sorge Giosuè, Fusaro Paolo, Gladio Alberto, Lazoi Lorenzo, Solidoro Adrian, Bagnardi Luigi, Birtolo Ciro, Ruggio Nicola, Melito Francesco.

Altri ragazzi della rosa: De Carlo Cristiano, Nestola Alessandro, D’Adamo Francesco, Mastrogiacomo Mattia, Quaranta Cristiano, Barone Cristian, Suppressa Giacomo, Marsina Matteo,   De Paolis Cristian, Casciaro Simone, De Carlo Davide, Cirfera Gabriele, Tsyganiuk Daniele, Colapietro Mauro.  

Fonte: Nardò Official site

Di Maria-Juve, la giornata: a Londra sarà fumata bianca?

Le parti si incontrano per scoprire le carte e trovare un accordo: il club bianconero offrirà all’argentino una doppia scelta, con margini di trattativa assai ridotti

La sfida londinese di stasera fra Italia e Argentina, le nazionali campioni d’Europa e del Sudamerica, diventa anche occasione di incontri di mercato e discese in campo di direttori sportivi e di procuratori. Un tavolo importante è quello che vedrà seduti di fronte il responsabile dell’area tecnica bianconera Federico Cherubini e Jorge Mendes, l’agente di Angel Di Maria, che ben conosce i vertici bianconeri in quanto procuratore anche di Ronaldo.

Il gioco delle parti

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L’ex Psg ha scoperto le sue carte qualche giorno fa: punta a disputare un ultimo campionato in Europa, prima di giocare il Mondiale e tornare in Argentina a chiudere la sua gloriosa, strappando un ingaggio da 7,5 milioni di euro netti più bonus, introito uguale all’ultimo contratto parigino. La Juve pensa invece di offrirgli la scelta fra…

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A Gytkjær il Trofeo MVP dei Playoff

Decisivo per la promozione del Monza in Serie A. L’attaccante danese Christian Gytkjær ha vinto il Trofeo MVP dei Playoff della stagione 2021/2022 di Serie BKT. Si tratta del primo riconoscimento individuale assegnato al termine del torneo che segue la conclusione della stagione regolare e riconosciuto ufficialmente dalla Lega B che, insieme a BKT, title sponsor della competizione dal 2018, ha portato avanti il progetto.

Nella cornice della finale di ritorno fra Pisa e Monza, il calciatore è stato ritenuto meritevole di riconoscimento per le prestazioni fornite, fondamentali per trascinare i suoi compagni nella massima categoria per la prima volta nella storia della società brianzola. Il calciatore ha, poi, ricevuto il trofeo durante la cerimonia di premiazione all’U-Power Stadium di Monza davanti ai suoi tifosi in festa.

Per l’occasione, la giuria è stata composta dai giornalisti dei 3 broadcaster ufficiali che trasmettono il campionato di Serie BKT: nello specifico, Daniele Barone di Sky, Riccardo Mancini di DAZN e Raffaele Pappadà di Helbiz.

Titolare o subentrante, l’apporto è stato sempre di alto livello: 4 presenze complessive, 5 gol, per un totale di 260 minuti giocati. Con le sue 5 reti Gytkjær è diventato uno dei cinque capocannonieri all-time nella storia dei playoff di Serie B. In particolare, grazie alla doppietta ai danni del Pisa, il danese ha raggiunto in vetta alla classifica: Camillo Ciano, Davide Diaw, Gianluca Lapadula e Francesco Tavano.

Nella storia delle sole finali playoff, Gytkjær è diventato, anche in questo caso, capocannoniere di tutti i tempi del torneo con 3 marcature, agganciando in vetta alla classifica Francesco Tavano ed Elvis Abbruscato, ma è l’unico ad aver segnato 3 gol nella finale andata/ritorno della stessa stagione.

