In 100mila fra Circo Massimo e Colosseo. Anche i Friedkin festeggiano sul pullman

La festa romanista colora la città: sulla fiancata del bus scoperto “Roma ha vinto”. Esorcizzato il 26 maggio, giorno della finale persa con la Lazio nove anni fa

Mentre l’onda di bandiere giallorosse si infrange in zona Circo Massimo con canti, cori, fumogeni e lacrime, due turiste americane sui vent’anni si guardano incredule, in disparte, ignare di cosa stia accadendo: “What the f… is going on?”. “Che cavolo è successo?”. Chissà se qualcuno gli spiegherà mai cosa, cioè che la Roma ha vinto la Conference e che sta per arrivare il pullman scoperto con la coppa.

Che festa

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Stanotte molti romanisti non hanno dormito. In più di tremila hanno aspettato la squadra a Fiumicino, poi nel pomeriggio si sono radunati tra via di Terme di Caracalla, Circo Massimo (storico raduno dei tifosi quando c’è da festeggiare un trofeo) e il Colosseo. Circa centomila giallorossi in festa, gente di tutte le età, molti di loro presenti anche all’aeroporto. Bambini con le maglie…

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SERIE C | Zeman-Foggia, è addio: l'annuncio



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Serie BKT, altri tre in nazionale

Il CT della Nazionale, Roberto Mancini, ha convocato, ad integrazione della lista già ufficializzata lunedì scorso, un ulteriore gruppo di 8 calciatori che domani raggiungeranno il Centro Tecnico Federale di Coverciano. In 6 hanno conquistato la chiamata dopo le sessioni di allenamento riservate a calciatori di interesse nazionale svoltesi tra martedì e giovedì: si tratta del difensore Federico Gatti (Frosinone), dei centrocampisti Salvatore Esposito (Spal) e Samuele Ricci (Torino), degli attaccanti Matteo Cancellieri (Verona), Wilfried Gnonto (Zurigo), Alessio Zerbin (Frosinone). Con loro, sono stati convocati il difensore Giorgio Scalvini (Atalanta) e il centrocampista Tommaso Pobega (Torino). Ora sono 21 gli azzurri chiamati a Coverciano da Mancini in questo finale di stagione.
Il gruppo di 47 azzurri raggiungerà appunto domani Coverciano dove resterà fino al 31 maggio, giorno della partenza per Londra dove il 1° giugno è in programma la Finalissima Italia – Argentina (Wembley, ore 20.45). Prima della partenza, il CT diramerà il 30 maggio una lista di convocati per la prima delle 5 gare in programma in questa finestra internazionale e contestualmente una lista di calciatori che dal 2 giugno si ritroveranno a Coverciano in vista dell’inizio della UEFA Nations League 2022-23.

 

Nella foto La Presse Zerbin


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Serie D, il valore delle rose del girone H: Bitonto e Casertana sul podio


Con l’aiuto di Transfermarkt, andiamo ad analizzare il valore della rose di tutti i gironi di serie D:

Girone H
Audace Cerignola 2.100.000 euro
Bitonto 1.840.000 euro
Casertana 1.500.000 euro
Francavilla 1.260.000 euro
Nocerina 1.110.000 euro
Rotonda 1.100.000 euro
Team Altamura 1.080.000
Gravina 1.020.000 euro
Nola 980.000 euro
Casarano 935.000 euro
Nardò 935.000 euro
Lavello 915.000 euro
Fasano 910.000 euro
Molfetta 880.000 euro
Bisceglie 855.000 euro
Mariglianese 850.000 euro
Sorrento 820.000 euro
Brindisi 700.000 euro
San Giorgio 680.000 euro
Virtus Matino 260.000 euro

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Brindisi, il presidente Arigliano: «La terza serie manca a Brindisi da ormai troppi anni»


A credere nella salvezza del Brindisi erano rimasti davvero in pochi. Uno di questi è il presidente Daniele Arigliano, che anche nei momenti più critici della stagione, ha sempre affermato con certezza che la squadra avrebbe raggiunto il proprio obiettivo al termine del campionato. Promessa fatta, promessa mantenuta: Brindisi salvo con due giornate di anticipo. Nella serata di ieri il numero uno biancazzurro è intervenuto ai microfoni della trasmissione 100 sport magazine, parlando della stagione appena conclusa ma accennando anche qualcosa sul futuro.

“L’obiettivo è portare il Brindisi in 2-3 anni nel calcio che conta”

La terza serie manca a Brindisi da ormai troppi anni. Sono numerose le delusioni subite dai tifosi biancazzurri negli ultimi anni, motivo per cui molta gente stenta ancora a tornare sugli spalti del ‘Fanuzzi’. Arigliano non ha usato mezzi termini, e per la prima volta ha iniziato a parlare di ‘calcio che conta’, concludendo così la sua intervista : “Quest’anno siamo stati colpiti da ‘bombe’ inaspettate (inerenti alla vecchia gestione) che a volte ci hanno fatto sbandare dal nostro percorso, ma siamo stati bravi a non perdere mai dalla testa il traguardo finale. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di terminare questa stagione senza alcuna vertenza, saldando nei giusti tempi gli stipendi ed arrivando al prossimo anno con zero debiti e nessun pensiero sulle spalle. Poi, in 2-3 anni, l’intenzione è quella di riportare Brindisi nel calcio che conta..”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

UFFICIALE: Brindisi, scelto il nuovo direttore generale


Il Brindisi ha comunicato di aver affidato la direzione generale del club biancazzurro a Pierluigi Valentini, esperto e stimato dirigente sportivo.

Questo il saluto del sodalizio pugliese: “Al nuovo d.g. del club, che verrà presentato alla Stampa nei prossimi giorni, giungano i migliori auguri di buon lavoro”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Calhanoglu tra Milan e Inter: alle radici del centrocampista turco

Citatissimo durante i festeggiamenti rossoneri dopo il “tradimento” della scorsa estate, per i nerazzurri è stato un gran colpo di mercato a costo zero. Alle radici dell’uomo più discusso di Milano

Da una parte gli sfottò, a volte anche sopra le righe, dall’altra gli applausi. Al centro Hakan Calhanoglu, finito sotto i riflettori suo malgrado dopo il trionfo del Milan tra messaggi provocatori e facili ironie, da una parte, e l’unanime sostegno del popolo nerazzurro. Nell’euforia generale dei festeggiamenti rossoneri, c’è chi ha puntualmente colto l’occasione per rinfacciare al turco le parole pronunciate la scorsa estate al momento del cambio di sponda sul Naviglio, quando in sostanza affermò di andare all’Inter per vincere.

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Zeman via da Foggia

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Canonico annuncia l’addio del tecnico boemo. “Ho provato a trattenerlo a tutti i costi, in una riunione di 7 ore, ma se uno non vuole restare, non lo si può costringere controvoglia”

Cercheremo di migliorare la squadra, partendo dalla buona ossatura di quest’anno. Ci sono i presupposti, non dobbiamo fare passi più lunghi di quanto consentito perché i fallimenti di altre società insegnano.

La società non ha fatto mancare nulla ai ragazzi, quindi anche se alcuni calciatori sono legati a Zeman, non vedo il motivo per cui dovrebbero andar via.

Adesso diventa indispensabile trovare l’allenatore che allenerà questa squadra. Chi verrà dovrà scegliere un mix di giocatori di esperienza e giovani importanti. Dovremo migliorare la classifica del settimo posto di quest’anno, noi siamo stati sfortunati ma abbiamo pareggiato troppe volte e dobbiamo divertirci di più con più vittorie