Avellino-Potenza, biancoverdi a caccia del riscatto. Le probabili formazioni


Oggi pomeriggio, alle ore 17:30, al ‘Partenio Lombardi’ andrà in scena la sfida valevole per la sesta giornata del Girone C di Serie C tra l’Avellino di Roberto Taurino e il Potenza di Sebastiano Siviglia. Avvio di campionato deludente da parte dei biancoverdi che sono reduci dalla terza sconfitta di questo campionato e cercano urgentemente una vittoria, dopo il ko rimediato nella partita con il Latina dove gli irpini avrebbero potuto meritare quantomeno il pareggio. Qualche difficoltà di troppo seguita a episodi a sfavore e ad un po’ di sfortuna per l’Avellino che sta attraversando un periodo piuttosto negativo ma che può rialzare la cresta grazie alla sua rosa di qualità. L’ambiente che circonda la squadra non è dei migliori, la panchina del tecnico ex Virtus Francavilla continua a traballare e per questo motivo la sfida di oggi è da non sbagliare a tutti i costi. Contro i campani, i lucani che reduci da cinque pareggi di fila, l’ultimo in casa con la capolista Crotone, e sin qui non hanno nè vinto ma neanche perso. Una prima parte di stagione positiva quindi per il Potenza che nonostante avrebbe potuto fare anche qualche punto in più, resta ancora imbattuto ma con la necessità di sbloccarsi trovando la prima vittoria stagionale per continuare a inseguire l’obiettivo salvezza. A sorpresa, la squadra rossoblù è ferma a quota cinque in classifica con un punto in più rispetto alla formazione biancoverde, che nonostante sia partita con tutt’altri obiettivi, si ritrova con quattro punti a ridosso della zona play-out. Serve una scossa e una reazione immediata in casa Avellino che ha bisogno di vincere in modo da iniziare a fare il campionato previsto a inizio anno. Negli ultimi precedenti tra le due compagini in terra irpinia sono arrivate due vittorie dei padroni di casa e una sola degli ospiti, l’ultima a novembre 2019 (1-1). Si preannuncia una partita dal peso specifico piuttosto importante, soprattutto per l’Avellino costretto a vincere mentre il Potenza proverà a emulare l’ultima uscita contro la prima della classe.

QUI AVELLINO: Per mister Taurino out Kanoutè, Di Gaudio e Guadagni per infortunio. In vista della sfida odierna non dovrebbero esserci grandi novità tra i biancoverdi, confermato quindi il 4-3-3 con Marcone tra i pali, Moretti e Aya al centro della difesa mentre sulle corsie laterali ci saranno Ricciardi a destra e Auriletto favorito per il momento su Zanandrea per una maglia da titolare sulla fascia sinistra. A centrocampo Casarini e Dall’Oglio saranno accompagnati da uno tra Matera e Franco. Nel tridente offensivo a supporto di Trotta spazio a Russo e Ceccarelli.

QUI POTENZA: Pochi dubbi per mister Siviglia che opterà ancora una volta per il suo consueto 4-3-3. Davanti a Gasparini spazio a Matino e Girasole mentre sulle corsie laterali ci saranno Gyamfi e Rillo. In mezzo al campo Laaribi favorito su Steffè per affiancare Del Pinto e Talia. Il tridente offensivo sarà composto da Emmausso, Caturano e Di Grazia.

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

AVELLINO (4-3-3): Marcone; Ricciardi, Moretti, Aya, Auriletto; Casarini, Matera, Dall’Oglio; Russo, Trotta, Ceccarelli. A disp. Pane, Pizzella, Illanes, Rizzo, Tito, Zanandrea, Franco, Garetto, Maisto, Micovschi, Gambale, Murano. All. Taurino.

POTENZA (4-3-3): Gasparini; Gyamfi, Matino, Girasole, Rillo; Del Pinto, Talia, Laaribi; Emmausso, Caturano, Di Grazia. A disp. Alastra, Armini, Celesia, Legittimo, Polito, Steffè, Logoluso, Riccardi, Sandri, Verrengia, Belloni, Del Sole, Masella, Schimmenti, Volpe. All. Siviglia.