 

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Nella foto il Presidente LNPB Mauro Balata con Lucia Salmaso, Managing Director di BKT, e Gytkjaer con il premio


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Cremonese, c’è Radu: dopo la papera col Bologna futuro lontano dall’Inter

Se Carnesecchi, in prestito dall’Atalanta, non dovesse restare, il club allenato da Pecchia punterebbe sul 25enne romeno

La nuova vita comincerà presto. Probabilmente ancora in Lombardia. Perché su Ionut Andrei Radu, lo sfortunato portiere romeno dell’Inter, autore di un clamoroso errore nella partita persa dai nerazzurri a Bologna, ci sarebbe la Cremonese. Neopromossa in A, ha costruito la sua fortuna su prestiti azzeccati di giovani che hanno avuto, con Fabio Pecchia alla guida, una resa straordinaria. Tra questi il portiere dell’Italia Under 21, di proprietà dell’Atalanta, Marco Carnesecchi, classe 2000, un futuro assicurato. Carnesecchi ha fatto un gran campionato di B. E ora ha tanti occhi puntati addosso, pure in serie A, dove alcune squadre devono prendere il portiere titolare.

E allora, se la Cremonese non dovesse ancora avere Carnesecchi, in pole si è piazzato il venticinquenne romeno che ha ancora due anni di contratto con l’Inter, ma che da Appiano Gentile…

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Villani a CWP: “Dieci e Lode all’Incedit! Il mio giudizio sulle foggiane che faranno la Promozione il prossimo anno”

Il noto giornalista a CalcioWebPuglia: “Lucera, troppa supponenza. Il San Ferdinando avrebbe potuto giocarsi i playoff. Apricena insufficiente. Nuova Daunia, che cavalcata! Orta Nova, anno da dimenticare”

Col giornalista Antonio Villani (foto presa dal suo profilo Facebook), esperto conoscitore delle vicende calcistiche che si sviluppano nel dilettantismo foggiano, CalcioWebPuglia.it ha analizzato le squadre che hanno calcato – o lo faranno il prossimo anno – i campi del Girone A di Promozione. Dalla straordinaria stagione dell’Incedit, passando per la retrocessione dello Sporting Apricena e l’approdo in categoria della Nuova Daunia; senza dimenticare San Ferdinando, Lucera e il retrocesso – dall’EccellenzaOrta Nova.

La partenza è per il Foggia Incedit, capace di vincere i playoff e la Coppa Italia di categoria.

Una stagione da dieci e lode per il Foggia Incedit che nel torneo di Promozione pugliese, corona un anno memorabile da ricordare ed incastonare tra i ricordi più intimi. La compagine del capolugo dopo aver vinto la finale playoff ha alzato anche la Coppa di categoria. Ora il ripescaggio in Eccellenza potrebbe essere solo una formalità visto che i “canarini” sono i primi in assoluto nella speciale classifica per punteggi acquisiti. La compagine del tecnico Enrico La Salandra ha scritto la storia specie se nessuno, alla vigilia, ti dava come favorita assoluta. Un anno incredibile, con un gruppo di calciatori che ha saputo divertirsi insieme lavorando come si deve. Si è materializzata la classica alchimia: un ambiente sereno, la giusta mentalità, la capacità di capire quand’è il momento dello scherzo e quello per il duro lavoro“.

Sul Lucera, che ha mancato i playoff.

Gli svevi che ad inizio stagione avevano proclamato sogni di grandezza che sono naufragati ben presto. Forse troppa supponenza della dirigenza biancoceleste che non aveva messo in preventivo il fatto che nel campionato di Promozione non si gioca solo di fioretto. Peccato perchè la città di Lucera con i suoi tifosi meriterebbero altri campionati. Il mio voto è un cinque“.

Sulla Virtus San Ferdinando, di cui abbiamo avuto il DS Miccolis ai nostri microfoni qualche giorno fa (clicca qui).

