Lady Bonucci: 575 km a piedi, raccolti oltre 170mila euro

Martina Maccari, moglie del futuro capitano della Juve, ha camminato a piedi 26 giorni: la somma verrà donata al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale infantile Regina Margherita

Le lacrime scendono copiose non solo sul volto dei protagonisti ma anche dal cielo, che ha deciso di bagnare l’evento. Dopo 26 giorni e 575 km percorsi a piedi, Martina Maccari è stata accolta all’arrivo nel parco del Valentino da una rosa bianca, dal marito Leonardo Bonucci e dai tre figli Leonardo, Matteo e Matilda. È stato commovente ed emozionante vederli corrersi incontro, abbracciarsi e lasciarsi andare. Nessuno è riuscito a evitare di piangere, neppure il prossimo capitano della Juventus, orgoglioso dello sforzo fatto dalla moglie per un’ottima causa.

Donarsi per donare

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Oggi infatti si è svolta l’ultima tappa dell’iniziativa di charity “Sulla stessa strada”, il viaggio a piedi di Martina iniziato il primo maggio (giorno del compleanno di Bonucci) che le ha…

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Teocoli: “Pioli lo vedo vestito da prete. E se arriva la seconda stella attraverso la Manica a nuoto”

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Il comico racconta il Milan scudettato: “Ibra in campo fino a 43 anni, poi dirigente-motivatore. Theo? Ha preso il nome da me…”
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Antonio Calabro è il nuovo allenatore della Virtus Francavilla Calcio – Virtus Francavilla Calcio

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

Virtus Francavilla Calcio comunica di aver trovato l’accordo, in data odierna, con mister Antonio Calabro che assumerà l’incarico di nuovo Tecnico della prima squadra a partire dalla stagione 2022/2023. Il nuovo mister classe ’76, ha firmato un accordo biennale fino ad 2024. Già allenatore biancazzurro dal 2014 al 2017, è stato artefice della scalata del club dall’Eccellenza fino alla Serie C. Nel 2014/2015 vince con il club biancazzurro il Campionato di Eccellenza Pugliese, la Coppa Italia Dilettanti Puglia e la Coppa Italia Dilettanti Nazionale. Nel 2015/2016 vince il campionato di Serie D gir. H e nella stagione 2016/2017 si qualifica al quinto posto nel campionato di Lega Pro portando la squadra agli ottavi di finale dei playoff. Nella stagione 2017/2018 siede sulla panchina del Carpi in serie B, nel 2019 su quella della Viterbese Castrense in Serie C e nel 2020 ha guidato il Catanzaro in C portando i calabresi al secondo posto in campionato, raggiungendo il secondo turno della fase nazionale dei playoff. La società augura a mister Calabro un grande in bocca al lupo per le sfide professionali con i colori biancazzurri auspicando nuovi successi e nuove vittorie. Si comunica inoltre che domani, 27 maggio 2022 alle ore 18.00, presso la sala stampa della Nuovarredo Arena si terrà la conferenza stampa di presentazione del Direttore Generale Domenico Fracchiolla e del mister Antonio Calabro. Tutti gli operatori della comunicazione e i tifosi sono invitati a partecipare.

Bentornato a casa mister CALABRO!!!

UFFICIALE: Il ds Dionisio lascia il Brindisi. Andrà in serie C


SSD Brindisi comunica che in data odierna il direttore sportivo Nicola Dionisio ha voluto incontrare il Presidente Daniele Arigliano, anticipando la fisiologica convocazione della società per programmare il futuro, per comunicare la sua volontà di seguire altre strade professionali.

Il numero uno del club biancazzurro, con rammarico, prende atto della decisione augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.

Secondo i rumors di mercato, Dionisio è promesso sposo del Taranto.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il Bitonto ne fa due e fa fuori il Fasano dai play-off


Il Bitonto è in finale playoff del girone H di Serie D. Nella fornace del “Città degli Ulivi”, in un clima torrido, i leoncelli battono per 2-1 il Città di Fasano e accedono così all’ultimo atto della stagione: domenica, al “Fittipaldi” di Francavilla in Sinni, contro i lucani di Nicola Ragno. Vittoria meritata e che forse sta persino stretta ai leoncelli, che disputano un ottimo primo tempo, chiuso col doppio vantaggio, e poi nella ripresa, dopo aver sprecato il tris in avvio in più occasioni, gestiscono e portano a casa un successo che allunga così la stagione alla gara di domenica: neroverdi che dovranno assolutamente vincere al 90’ o al 120’ (in caso di parità al termine dei tempi regolamentari) per aggiudicarsi i playoff del girone H e chiudere così al meglio una stagione dalle mille vicissitudini.

