21 Settembre 2022 Taranto Calcio Evangelisti parla di mercato
21 settembre 2022 – Serie C, conosciamo meglio la Gelbison il prossimo avversario del Taranto
Niente più Maradona sulle maglie del Napoli: il Tribunale dà ragione agli eredi
Il Napoli non potrà più utilizzare l’effige di Maradona sulle proprie maglie
Il Napoli non potrà più utilizzare l’effige di Maradona sulle proprie maglie. Il Tribunale di Napoli, infatti, ha dato ragione ai cinque eredi del D10S nel contenzioso con Stefano Ceci, rappresentante della Diez Fze con sede a Dubai. La società azzurra aveva stretto un accordo con Ceci. Andiamo a vedere i dettagli, dunque, secondo quanto riportato da Repubblica.it.
Come spiegato su il Napoli aveva usato alcune maglie (le ricorderete, l’anno scorso in particolare) con la faccia di Maradona, dopo un accordo con la stessa società di Ceci. Ma gli eredi hanno ottenuto l’inibitoria per la diffusione e l’utilizzazione dell’immagine in qualunque forma. Per il giudice il contratto è stato giudicato come “lesivo alle aspettative patrimoniali”. Non potendo più intervenire sulla commercializzazione delle maglie (ovviamente tutte vendute) e tenuto conto della buona fede del club partenopeo, il giudice ha così…
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Benvenuto Pasquale! – Taranto Football Club 1927
Taranto, Infantino: “Avvio difficile ma giocatori consapevoli loro bravura”
Saveriano Infantino, attaccante del Taranto, ha suonato la carica ai microfoni di Antenna Sud tornando sul successo casalingo nel derby contro la Fidelis Andria: “Possiamo e dobbiamo recuperare, nelle prime tre partite abbiamo incontrato tre squadre che lottano per vincere il campionato, dopo l’Andria c’è la Gelbison, avversari alla nostra portata, e l’obiettivo è quello di dare continuità ai risultati. Dobbiamo cercare di fare risultato anche se sappiamo che loro sono una buona squadra. Ma andremo lì per cercare di vincere“. Il Taranto è una squadra giovane ma… “abbiamo avuto un inizio di campionato difficile ma i nostri giocatori, anche se giovani, sono consapevoli della loro bravura. Con fiducia dobbiamo cercare tutti insieme di ottenere altri risultati positivi”.
Fonte:TuttoC.comJuve reale e Juve virtuale: trasformarle in un’unica squadra è la sfida di Allegri
L’allenatore ha spiegato che le assenze non gli hanno permesso di lavorare sulla squadra creata con il mercato estivo. Ecco tutto quello che gli è mancato
C’è una Juve virtuale e ce n’è una reale. Ma cosa intendeva Allegri quando ha fatto questo distinguo? Della Juve con la quale è “costretto” (dagli eventi) a giocare, e quella che aveva in testa a inizio stagione. Poi ci sono stati infortuni e variabili impreviste, insomma la storia ha fatto il suo corso, ondivago e imprevedibile.
Morata: “Juve? Già l’anno scorso sapevo che sarei tornato all’Atletico…”
“Oltre al Barcellona ho ricevuto altre offerte interessanti, ma Allegri mi ha trattenuto – ha spiegato l’attaccante ora all’Atletico Madrid -. Pensavo che con Vlahovic non avrei trovato spazio, invece mi sono adattato alle richieste”
“Non ho mai avuto alcun problema con Simeone – racconta alla radio spagnola “El Larguero” l’ex juventino Alvaro Morata – , a volte ci scherziamo su questa cosa: il mio rapporto con lui è fenomenale, è il mio capo e c’è rispetto”. L’attaccante, tornato all’Atletico Madrid dopo due anni in prestito alla Juve, ci tiene a fare chiarezza sul suo rapporto col Cholo. “Quando sono andato via gli ho scritto: `mister, la mia stima e il mio rispetto per te sono incredibili, è stato un piacere potermi allenare e convivere con te e spero di rivederti in futuro´. Le voci su un presunto cattivo rapporto fra di noi non so da dove siano uscite. Con poche persone nel mondo del calcio ho avuto brutti rapporti. Semmai ci sono stati confronti fra adulti che vogliono…
FOGGIA – PESCARA: DIRIGE IL SIG. SAIA
A dirigere la gara Foggia-Pescara in programma sabato 24 settembre alle ore 20:30 allo Stadio P. Zaccheria sarà il Sig. Mario Saia della Sez. A.I.A. di Palermo.
1° Assistente: Marco Lencioni (Lucca)
2° Assistente: Luca Feraboli (Brescia)
4° Ufficiale: Adolfo Baratta (Rossano)
Area comunicazione Calcio Foggia 1920
Milan, Leao: ‘Famiglia, Pioli e Ibra fondamentali’
Il portoghese del Milan si racconta a “Outpump” tra calcio, moda e musica: “Da dove vengo io sembrano tutti invisibili. Ora voglio diventare un titolare in nazionale”
Quando gli chiedono qual è la canzone che lo definisce meglio cita Capo Plaza. “Forse ‘Giovane Fuoriclasse’”. Titolo ad hoc tra l’altro, con un testo che dice così: “Dimmi come siamo messi. Fuoriclasse sì, Leo Messi”. E Leao sorride. Intervistato da “Outpump”, un magazine fondato nel 2016 che tratta soprattutto moda e musica, il portoghese si è raccontato a tutto tondo. Le origini, il rap, il suo album, le sue passioni e ovviamente il Milan, dall’arrivo al rapporto con Ibra.
Origini
—Si parte da Almada, distretto di Setúbal, dov’è nato e cresciuto: “Da dove vengo io tutti sembrano invisibili. Qui nessuno ti guarda e nessuno ti vuole guardare. Attraverso il calcio, la musica e la moda, voglio mostrare a tutti i bambini del mio quartiere e dei quartieri simili che possono…