COMUNICATO UFFICIALE N. 9/INT del 27 Giugno 2023
LEGA PROInter, altre nozze: Dimarco sposa la sua Giulia. La moglie di Barella: “Squadra che vince…”
Festa grande in casa Inter, anche Dimarco si è sposato
In casa Inter si sposano tutti. Come direbbe qualcuno, l’amore trionfa sempre. Dopo le nozze di Lautaro e Agustina, quelle di Bastoni e Camilla, quelle di Gagliardini e Nicole ecco un altro giocatore nerazzurro che ha detto sì. Si tratta di Federico Dimarco, che ha sposato la sua compagna storica Giulia. La coppia ha già due bellissime bambine. A occuparsi dell’organizzazione della cerimonia e della festa è stata Silvia Slitti, moglie di Pazzini e ambitissima wedding planner.
Matrimoni, che tour de force
—Al matrimonio di Federico Dimarco erano naturalmente presenti numerosi compagni dell’Inter. Federica, moglie di Barella, ha condiviso alcune immagini del gruppo interista presente alle nozze dell’esterno nerazzurro. “Squadra che vince non si cambia”, ha commentato ironicamente Federica riferendosi al gruppo presente anche alle nozze di Bastoni. Presenti nello scatto della festa di nozze Samir Handanovic, Matteo…
Colombo: “Grazie al Potenza per la fiducia, spero di ripagarla”
Alberto Colombo, nuovo tecnico del Potenza, ha rilasciato le sue prime parole da tecnico della formazione rossoblu: “Ringrazio la famiglia Macchia e il direttore Varrà per la fiducia che spero di ripagare con l’aiuto dello staff e della squadra. Un caloroso saluto a tutti i tifosi del Potenza. Sicuro che con il proprio aiuto riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni. Forza Potenza”.
Fonte:TuttoC.comTaranto, l’ass. Giorno sullo stadio: “Avviata procedura per riqualificazione”
Questa mattina una delegazione dell’amministrazione comunale ha effettuato un sopralluogo allo stadio “Iacovone” di Taranto. L’assessore Mattia Giorno, intervenuto ai microfoni di Antenna Sud, come si legge su mondorossoblu.it, ha dichiarato: “Nei giorni scorsi il Sindaco di Taranto e il Presidente della Regione hanno inviato una nota al Commissario e al Governo con tutti i dettagli dello stato dell’arte delle infrastrutture e delle opere, non solo riguardante lo stadio. Adesso ci aspettiamo un’interlocuzione più formale. Abbiamo già avviato una procedura di evidenza pubblica con un soggetto promotore di un project per la riqualificazione dello stadio, ai sensi di una norma che non si può far finta di non vedere o superare. Abbiamo preso un impegno con la città, dicendo che le avremo dato uno stadio nuovo. Questo non significa dare una riverniciata a quello già esistente ma cambiare il concept dell’infrastruttura”.
È intervenuto anche l’assessore Ciraci: “Stiamo già provvedendo a tagliare l’erba e a portarla nelle condizioni ideali per poter consentire una semina fatta nel miglior modo possibile, lavoriamo per rispettare i tempi, tenendo conto che ci siamo presi anche un impegno con il Brindisi e quindi faremo una manutenzione che sia adatta al livello di stress che il manto erboso avrà”.
Fonte:TuttoC.comMonopoli, nuova era con Tomei in panchina. Quale futuro per i big?
Sembra esserci un’altra aria a Monopoli. Se si pensa ad un anno fa sembra passata un’era geologica. Sia a livello societario, sia a livello tecnico, sia a livello di prospettive. La sensazione dei grandi obiettivi sembra un ricordo oramai lontano. Il campionato concluso da poco sembra aver rimesso tutti con i piedi per terra. Qualcosa è andata storta in riva all’Adriatico biancoverde. La stagione è stata turbolenta, zeppa di problematiche. Tre allenatori cambiati, discontinuità nel rendimento, giocatori dalle prestazioni troppo altalenanti. In più problematiche, sembrerebbe, anche di rapporti interni. Insomma, non la migliore stagione per il Monopoli. Nata con certi auspici è finita inevitabilmente ai play off dopo pochissimo. Ora si volta pagina. E’ cambiata la prospettiva. Sul piano dirigenziale la svolta c’è stata. Francesco Rossiello è al 100% il patron della società. Rilevate le quote dal socio Onofrio Lopez l’ex presidente del Bitonto ora è il massimo e unico dirigente biancoverde. Per la prossima stagione conferma del direttore sportivo Alfio Pelliccioni.
