Monopoli, Colombo: “Pagato energie fisiche e nervose”

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Alberto Colombo, allenatore del Monopoli, si è soffermato a Rai Sport dopo la sconfitta di misura col Campobasso: “Stasera eravamo appannati, siamo stati imprecisi in certe situazioni e non abbiamo saputo tenere la palla in avanti. Perdere non fa mai piacere, speravamo di fare una prestazione migliore. Abbiamo faticato per tutta la partita nel palleggio e nel trovare i riferimenti davanti, l’appannamento è stato generale ed è dovuto anche alle tante partite in pochi giorni. Dispendio di energie contro il Bari? Abbiamo giocato con le big e la partita dopo abbiamo perso, oggi è risuccesso. Abbiamo pagato sia a livello nervoso che fisico questa sera“.

Fonte:TuttoC.com

CAMPOBASSO-MONOPOLI 1-0 | S. S. Monopoli 1966

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RETI: 57′ Tenkorang (C) CAMPOBASSO CALCIO (4-3-3): Raccichini, Sbardella, Menna, Dalmazzi, Pace, Tenkorang, Candellori, Persia, Di Francesco, Emmausso, Merkaj. A disposizione: Coco, Vanzan, Nacci, Ladu, Rossetti, Martino, Giunta, Liguori, Fabriani, Magrì, Bolsius. All. Cudini. S.S. MONOPOLI 1966 (3-5-2): Loria, Arena, Bizzotto, Mercadante, Viteritti, Piccinni, Quaini, Langella, Guiebre, Starita, Grandolfo. A disposizione: Guido, Iurino, Pambianchi, Romano, Morrone, Bussaglia, Nina, Novella, Natalucci, Rossi, D’Agostino. All. Colombo. Arbitro: Lovison di Padova Assistenti: D’Angelo di Perugia, Biffi di Treviglio Quarto ufficiale: Catanzaro di Catanzaro Ammoniti: Persia (C), Quaini, Mercadante, Starita (M). Espulsi: – Note: – Recupero: 0’ p.t., 6’ s.t. Divisa viola per il Campobasso, biancoverde per il Monopoli.

CdS: "Zeman maltratta il suo passato | Poker Foggia, il Palermo a picco"

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© foto di ALESSANDRO TEDESCHI
Il Foggia torna al successo dopo due mesi, in una gara senza storia. “Zeman maltratta il suo passato | Poker Foggia, il Palermo a picco” titola stamattina il Corriere dello Sport. “Foggia più forte delle disavventure (in sei out per infortunio) – si legge – per il Palermo, in serie positiva, una brutta battuta d’arresto”.
Rassegna Stampa CalcioWebPuglia.it

Città di Gallipoli: è ufficiale l’arrivo di Nazaro dal Pharmaclub Spartan

La capolista Città di Gallipoli (Girone B di Promozione) si rinforza sulle fasce con l’arrivo di Giuseppe Nazaro dal Pharmaclub Spartan Legend di Ginosa. Questa la nota ufficiale postata sulla pagina Facebook della società salentina: “Asd Città di Gallipoli comunica di essersi assicurata le prestazioni dell’esterno offensivo classe 2003 Giuseppe Nazaro, che nella prima parte di stagione si è messo in mostra con la casacca del Pharmaclub Spartan Legend, sempre nel girone B del campionato di Promozione Pugliese. Con questa operazione, la società conferma la chiara volontà di programmare al meglio il futuro. Giuseppe è già a disposizione di mister Carrozza“.

