Champions League – Arbitri di Napoli-Ajax e Barça-Inter

Sarà arbitrata dal polacco Szymon Marciniak la sfida tra Barcellona e Inter di mercoledì sera (ore 21) al Camp Nou, prima giornata di ritorno del Gruppo C di Champions League. I suoi assistenti saranno Pawel Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz; quarto uomo Tomasz Musial, al Var Tomasz Kwiatkowski e l’inglese Stuart Attwell. Marciniak ha già diretto l’Inter quattro volte: agli ottavi di finale dell’Europa League 2014-15 (sconfitta 3-1 con il Wolfsburg); Inter-Barcellona del 2018 (1-1), poi il 3-1 con lo Slavia Praga nella Champions 2019-20 e la semifinale di Europa League con lo Shakhtar (5-0).

Napoli-Ajax

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L’Uefa ha designato il tedesco Felix Zwayer per Napoli-Ajax, match della prima di ritorno del Gruppo A in programma allo Stadio Maradona sempre mercoledì ma alle 18.45. Ad affiancarlo gli assistenti Stefan Lupp e Marco Achmuller; Sven Jablonski quarto ufficiale, Harm Osmers e Marco Fritz al Var. Zwayer ha appena arbitrato la sfida tra Juve e Benfica di…

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Italians – Blanc al Lione, Fofana “sfratta” Kakuta all’Amiens, Kluivert gol a Valencia, Pedro Neto addio Qatar

Blanc torna ad allenare in Europa. L’ex calciatore di Napoli e Inter ha trovato una collocazione nel Lione che dopo aver esonerato Peter Bosz ha affidato la panchina al capitano della nazionale francese del 1998 che ha firmato un contratto fino al 2024. Questo il comunicato del club transalpino: Visti i deludenti risultati ottenuti in questo inizio della stagione, ‘Olympique Lyonnais informa di aver sollevato dall’incarico Peter Bosz, oltre a quelli di Rob Maas, assistente dell’allenatore, e Terry Peters, preparatore fisico e di aver preso la decisione di nominare, come allenatore della prima squadra, Laurent Blanc per 2 stagioni, ovvero fino al 30 giugno 2024″.

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Casarano Calcio – Costantino: “Orgoglioso dell’ambiente Casarano”

Mister Costantino al termine dell’incontro analizza il successo ottenuto al D’Angelo contro la Team Altamura.

Sono contento per Vitofrancesco perché è un ragazzo eccezionale che può dare veramente tantissimo a questo gruppo e in più una persona splendida. Abbiamo scelto di giocare con il 3-5-2 perché dobbiamo essere flessibili, è un sistema che ho portato come tesi a Coverciano. Oggi ho detto ai ragazzi che dovevamo essere una squadra e lo abbiamo dimostrato con una bella vittoria, quella di oggi era una gara in cui dovevamo lottare e la squadra lo ha fatto ci siamo calati nella parte. Le squadre forti devono dimostrare di poter giocare in diversi modi”.

Fonte: official page

Casarano Calcio – Cannavaro: “Qui per dimostrare il mio valore”

Manuel Cannavaro, autore di un assist contro la Team Altamura commenta il successo conquistato in terra barese.

“Personalmente voglio farmi conoscere come Manuel Cannavaro non come figlio di, voglio farmi trovare pronto per questo Casarano che ha un gruppo forte e solido e lo vogliamo dimostrare in ogni occasione, ora la testa passa al prossimo impegno contro l’Afragolese”.

Fonte: official page

Real Mottola, tonfo casalingo contro il Real Carovigno

Al “Chiappara” la formazione brindisina si impone per 3 reti a 0.

Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di Mister Gatti che cadono tra le mura casalinghe contro un Carovigno solido e cinico.
Match che si apre con un paio di occasioni per la formazione ospite, prima all’8′ con Greco che sugli sviluppi di un corner non riesce a ribadire in rete il suo rasoterra, nuovamente deviato in angolo e poi al 16′ con Thomas Lanzillotti, la cui conclusione da fuori area viene deviata in corner dalla difesa locale. Da questo calcio d’angolo arriverà poi la rete che sbloccherà il match, siglata da Usman che dopo una mischia nell’area piccola scheggia la traversa interna e ribadisce in gol per il vantaggio del Carovigno.
Al 21′ primo acuto per il Real Mottola con De Mare che all’interno dell’area di rigore prova a beffare con un rasoterra Laghezza che però para senza troppo problemi. Dopo un paio di minuti Usman sfiora la rete dello 0-2, ma il suo destro viene respinto in corner.
Al 25′ De Mare cerca il gol “della Domenica”, dopo un ottimo filtrante proveniente da Calia, tenta la conclusione dai 30 metri ma la palla che si spegne alta sopra la traversa.
Alla mezz’ora Lavarra compie un importante intervento su un prepotente Usman lanciato a tu per tu con l’estremo difensore mottolese.
Al 41′ punizione per il Mottola da una golosa posizione affidata a De Mare, che però non riesce a centrare la rete.

