Birtolo (Mesagne) a CWP: “A Copertino una vittoria non semplice. Col Ceglie… che vinca il migliore!”

L’esperto attaccante gialloblù a CalcioWebPuglia: “Siamo una neo promossa e ci vogliamo salvare. Col Melendugno una sconfitta figlia di errori nostri”

Il Mesagne che non t’aspetti, o quasi. I gialloblù di Francesco Ribezzi sono infatti una rivelazione nel Girone B di Promozione Pugliese (clicca qui). Terzo posto per la matricola, che ha vinto due dei tre incontri sin qui disputati, e primo turno di coppa Italia superato a spese del Talsano.

In ESCLUSIVA ai nostri microfoni abbiamo avuto l’attaccante classe ’80 Giuseppe Birtolo, decisivo domenica scorsa con una doppietta nella vittoria per 3-2 del Mesagne sul campo del Copertino.

Che partita è stata quella del “Vantaggiato”, fra l’altro decisa da una tua doppietta?

É stata una gara entusiasmante. Il Copertino ha fatto un’ottima partita e per noi non è stata così semplice. Spero di essermi sbloccato, anche se già in altre partite ci era andato vicino, ma ero stato poco concreto e cattivo sotto porta“.

Che ruolo vorrà dunqeu ricoprire il tuo Mesagne quest’anno?

Siamo partiti con la consapevolezza di dover difendere la promozione conquistata lo scorso anno. L’organico è ottimo e possiamo sicuramente giocare a viso aperto ogni partita. Sappiamo benissimo che non sarà un campionato semplice, ma ce la metteremo tutta per dimostrare che, anche se siamo una neo promossa, possiamo dare il meglio. Mesagne rimane comunque una piazza importante a livello calcistico“.

Nel turno precedente, invece, il KO interno col Meledugno. Parliamo di una sconfitta che sa di…?

Che sa tanto di amarezza e rabbia, ma purtroppo fa parte del calcio. Purtroppo quando si spreca tanto, e si commettono degli errori, le conseguenze sono queste. Ma non bisogna abbattersi, le sconfitte come quelle servono a crescere e a migliorarsi partita dopo partita, soprattutto quando c’è un gruppo come il nostro molto affiatato“.

Domenica col Ceglie per la prima vittoria in casa? Fra l’altro anche vostro prossimo avversario in coppa.

Partiamo con questi 3 punti conquistati che fanno bene allo spogliatoio. Affronteremo il Ceglie due volte in quattro giorni nella speranza di poter fare bottino pieno. Ovviamente non sono da sottovalutare: sono una squadra neo promossa che vuol dimostrare di poter far bene,. Tra l’altro conosco bene l’organico, con molti di loro ho avuto il piacere di giocarci insieme, e posso dire che sicuramente strutturalmente sono ben messi. Come si dice in questi casi che vinca il migliore! Noi ce la metteremo tutta“.

(foto per gentile concessione di Giuseppe Birtolo)

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Faraoni rinnova, al Verona fino al 2025: “Felice. E sono pronto per tornare”

Il laterale gialloblù: “Qui sono diventato un giocatore importante. Voglio la quarta salvezza di fila”

Hellas Verona FC è lieto di comunicare il rinnovo dell’esterno Marco Davide Faraoni, che ha prolungato il proprio contratto con il club gialloblù fino al 30 giugno 2025.

“Sono felice di aver prolungato il mio contratto con l’Hellas Verona. Ringrazio il Presidente e il Direttore sportivo per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti. Sono a Verona da 4 anni e apprezzo tutto di questa città e di questa società. È un onore poter continuare a difendere questa maglia ogni qual volta che sono chiamato in causa. Sono arrivato a Verona in un momento delicato della mia carriera, ma questa piazza e questi tifosi mi hanno restituito la gioia di tornare ad essere un giocatore importante.