Con precisi intenti. Rientrare in un giusto equilibrio economico provando a costruire una squadra fatta da giovani che abbiano fame di mostrarsi e che vogliano crescere in un ambiente che sappia valorizzarli. In più con l’innesto di qualche over capace di fare da raccordo tra i ragazzi più giovani, il tecnico e la società. A proposito della scelta sul nuovo tecnico, concluso il rapporto con Ferrari, la società adriatica si è affidata a Francesco Tomei, pescarese di nascita e già collaboratore di Eusebio Di Francesco. Il presidente Rossiello ha cosi deciso. Arrivato in punta di piedi, Tomei si è presentato con una certa determinazione ben sapendo le insidie di un campionato che si prospetta difficile e complicato con squadra blasonate pronte a dare battaglia soprattutto per il raggiungimento dei play off. Gare complicate aspettano il nuovo Monopoli targato Tomei. In tutto questo la società si sta muovendo nel segno del contenimento dei costi provando ad imbastire trattative soprattutto basate sugli scambi ma anche provando ad allacciare rapporti con alcune società di Serie D. Da sempre fucina di giovani, Pelliccioni sta provando a sondare il terreno per qualche giovane interessante. Quanto alla rosa attuale, il Monopoli ha un preciso fine: cercare di piazzare gli esuberi partendo da parecchi big il cui futuro è davvero incerto. C’è chi ha deluso, c’è chi non rientra più nei piani della società, c’è chi deve lasciare pur avendo dato tutto. Motivazione principale quella del bilancio. E allora incerto il futuro di De Risio, Bussaglia ed Hamlili. Per non dimenticare Rolando. Lo stesso capitano Bizzotto potrebbe non calcare più il manto erboso del “Veneziani”. Una vera e propria rivoluzione che vuole fare dimenticare il campionato appena passato e restituire un altro volto al Monopoli.
Fonte:TuttoC.comAntonello: “Senza stadio perdiamo 60 mln per il mercato. Nuovo progetto ha 70.000 posti”
La Champions League avrà più squadre e nuovi club potranno incontrarsi: vedremo partite nuove. L’idea di allargare il numero di squadre è una prima risposta del sistema alla Superlega: dobbiamo far sì che anche i club di leghe minori abbiano la possibilità di partecipare alle competizioni. Oggi però trovare equilibrio nell’equodistribuzione delle risorse è il tema corretto. In due/tre anni stiamo affrontando a riforme calcistiche che mai si sarebbero pensate: tutto perché dobbiamo coniugare il fatto che il liberismo economico possa portare risorse nel calcio, ma anche ad un sostentamento anche dei campionati minori. Questo binomio tra globalizzazione del calcio e protezionismo dei campionati locali è qualcosa su cui si dovrà lavorare: non possiamo pensare di essere schiacciati a livello internazionale. Dobbiamo puntare sui giovani, riguardare al territorio: si guarda alla globalizzazione, invece va fatto il ragionamento opposto e capire come far tornare il calcio nelle…
Virtus Francavilla, con Villa si torna al lancio dei giovani. Patierno via?
A Francavilla Fontana si è tornati alle origini. Squadra giovane, lancio di nuovi talenti, sostenibilità come stella polare dell’azione dirigenziale. Il presidente Magrì, nella conferenza stampa che ha preceduto l’arrivo di Alberto Villa, ha dimostrato chiarezza e schiettezza. La proprietà non può strafare. Deve mantenere equilibrio soprattutto finanziario per permettere a questo club di continuare a stare a testa alta nel calcio professionistico. Qualcosa l’anno scorso non ha funzionato e lo stesso massimo dirigente degli Imperiali ha dovuto ammettere che il campionato appena concluso è andato nella direzione opposta alle speranze societarie. Alla fine salvezza ma ci si aspettava qualcosa in più. Chiuso il rapporto con Antonio Calabro, il presidente Magrì ha subito precisato l’identikit del nuovo allenatore che doveva sposare in toto il nuovo progetto biancazzurro. E’ arrivato Alberto Villa, allenatore promettente e lavoratore di campo. Fatta una buona esperienza alla Pergolettese, Villa ha accettato con entusiasmo il progetto della Virtus con un intento ben preciso. Far crescere giovani, valorizzare la rosa a disposizione e rimanere nella categoria provando a togliersi delle soddisfazioni. Input preciso e deciso che Villa dovrà mettere in pratica. Le prime mosse della Virtus sono state piuttosto chiare. I big sono pronti a partire qualora le offerte siano allettanti. Sul piede di partenza Caporale ricercato da tantissime società di Serie C ma anche di categoria superiore.
