Nardò – Gelbison 2-1. Intervista post gara al DS Andrea Corallo.
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SERIE D | Gravina-Gallipoli, Infantino: “Vittoria pesantissima che dedichiamo alla signora Milena”
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Foggia, Cudini: “Sappiamo che stiamo vivendo un momento particolare”
Foggia chiamato a ripartire dopo il primo ko casalingo, quello patito ad opera del Latina. I rossoneri proveranno a farlo domani sul campo della Casertana. Alla vigilia è quindi intervenuto in conferenza stampa mister Mirko Cudini, come raccolto da FoggiaGol: “Sarà la prima gara di questo mini torneo, che chiude il girone di andata ed arriva in un periodo sicuramente altalenante. La Casertana sicuramente è una formazione importante per la categoria, formata da ottimi giocatori, di temperamento, qualità e mentalità, quindi per noi sarà un grosso banco di prova. La classifica che sta avendo in questo momento la Casertana rispecchia le loro caratteristiche e il loro modo di essere. Hanno un modulo di gioco ben preciso, il 4-3-3. L’abbiamo preparata come abbiam preparato tante altre partite. Sappiamo che stiamo vivendo un momento particolare. Dobbiamo riscattarci dalla sconfitta di domenica scorsa in casa. Con il Latina ce la siamo giocata alla pari, ma non siamo riusciti a portare il risultato a casa. Dobbiamo sicuramente riscattarci dalla sconfitta in casa di venerdì scorso.
Qualcuno lo recuperiamo, vediamo oggi nella rifinitura. Bisogna confermare le prestazioni, soprattutto nelle partite difficili. Il Foggia è sempre stato presente e lo saremo anche domani, di questo son sicuro. Le insidie sono di una squadra che ha caratteristiche importanti in fase di transizione, hanno delle buone qualità individuali e mentalità. Queste sono le insidie della partita di domani. Poi le partite possono venire più semplici o più difficili in base all’interpretazione, sia nostra che della squadra avversaria. Credo che la squadra avversaria avrà grosse motivazioni, perché viene da un momento positivo. Vorrà continuare questa striscia, ma noi non dovremo avere meno motivazioni di loro, perché dobbiamo riscattarci e dobbiamo dare continuità. Dobbiamo andare ad affrontare queste partite come se non fosse uno spartiacque, quindi per noi non è uno spartiacque. È una partita dove dovremo dimostrare di essere all’altezza di questo campionato per l’ennesima volta”.
Fonte:TuttoC.comFOGGIA INCEDIT, UN MISSILE DI DOUKOURE ABBATTE LA NUOVA SPINAZZOLA
PRIMO TEMPO. Il Foggia Incedit di mister Enrico La Salandra chiude il girone d’andata a Gravina nella tana della Nuova Spinazzola. I canarini scendono in campo con il solito 4-3-3 alla ricerca dei tre punti. Dall’altra parte del rettangolo verde c’è lo Spinazzola, una squadra radicata fatta di giocatori con tanta esperienza, basta ricordare Dinielli con un passato nel Foggia Calcio. Parte subito a bomba la formazione foggiana che sfuma il gol con Ambrosino nei minuti iniziali: è il palo a salvare i locali. L’azione del gol arriva dopo circa venti minuti, quando Barrasso serve Doukoure, il numero 10 s’invola verso la porta e dalla distanza calcia un sinistro secco che abbatte la porta dello Spinazzola: 0-1. Poco dopo è ancora Doukoure a rubar palla nel cuore dell’area di rigore avversaria, calcia a botta sicura ma un salvataggio sulla linea evita il raddoppio dei canarini.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa sale la pressione dei padroni di casa. Al minuto 68 lo Spinazzola reclama un calcio di rigore, non concesso dal Sig. Vigo. Poco dopo, al 71′, Martignetti in marcatura su Ladogana è costretto al contatto. Per l’arbitro è rigore, scelta discutibile. Dal dischetto va Ladogana, prende la mira ma De Troia compie il miracolo e salva il risultato. Continua il pressing dello Spinazzola, costretto a sfondare il muro bianco dei foggiani per trovare il pari. Negli ultimi venti minuti di gara non si registrano grandi emozioni e al triplice fischio l’Incedit batte di misura la formazione biancoblù, aggiunge +3 in classifica e chiude il girone d’andata con 19 lunghezze.