Arbitro: Andrea Bordin della sezione di Bassano del Grappa. Assistenti: Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona e Andrea Bianchini di Perugia. Quarto Ufficiale: Giorgio Vergaro di Bari

Fonte:TuttoC.com

Sabatini: “Napoli il club che gioca meglio. Prossima squadra? Mi porto De Rossi”

Le dichiarazioni dell’ex direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini

Parola a Walter Sabatini. L’ex direttore sportivo di Salernitana e Palermo si è espresso ai microfoni di DAZN sul proprio futuro, accennando degli apprezzamenti nei confronti delle società di Milan e Napoli, due compagini ai vertici del calcio italiano. Di seguito le sue parole:

“Non si fa un’impresa da soli, ma coi calciatori, l’allenatore, la dirigenza e soprattutto con la gente di Salerno. Tra le tante cose che ho fatto nella mia carriera, questa è la cosa che mi ha dato più soddisfazione. Fa molto male non lavorare, ma amo il nostro campionato e le nostre squadre. Il calcio italiano è in crescita, è evidente; oggi le squadre di medio-bassa classifica giocano un calcio propositivo e questo spinge tutto verso l’alto. I giocatori migliorano in questo modo e questa spinta salverà il calcio. Il Napoli, facendo un torto a Maldini e Massara è la squadra che gioca meglio per distacco e la bellezza sta…

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Taranto-Foggia, un derby per non crollare. Le probabili formazioni


Ci sono momenti importanti nel corso di una stagione che coinvolgono spesso le squadre. Anche se siamo ancora all’inizio di questo torneo Taranto-Foggia si presenta come un crocevia davvero importante per questo campionato per emtrambe le compagini. Le due squadre vivono un inizio di stagione davvero molto complesso e duro. Sia i rossoblù che i dauni sono chiamati a dare una risposta, a far sentire davvero di che pasta sono fatti. Non basterà fare il compitino ma ci dovranno essere grinta, forza e determinazione. Sono due squadre dalle opposte caratteristiche fisiche e tecniche ma entrambe peccano in questo avvio di stagione sia di mordente sia di personalità. Chi ha davvero deluso al momento è il Foggia. Boscaglia in settimana ha rescisso con i Satanelli e il presidente Canonico si è subito messo all’opera per cercare un nuovo tecnico. Oggi a Taranto non ci sarà ancora l’allenatore prescelto dal vulcanico presidente rossonero ma di sicuro si cercherà un profilo importante per riportare sulla retta via la squadra foggiana apparsa davvero un’armata brancaleone, senza nè capo nè coda, con una difesa assolutamente colabrodo, un collettivo che non è mai parso tale. Eppure le aspettative erano tante. Il tecnico Boscaglia era arrivato con grande entusiasmo anche se le scorie soprattutto romantiche della dipartita di Zeman si sono fatte sentire nell’ambiente foggiano. Certo questo inzio di campionato per il Foggia è stato un incubo culminato nella clamorosa sconfitta interna contro il Pescara di Colombo il quale ha davvero maramaldeggiato sulla difesa rossonera. Dunque, ancora senza tecnico si presenta questo Foggia a Taranto. Un Taranto molto in difficoltà e da qualche settimana sotto la guida di Ezio Capuano ma che viene da una sconfitta pesantissima a Pagani contro la Gelbison. Una partita che ha lasciato il segno nell’ambiente rossoblù. I gruppi organizzati della Curva Nord hanno deciso di disertare ad oltranza. Niente tifo caldo finchè ci sarà questa proprietà. I comunicati dei gruppi organizzati sono stati chiari e precisi. C’è davvero un’aria non proprio serena a Taranto. La società, nel frattempo, continua a lavorare anche sul mercato degli svincolati per provare a colmare quelle lacune apparse evidenti all’inizio del campionato ma anche durante la preparazione. In settimana sono andati via Pacilli e D’Egidio mentre Raicevic ha firmato per i rossoblù nella speranza di poter dare un contributo fondamentale alle manovre offensive dei tarantini. Inoltre, proprio all’ultimo si è accasato alla corte di Capuano anche Chapi Romano, centrocampista argentino. Sarà, dunque, un derby infuocato e molto importante, per la classifica e il morale e che potrà dire tanto per il futuro di entrambe. Nei precedenti allo Iacovone diciannove sono le vittorie del Taranto, dieci i pareggi, sei le vittorie per il Foggia

QUI TARANTO. “Il derby ha un valore particolare, giochiamo contro una squadra in difficoltà ma la ritengo comunque una delle più forti del campionato – ha dichiarato Ezio Capuano alla vigilia del match -. Nessuno si aspettava che potesse avere solo 4 punti dopo 5 giornate. E’ la gara più difficile che ci potesse capitare, loro sono un leone ferito ed arrabbiato”. Negli ultimi giorni il club ha ufficializzato Filip Raicevic, attaccante ex Vicenza e Ternana, e Chapi Romano, centrocampista argentino classe ’98 con un passato in Portogallo. Il primo figura tra i convocati, mentre il secondo no, assente insieme a Provenzano, Diaby e Brandi. Capuano si affiderà al suo 3-5-2, in porta ci sarà Vannucchi, difeso da Vona, Antonini e Manetta. A centrocampo, invece, spazio a Labrola e Mazza ai lati di Romano, che agirà in cabina di regia. Sugli esterni pronti Ferrara ed Evangelisti. In attacco ci sarà Guida, che potrebbe essere affiancato da Infantino.