La cronaca del match. Mai una partita come le altre il derby col Fasano, di recente sempre al centro di polemiche e ricco di emozioni e colpi di scena. Bitonto con due risultati su tre a disposizione. Mister Alessandro Potenza è sempre costretto ancora ad affrontare l’emergenza infortuni: out Colella, Biason, Radicchio e Turitto. Acciaccato Riccardi, inizialmente in panchina. Classico 3-5-2 con Cannizzaro tra i pali; linea di difesa composta da Lanzolla centrale, Lacassia e Petta braccetti; a centrocampo, Stasi e D’Anna ad agire sugli esterni, nel cuore della mediana torna Addae, affiancato da Piarulli e da Taurino, che arretra di qualche metro il suo raggio d’azione; in avanti, la coppia Lattanzio – Santoro.

Panchina con Figliola, Masellis, Iadaresta, Mariani, Riccardi, Guarnaccia, Palumbo, Manzo, Ferrante.

Il Città di Fasano di Ciro Danucci risponde con un 4-3-3 con Suma in porta; linea di difesa con Del Col e Bianco sulle corsie, Camara e Gorzelewski centrali; a centrocampo, Capomaggio play, mezze ali Bernardini e Calabria; in avanti, Gomes e Battista a supporto di Sosa punta centrale. Assente per infortunio Corvino, protagonista poi suo malgrado nella ripresa senza giocare.

Subito partita viva e senza esclusione di colpi. Prime polemiche già dopo soli quattro minuti: scaramucce in area di rigore su un corner nerovede, viene spintonato ed atterrato Santoro, Addae si libera al tiro e conclude splendidamente a rete, gol però annullato per fallo in attacco.

Al 6’ ancora Bitonto pericoloso su azione d’angolo: batte D’Anna da sinistra, svetta Petta che incorna impreciso senza inquadrare lo specchio.

Partenza sprint del Bitonto, poi col passare di minuti crescono gli ospiti, senza però rendersi davvero pericolosi. Al 24’ cambio forzato per mister Potenza: problema muscolare per Lacassia, in chiusura su Gomes, il difensore bitontino è costretto a lasciare il campo, al suo posto dentro Guarnaccia. Il Bitonto passa al 4-4-2: si abbassa sulla linea di difesa Stasi, si allarga a fare l’esterno di centrocampo Taurino.

I neroverdi assimilano bene il cambio tattico e al 28’ vanno vicini al vantaggio: Taurino viene lanciato in profondità, si invola per vie centrali, scarica per Santoro che prova a superare Suma col tocco sotto, si salva la difesa fasanese.

Il Bitonto preme e al 35’ trova il meritato vantaggio, grazie ad una strepitosa giocata singola di Santoro, che si inventa davvero il gol dal nulla: va a pressare Camara, gli ruba palla, dal fondo lato sinistro, lo punta, lo salta, si accentra, e fa partire un rasoterra radente che beffa Suma sul primo palo. 1-0 Bitonto e rete numero 15 in stagione per il bomber di San Giovanni Rotondo.

I padroni di casa insistono e al 41’ trovano già il raddoppio: D’Anna sfonda sulla destra, serve al centro, la difesa fasanese libera, la sfera arriva Lattanzio che nel tentativo di calciare verso la porta viene abbattuto in area. Rigore netto, sul dischetto si presenta Lattanzio che, glaciale, spiazza Suma e fa 2-0.

Il risultato accompagna le due squadre al riposo: vantaggio legittimo del Bitonto, che parte bene e assesta l’uno-due decisivo dopo aver cambiato volto tatticamente. Fasano volenteroso ma realmente mai pericoloso.

La ripresa. Subito Bitonto in pressione, con un’azione che si sviluppa sulla destra: Santoro libera Stasi, che entra in area di rigore, conclusione sul primo palo che si spegne sull’esterno rete.

Girandola di sostituzioni: mister Potenza cambia a centrocampo, dentro Palumbo e Manzo per Piarulli e Lattanzio, resta il 4-4-2, con Manzo al fianco di Addae, Palumbo sulla corsia sinistra e Taurino che cambia ancora posizione e va ad affiancare Santoro in avanti. Nel Fasano dentro Semenzin per Bernardini, anche in questo caso cambio tattico con gli ospiti che si mettono a specchio coi neroverdi.

58’, splendida manovra tra Taurino e D’Anna, col primo che apre per il secondo sulla sinistra, l’esterno numero 11 si accentra e va a servire nuovamente il fantasista tarantino, stoppato al tiro dalla difesa.

Ancora BItonto in forcing, sempre sull’asse Taurino – D’Anna: la sfera arriva in area di rigore a Palumbo, bravo a liberarsi al tiro, conclusione però fiacca che termina sul fondo.

