Simone Calvano, centrocampista del Taranto, ha parlato ad AntennaSud della vittoria in casa del Monopoli: “Sono contento per la mia prestazione ma oggi era fondamentale vincere. Oramai manca sempre meno al termine del campionato e i tre punti ci slanciano verso una posizione privilegiata in ottica playoff. Nel primo tempo eravamo quasi a specchio con i nostri avversari. Il Monopoli era molto aggressivo e ci sono state poche occasioni.
Nella ripresa, invece, le compagini si sono allungate e i cambi ci hanno dato ragione. I biancoverdi sono stati pericolosi su qualche palla inattiva, come quella da cui è scaturito il rigore, ma tutto sommato ritengo che il successo sia meritato. Il valore di questa vittoria è inestimabile, ora cercheremo di migliorare ulteriormente la nostra classifica nelle prossime due partite per poi iniziare un nuovo campionato in cui non avremo nulla da perdere”.
Grande soddisfazione per il Taranto che sbanca Monopoli e aggiunge altri 3 punti all’ottima classifica. Ezio Capuano, tecnico dei rossoblu, ai microfoni di AntennaSud commentna così: “Abbiamo affrontato una squadra che non aveva subìto gol nelle ultime cinque partite. Abbiamo interpretato la sfida nel migliore dei modi e la vittoria è strameritata. La nostra prestazione è stata ottima: peccato per il rigore, ma abbiamo creato cinque o sei palle gol limpide. Volevamo attaccare in profondità la linea difensiva del Monopoli ma nella ripresa ho inserito più fisicità con De Marchi e le scelte ci hanno dato ragione. Successivamente sono stato quasi obbligato a passare al 3-5-2, Luciani aveva i crampi e avevamo un solo slot a disposizione. Tuttavia, abbiamo fatto bene anche con questo modulo.
L’infortunio di Panico non ci voleva, ma conviviamo da inizio anno con tante problematiche. Abbiamo desiderato, costruito e difeso questi tre punti. Questa squadra non ha più aggettivi e oggi abbiamo fornito un’ulteriore prova di forza, attraverso un coraggio da grande squadra. Abbiamo dimostrato maturità e compattezza, ora ci godiamo questo momento con calma. La vittoria di oggi ha un significato indescrivibile ma ora ci attendono altre due finali da vincere per fare qualcosa di importante. Ora potrei dire tante cose ma quando fai del bene devi avere anche la forza di subìre il male. Sessantatré punti sono un’immensità, questa stagione resterà nella storia del calcio tarantino”.
Termina dopo otto turni di fila la striscia di risultati utili che era riuscito ad inanellare il Monopoli: il Gabbiano cade, infatti, in casa nel derby contro il Taranto e fa un passo indietro in classifica, ritrovandosi quartultimo, a +6 però sulla Virtus Francavilla e sole 2 lunghezze dalla zona tranquilla: “Ci aspettavamo una partita del genere. Conoscevamo le qualità del Taranto e sapevamo che sarebbe stato un match fisico e agonistico. La squadra di Capuano ha ritmo e struttura ed è stata una sfida combattuta – ha spiegato nel post partita mister Roberto Taurino, come raccolto dai colleghi di Antenna Sud. – Nel primo tempo potevamo fare meglio in alcune situazioni, ma tutto sommato non ci sono state grosse occasioni. Nella ripresa abbiamo cercato di inserire una punta come Sosa per allungare la squadra e il Taranto ha schierato De Marchi per sfruttare la sua struttura. Potevamo fare meglio sul primo gol dei rossoblù, dove la nostra respinta è stata un po’ troppo centrale.
Eravamo riusciti a recuperare ma, quando l’inerzia della gara era dalla nostra parte, il Taranto è riuscito a trovare il gol del raddoppio. Dispiace per la sconfitta ma lo spirito è quello giusto. I nostri avversari sono riusciti a sfruttare gli episodi, mentre noi lavoreremo per portarli dalla nostra parte. Dobbiamo lottare ogni domenica e cercheremo di trarre il massimo dalle prossime sfide. Volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi ma nel calcio si vince e si perde”.
I ragazzi di Mazza costruiscono , dominano e sprecano per poi sbloccarsi al 25 della ripresa.
MANDURIA – La Don Bosco riesce ad imporsi sul Bagnolo solo nella seconda parte della ripresa dopo aver sprecato numerose occasioni. I ragazzi di Mazza sconfiggono una diretta concorrente, la superano in classifica e agguantano nuovamente la zona playoff. Una vittoria impreziosita dalla presenza dei bambini della scuola calcio che hanno accompagnato la squadri all ‘ingresso in campo e dal nutrito pubblico locale a seguito. La gara si apre con il commuovente minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia di Bologna, dove ha perso la vita il Mario Pisani conosciuto in quanto presidente del San Marzano calcio . Passiamo alla cronaca . Gli ospiti giungono al Dimitri con l’obbiettivo di non perdere e curano la fase difensiva sin dalle prime battute senza concedere spazio ai locali .