Nuova Spinazzola-Incedit 0-1Reti: 23′ Doukoure (INC)
Nuova Spinazzola (4-3-3): Liso; Cappellari, Andrisani, Dentamaro, Losappio, Dinielli, Ariani, Forenza, Zaldua, Colonna, Bonanno. A disposizione: Sanza, Zingaro, Destino, Colangione, Guacci, Mazzilli, Lasalandra, Ladogana, Suriano. All. Di SimoneIncedit (4-3-3): De Troia; Rubino, Stele, Ripanto, Martignetti; Cortopasso, Barrasso, Ambrosino; Dascoli, Doukoure, Siclari. A disposizione: Anselmi, Albano, Casella Egidio, Grumo, Tigre, Candela, Monopoli. All. La Salandra
Arbitro: Vigo di Lodi (Sifo-Doronzo)
Ammoniti: Losappio (NSP), Stele (INC), Martignetti (INC), De Troia (INC)
Recupero: 2′ pt; 6′ st;
Fonte: official page
Piccoli allo scadere regala un punto al Lecce: Lecce-Bologna termina 1-1
(Immagine di copertina a cura di Mimmo De Gregorio che si ringrazia per la gentile concessione)
di Danilo Sandalo
Un gol su calcio di rigore di Piccoli regala un pareggio insperato al Lecce al decimo minuto di recupero, ossia al 100′ minuto, dopo che l’ arbitro Doveri ha optato per la massima punizione in seguito a una segnalazione da parte del VAR per rivedere un’ azione in area felsinea, risultata subito dubbia ma con lieve pendenza verso la squadra di casa, i cui protagonisti erano stati tre giocatori leccesi in fuorigioco “di rientro”, Dorgu in sospetto fuorigioco ed autore dell’ assist per l’ accorrente Falcone, attaccante di circostanza, che nell’ occasione è stato steso dal difensore rossoblu Calafiori.
Insomma tutti gli ingredienti per rendere incandescente un finale che fino a quel momento aveva visto la squadra di Thiago Motta avanti nel risultato (splendido gol su punizione di Lykogiannis al 68′ minuto), con un Lecce piuttosto confuso e figlio ancora una volta di situazioni tecnico tattiche e scelte che probabilmente non hanno creato nè alchimia di gioco, nè i risultati sperati.
Nel finale accade quello che non ti aspetti, ma che vorresti, con un’ azione nata, più che dagli schemi, dal senso di appartenenza e dall’ attaccamento alla maglia, ma anche dalla voglia di dimostrare che non si era inferiori e così è stato: l’ arbitro Doveri dopo una consultazione al VAR assegna un calcio di rigore netto, anche se difficile da interpretare e pertanto per nulla scontato, sul dischetto si presenta l’attaccante della Provvidenza, Piccoli, che con freddezza e precisione batte Skorupski fissando il punteggio sull’ 1-1 e regalando al Lecce un punto insperato che in parte va a controbilanciare quelli persi in precedenza.
Un punto che tiene lontani i malumori e muove senza dubbio la classifica, ma che non può lasciare nessuno sereno, nè tantomeno far dimenticare il fatto che ormai sono due mesi che non si vince nonostante la qualità della squadra.
Forse sarebbe ora di fare un’ analisi più ponderata e concreta del periodo e delle circostanze, per ritrovare a tempo pieno lo smalto e la qualità di inizio stagione e non sfruttarlo solo a sprazzi come accade da un pò di tempo a questa parte.