SAN GIORGIO – BITONTO, I CONVOCATI NEROVERDI – U.S. Bitonto Calcio

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I convocati di mister Claudio De Luca per San Giorgio – Bitonto, gara valevole per la 24^ giornata del Campionato di Serie D – girone H, in programma questo pomeriggio, mercoledì 16 febbraio, alle ore 14,30, allo stadio “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano (NA):

PORTIERI
1 LONOCE (00) – 22 MARTELLONE (01) – 99 CANNIZZARO (03)

DIFENSORI
3 COLELLA D. – 5 PETTA – 6 LANZOLLA – 18 RADICCHIO (02) – 24 STASI (02) – 33 GUARNACCIA (03) – 74 LACASSIA (02)

CENTROCAMPISTI
8 BIASON – 14 MARIANI (02) – 17 RICCARDI (03) – 21 PIARULLI (01) – 36 PALUMBO (01) – 45 MANZO – 90 ADDAE – 91 TURITTO

ATTACCANTI
9 IADARESTA – 10 TAURINO – 11 D’ANNA – 19 LATTANZIO – 32 SANTORO

FINALMENTE VITTORIA! – Calcio Foggia 1920

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Più forte del Palermo, più forte della sfortuna, più forte degli infortuni, più forte dei gol segnati con il portiere a terra.
Il Foggia rompe l’incantesimo con i tre punti, conquista la prima vittoria del 2022 e regala ai suoi tifosi un pomeriggio da ricordare.  Eppure le avvisaglie che potesse essere l’ennesimo pomeriggio da dimenticare c’erano tutte, a partire dalle tante rinunce tra indisponibili e squalificati, passando per l’infortunio a Volpe, visto da tutti tranne che dall’arbitro e da Brunori, e che aveva riportato la gara in parità. Ma oggi il Foggia voleva vincere, contro tutto e tutti e così è stato.
La cronaca.
Zeman deve rinunciare ad Alastra, squalificato, e Martino, infortunato, e tiene in panchina Sciacca e Rocca usciti malconci dalla gara di sabato a Messina. In compenso recupera Petermann dopo la squalifica. Così, davanti a Volpe, ci sono Nicolao, Sciacca, Buschiazzo, preferito a Girasole, e Rizzo. A centrocampo Garofalo, Petermann e Dipaolantonio, in attacco conferma per il tridente di Messina e quindi spazio a Merola, Ferrante e Curcio.

Il Foggia entra in campo subito aggressivo, va in pressing su tutti gli uomini rosanero e al primo affondo trova il gol: Nicolao dalla destra mette in mezzo, dalle retrovie sbuca Dipaolantonio che mette in rete a due passi da Pelagotti. Le lancette dell’orologio segnano 3’ minuto, troppo presto per pensare che la gara possa essere finita, e, infatti, non sarà così. Il Foggia insiste, Ferrante, al 9’, ruba palla al limite dell’area, batte subito a rete ma il suo tiro si spegne fuori. Il Palermo accusa il colpo, poi comincia a giocare e al 23’ trova il gol tra le proteste, legittime, rossonere. Floriano serve in area Brunori, Volpe è a terra ma l’attaccante rosanero non si ferma, palla appoggiata nella porta incustodita e Palermo che va sull’1-1. Il Foggia protesta con il direttore di gara che non ha fermato il gioco, protesta con il Palermo ma il gol resta valido e né i rosanero restituiscono il ‘favore’ al Foggia: 1-1 e si va avanti. Volpe, però, non ce la fa ed entra Dalmasso, classe 2000 all’esordio in maglia rossonera.
Il Foggia sbanda per qualche minuto, ma poi ritorna a pressare e a spingere e al 34’ viene premiato. Curcio difende con i denti una palla sulla trequarti sinistra, serve subito Merola sul lato opposto che con freddezza batte Palagotti e riporta in vantaggio i rossoneri.
La ripresa non cambia il trend della gara. Il Foggia è attento, concede poco e … segna. Al 55’ Dipaloantonio, dalla sinistra, vede sul lato opposto Garofalo e lo serve alla perfezione, il centrocampista rossonero arriva puntuale all’appuntamento e al volo batte Pelagotti. Il Palermo sembra frastornato, il Foggia non vuole fermarsi ma deve fare ancora i conti con la sfortuna: Di Pasquale si fa male e deve lasciare il posto a Girasole. Stasera, però, i ragazzi di Zeman sono più forti di tutto. Al 66’ Nicolao supera in dribbling 3 uomini della difesa rosanero, serve in mezzo su Curcio che favorito da un rimpallo, di testa, entra nel tabellino die marcatori: 4-1 e Zaccheria impazzito di felicità. Nei 25’ che restano c’è tempo ancora per un tiro a giro di Curcio, smanacciato da Pelagotti, per l’uscita di Buschiazzo, crampi, sostituito da Sciacca, e per le parate di Dalmasso che fa di tutto, riuscendoci, per mantenere inviolata la porta.
Finisce così 4-1 per il Foggia: che magnifica serata!