Primo tempo che si chiude sul parziale di 0-1.

Nel secondo tempo entrambi i mister inseriscono forze fresche in campo e la prima occasione della seconda frazione di gara è proprio di un subentrato, ossia Turi che scaglia un bolide da fuori area ma la palla si spegne fuori alla destra di Laghezza.
Nel momento migliore del Mottola arriva la doccia gelida: al 68′ capitan De Simone riceve un cioccolatino dalla fascia sinistra e ribatte facile in rete dall’area piccola. Carovigno che dunque raddoppia e mette la gara nel binario giusto.
Al 74′ viene espulso Legrottaglie per doppio giallo proveniente da una simulazione in area di rigore. Ospiti che rimangono in 10 ma il Real Mottola non sfrutta la superiorità numerica e, anzi, si fa punire all’86’ da Colucci che, dopo un contropiede fulminante, riceve palla da un compagno e ribatte in rete per lo 0-3 che chiude definitivamente il match.

Nel recupero il Mottola tenta di siglare il gol della bandiera con De Mare che scheggia la traversa in area con una conclusione mancina.
Dopo 5 minuti di recupero, fischietto in bocca per il signor Mantuano che decreta la fine di una gara vinta meritatamente dalla squadra ospite.

TABELLINO:

REAL MOTTOLA – REAL CAROVIGNO 0 – 3

TIRI: 9 – 10
FALLI: 17 – 19
ANGOLI: 3 – 11
FUORIGIOCO: 1 – 1

REAL MOTTOLA: Lavarra, Rella, De Marinis (6′ st Silvestri V. I), Monaco, D’Elia N. (30′ st Minardi), Spicoli, Silvestri V. II (5′ st Gentile), Lentini (16′ st Turi), De Mare, Calia (12′ st Scapati), De Vincenzo.

A disposizione: D’Elia P., Mansueto, Amatulli, Gatti.

REAL CAROVIGNO: Laghezza, Lanzillotti P., Legrottaglie, Lanzillotti T., Urso (1′ st Angelini), Narracci, De Simone (30′ st Cirasino), Greco (20′ st Andriola), Turco (22′ st Mammola), Misuraca, Baba (6′ st Colucci).

A disposizione: Baccaro, Tanzariello, Bagorda, Cofano.

ARBITRO: Mantuano (sez. Bari).

MARCATURE: 16′ pt Usman, 23′ st De Simone, 41′ st Colucci.

AMMONITI: 10′ pt Lanzillotti P. (C), 27′ pt Legrottaglie (C), 14′ st De Vincenzo (M), 25′ st Cirasino (C), 33′ st Lanzillotti T. (C), 41′ pt Colucci (C), 47′ st Colucci (C).

ESPULSI: 29′ st Legrottaglie (C) per doppia ammonizione.

RECUPERO: 3′ pt, 5′ st.

Comunicato stampa della società Real Mottola

Un gol per tempo lancia il Fasano contro il Bitonto


Torna con una sconfitta il Bitonto dalla trasferta del “Vito Curlo” di Fasano: i ragazzi di mister Loseto cedono per 2-0 ai biancazzurri e non riescono a interrompere il digiuno di vittorie, ancora assente in questo avvio di stagione. Eppure i neroverdi hanno da recriminare per un risultato troppo severo, maturato con una rete per tempo da parte dei padroni di casa ma nel mezzo, senza neanche aver subito troppo l’avversario, almeno tre le palle nitide e solari da gol non capitalizzate per agguantare il momentaneo pareggio. Una mancanza di cattiveria e cinismo in fase di realizzazione che continua a costare caro ai neroverdi.

