Virtus Francavilla, Sportillo: “Niente obiettivi a lunga scadenza”
Pietro Sportillo, vice allenatore della Virtus Francavilla, ha parlato dopo il successo in rimonta sul Potenza: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, anche se c’è mancata lucidità. Nel girone di ritorno diventa tutto più difficile, mancano poche partite alla fine e tutti vogliono far punti. Chi è entrato si è comportato al meglio, il gruppo si è sempre messo a disposizione del mister e dello staff. Siamo contenti, ma adesso pensiamo alla prossima. I ragazzi, sin dal primo giorno, hanno accolto la proposta del mister con serietà, i risultati ci stanno dando ragione e i meriti vanno a loro e alla società che ci sta facendo lavorare con serenità. Non abbiamo obiettivi a lunga scadenza, pensiamo solo alla prossima partita. Infortuni? Carella valuteremo domani, speriamo non sia nulla di grave. Perez ha subìto un colpo al costato, perciò aveva qualche difficoltà“.
Fonte:TuttoC.com
Il Gravina piazza la zampata, quarto ko interno per il Bisceglie
In inferiorità numerica per oltre un’ora a seguito dell’espulsione di Marino, il Bisceglie incappa nella quarta sconfitta interna stagionale ad opera di un Gravina scaltro e sornione. Al collettivo di mister Cazzarò non basta una prestazione a lungo generosa e determinata per sottrarsi all’amaro verdetto, che fa scivolare i nerazzurri al terzultimo posto con un margine comunque esiguo dalla quota salvezza. L’arrembante avvio, certificato dal vantaggio di uno scatenato Urquijo (al secondo centro in altrettante gare da titolare), lascia spazio alla rimonta con sorpasso dei murgiani con due gol su altrettanti calci piazzati (punizione di Tuninetti e rigore di Diop), quindi il temporaneo pari acciuffato ad inizio ripresa dal 18enne Barletta (secondo gol in campionato per lui) è vanificato dalla prodezza da 25 metri del gialloblu Diop, decisivo come all’andata.
La prima occasione degna di nota capita sui piedi di Rubino che al 9’ gira al volo da buona posizione su invito di Izco, ma non riesce ad imprimere la necessaria forza al pallone, facile preda del portiere ospite. Due minuti più tardi arriva il gol del vantaggio nerazzurro grazie ad un bel tuffo di testa in area da parte di Urquijo che finalizza il perfetto assist di Izco sorprendendo Mascolo sul primo palo. La reazione dei murgiani non si fa attendere ed al 16’ Tuninetti trova il gol su punizione, complice tuttavia una deviazione della barriera biscegliese che inganna fatalmente Martorel. Alla mezz’ora il Bisceglie resta in inferiorità numerica per la controversa espulsione di Marino da parte del fischietto patavino Stabile, apparso fin troppo fiscale nella circostanza. Malgrado l’inferiorità numerica, gli stellati provano a riportarsi in vantaggio al 34’ con Coria, la cui conclusione da posizione centrale termina sulla destra della porta gravinese. Al 42’ il Gravina ribalta il punteggio realizzando con Diop un calcio di rigore procuratosi dallo stesso attaccante gialloblù per un contatto in area con Urquiza.
Il secondo tempo si apre con il gol del 2-2 siglato al 5’ da Barletta, bravo a incornare di testa sottomisura il calcio d’angolo battuto da Coletti. Trascorrono 4’ ed il Bisceglie ha perfino l’opportunità per il controsorpasso con Urquijo, il cui colpo di testa su cross di Rubino non centra lo specchio di un soffio. Al 19’ è nuovamente letale il mancino di Diop: l’attaccante di origini senegalesi sorprende Martorel con un potente rasoterra dalla lunga distanza che s’infila sulla sinistra dell’estremo nerazzurro regalando il nuovo vantaggio agli ospiti. Dopo dieci giri di lancette è ancora pericoloso il Gravina con Chacon che penetra fin dentro l’area piccola, ma al momento del tiro alza troppo la mira. Al 90’ è bravo Urquiza a sventare una potenziale azione da gol di marca ospite con un preciso intervento in chiusura sul neo entrato Musa. Generoso quanto improduttivo il serrate della squadra di Cazzarò nei minuti di recupero.