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

ZEMAN: “VOLEVAMO VINCERE ANCHE CONTRO UN AVVERSARIO DIFFICILE”

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“Buonasera a tutti, prima di rispondere alle vostre domande vorrei dire qualcosa io”. Comincia così la conferenza stampa post-Palermo di Mister Zeman che si presenta in sala stampa con dei fogli, inforca gli occhiali, e comincia a snocciolare numeri: “Io credo che la mia squadra  sia un po’ troppo bistrattata, io ho qui i dati di Wyscout che è una società seria e che analizza tutte le gare del nostro campionato. I numeri dicono che la mia squadra è prima nei tiri in porta, prima nei passaggi verso la trequarti avversaria, prima nei passaggi in attacco, prima nei passaggi in profondità, prima nei passaggi filtranti, Ferrante è l’attaccante che tira più di tutti, siamo terzi nei recuperi palloni, secondi nel possesso palla. Nonostante questi numeri sento dire che la squadra è scarsa, io dico che il gioco c’è, c’è sempre stato, poi se ci manca qualche punto è anche per errori degli arbitri non per colpa della squadra. Ora potete fare domande”.
Non cambia filosofia neanche in conferenza stampa Mister Zeman: la miglior difesa è l’attacco.
Poi passa alla gara: “Io penso che come individualità il Palermo è superiore a noi, ma oggi i miei ragazzi hanno dimostrato che possono fare meglio di loro, io sono soddisfatto della squadra e non solo del risultato. Oggi la squadra voleva vincere, anche se avevamo di fronte un avversario difficile”.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

Dg Picerno: “Non contento dell’arbitraggio. Ma non facciamo drammi”

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Fa male il ko odierno al Picerno: non solo perché pone fine al miniciclo di due successi di fila, ma anche perché il Latina (corsaro al ‘Curcio’ questo pomeriggio) ha scavalcato in classifica proprio i lucani. In sala stampa l’intervento del dg Vincenzo Greco: “Non sono contento della conduzione arbitrale, l’arbitro non è un cattivo arbitro solo se ti dà un rigore dubbio. E’ stata una conduzione non buona per la qualità della gara: molti falli non sono stati fischiati, molti fuorigioco pure, l’assistente era puntualmente in ritardo. Ma come sbaglia un nostro calciatore così sbagliano gli arbitri, ma i loro errori determinano vittorie e sconfitte. Una cosa ci tengo a dire: non dobbiamo guardare la classifica al momento, i ragazzi e il mister stanno facendo qualcosa di straordinario, non dobbiamo accontentarci ed andare oltre ma non dobbiamo fare di una sconfitta un dramma. Sabato c’è già la prossima gara e pensiamo già a quella, mettendo da parte questa. Identifichiamo il Latina come la bestia nera del Picerno, ma all’andata poi ci siamo rialzati e il Latina non lo incontreremo più“.

