Gallo: “Giocare nel Foggia è bello ma difficile, io lo avrei fatto volentieri”


L’analisi di Fabio Gallo, tecnico del Foggia, riportate da foggiacalciomania dopo la sconfitta con la Gelbison.”Abbiamo mostrato qualche miglioramento nei primi 30-35 minuti ma poi siamo tornati a calciare la palla lunga, facendo cose che io non ho chiesto. Alle prime difficoltà il Foggia è tornato a manifestare i problemi che avevo visto da fuori. Non posso far altro che lavorare con i ragazzi ma devo capire chi é pronto tra di loro ad affrontare questa difficile missione. Giocare nel Foggia é bello ma difficile ed io lo avrei fatto volentieri perché ho gli attributi. Chi me lo dimostrerà giocherà altrimenti troveremo soluzioni diverse”.

Fonte:TuttoC.com

Primavera – Roma, festa sotto gli occhi di Mou: tripletta all’Inter

L’allenatore portoghese a bordo campo per la rivincita della finale scudetto persa a maggio. Satriano e Cassano gettano nello sconforto Chivu, che rischia di ritrovarsi ultimo. Vince la Juve, ko Milan, Fiorentina e Torino

Sotto gli occhi di Mourinho fa festa la Roma, che trova la prima vittoria in casa e agguanta il terzo posto in classifica. Lo Special One, seduto a bordo campo, sorride davanti ai ragazzi di Federico Guidi, terzi in classifica a tre punti dalla Juve capolista. Ma il portoghese avrà anche consolato Chivu, sempre più in crisi con la sua Inter. I nerazzurri, che lo scorso maggio festeggiavano lo scudetto battendo proprio i giallorossi nella finalissima, non hanno ancora mai vinto in sette giornate e adesso – se Napoli e Udinese dovessero portare a casa le rispettive partite – potrebbero trovarsi addirittura all’ultimo posto. Si prende la sua rivincita la Roma, trascinata dai due gol di Satriano, alla terza doppietta in campionato: l’attaccante 18enne,…

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Inter, il ritorno di Lukaku e i piani di Inzaghi: l’analisi

Con il Sassuolo primi indizi di un nuovo assetto più funzionale al bomber belga. Così Romelu può fare come fece con Conte da metà stagione in poi, fino allo scudetto. Per la gioia anche di Lautaro…

Baricentro basso, feroce difesa del recinto, compattezza nella propria metà campo per limitare gli spazi. E, di conseguenza, un Barcellona tanto avviluppante quanto sterile, al di là delle emozioni da check al Var. Già martedì scorso il risultato della strategia di Simone Inzaghi era stato evidente: tre punti all’Inter, rischi minimi rispetto alle previsioni e squadra fuori da una crisi profonda. Con tutti gli impacci trasformati in manifestazioni di carattere e personalità. In casa del Sassuolo non si è ovviamente assistito allo stesso atteggiamento tattico, ma la squadra è stata comunque mediamente più bassa e accorta, con l’esordiente André Onana che tutto sommato ha avuto poco da fare mentre gli spazi offensivi si sono dilatati. A molti può essere tornata in mente la…

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Juve, Vlahovic e l’aiuto che gli serve da Allegri. L’analisi di Bucciantini

Protagonista per indole e talento, solo e in crisi in una squadra in difficoltà: può tornare leader e bomber, ma c’è una sola strada

Per ribellarsi a una partita che si stava allontanando da lui, e che lui non aveva saputo trovare, capire, vivere, Dusan Vlahovic è sceso nella mischia, cercando di aiutare la manovra: il risultato è un racconto di dieci secondi del disarmo juventino. Passaggio superficiale verso il centrocampo, dove si era proposto l’altro centravanti, Milik, anch’esso vittima di marasma. E Brahim Diaz che vola verso la vittoria, saltando Bonucci fisso e inerme come un semaforo spento in mezzo a una pista di Formula Uno.

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Ajax, Cruijff e la maglia di Kvara. Lo spunto di Luigi Garlando

Lo sgarbo dopo la sconfitta col Napoli ferisce lo spirito del Profeta olandese molto più dei sei gol della banda Spalletti

Che delusione l’Ajax… Quelle maglie del Napoli rifiutate a fine partita. Per noi che eravamo ragazzini mentre Johan Cruijff faceva la rivoluzione è stato un trauma, come vedere Babbo Natale che si scaccola davanti al camino. Ma perché restituirle, egregi Lancieri? Solo perché avrebbero ricordato una disfatta storica? Per fare un dispetto al mare azzurro di Spalletti che vi ha inondato di gol?

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Taranto, Capuano: “Episodio vergognoso da parte di un giocatore del Latina”


Le parole di Ezio Capuano, tecnico del Taranto, che analizza la sconfitta contro il Latina. “Quando abbiamo preso gol si era in dieci contro dieci, c’era Mastromonaco fuori. E’ un momento dove ci va tutto male, abbiamo cambiato il portiere perché ha preso quella botta nel primo tempo. Anche il pareggio ci sarebbe stato molto stretto su un campo impossibile dove giocare, complimenti al Latina ma abbiamo creato l’impossibile. Ci portiamo questa prestazione importante, abbiamo migliorato la tenuta organica muscolare ma quando si perde si perde. Abbiamo lottato fino alla fine, non si meritava di perdere. Della partita mi interessa poco ormai, c’è stato un episodio gravissimo: qualcosa di vergognoso che mi è successo per la prima volta da parte di un tesserato del Latina. Abbiamo fatto un esposto alla procura federale, se l’avesse fatto un mio giocatore mi sarei comportato come ho sempre fatto”. 

Fonte:TuttoC.com