Tabellino gara
BISCEGLIE – GRAVINA 2-3
BISCEGLIE (3-5-2): Martorel; Barletta, Marino, Urquiza; Rubino (39’ st Lorusso), Izco (22’ st Sandomenico), Coletti (8’ st Bottari), Ferrante (22 st Fucci), Farinola, Coria, Urquijo. A disp. Zinfollino, Cianciaruso, Cozza, Divittorio, Ligorio. All. Cazzarò.
GRAVINA (3-5-2): Mascolo; Sgambati, Giglio, Di Modugno (25’ st Galardi); Scalera (16’ st Rechichi), Chacon, Tuninetti, Scalisi (25’ st Bruno), Kharmoud; Diop (41’ st Leigh), Krstevski (16’ st Tommasone). A disp: Vicino, Borgia, Popolo, Macario. All. Summa .
ARBITRO: Stabile di Padova.
ASSISTENTI: Cozza di Paola e Marucci di Rossano.
RETI: pt 11’ Urquijo (B), 17’ Tuninetti (G), 43’ pt Diop (G, rig.); st 5’ Barletta (B), 19’ Diop (G).
ESPULSO: Marino (B) al 30’ pt.
AMMONITI: Scalera (G), Urquiza (B), Bottari (B) Farinola (B).
NOTE: angoli 6-2. Recupero: pt 1’, st 6’.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Bitonto, mister De Luca: «Preso gol stupidi e ci siamo innervositi»
Claudio De Luca, tecnico del Bitonto, ha commentato così la pesante sconfitta di Sorrento:
“Abbiamo commesso troppi errori, che di solito non facciamo. Aver preso gol nei primi minuti ci ha complicato un po’ le cose, non siamo stati cattivi. Abbiamo avuto l’occasione di poter riaprire la gara e invece abbiamo preso il 2-0. Nel momento migliore, dopo aver accorciato le distanze, il Sorrento ci ha fatto un terzo gol stupido e noi non possiamo permetterci di subire goll stupidi. E soprattutto non possiamo innervosirci durante le partite, è un errore da non fare, bisogna mantenere la lucidità”.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
V.Francavilla, Patierno: “La cosa più bella non è doppietta ma coro curva”
Autore di una doppietta ieri nel 4-1 della Virtus Francavilla contro il Potenza, l’attaccante Francesco Cosimo Patierno è intervenuto in sala stampa al termine del match: “Il presidente crede che io arriverò in doppia cifra? Lo ringrazio della fiducia, lui me lo dimostra dal primo giorno che ci crede come me. Ma il primo obiettivo è quello di squadra: andando sotto 1-0 l’abbiamo dimostrato ribaltandola. E questa è la nostra forza: il gruppo. Io ho sempre lavorato duro dal primo giorno: è così che si raccolgono i frutti. Siamo sereni e io sono tranquillo. Standing ovation alla sostituzione? Dopo quel coro mi sono venuti i brividi, la cosa più bella non è la doppietta ma sentire quel coro, vuol dire che sto lasciando un segno nei tifosi e sto ricambiando la loro fiducia. Mi sono emozionato e sono contento: li ringrazio e non vedo l’ora di fare gol sotto la curva. Fin dove possiamo arrivare? Stiamo dimostrando che partita dopo partita siamo un grande gruppo, l’obiettivo principale è fare sempre bene, a livello personale non ci penso, penso solo alla squadra, anche se stare lì sopra piace a tutti. Quando vediamo la classifica, ci fa grande piacere“.
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Foggia, Zeman: “2 punti persi, ma fermato sconfitte ed era primo passo”
“Sono due punti persi ma abbiamo fermato le sconfitte ed era il primo passo da fare, poi certo uno vuole vincere sempre, ma non ci si riesce”. Mister Zdenek Zeman non ha dubbi nel post gara del derby pareggiato dal Foggia contro la Fidelis Andria. “Abbiamo avuto tanta voglia di vincere, ma abbiamo sbagliato anche tante cose perché troppo precipitosi e non siamo stati abbastanza lucidi in fase di realizzazione. Quando rivedremo il Foggia che giocava al meglio? Certo non è facile giocare ogni tre giorni soprattutto dopo il mercato perché i sei nuovi giocatori non hanno ancora i tempi della squadra, anche se singolarmente sono bravi”.
Fonte:TuttoC.com