Era la prima stagione per il San Ferdinadno di Puglia: una partenza sofferta, poi la società ha saputo correggere in corsa alcuni errori fatti durante il mercato estivo. Un finale di torneo in crescendo: se lo stesso fosse iniziato con il nuovo anno solare, per il ritmo impreso al suo cammino, i ragazzi di Cosimo Sinisi avrebbero potuto occupare una posizione nei playoff. Il mio voto è la sufficienza“.

Passiamo allo Sporting Apricena, retrocesso in Prima Categoria dopo aver perso i playout contro la Rutiglianese.

Cosa accadrà adesso? Cosa succederà in casa dello Sporting Apricena dopo la retrocessione in Prima Categoria?. In casa del club blugranata inizia, per forza di cose, il momento delle riflessioni. Peccato, perchè i foggiani non meritavano l’ultimo posto per quanto fatto vedere nella seconda parte del torneo. La situazione si era fatta difficile già ad avvio di stagione. Inutile dire che tutti i nodi sono venuti al pettine. Ora si tratta di guardare avanti e trovare tutti un motivo per ripartire. Insufficiente è il mio voto“.

Dalla Prima Categoria invece arriva la Nuova Daunia, vincitrice del Girone A.

Una cavalcata senza precedenti, una rimonta che sembrava impossibile ma alla fine la Nuova Daunia Foggia ha vinto con merito il campionato di Prima categoria ed approda in quello della Promozione. Nonostante sia passata una settimana è ancora festa in casa dei neroverdi del capoluogo che vogliono gustarsi a lungo un successo limpido. La squadra allenata dal giovane allenatore Mario Lannunziata non si è mai scomposta, neanche quando aveva cinque punti da recuperare al Palese con Città di Trani e tutte le altre agguerrite più che mai. Invece un dieci e lode alla società che non ha preso decisioni avventate nel momento più scuro della stagione: tanti cinque punti da recuperare per Buonomo, Vallario, Larossa, Cifarelli, Ceglia, e Lamie con il primo posto che sembrava una luce fioca in fondo al tunnel. Sempre più lontana, localizzata in un punto imprecisato. Ma l’ambiente con il presidente Luciano Acquaviva in testa non ha mai perso le sue certezze. Voto? Ovviamente un bel dieci!“.

Infine, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione ci sarà anche l’Orta Nova. I biancazzurri sono infatti retrocessi dopo aver perso il playout contro il San Marco.

Un anno da dimenticare per l’Orta Nova, che ritorna mestamente in Promozione dopo diversi anni nel massimo campionato regionale. Peccato, perchè nessuno avrebbe scommesso un euro sulla sua retrocessione visto l’imponente organico, con tanto di spagnoli e argentini al suo interno. Ma, si sa, non sempre le ciambelle vengono con il buco. La caduta della squadra del diesse Mario Tarantino ha, per certi versi, del clamoroso. Voto: quattro“.

RIPRODUZIONE PARZIALE O TOTALE CONSENTIVA PREVIA CITAZIONE FONTE CALCIOWEBPUGLIA.IT

Mourinho: “Con la Roma una vittoria speciale perché inaspettata”

L’allenatore dei giallorossi al quotidiano portoghese “Record”: “Il 6° posto in campionato? Non avevamo le capacità per ottenere di più. C’è un solo modo per colmare il gap con chi ci precede: il lavoro”

“C’è solo un modo per colmare il gap con chi ci sta davanti: lavoro, lavoro e lavoro. Siamo consapevoli della differenza che ci separa dalle prime squadre e dobbiamo continuare a lavorare perché solo così riusciremo a ridurre il gap. Non esiste un altro modo”. Una settimana dopo la vittoria della Conference League, a Tirana, Josè Mourinho guarda già avanti.