La celebre difesa a tre con Idda, Miceli e Caporale sembra oramai un lontano ricordo. L’anno scorso la partenza di Miceli ora quella quasi certa di Caporale. Lo stesso Idda è da valutare. In avanti c’è la situazione legata a Patierno appetito da tanti club. Nelle ultime ore si è parlato di un maxi scambio in cui sarebbero coinvolti proprio Caporale e Patierno che potrebbero finire ad Avellino con il percorso inverso verso Francavilla che farebbero Ricciardi, Zanandrea e Muraro. Calciatori importanti per la Virtus che sulla carta darebbero qualità ed anche un briciolo di esperienza in un gruppo che sarà caratterizzato da tanti giovani e under dal futuro promettente. Per il resto, la Virtus Francavilla ha già messo punto e a capo per il destino di alcuni suoi giocatori, rendendoli di fatto liberi di fare altre scelte, come Pierno, De Marino, Cisco, Manarelli, Prinelli, Cardoselli, Avella, Romagnoli. Quelli che invece sono già andati via sono Murilo e Tchetchoua, che hanno da tempo salutato la città e i compagni. Discorso a parte per l’altro big, Pasquale Maiorino, altro grande protagonista di questa stagione agonistica. È uno di casa a Francavilla ma, proprio per la conclusione di un ciclo, potrebbe decidere di accasarsi altrove per trovare altri stimoli. Tra i senatori di questa squadra, oltre a valutare, come detto, la posizione di Idda, Risolo dovrebbe rimanere per dare quel pizzico di continuità che serve anche per integrare i nuovi. Dunque, davvero area di rivoluzione in casa degli Imperiali. C’è curiosità da una parte, preoccupazione dall’altra in qualche frangia di tifosi. Di sicuro la società è pronta e decisa sul nuovo corso. Con Villa e con il suo vice Cudazzo si proverà a fare un campionato più che dignitoso tornando a quello che è sempre stato l’input del patron Magrì: equilibrio dei conti e giovani da lanciare. Molto dipenderà dalla fame di Villa e dei suoi giocatori.
Fonte:TuttoC.comECCELLENZA | Live con Francavilla, neo ds del Canosa: obiettivi, auspici, mercato ed ambizioni
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
CALCIOMERCATO PALERMO, UFFICIALE: FABIO LUCIONI È ROSANERO
Fabio Lucioni è ufficialmente un nuovo calciatore del Palermo: il difensore arriva dal Lecce a titolo definitivo.
Il Palermo F.C. ufficializza il primo acquisto della sessione di calciomercato estivo 2023/2024. Il difensore Fabio Lucioni, reduce dal campionato di Serie B vinto con il Frosinone, arriva dal Lecce a titolo definitivo. Carisma, esperienza e affidabilità. Caratteristiche che il calciatore classe 1987 ha nel proprio bagaglio professionale. Ecco, di seguito, il comunicato diramato dal club di viale del Fante.
“Il Palermo F.C. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’U.S. Lecce le prestazioni sportive di Fabio… [continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]
Nozze in casa Atalanta, si sposa Juan Musso: invitati Lautaro Martinez e il Tucu Correa
Le foto pubblicate sui social dagli argentini presenti alle nozze di Musso
Giugno è il mese dei matrimoni dei calciatori. In casa Inter se ne sono celebrati diversi, uno in fila all’altro: Lautaro e Agustina, Gagliardini e Nicole, Bastoni e Camilla, Dimarco e Giulia. Celebrazioni e feste in luoghi esclusivi ed eleganti. Per un momento romantico da incorniciare. Si è sposato anche Juan Musso, portiere dell’Atalanta (recentemente accostato all’Inter). Presenti alle sue nozze anche due calciatori dell’Inter.
Invitati nerazzurri
—Tra gli invitati alle nozze di Juan Musso e Anna Ariaudo c’erano anche Lautaro Martinez, accompagnato dalla moglie Agustina Gandolfo, e Joaquin Correa, accompagnato dalla fidanzata Chiara Casiraghi. Anna e Agustina sono legate da una profonda amicizia: lady Lautaro ha postato una dedica speciale per la moglie di Musso, che testimonia il loro legame. La cerimonia si è svolta in una location da sogno sul Lago di Garda.