La cronaca del match. Sceglie sempre il 4-3-3 mister Valeriano Loseto, che però deve continuare ad affrontare l’emergenza infortuni, acuita nelle ultime ore dalle assenze anche di Figliola, Ciafardini, Riefolo e Taurino, che si aggiungono ai lungodegenti Basile, Lucchese e Cutrone. Non al meglio Gomes, in tribuna. Salgono dalla Juniores Civita, Ungredda e Moscelli. Tante le novità dunque nell’undici di partenza, a partire da Mariani terzino destro e l’esordio di Ungredda dal 1’: dunque, Petrarca in porta; linea di difesa con Mariani e Chiaradia esterni, coppia centrale Silletti – Gianfreda; centrocampo con Spinelli play davanti alla difesa, Clemente e Ungredda interni; in avanti tridente con Palazzo e Maffei esterni, Figliolia punta centrale.

Panchina con Civita, Guarnaccia, Petrignani, Tangorre, Muscatiello, Carullo, Moscelli, Losavio, Acella.

Il Fasano di Ivan Tisci arriva allo scontro col Bitonto in grande fiducia: imbattibilità stagionale, compresa la Coppa Italia, seconda piazza in classifica, con undici punti frutto di tre vittorie e due pareggi. 4-3-3 con Ceka tra i pali; linea di difesa composta da Savarese – Onraita – Da Silva – Di Vittorio; a centrocampo Calabria – Lezzi – Bianchini; in attacco Gomes Forbes – Di Federico – Battista.

Pronti via e attimi di paura al “Vito Curlo”: dopo appena trenta secondi di gioco duro contrasto aereo tra Da Silva e Figliolia, con quest’ultimo toccato duro al volto da un braccio abbastanza largo. L’attaccante neroverde perde conoscenza a terra per qualche istante ma poco dopo, assistito dagli staff medici delle due squadre e dai volontari del 118, si rialza e torna in campo tra gli applausi di tutto lo stadio. Anche se lo stesso Figliolia accusa il colpo per tutto il primo tempo.

Al 9’ la prima occasione degna di nota, a favore dei padroni di casa: punizione di Battista dai venti metri, alta sopra la traversa. Ci prova poco dopo Di Federico da fuori l’area di rigore, para comodo Petrarca.

Reazione bitontina con Ungredda che pesca Palazzo in area, tocco troppo lungo per il capitano, che non aggancia. Ma al 12’ è vantaggio Fasano: Gomes Forbes sfugge via sulla sinistra, mette al centro per Battista, lasciato troppo libero, conclusione angolata imparabile per Petrarca. 1-0.

Il Bitonto prova a scuotersi e al 14’ Bitonto va vicinissimo al pari: Palazzo intercetta un errato retropassaggio difensivo fasanese, salta Ceka e conclude verso la porta, con la sfera che incredibilmente attraversa tutto lo specchio e si spegne sul fondo per questione davvero di una manciata di centimetri.

Un minuto dopo, ci prova Di Vittorio per i padroni di casa dal vertice sinistro dell’area di rigore, palla sul fondo.

Il Bitonto cerca la reazione ma fatica a sfondare il muro fasanese. E desta qualche perplessità anche la condotta arbitrale del sig. Nigro di Prato, che usa un metro di giudizio troppo severo verso i bitontjni, soprattutto nella gestione dei cartellini gialli (sanzionati Gianfreda, Figliolia, Spinelli e Palazzo) e lascia continuare su una ostruzione apparsa fallosa di Onraita su Palazzo, bravo a recuperare palla all’avversario ultimo uomo e a lanciarsi verso la porta avversaria.

Minuto 38, ci prova Onraita di testa, palla sul fondo. 42’, Mariani lancia un bel contropiede per il Bitonto, Figliolia ci prova dal limite, conclusione che non inquadra lo specchio.

Nei tre minuti di recupero, non accade null’altro: al riposo Fasano avanti di una rete. Per il Bitonto pesa l’incredibile palla gol sprecata da Palazzo due minuti dopo il vantaggio dei padroni di casa.

La ripresa. Due novità nel Bitonto sin da subito: fuori Spinelli e Figliolia, dentro Tangorre e Carullo, entrambi al loro esordio in campionato. Mister Loseto ridisegna il Bitonto: Mariani torna a centrocampo, Palazzo si sposta a fare la punta centrale, si alza nel tridente offensivo Chiaradia, con i due nuovi entrati ad agire sulle corsie esterne di difesa. Leoncelli decisamente più vivaci.