QUI FOGGIA. In attesa del nuovo allenatore, sulla panchina rossonera si siederà Gentile. Il Foggia potrebbe disporsi con un 4-3-3 composto da Nobile tra i pali; Leo, Sciacca, Malomo e Costa in difesa; Schenetti, Petermann e Di Noia a centrocampo, con Peralta, Vuthaj e D’Ursi nel tridente offensivo.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 17.10:

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Vona, Antonini, Manetta; Ferrara, Mazza, Romano, Labriola, Evangelisti; Guida, Infantino. A disp.: Russo, De Maria, Granata, Mastromonaco, Raicevic, Panattoni, Tommasini, La Monica. All.: Ezio Capuano.
FOGGIA (4-3-3): Nobile; Leo, Sciacca, Malomo, Costa; Schenetti, Petermann, Di Noia; Peralta, Vuthaj, D’Ursi. A disp.: Illuzzi, Raccicchini, Garattoni, Papazov, Nicolao, Chierico, Frigerio, Pescheto, Ogunseye, Iacoponi, Tonin. All.: Antonio Gentile.

Arbitro: sig. Paride Tremolada di Monza. Assistenti Giuggioli/Pressato. Quarto uomo sig. Giuseppe Rispoli di Locri

Fonte:TuttoC.com

Corato Calcio. Interview Time

Dopo la vittoria in casa contro il Mola, testa alla partita di domani contro il Real Siti. Ai nostri microfoni il difensore Ripanto!

Fonte: USD Corato Calcio

Ferrara attacca Cassano: “Mentre noi vincevamo lo scudetto, tu prendevi il biberon”

La dura risposta di Ciro Ferrara

In questi giorni c’è una forte polemica intorno alle parole di Antonio Cassano sul Napoli che vinse lo scudetto negli anni di Maradona. L’ex giocatore infatti ha definito i compagni di Diego degli “scappati di casa”. Dopo queste pesanti dichiarazioni è arrivata la risposta di Alessandro Renicache non le ha mandate a dire. Ancor più spiccata è stata la risposta di Ciro Ferrara che ha affidato a Instagram il suo pensiero.

Di seguito le sue parole:

“Ciao Antonio, parli di cose che evidentemente non conosci bene, in una lingua che padroneggi ancora meno. Il 10 maggio 1987, mentre noi vincevamo il primo scudetto della storia del Napoli, tu non avevi ancora compiuto 5 anni e prendevi il biberon. Taci, che è meglio. Diego non avrebbe mai voluto nel suo spogliatoio un “fenomeno” come te. Firmato: nu scappat ‘e casa”.

Milan, la capsule collection con Theo Hernandez disponibile negli store ufficiali

Disponibile negli store ufficiali la capsule collection di AC Milan in collaborazione con il terzino francese Theo Hernandez

(fonte acmilan.com) – AC Milan presenta TH19 X ACMcapsule collection sviluppata in collaborazione con il calciatore francese il quale, grazie alle sue iconiche cavalcate palla al piede, ha fatto innamorare i tifosi rossoneri ispirando vista la forza e la qualità esplosiva l’analogia con un treno in corsa.

Su questa stessa analogia si basa la speciale collezione streetwear in cui il vicecapitano rossonero compare in versione “Super Hero”, circondato da rotaie, ingranaggi e vapore. Il tabellone della stazione invita a raggiungere il binario 19 (numero di maglia del giocatore) per salire sul Theo-treno delle ore 19.00, esortando i passeggeri alla massima sicurezza: “Stay Behind Yellow Line”. Si considerino avvisati anche i difensori avversari.