Fonte:TuttoC.com

Foggia, Zeman: “Mi aspettavo qualcosa di più dal Palermo”

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Parola a Zdenek Zeman, tecnico del Foggia, dopo il successo per 4-1 sul Palermo. L’allenatore, intercettato da Eleven Sport, ha dichiarato: “La perfezione non esiste, abbiamo giocato una buona partita. Quello che ci era mancato fin qui erano i gol e oggi sono arrivati. Domingo? Ha fatto alcune buonissime parate, è stato deciso e sicuro. Pensavo che il Palermo avrebbe potuto fare di meglio, ci hanno messo in difficoltà quando non siamo riusciti a prendere i giusti riferimenti. Io vorrei la squadra ancora più per attaccare la palla. Siamo stati molto attenti in fase difensiva. Ci sono i ragazzi che hanno talento e speriamo che possano fare una buona strada nel proseguo della loro carriera“, le parole riprese da mediagol.it.

Fonte:TuttoC.com

La Cremonese al comando – Lega B

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Cosenza-Perugia 1-2

Terzo successo consecutivo per il Perugia di Massimiliano Alvini, passato 2-1 al “Marulla”. Il Cosenza non sa più vincere. La cura Roberto Occhiuzzi non ha funzionato e dunque i rossoblù devono reagire a una situazione che si sta facendo via via sempre più complicata. Davanti ai propri sostenitori (meno di 1500, numeri lontani da quelli di inizio stagione), i silani hanno retto per mezz’ora. Poi al 33′, Matos ha raccolto la sponda di De Luca e ha perforato Matosevic, dopo aver vinto il confronto con Camporese. Il raddoppio biancorosso è stato siglato nel secondo tempo da D’Urso: colpo di tacco sul servizio di Falzerano, favorito da una “dormita” di Liotti. I cambi hanno rigenerato a metà il Cosenza, che è riuscito a riaprire la sfida con un colpo di testa di Camporese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Insufficiente però per evitare la dodicesima sconfitta in 23 partite, per i calabresi.

 

Cremonese-Parma 3-1

Terza vittoria consecutiva della Cremonese che, dopo il Monza allo Zini, supera anche il Parma e vola in classifica. La Cremonese passa in vantaggio al 20′ con Baez di testa servito dopo una bella combinazione tra Zanimacchia e Di Carmine. Il Parma segna poco dopo ma l’azione è viziata dal fuorigioco di Tutino. Al 39′ lo stesso attaccante fugge sul filo del fuorigioco, si presenta in area ma il diagonale finisce fuori di poco. Nella ripresa la squadra di Pecchia segna due gol in due minuti. Al 12′ Gondo da fuori area con un tiro angolatissimo e poi al 14′ Zanimacchia triplica su assist di Baez. Al 16′ il Parma in rete con Simy: il gol viene prima annullato per fuorigioco, poi il Var convalida perché Sernicola ha tenuto in gioco Vazquez autore dell’assist. Aumenta il forcing del Parma ma Carnesecchi è bravo in due occasioni a negare il gol con interventi precisi su Simy. Quando non c’è lui ci pensa Sernicola (salvataggio sulla linea su colpo di testa di Vasquez).

 

Pisa -L.R. Vicenza 2-2

Il Pisa va sotto di due gol con il Vicenza, poi rimedia ma nonostante le tante occasioni non va oltre il 2-2 casalingo. Quarto pari di fila e vetta che si allontana. In avvio il L.R.Vicenza, che si presenta all’Arena da ultimo in classifica, mette a segno un uno-due micidiale. Al 17′ Cavion segna con un bel sinistro al volo dopo una respinta di Leverbe, poi al 22′ Diaw raddoppia dopo un’azione in contropiede orchestrata da Ranocchia e rifinita dall’ex Zonta. Il Pisa può subito riaprirla ma Cohen calcia alto su assist di Beruatto. L’israeliano è spesso impreciso ma ha il merito di riaprirla con un tocco ravvicinato al 43′. La ripresa è a senso unico con il Pisa che schiaccia il Vicenza nella propria metà campo. Puscas sfiora subito il pari prima con un tiro a girare alto e poi impegnando Contini su sponda di Lucca. Dopo tanti tentativi il pari arriva al quarto d’ora con capitan Caracciolo, un difensore, che risolve una mischia. Il Pisa vuole la vittoria ma Contini ha un conto aperto con Puscas e gli dice ancora di no, poi quando è battuto ci pensa Cavion a salvare sulla linea il colpo di testa dell’ungherese. Contini è super anche su un diagonale di Sibilli. Il Pisa insiste ma non trova il gol anche per questioni di millimetri. Nerazzurri a quota 42, Vicenza a 13.