Non mancano le proteste arbitrali, una per parte: da un lato il Bitonto reclama un calcio di rigore apparso piuttosto netto per fallo in area ai danni di Palumbo; sull’altro versante, gol annullato al Fasano per posizione di fuorigioco, su una corta ed incerta respinta di Cannizzaro sugli sviluppi di un’azione da piazzato.

67’ e sempre Bitonto pericoloso: D’Anna viene liberato solo davanti a Suma, che lo blocca in angolo salvandosi come può.

Mister Potenza inizia a pensare anche alla sfida di Francavilla, oltre a gestire le risorse fisiche visto il gran caldo, ed inserisce forze fresche in avanti, con Iadaresta al posto di Santoro.

Al 70’ ci prova Calabria da fuori per gli ospiti, bella risposta di Cannizzaro.

Giunti alla mezzora della ripresa, ovvero al 75’, attimo di paura al “Città degli Ulivi”: dal settore ospiti, ove sono presenti solamente dirigenti e accreditati fasanesi, visto il divieto di trasferta, reclamano a gran voce l’intervento dei sanitari per un malore di una persona. Immediatamente partono i soccorsi, con lo staff medico neroverde – composto dal dottor Alessio Casalino e dal fisioterapista Giuseppe Divincenzo – che si fionda celermente per prestare i primi interventi medici. Assieme, sono giunti anche gli operatori sanitari della “Misericordia” e lo staff medico della squadra fasanese. Stando ad una prima ricostruzione, il protagonista del malore è un componente del gruppo squadra ospite, trasportato poi in ospedale presso l’ospedale San Paolo di Bari, tra gli applausi incoraggianti e benauguranti di pronta guarigione del pubblico bitontino.

Si riprende dopo cinque minuti di sospensione: il Fasano prova a rientrare in gara e si rende subito pericoloso con il colpo di testa di Semenzin parato senza patemi da Cannizzaro, su punizione battuta da sinistra da Battista.

Dentro Mariani per Taurino, che poco prima aveva sprecato malamente un clamoroso contropiede tre contro uno.

Sette i minuti di recupero: e nel quarto giro di lancette gli ospiti accorciano le distanze con Camara, che svetta di testa in area di rigore, su cross dalla destra di Capomaggio e beffa Cannizzaro, che vede sbucare la sfera all’ultimo istante. 2-1.

Non accade più nulla: il Bitonto festeggia e guarda ora alla finale di domenica a Francavilla. L’occasione giusta per provare a toccare un altro traguardo storico al termine di una stagione controversa.

il tabellino

Bitonto – Fasano 2 – 1
 

Bitonto: Cannizzaro, Petta, Lanzolla, Taurino (39’ st Mariani), D’Anna, Piarulli (3’ st Palumbo), Lattanzio (4’ st Manzo), Stasi, Santoro (23’ st Iadaresta), Lacassia (24’ pt Guarnaccia), Addae. A disp.: Figliola, Masellis, Riccardi, Ferrante. All. Potenza.

Fasano: Suma, Del Col, Bianco, Capomaggio, Camara, Gorzelewski, Calabria, Bernardini (4’ st Semenzin), Sosa, Battista, Gomes Forbes (25’ st Richella). A disp.: Ceka, Taddeo, Callegari, Quaranta, Convertino, Di Lonardo, Ganoshi. All. Danucci 

Arbitro: Torreggiani (Civitavecchia). Assistenti: Salvatori (Tivoli) e Granata (Viterbo).

Reti: 35’ pt Santoro, 42’ pt Lattanzio (rig.), 49’ st Camara
Ammoniti: Addae, D’Anna, Taurino (B), Camara, Sosa, Capomaggio, Gorzelewski (F)
Minuti di recupero: 3 pt – 7 st.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Foggia, ancora allenamenti in corso. Anche la prossima settimana


Niente più partite ufficiali per il Foggia ma gli allenamenti sono ancora in corso. La stagione dei rossoneri non è ancora finita: i pugliesi, sono scesi di nuovo in campo questo pomeriggio e lo faranno anche nei prossimi due giorni. Agli ordini di Mister Zeman, Curcio e compagni si sono allenati allo Zaccheria, dove si alleneranno anche nelle mattinata di domani e venerdì. La squadra si ritroverà nuovamente per gli allenamenti la prossima settimana.

Fonte:TuttoC.com

Calciomercato Inter – Asllani vice Brozovic

Il centrocampista albanese piace molto a Inzaghi dopo l’ottimo girone di ritorno con l’Empoli. Però c’è da battere la concorrenza dei cugini

Giovane, possibile vice Brozovic e con il motore di Barella. Con queste premesse si parte bene, così Kristjan Asllani è diventato un obiettivo serio per il centrocampo dell’Inter: le attenzioni dei nerazzurri sono rivolte a Empoli, squadra in cui il giovane albanese gioca dal 2018 e con cui si è tolto grandi soddisfazioni a livello giovanile, con il campionato Primavera vinto l’anno scorso. In finale contro l’Atalanta, Asllani ha pure segnato il primo gol del match, prima che altri ne seguissero per il 5-3 finale per i ragazzi di Antonio Buscé. Un gol anche in Youth League quest’anno, contro gli sloveni del Domzale, prima di diventare un perno per Andreazzoli.