La collezione TH19 X ACM è disponibile online dopo essere stata inizialmente presente in esclusiva presso il nuovo…

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Su Sportweek: Champions League, Dalla Bona tra Chelsea e Milan

Nel 1998 il centrocampista “scappò” dall’Atalanta per raggiungere Vialli e la colonia italiana al Chelsea: “In Inghilterra altra mentalità e zero pressioni”. Poi il milan: “Ecco cosa fece Maldini prima della finale di Champions 2003…”

C’è stato un momento, a cavallo tra la fine degli Anni 90 e l’inizio del nuovo secolo, in cui il Chelsea era una colonia azzurra più che blues. Andavano a Londra calciatori già affermati e giovani che, attirati dalle sterline e dalla prospettiva di bruciare i tempi, approfittavano di un vuoto legislativo per lasciare (gratis) l’Italia. Tra questi c’era il centrocampista veneto Samuele Dalla Bona, che nel 1998 era il fiore all’occhiello della Primavera dell’Atalanta, ma “scappò” comunque, facendo infuriare il presidente Ivan Ruggeri. Ai tempi la Serie A non era in fase decadente e al Chelsea non c’era Abramovich.

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Foggia Incedit. Le dichiarazioni del capitano Montemorra Alessando in vista della gara casalinga…


Le dichiarazioni del capitano Montemorra Alessando in vista della gara casalinga del 02/10/2022
Vi aspettiamo al campo
FIGC

Fonte: Incedit Calcio Foggia

La corsa del Città di Otranto vuole ripartire dal “Totò Cezzi” di Novoli.

Voltata pagina dopo la inopinata sconfitta con il Città di Gallipoli, in particolare per i modi in cui si è concretizzata, la compagine idruntina di Eccellenza si prepara alla seconda trasferta della stagione, quella di domenica pomeriggio in casa della neopromossa formazione rossoblù.

Una sfida difficile contro il team di mister Gioacchino Marangio, reduce dal primo risultato positivo sul campo del Gallipoli 1909.

Una partita da affrontare con la massima attenzione e con il totale rispetto di un avversario che potrà contare sulla spinta dei tifosi.

L’allenatore biancazzurro Graziano Tartaglia, un ex, ha potuto lavorare con una rosa nella quale si candidano a un ruolo da protagonisti Jacopo Mancarella e Andrea Caroppo, al rientro dopo le rispettive squalifiche.

Proprio il portierone classe ’90, otrantino purosangue, analizza il match con il Novoli. «Ci attende una sfida complicata, siamo consapevoli delle qualità dell’avversario ma anche certi di potere essere pericolosi. Le partite spesso si decidono per un episodio, dovremo essere bravi a sfruttare i momenti favorevoli che si presenteranno a noi nel corso dei 90 e più minuti di gioco».

Tra le variabili di giornata, di certo giocherà un ruolo importante il terreno di gioco in terra battuta. «È chiaro che dovremo essere bravi ad abituarci subito alla situazione, e sono convinto che lo faremo. Non siamo una squadra che cerca alibi, scenderemo in campo convinti di potere fare risultato».

Le ultime riflessioni di Caroppo sono rivolte a quanto sin qui fatto dal Città di Otranto: «Tra sfide di Coppa Italia e prime due gare di campionato di certo avremmo meritato di più, soprattutto per qualità di gioco espresso e impegno profuso. Siamo un gruppo compatto o coeso, seguiamo le indicazioni di mister Tartaglia, i più esperti sono guida sicura dei ragazzi più giovani. Il lavoro al solito porterà i suoi frutti, sapremo prenderci soddisfazioni importanti». 

Dall’Inghilterra: pronto All Star Game del calcio europeo. Ci sarà anche la Serie A

In arrivo una possibile novità per il calcio in Europa.

L’All Star Game del calcio europeo potrebbe diventare presto realtà. L’idea, che era stata lanciata nelle scorse settimane dal nuovo proprietario del Chelsea, Todd Boehly, aveva subito fatto storcere il naso agli addetti ai lavori, ma pare che in realtà qualcosa si stia muovendo.

Infatti, è il prestigioso Times a parlarne e a ipotizzare un progetto che vedrebbe non solo la Premier League coinvolta ma anche Liga, Serie A e Bundesliga. Un vero e proprio show del calcio europeo. Le partite di questa super competizione si giocherebbero in giro per il mondo d’estate o durante una pausa invernale.

Il media inglese ha anche ipotizzato quali sarebbero al momento i top 11 dei quattro campionati:

Premier League: Allison; James, Ruben Dias, Thiago Silva, Zinchenko; De Bruyne, Rice, Rodri; Salah, Haaland, Luis Diaz.

Serie A: Maignan; Di Lorenzo, Skriniar, Bremer, Spinazzola; Brozovic, Milinkovic-Savic; Chiesa, Dybala, Leao; Osimhen.

Liga:

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