 

Pordenone-Cittadella 0-1

Derby del triveneto in questo infrasettimanale di B. Pronti-via ed è subito vantaggio ospite, al 3′ con Beretta, al secondo gol in stagione, che a pochi passi dalla porta sfrutta al meglio un cross dalla destra di Cassandro. Il Pordenone prova a riprendersi con Butic, Kastrati è attento, ma è Beretta che va vicino alla doppietta, nella prima occasione bravissimo Perisan, nella seconda colpo di testa alto. Nel finale di tempo pericolosi Deli e Pellegrini, senza trovare la porta. Ripresa con il Cittadella che tiene meglio il campo provando a chiudere il match. I tentativi più importanti sono di Okwonkwo, Baldini e del subentrato Tavernelli, ma non arriva il raddoppio. Dall’altra parte Pordenone timido in zona gol con i tiri a rete imprecisi di Anastasio e Butic. Negli ultimi minuti forcing dei padroni di casa con Cambiaghi che impegna Kastrati ma rimane lo 0 a 1. Il Cittadella torna così al successo dopo cinque gare e due mesi, riavvicinandosi ai playoff. Ancora ultimi, in solitaria ora, i friulani.

 

Spal-Reggina 1-3

Gara combattuta. La Spal alla ricerca di quel successo casalingo che manca da quasi cinque mesi. La Reggina risponde colpo su colpo ed e’ pericolosa nelle ripartenze mentre la Spal fatica ad imporre il proprio gioco. Sono pero’ i biancazzurri a passare in vantaggio al 19′ con un eurogol di Mancosu. I calabresi però non demordono e pervengono al pareggio al 34’con l’ex Tumminello, fortunato nel rimpallo dopo la respinta di Alfonso. Nella ripresa, dopo che al 5′ la Spal era andata vicino alla segnatura con una punizione di Mancosu ottimamente respinta da Micai, sono gli amaranto a passare in vantaggio con un colpo di testa di Bianchi ma sia il portiere Alfonso che Peda non sono esenti da colpe. La Spal è alle corde e la Reggina piazza il tris al 35′ con un colpo di testa di Galabinov lasciato colpevolmente libero a centro area. A questo punto cala il sipario. Spal in piena crisi e neppure mister Venturato sembra in grado di risollevarla (tre punti in cinque gare), mentre la Reggina bissa il successo ottenuto al “Paolo Mazza” lo scorso campionato. La cura Stellone funziona.

 

Ternana-Monza 0-1

Il Monza continua a vincere (terzo successo nelle ultime quattro partite) e vede sempre più da vicino la vetta della classifica. La Ternana perde dopo tre risultati utili consecutivi. Decide il match del “Liberati” il rigore guadagnato da Favilli (fallo di Defendi) e trasformato al 38′ del primo tempo da Valoti che ha spiazzato Iannarilli. La Ternana ha provato a tenere testa ai brianzoli che nella ripresa hanno sfiorato il raddoppio in contropiede con Pedro Pereira. Da segnalare i cambi forzati di Sampirisi, nel primo tempo, per il Monza e di Falletti nella ripresa per la Ternana pochi minuti dopo l’ingresso in campo.

 

Nella foto La Presse l’1 a 0 della Cremonese firmato da Baez


Fonte: LEGA BTK – legab.it