LA STAGIONE

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Il fantastico girone d’andata ha consentito all’Empoli di mettere in mostra talenti nella seconda parte di stagione. Asllani ha giocato la…

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Monza-Pisa, la storia si ripete

Quella tra brianzoli e toscani sarà una sfida inedita per una finale di playoff di Serie BKT, anche se non è il primo incrocio assoluto

Dopo 15 anni, Monza e Pisa si ritroveranno l’una contro l’altra in una finale playoff.

A differenza di quello storico doppio confronto, questa volta non si giocherà per ottenere un posto in Serie BKT, bensì si scenderà in campo per conquistare il traguardo della massima serie.

In quella stagione, ovvero la 2006 – 2007, Pisa e Monza si ritrovarono nel Girone A di Serie C1, vinto poi dal Grosseto: il Monza arrivò quinto con 54 punti mentre il Pisa terzo con 58 punti.

La sfida di andata

Come succederà in questa finale d’andata dei playoff di Serie BKT, anche all’epoca il primo atto si è disputato in casa del Monza.

In un Brianteo, oggi U-Power Stadium, pieno di tifosi di entrambe le tifoserie, la squadra di casa allenata da Giuliano Sonzogni è riuscita ad imporsi per 1-0 grazie ad un gol di Fabiano su calcio di rigore. In quell’occasione, prima del fischio d’inizio, c’è stato spazio per un gesto scaramantico da parte dell’allenatore dei brianzoli: dopo due anni in cui mister Sonzogni aveva fatto spostare la panchina di casa sul lato guardalinee, in quella gara così importante è tornato a sedere su quella opposta.

L’allenatore del Pisa nella stagione 2006 – 2007, Piero Braglia, invece fu espulso in semifinale e dunque, causa squalifica, ha vissuto la partita d’andata della finale playoff in tribuna.

La sfida di ritorno

La gara di ritorno del 17 giugno 2007 all’Arena Garibaldi è stata definita poi dai tifosi nerazzurri come “il giorno perfetto”, in quanto il 17 giugno si festeggia anche San Ranieri, patrono della città di Pisa.

A pareggiare i conti nel doppio confronto è stato Fabio Ceravolo nel finale del primo tempo. Una rete fondamentale in quanto, come prevedeva il regolamento in quella stagione, in caso di parità nei 180 minuti, la sfida di sarebbe prolungata ai tempi supplementari ma non eventualmente ai rigori.

Ad avere la meglio poi sarebbe stata la squadra che si è posizionata più in alto in classifica. Nell’extra-time il Monza non è riuscito nel tentativo di agguantare il pari e volare in Serie B, il Pisa invece, spinto dalla tifoseria casalinga, riuscì a replicare con il 2-0 con Ciotola.

Un successo che ha permesso ai toscani di accedere al campionato di Serie B.

Tratti storici in comune

Sia il Monza che il Pisa sono alla seconda partecipazione ai playoff di Serie BKT nella propria storia.

I brianzoli hanno collezionato entrambe le due presenze nelle ultime due stagioni, con quella dello scorso campionato terminata in semifinale contro il Cittadella (sconfitta per 3-0 all’andata e vittoria per 2-0 in casa al ritorno).

Il Pisa ha invece conquistato la sua prima partecipazione proprio successivamente alla promozione conquistata contro il Monza tramite i playoff di Serie C1. Era dunque la stagione 2007 – 2008, il Pisa (allenato dall’ex CT della Nazionale italiana Giampiero Ventura), riuscì ad ottenere un posto ai playoff per andare in Serie A dopo un’importante stagione da neopromossa. In quell’edizione i nerazzurri furono eliminati in semifinale nel doppio confronto contro il Lecce allenato da Papadopulo.

La sfida tra andata e ritorno che inizia oggi ha un peso specifico superiore a quello di 15 anni fa. Per il Monza si tratterebbe della prima partecipazione storica in Serie A, un traguardo che al Pisa manca da 31 anni, ovvero dal 26 maggio 1991, quando i toscani hanno disputato quella che è stata l’ultima partita in massima serie. In quell’occasione la formazione allenata da Gigi Radice uscì sconfitta contro la Roma nel match dell’Arena.

 

Nella foto LaPresse un contrasto fra giocatori di Monza e Pisa


Fonte: LEGA BTK – legab.it