Giudice sportivo, sei squalificati – Lega B

Sono sei i giocatori squalificati dopo la 38a ed ultima giornata della Serie BKT 2021/2022, tutti per un turno: CRISANTO Lorenzo (Alessandria), CALABRESI Arturo (Lecce), CALDIROLA Luca (Monza), CORAZZA Simone (Alessandria), D’ORAZIO Tommaso (Ascoli), MAJER Zan (Lecce).

 

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Nella foto LaPresse un estratto di Alessandria – L.R. Vicenza


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Liberto D’Amico ed i ragazzi: un legame emotivo oltre che sportivo

Poco prima della semifinale degli allievi regionali, il dirigente ufficiale del settore giovanile del Manfredonia calcio, Liberto D’Amico, anche per conto del presidente Iraldo Collicelli, rilascia volentieri delle dichiarazioni riguardo tutto il progetto e in particolar modo su ciò che conta di più, i ragazzi: “Per iniziare, credo sia veramente doveroso ringraziare il presidente, poiché ha reso possibile tutto ciò. Spesso ne faccio le vedi, essendo impegnato per altre questioni, ma è sempre presente e ci tiene ad essere al corrente di tutto. I ragazzi sono motivati e se prima si temeva maggiormente l’avversario, ora sappiamo che possiamo andare a Bitritto (in occasione della gara contro il Nick Bari) e portare a casa un buon risultato. Da Ruvo (contro il Corato) siamo tornati vittoriosi, poiché ci bastava anche il pareggio e dopo quel momento, proprio uno degli allievi che aveva bisogno di essere di più sostenuto, il piccolo centrocampista Gaetano Prencipe, mi ha mostrato grande sicurezza per la prossima gara e questa è una bella soddisfazione. Peccato per l’assenza del portiere Papirri e del difensore Murgo, causa decisioni disciplinari, ma sono sicuro che i mister Gagliardi e Fiananese sapranno gestire al meglio la situazione. Siamo carichi”.

Come già annunciato, seppur la grande coesione del gruppo e l’impeccabile attenzione da parte della società nei confronti dei ragazzi, non si è mai sicuri al 100% di poter raggiungere i propri obiettivi, poiché non tutto dipende da sé stessi, ma una vera squadra è composta da personalità diverse, è assodato. A tal proposito, il dirigente spiega: “Vedere i ragazzi correre da me dopo una rete, non ha prezzo. Angelo Coccia, che è uno dei più scapestrati (ride, ndr) è allo stesso tempo il più dolce e spesso mi abbraccia dopo aver segnato. Spesso li rimprovero, ad alcuni come lo stesso Coccia (attaccante), Lorenzo Murgo (centrocampista) e Giuseppe Palumbo (centrocampista) un po’ di più (ride, ndr), essendo più vivaci, ma sanno che praticamente per me sono come figli, tra l’altro confido molto nelle loro capacità sportive e auguro a tutti di crescere di più. Ammiro tantissimo la grande maturità di Giorgio Bambacaro, centrocampista, Giorgio Corvino (difensore), Carlo Bordo (attaccante) e Domenico Rignanese (attaccante ma anche ala, se no si offende, ndr), spesso sanno supportare il gruppo in maniera autonoma, facendo anche sbloccare ragazzi un po’ più timidi, come Francesco Rinaldi (centrocampista). Non cito il resto dei cadetti per una questione di tempo, ma per me ognuno di loro vale tanto e conoscono il mio pensiero su di essi. Se hanno bisogno di me, sanno dove trovarmi. Per me sono tanti <Giuseppe>”.

Giuseppe, il giovane difensore dell’ex Juniores, recluta della prima squadra e figlio del dirigente è già noto alla stampa, infatti a dicembre si espresse riguardo la sua carriera. Il padre spiega anche quest’aspetto:”Non mi sono mai intromesso nelle sue scelte personali e tantomeno in quelle prese dai vari mister susseguiti, anche se in alcune situazioni avrei ritenuto giusto che entrasse in campo, ma lo stesso pensiero l’ho avuto per altri giovani della Juniores, come Giuseppe Guerra e Michele Mastrogiacomo, con i quali ho un rapporto speciale essendo anche molto amici di mio figlio. Detto ciò, gli allievi mi ricordano i momenti in cui spronavo mio figlio, però a dirla tutta ascoltano di più loro i miei consigli (ride, ndr). Ho apprezzato l’aiuto offerto da Collicelli affinché la Salvemini cedesse mio figlio al Donia, ma è stata  una decisione presa da lui. Sa che lo appoggerò sempre e sarò per sempre la sua spalla, ama il calcio come suo padre e ciò ci unisce più di ogni altra cosa”.