A livello personale è stato un inizio di stagione difficile a causa dell’infortunio, ma ora sono pronto a tornare a disposizione del mister e della squadra. Tutti insieme stiamo lavorando…

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Napoli, Spalletti il tormentato: vince, sfida i totem ma diffida della felicità

Dopo l’Ajax sembrava triste ma non recitava: non sa godersi le vittorie, è la sua eterna maledizione

Non si davano pace. Ma come? Hai appena stracciato i lancieri nel tempio di Johann Crujff, il tuo infernale Napoli ha dato spettacolo, e porti davanti alle telecamere quell’aria da cane bastonato, quella mestizia incomprensibile? Il più scandalizzato di tutti, Fabio Capello: “Non è possibile, sta recitando, è un attore… un bravo attore”. Luciano Spalletti detto Lucio non stava affatto recitando.

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È morto Gian Piero Ventrone, preparatore ex Juve oggi al Tottenham

Era stato dieci anni in bianconero con Lippi e Ancelotti, nel 2021 la chiamata al Tottenham. Sembra sia stato stroncato da un malore improvviso

Lutto nel mondo del calcio. È morto improvvisamente, sembra per un malore, Gian Piero Ventrone, ex preparatore atletico della Juventus, attualmente al Tottenham nello staff di Antonio Conte. Aveva 62 anni.

Dieci anni in bianconero

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Ventrone, soprannominato il Marine per via dei suoi allenamenti durissimi, era stato alla Juve dal 1994 al 2004 e dopo un’esperienza da vice allenatore dell’Ajaccio era tornato a fare il preparatore atletico prima del Catania e poi in Cina al Jiangsu Suning e al Guangzhou Evergrande. Nel 2021 Conte lo aveva voluto con sé per tornare a far vincere gli Spurs.

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Stankovic, alla prima sfida… Thiago Motta. Cosa fanno oggi gli altri eroi del Triplete?

Stankovic, alla prima sfida… Thiago Motta. Cosa fanno gli altri eroi del Triplete?
Dejan Stankovic a Marassi. Ricorda qualcosa? 17 novembre 2009, 5-0 per l’Inter sul campo del Genoa con gol da centrocampo del serbo. Un marchio di fabbrica. Memorie di Triplete – la stagione era quella – alimentate dalla vittoria dell’Inter contro il Barcellona: non accadeva dalla semifinale del 2010. Il “Drago” sarà il nuovo allenatore della Sampdoria, dove sono gli altri eroi nerazzurri di 12 anni fa?
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Kvaratskhelia: “Gol in Champions, i sogni diventano realtà. Di Lorenzo grande uomo”

Le parole dell’esterno azzurro al sito della Uefa

Khvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli, è intervenuto al sito Uefa commentando la vittoria degli azzurri contro l’Ajax e autore del quinto gol dei partenopei.

“Penso che i sogni diventino realtà perché sto giocando in Champions League e ho segnato oggi. Sono così felice, ma era anche importante che la squadra vincesse”.

“È un grande uomo, un grande capitano e un grande calciatore. Si merita il premio perché è molto importante per il Napoli”.

“Oggi non hanno giocato bene, ma sono una buona squadra e hanno ottimi giocatori. Hanno bisogno di andare avanti. Auguro loro buona fortuna”.

Asamoah si ritira: pronta la carriera da procuratore

L’ex giocatore della Juventus ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo e di iniziare una nuova carriera al di fuori del rettangolo verde

La Juventus ha patito, anche questa stagione, un difficileinizio, sia in campionato che in ChampionsLeague: i bianconeri sono infatti in ritardo in SerieA, mentre in Europa hanno perso le prime due partite della fase a gironi, complicando terribilmente la loro qualificazione agli ottavi della competizione. La squadra di Massimiliano Allegri sta cercando di ritrovare la compattezza e la determinazione che le hanno permesso di vincere 9 scudetti di fila, e che si sono perse nel tempo.

Come queste, anche alcuni giocatori protagonisti di quel periodo stanno prendendo nuove strade, appendendo gli scarpini al chiodo. Dopo l’annuncio di Higuain, anche un altro ex giocatore bianconero ha deciso di ritirarsi, ma senza dire addio al calcio: all’età di 33 anni Kwadwo Asamoah ha infatti deciso di chiudere la sua carriera agonistica, che dal 2012 al…

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Juve-Maccabi Haifa, le pagelle: che rientro il Fideo, 8. Vlahovic (7,5) da applausi

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Atzili (7,5) cambia il match: e se ci fosse stato dall’inizio? L’errore nel finale rovina la buona prestazione di Bremer (5,5)
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