Al 48’ altra clamorosa palla gol per il Bitonto: Palazzo lancia Maffei che, approfittando di un liscio clamoroso di un avversario, si ritrova solo davanti a Ceka, ma spara addosso al portiere di casa. Tre minuti tegola in casa bitontina: secondo giallo per Palazzo, per una palla contesa per vie aerea  con Da Silva, per il sig. Nigro è da sanzionare con l’ammonizione (apparsa decisamente eccessiva): neroverdi in dieci uomini. Mister Loseto corre ai ripari: dentro Moscelli per Ungredda, cambio tra 2004, il neo entrato va a fare il nuovo riferimento offensivo.

54’, ci prova Mariani da fuori, conclusione alta sopra la traversa, col calciatore bitontino toccato duro da Lezzi al momento del tiro, ma per il sig. Nigro non c’è ancora nulla. Ancora Bitonto vicinissimo al pareggio al 58’: cross di Maffei dalla trequarti sinistra, sbuca Mariani, tempestivo nel taglio centrale, colpo di testa ad anticipare tutti, Ceka ancora una volta salva i suoi. Leoncelli che non sono assolutamente baciati dalla dea bendata.

Minuto 63 e Petrarca tiene in vita il Bitonto, con un’autentica prodezza sul tocco ravvicinato del neo entrato Maldonado.

Due minuti dopo, problemi fisici per Clemente, dentro al suo posto Muscatiello. Tatticamente non cambia nulla. Al 73’ arriva il momento di Losavio per Chiaradia, mister Loseto con un altro attaccante prova ad essere più offensivo.

Il Bitonto preme, il Fasano riparte: 78’ e ancora Fasano pericoloso sempre con Maldonado, che si libera al limite, conclusione a giro deviata in angolo. 87’, punizione dalla trequarti destra di Muscatiello, Carullo incorna senza trovare lo specchio.

Sei minuti di recupero e nel primo arriva la mazzata definitiva alle speranze bitontine, col raddoppio di Bianchini, che a pochi passi dalla porta tocca su assist di Maldonado da sinistra. 2-0 e rete che arriva dai cambi di mister Tisci.

Risultato ormai in ghiaccio per i padroni di casa. L’ultimo sussulto è bitontino, ci prova Maffei direttamente su calcio di punizione, palla oltre la traversa. È l’ultima nota del match: il Bitonto esce sconfitto dal “Vito Curlo” di Fasano per 2-0. Ma sono tante, troppe le recriminazioni per un risultato condizionato dagli incredibili errori in fase finalizzativa in momenti chiave del match.

Mercoledì si torna subito nuovamente in campo, per il recupero della 4^ giornata: il Bitonto sarà di scena nuovamente in trasferta, al “XXI Settembre Franco Salerno” di Matera, per affrontare la squadra lucana. Uno scontro diretto in chiave salvezza.

6^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H 
CITTÀ DI FASANO – BITONTO 2 – 0
Reti: 12’ pt Battista, 46’ st Bianchini.

CITTÀ DI FASANO (4-3-3): Ceka; Savarese, Onraita, Da Silva (28’ st Da Silva), Di Vittorio (16’ st Maldonado); Calabria (45’ st Convertini), Lezzi (32’ st Bernardini), Bianchini; Gomes Forbes (c), Di Federico, Battista (37’ st Acosta). 
A disp.: Menegatti, Manfredi, Savoia, Pisano. 
All. Tisci

BITONTO (4-3-3): Petrarca; Mariani, Gianfreda, Silletti, Chiaradia (28’ st Losavio); Clemente (22’ st Muscatiello), Spinelli, Ungredda (8’ st Moscelli); Palazzo (c), Figliolia (1’ st Carullo), Maffei. 
A disp.: Civita, Guarnaccia, Petrignani, Acella. 
All. Loseto

Arbitro: Nigro (Prato). Assistenti: Spratisano (Cesena) e Savino (Napoli).
Ammoniti: Di Vittorio, Da Silva (F), Gianfreda, Figliolia, Spinelli, Palazzo, Chiaradia, Mariani, Tangorre (B) 
Espulsi: Palazzo (B) al 6′ st per somma di ammonizione. 
Recupero: 3 pt – 6 st

Fonte:NotiziarioCalcio.com