Essendo padre di un calciatore, non può non comprendere le preoccupazioni degli altri genitori, per questo D’Amico dichiara: “Sia le mamme che i papà sanno il ruolo che svolgo e che, siccome in campo loro non posso presenziare ma solo sugli spalti, o comunque durante gli allenamenti non si può sempre essergli accanto, ci sono io ad occuparmi di loro. Abbiamo attraversato periodo difficili, tra pandemie e le doppie trasferte a causa della negata agibilità del Miramare, ma sia i ragazzi che i genitori hanno saputo tener duro in maniera esaustiva e anch’io, sacrificando l il mio tempo alcune volte, ma non mi pento di nulla e mi ringraziano sempre”.

Anche la Juniores del mister Gigi Renis e Cristian Pastore ha dato i suoi frutti, benché il campionato sia finito da più di un mese, i ragazzi hanno collezionato un terzo posto di tutto rispetto, a Cerignola. “Tutti gli allenatori sia degli Allievi che della Juniores che di tutto il Settore Giovanile, compresa la Scuola Calcio, hanno fatto un ottimo lavoro e per questo vanno ringraziati”.

Ora, però, è bene concentrarsi sulla sfida di domenica contro il Nick Bari, a Bitritto, sperando che i ragazzi di Gagliardi e Fiananese escano cantando il famoso coro “Noi siamo sipontini”, rigorosamente in dialetto e ciò si può tradurre in due  sole parole: vittoria biancoceleste.

Michela Rinaldi

BentornAto Lecce! Finalmente ripresA!

Con un gol di Zan Majer, arrivato al primo minuto di gioco del secondo tempo, il Lecce liquida la pratica Pordenone e conquista meritatamente la promozione in Serie A.
Una promozione inseguita a lungo che, per un motivo o per un altro, sembrava sempre non volesse arrivare, così come accaduto contro il Pordenone dove, dopo un primo tempo in cui i giallorossi hanno creato e sprecato tanto, la palla sembrava proprio non volesse entrare.
Una festa annunciata per il popolo giallorosso dal momento che fin dalla vigilia del torneo quest’ organico dimostrava di poter essere superiore a tutti e la classifica finale lo conferma ampiamente con la vittoria del campionato avvenuta ai danni della Cremonese, comunque promossa, ma anche di piazze ambiziose e blasonate come Benevento, Monza, Pisa, Brescia o Frosinone.
Una vittoria che sarebbe potuta arrivare prima ma si sa che il calcio non è una scienza esatta e lo dimostra la piega che aveva preso la classifica di Serie B nelle ultime giornate di campionato regalando colpi di scena improvvisi e spesso inaspettati creando un’ altalena di emozioni che ha tenuto i tifosi, compresi quelli del Lecce, con il fiato sospeso almeno fino a al 46′ minuto dell’ ultima gara della stagione quando Majer di testa siglava il gol della liberazione e dell’ “A”poteosi regalando a tutti i leccesi una notte mAgica che proietta il Salento nell’ Olimpo del calcio nazionale.
Grandi complimenti e congratulazioni vanno a mister, giocatori, dirigenti ma soprattutto ai tifosi che come sempre rappresentano l’ anima di questo bellissimo gioco e sport e lo stadio pieno e festoso di ieri sera lo conferma ampiamente.
Ora è tempo di festeggiare e godersi la vittoria, raccogliendo i frutti di quanto seminato durante l’ anno, guardando al sudore e al sacrificio fatto per raggiungere un obiettivo mai scontato.
Da oggi nel Salento comincerà un’ altra attesa, non meno febbrile di quella che contraddistingue le grandi partite o eventi, ma sicuramente molto sentita freneticamente da tutto il popolo di Lecce e provincia, ossia la voglia estenuante ed insistente di vedere il Lecce quanto prima in Serie A affrontare quelle grandi realtà che rappresentano città che sono il motore del nostro Paese e alle quali si vorrà orgogliosamente dimostrare a gran voce e con i fatti il valore e la bellezza del territorio.
Bentornato Lecce, benvenuto Salento!

Danilo Sandalo

Orari delle partite che consentano l’accesso agli stadi del pubblico

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Firenze, 7 Aprile 2022. In merito a quanto pubblicato oggi da alcuni media, riguardante la trasmissione televisiva della partita Triestina-Palermo di playoff in programma domani 8 maggio 2022, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli intende chiarire i fatti: “Vi sono evidenti problemi di orario che non consentono alla Rai di trasmettere il match Triestina-Palermo (stesso problema verificatosi mercoledì scorso per Avellino-Foggia). Non discuto le scelte del palinsesto della Rai. Dal mio punto di vista, la scelta è semplice, i club si attivino decidendo l’orario migliore per consentire l’accesso allo stadio del maggior numero possibile di pubblico e di tifosi; il calcio, infatti, senza “il calore, i colori ed i canti” perde ogni pathos, il “più” che lo fa lo sport maggiormente popolare al mondo.