La don bosco riesce a farsi pericoloso al minuto 34 con Scarciglia che schiaccia di testa ma Antonica si oppone magistralmente deviando in angolo . In avvio di ripresa i locali manovrano con spigliatezza e si fanno pericolosi più volte . Al minuto 18 Riezzo si libera del suo diretto avversario, conclude con un tiro angolato ma Antonica strepitosamente si allunga e devia in angolo . l minuto 22 Scarciglia viene servito bene ma calcia alto . Al minuto 25 calcio di punizione dalla distanza, si incarica della battuta Riezzo che calcia con violenza e precisione, Antonica forse non esente da colpe e’ battuto , Don Bosco in vantaggio. I locali finalmente si sbloccano e dopo due minuti Cimino eccelso sulla fascia pennella per l’accorrente Scarciglia che di testa raddoppia . Dopo due minuti Toumi scatenato entra in area e con prepotenza realizza la terza rete da posizione ravvicinata. I locali sono padroni del campo e ancora Toumi semina il panico per poi essere atterrato in aerea : calcio di rigore . Sì incarica della battuta Malagnino che spiazza Antonica e sigla il 4-0 . Nel finale Cimino calcia direttamente dal corner, il tiro è deviato leggermente da un difensore e si insacca alle spalle del portiere. La gara si chiude con un risultato pirotecnico che premia il gioco aggressivo dei locali che dona entusiasmo per affrontare il proseguo della stagione .
DON BOSCO MANDURIA- BAGNOLO 5-0
DON BOSCO MANDURIA: Lamarina, Zaccaria, Cimino , Leo (20st Toumi), Calo’, Mero (30st Pugliese) Malagnino, Kunde, Scarciglia , Gennari ( 15 st Di Palmo ), Riezzo (42st Salinaro) Alla Mazza
BAGNOLO: Antonica, Donno, Garzia (Afrune) Pascali, Bramato, Costantini , Pellegrino , De Vito, Vergari, Campa (Vinci), De Donatis All Galiotta
ARBITRO : Parisi di Molfetta RETI : 25st Riezzo , 28st Scarciglia , 30st Toumi, 36st su rig Malagnino , 43st Cimino
Ancora un ko per il Picerno, il quinto nelle ultime settime partite: la squadra lucana ieri, pur avendo trovato il pari in casa della Casertana, alla fine è dovuta soccombere contro i campani che hanno consolidato il quarto posto, lasciando gli avversari al sesto, a -4.
In sala stampa è quindi intervenuto mister Emilio Longo: “È stato un Picerno dai due volti: un primo tempo un po’ impaurito, poco identitario e un secondo tempo fatto proprio bene, col piglio giusto, assomigliavamo alla squadra che conosciamo. Ma bisogna fare i complimenti a questa squadra perché abbiamo schierato per scelta cinque giovani e abbiamo finito con sei, perché devono fare esperienza in partite più probanti di quelle dell’andata. Quando abbiamo cercato di alzare l’asticella sono uscite le esperienze attuali. La differenza all’interno della partita è minima: la squadra avversaria ha tirato una volta in più di noi, e non parlo dell’arbitro perché si è trattato di un calcio di rigore, altrimenti la partita sarebbe stata sul binario giusto del pareggio. Per riuscire a tenere su quel bell’agonismo fino alla fine bisogna crescere in esperienza e maturità e i ragazzi hanno bisogno di tempo e di calcare questi terreni, lavorando con queste tensioni. Ci siamo meritati queste tensioni. Mi auguro che tutto l’ambiente possa rivivere queste partite perché significherebbe che si è maturati a tal punto da essere una squadra di grosso calibro. Oggi siamo stati una buona squadra con tanti giovani in mezzo al campo che devono crescere e che riescono a competere contro una squadra più esperta di noi“.
GELBISON: Milan, Casiello (39′ st Ferrante G.), Muratori (1′ st Rodrigues), Fontana, Tazza, Manzo (16′ st Sicurella), Kosovan (19′ st Gagliardi), Ferrante D., De Pasquale, Croce, Bubas (19′ st Barone). All. Erra.
NARDÒ: Viola, De Giorgi, Di Benedetto, Ceccarini (Latagliata), Gennari, Lanzolla, Gentile (32′ st Mariani), Dammacco (28′ st Dambros), D’Anna (43′ st Enyan), Guadalupi, Ciracì (15′ st Russo). All. Costantino.
ARBITRO: Mirri di Savona.
RETI: 38′ pt Gentile, 40′ pt Ceccarini, 35′ st Dambros