Inevitabile, per uno che come lui non si accontenta mai. In una lunga intervista a “Record”, in Portogallo, si toglie però anche qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto nei confronti di quelli che lui chiama gli “Einstein portoghesi”: persone e commentatori che non avrebbero, a suo dire, dato il giusto peso alla vittoria della Roma in Conference: “Io – spiega Mou – la colloco invece sullo stesso piano delle…

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Taranto, Giove: ”Laterza andrà via. Scelta sua. Lavoriamo per il futuro”


Prima dell’inizio della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo Nicola Dionisio, il presidente del Taranto Massimo Giove ha confermato la partenza di mister Laterza e la decisione dell’ormai ex tecnico rossoblù di accettare altre destinazioni. 

Ecco le parole del massimo dirigente tarantino: ” Siamo rimasti un po’ spiazzati dalla decisione di mister Laterza. Ma il calcio è cosi. Laterza sino a poche ore fa era il nostro allenatore l’anno prossimo ma il mister ha deciso di accettare altri progetti. Mi incontrerò con mister Laterza domani mattina non foss’altro per il legame che c’è con questa persona per via di due anni meravigliosi e insieme troveremo la soluzione. Oggi ci concentriamo sulla presentazione del nostro nuovo direttore sportivo ma nelle prossime ore lavoreremo per trovare le giuste soluzioni per cercare un nuovo allenatore per un nuovo percorso. Bisogna rimanere sereni e tranquilli ”.

A margine della conferenza stampa ancora Massimo Giove prende la parola per tracciare la strada della prossima stagione: ” Ringrazio Nicola Dionisio per aver accettato il progetto Taranto e gli do il mio personale benvenuto in città e l’augurio di un buon lavoro e soprattutto proficuo. Conosco Nicola da tantissimo tempo e conosco la sua professionalità e il suo modo di lavorare. L’obiettivo è il raggiungimento dei play off per giocarli e non certo come semplice punto di arrivo. Il direttore sa che dall’anno prossimo voglio una squadra più fisica e che abbia maggior tasso tecnico abbassando l’età media. Spesso nel campionato appena finito abbiamo sofferto la fisicità dei nostri avversari e, pertanto, è importante avere un gruppo di giocatori ben preparato da un punto di vista atletico. L’anno appena trascorso è stato un ottimo campionato ma qualcosa non ha funzionato per via di varie problematiche. Faremo tesoro degli errori commessi per evitare di commetterne in futuro. Si cresce anche cosi nel mondo del calcio ”.

Infine un pensiero a tutto l’ambiente: ” Spero si continui a lavorare bene e con profitto per consolidare sempre di più il progetto di questa società e di questa squadra

Fonte:TuttoC.com

Bitonto, stagione da dimenticare. Il futuro si intreccia con quello del Monopoli?


La clamorosa autorete di Stati a metà della seconda frazione che sa di beffa, la fotografia esatta di una stagione da dimenticare. Il Bitonto ha perso anche la finale play-off del girone H.

L’ha spuntata il Francavilla in Sini nella gara secca giocata al Fittipaldi. Ha vinto il collettivo dell’ex Nicola Ragno a cui sarebbe bastato anche un pareggio sulla distanza dei centoventi minuti in virtù della migliore posizione al termine della stagione regolare restano solo tantissimi rimpianti per i neroverdi.

Game-over su una stagione, inutile nasconderlo, cominciata la scorsa estate con altri auspici per il Bitonto partito per vincere il di serie D o comunque a parlottare fino al termine per la conquista della Serie C. I neroverdi invece ad un certo punto hanno perso la scia del Cerignola. Hanno provato a rimediare con i play-off ma anche un’eventuale vittoria sarebbe stata una magra consolazione. È arrivata invece un’altra delusione. Non è mancato tuttavia l’impegno della squadra come non sono gli applausi a fine gara dei sostenitori bitontini.

Il futuro del Bitonto resta tutto da scrivere e salvo clamorosi colpi di scena andrà ad intrecciarsi con quello del Monopoli di sicuro resta l’amarezza per un’annata che doveva finire diversamente.

Fonte:NotiziarioCalcio.com