Oggi, agevolare in ogni modo l’accesso allo stadio assume un valore ancora più forte e pregnante rispetto al passato; abbiamo da recuperare due campionati di silenzio, dolore, distanziamento sociale a causa del “maledetto”. Appare chiaro quindi che non è sorta alcuna competizione tra la partita di calcio e quella di basket; si è trattato soltanto di una scelta operata dalla Lega Pro su cosa occorresse privilegiare nell’occasione”.

LEGA PRO

Taranto, Saraniti: “Ho un altro anno di contratto e vorrei rispettarlo”


Intervistato da giornalerossoblu.it, l’attaccante del Taranto Andrea Saraniti fa un bilancio della stagione: “Dare un giudizio unico alla stagione è difficile, preferirei dare due voti, uno per il girone d’andata e uno per il girone di ritorno. Alla prima parte di stagione do un 7,5 pieno, perché siamo arrivati a chiudere il 2021 in piena zona playoff; al girone di ritorno do 5,5 perché non siamo riusciti a ottenere ciò che volevamo, nonostante il costante e duro lavoro durante le settimane. Siamo stati bravi, noi un po’ più grandi, a gestire i giovani e a non farli demoralizzare, perché lo spirito del gruppo è la cosa più importante in una squadra di calcio. Alla fine ci siamo salvati e adesso possiamo goderci il momento. Futuro? Io ho ancora un altro anno di contratto e intendo rispettarlo. Ho già parlato col presidente Giove e con il consulente Galigani, la mia intenzione è quella di rimanere, anche perché mi sono trovato benissimo qui a Taranto. Fra qualche settimana ci sederemo ad un tavolo e vedremo il da farsi”.

Fonte:TuttoC.com

Potenza, Caiata conferma disimpegno al sindaco. Nessuna offerta per il club


Il Potenza ha emesso il seguente comunicato per un aggiornamento sulla situazione del club: 

Oggi, il presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata, si è recato nella sede del “Palazzo di città” di Potenza, dove ha incontrato il sindaco del capoluogo, Mario Guarente, e l’assessore dello sport, Gianmarco Blasi. A loro Caiata ha ufficialmente comunicato il proprio “disimpegno dalla presidenza del Club”, come ampiamente preannunciato nei mesi passati. Il presidente ha altresì comunicato che, ad oggi, non è pervenuta nessuna manifestazione di interesse da parte di terzi per l’acquisizione della Società. Il Potenza Calcio, inoltre, ha annunciato che lunedí 9 maggio 2022 provvederà a restituire le chiavi dello stadio “Alfredo Viviani” al sindaco del capoluogo.

Fonte:TuttoC.com

Maita: “Serve equilibrio nei giudizi, questo Bari va solo elogiato”


Mattia Maita, centrocampista del Bari, ha parlato ai microfoni di RadioBari: “Nel finale di stagione qualcosa abbiamo concesso, ma è normale quando si vince e si raggiunge un obiettivo con grande anticipo. Bisogna essere equilibrati nei giudizi e non guardare solo alle ultime partite. Ora pensiamo a fare bene a Modena. Quando si vince è normale che venga esaltata anche la stagione dei singoli. Sono contento degli apprezzamenti sul mio conto, però penso solo a migliorare sempre più proiettandomi alla prossima stagione in B. Abbiamo giocato e vinto in un girone difficile con piazze caldissime. Questo Bari va solo elogiato”. Lo riporta tuttobari.com.

Fonte:TuttoC.com

Vai Lecce: riprendilA!

Tutto pronto per la sfida più importante dell’ anno che potrebbe sancire il ritorno in Serie A dei giallorossi di Marco Baroni che stasera affronteranno il Pordenone già retrocesso in un “Via del Mare” che fa registrare il tutto esaurito con circa 30000 spettatori pronti a spingere in Paradiso i propri beniamini.
Una gara in cui mancheranno Simic, Listowski e Faragò, ma che vedrà con molta probabilità il ritorno in campo di Majer al posto di Blin non in perfette condizioni fisiche.
Una partita che comunque non è da considerare una pura formalità dal momento che Monza, Cremonese e Pisa sono in lizza per una piazza d’ onore per la promozione diretta.
In realtà i toscani, sempre tenendo conto dei risultati degli altri campi, potranno ambire al massimo al secondo posto in classifica.
Pertanto bisognerà essere cinici senza avere fretta ma cercando di affondare il colpo al momento giusto per non rischiare di rovinare una festa annunciata per cui i presupposti affinchè avvenga ci sono tutti.

Le Probabili formazioni

LECCE (4-3-3): Gabriel; Calabresi; Lucioni, Dermaku, Gallo; Majer, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano. All. Baroni

PORDENONE (4-3-3): Bindi; Zammarini, Bassoli, Dalle Mura, Perri; Gavazzi, Torrasi, Lovisa; Mensah, Butic, Cambiaghi. All. Tedino

ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì

DIRETTA TV/STREAMING: DAZN, NOW TV, Helbiz Live, Sky calcio.

Danilo Sandalo