Venezia, Di Francesco: “Meritavamo di vincere, la rabbia è tanta”

Al Penzo il match finisce senza gol. Gli arancioneroverdi, all’ottavo pareggio in campionato, hanno diciassette punti in classifica dopo ventisei giornate…

L’ottavo pareggio in campionato del Venezia arriva in casa contro la Lazio di Marco Baroni. L’allenatore Eusebio Di Francesco ha commentato così la gara del Penzo ai microfoni di Dazn: “Tre della Lazio migliori in campo? Non torna tanto sulla partita. I voti sono del pubblico? Saranno tutti laziali allora (ride, ndr). Se uno ha visto la partita non può dire che non meritavamo la vittoria. Meritavamo di vincere, abbiamo fatto di tutto. Siamo tanto delusi di non aver portato a casa i tre punti, abbiamo messo molto in difficoltà la Lazio”.

Venezia, Di Francesco dopo la Lazio

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“Sono arrabbiatissimo – spiega il tecnico arancioneroverde -, ma non posso rimproverare più di tanto i ragazzi. Mi fa rabbia non averla vinta, era giusto così. C’è tanta ingiustizia ultimamente, il Venezia non merita questa classifica. siamo sempre qui a rimpiangere una mancanza di un gol per centimetri. Ci sono demeriti nostri per non aver segnato, ma a volte ci dice male per tanti episodi. A livello di prestazione e atteggiamento, non si può dire niente oggi al Venezia. Vedo spesso prendere magari sul c*** un giocatore con la palla che termina in porta, mentre a noi non capita e ci fa incaz****. Una squadra che mostra di avere 16 punti e che invece trova una differenza sottile contro la Lazio. Abbiamo avuto un buon atteggiamento in campo e anche a livello tattico.

Abbiamo fatto una grande partita, ci manca la ciliegina sulla torta. Questo è il grande peccato. Abbiamo bisogno di una vittoria, la prestazione di oggi ovviamente me la tengo. Ci dormirò sopra ora e ripartirò ancora più forte. Sono dispiaciuto, rammaricato. C’è tanta frustrazione, passerà. Mi sono reso conto che la vittoria era alla nostra portata. La Lazio oggi era in difficoltà rispetto alle altre partite”.

Le parole di Zerbin e Maric a Dazn

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Alessio Zerbin, uno degli acquisti del mercato di gennaio del Venezia, ha parlato dopo il match: “Siamo sempre a centimetri dalla vittoria, questo fattore manca e scoccia. Siamo però vivi e ci mettiamo l’anima. Lo promettiamo a tutta la società per provare a fare tutto per salvarci. Ho visto che il gruppo lavora, in settimana dà l’anima e abbiamo parlato tra noi per cercare la soluzione per raggiungere l’obiettivo. Visto ciò che abbiamo fatto oggi, possiamo comunque essere sulla strada giusta”.

Anche Mirko Maric, arrivato in prestito dal Monza, è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Oggi proprio abbiamo pressato per 90 minuti: siamo bravi e possiamo vincere. Purtroppo non abbiamo segnato, anche io ho avuto una grande occasione ed è uscita di poco. Serve una vittoria per sbloccare questa situazione. Nonostante sia arrivato da poche settimane, mi sento qui come fossi da anni. Spero di poter contribuire per la salvezza”.

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Monopoli, Colombo: ”Il Crotone avversario di grandissimo valore. Casi Turris e Taranto? Spero in soluzioni rapide”


L’allenatore del Monopoli Alberto Colombo, intervenuto in conferenza stampa, parla della partita di domani contro il Crotone in programma alle ore 15 allo stadio “Ezio Scida”. Ecco le sue parole di seguito. Fonte:TuttoC.com

Nesta: “La partita con la Roma la sento sempre. Non dobbiamo chiuderci troppo”

Il tecnico dei brianzoli, richiamato due settimane fa dopo l’esonero, ha parlato in vista della partita di lunedì contro la Roma

Con il suo ritorno sulla panchina del Monza, Alessandro Nesta ha dato una piccola svolta, trovando un punto che mancava da quattro giornate. Come lo stesso tecnico ha sottolineato, non è sufficiente per la salvezza, ma è comunque qualcosa. Ora però è necessario dare continuità ai risultati, ma l’appuntamento non è dei più facili. Lunedì sera andrà in scena all’Olimpico la partita contro la Roma, che sta vivendo il suo miglior momento dall’inizio del campionato.

Verso Roma-Monza

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Il tecnico biancorosso difende innanzitutto la scelta di aver dato mercoledì scorso un giorno libero alla squadra, evidenziando che “non è che se ti alleni di più vinci più partite. Anzi, a volte stare sul campo e insistere contro un muro è peggio rispetto a stare fermi. Staccare un attimo serve”. Ha aggiunto che chi era indietro di condizione ha comunque svolto un allenamento.

Sulla squadra Nesta ha sottolineato che la mancanza a livello di presenza di alcuni leader ha influenzato non poco l’andamento della stagione. In questo potrebbe contribuire notevolmente il nuovo acquisto Keita che, da ex Lazio come l’allenatore dei brianzoli, vive in modo particolare il match contro la Roma, anche se non è ancora al 100%.

Immancabile la domanda sul passato di Alessandro Nesta che, dopo aver elogiato Claudio Ranieri per la rinascita della Roma, ha ammesso di aver sofferto molto i derby capitolini da giocatore: “Sono cresciuto a Roma e sono cresciuto col derby e ho sempre fatto schifo. Quello tra Inter e Milan, per esempio, lo giocavo meglio perché ero più tranquillo in campo e mentalmente”.

Infortunati e approccio alla partita

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Sulla situazione infortunati, il tecnico conferma che il rientro di Pessina è ancora incerto e che è senza dubbio l’assenza che più tra tutte ha pesato sulla squadra: “Sarebbe importante averlo con noi il più presto possibile”. E sul possibile futuro dice che “al momento parlo con lui solo per capire quando torna. Del futuro si parlerà a fine stagione”.

Per la partita di lunedì sera, invece, Nesta nega di posizionarsi dietro la linea del pallone per 90 minuti “perché così si rischia di più. Dobbiamo giocare in modo intelligente e soprattutto tirare maggiormente verso la porta. Quando sono andato via arrivavamo molte volte alla conclusione senza segnare. Serve maggior precisione se vogliamo fare bene”.

Il tecnico dei brianzoli conclude sottolineando che, nonostante l’ultima posizione, ha cercato sempre di mantenere alto il morale e il livello di autostima perché solo così è possibile credere nella salvezza.

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Conte e le parole di Ausilio: “Inutile commentare”

 “Non parlo di cose che dicono altri dirigenti o allenatori, a meno che non tocchino in maniera che possa far male al Napoli. Mi sembra una cosa da non commentare, superflua”: così Antonio Conte nella conferenza stampa di vigilia della sifda a Como sulle parole del direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio che aveva detto: “Champions all’Inter e scudetto al Napoli, firmerei oggi”.
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SERIE D | Loiodice racconta Loiodice e… Casarano: “Qui per vincere ancora. Società stratosferica”



Intervista integrale su contro-piede.it Fonte: Telesveva Official Youtube channel