Fidelis Andria-Crotone, è quasi un testa-coda. Le probabili formazioni


Sfida cruciale allo stadio “Degli Ulivi” tra Fidelis Andria e Crotone. La gara, valevole la trentaduesima giornata del Girone C della Serie C, mette a confronto due squadre con obiettivi molto differenti. I padroni di casa, infatti, sono reduci dalla vittoria in casa del Monopoli che li ha rimessi in gioco per quanto concerne il poter evitare la retrocessione diretta con conseguente disputa dei playout. Ottenere un risultato positivo col Crotone potrebbe riaprire scenari impensabili fino a qualche settimana fa. I pitagorici, invece, hanno pareggiato nel derby casalingo con la capolista del girone, e stazionano al secondo posto mantenendo un rassicurante vantaggio da chi insegue.

QUI FIDELIS ANDRIA – Cudini deve fare i conti con un’assenza pesante come quella di Arrigoni, elemento fondamentale nello scacchiere dell’allenatore federiciano. Fuori dal match anche i lungodegenti Ercolani e Pinelli.

QUI CROTONE – Solo un’assenza tra le fila dei pitagorici: dà forfait, infatti, il centrocampista Bove. Per il resto formazione al gran completo. Attenzione ai diffidati Awua e Mogos.

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Savini; Michovski, Dalmazzi, Borg, Ciotti; Candellori, Salandria, Costa Ferreira; Paolini, Ekuban, Bolsius. A disp.: Polverino, De Franco, Finizio, Delvino, Grosso, Alba, Djibril, Castellano, Marino, Ventola, Pavone, Orfei, Pastorini. All. Mirko Cudini

CROTONE (3-5-2): Dini; Gigliotti, Golemic, Cuomo; Mogos, Vitale, Petriccione, D’Errico, Tribuzzi; Chiricò, Gomez. A disp.: Gattuso, Branduani, Giron, D’Ursi, Cernigoi, Papini, Carraro, Crialese, Kargbo, Calapai, Spaltro, Pannitteri, Awua. All.: Lamberto Zauli

Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa.

Fonte:TuttoC.com

Longo: “Picerno riconosca sua forza. Albadoro puntale nostro albero di Natale”


Settimo risultato utile di fila per il Picerno che con il successo contro l’Audace Cerignola ha scavalcato in classifica proprio i pugliesi, attestandosi al quinto posto, con vista sul terzo, dove si trovano Foggia e Pescara, a sole 2 lunghezze di distanza. In sala stampa c’è la disamina di mister Emilio Longo: “Allenare questo gruppo è bellissimo, lo dico spesso anche a loro. La disponibilità dei ragazzi e la loro voglia di mettersi in discussione è il locomotore di quest’avventura. Non mi stupiscono perché hanno una solidità e una continuità importante. Questa partita ci offre un assist: dobbiamo lavorare anche sul fatto che stiamo maturando e crescendo, per questo l’ansia della prima parte di gara non ci deve appartenere. Questo è un aspetto da migliorare. Nel primo tempo abbiamo messo loro nelle condizioni di tirare spesso in porta, le azioni più importanti le hanno avute facendo noi a loro un assist e questo denota un certo grado di tensione. L’errore è sempre formativo e la squadra deve capire che non deve farsi assalire dalla classifica e dagli obiettivi. Dobbiamo solo pensare a migliorarci, senza ansie ed aspettative. Il risultato del campo sarà sempre figlio della prestazione. Ma ci deve essere un approccio più rilassato. Questa squadra deve riconoscere che è forte, ma consapevolmente al fatto che deve essere umile, determinata e ambiziosa“.

Albadoro è tornato al gol dopo due anni di magra: “Io aspettavo Diego e l’ho detto in tempi non sospetti. In squadra è stato detto che Diego è il nostro puntale nell’albero di Natale. Ci può far fare quello stacco di maturità e qualità. Noi lo abbiamo aspettato, merito alla società che lo ha aspettato. Lui deve continuare col profilo di cui ho parlato rispetto alla squadra. Ha fatto qualità, ha fatto un gol bellissimo. Lui può rappresentare la ciliegina sulla torta. I compagni sono contenti. Idealmente lo abbracciamo tutti. La squadra è famiglia, ha valori importanti, c’è amicizia. Dalla sua esperienza dobbiamo tirare fuori altre situazioni. Tutti devono sentire elemento importante del progetto“.

Ora l’Avellino: “Non avrei potuto pensare che ci saremmo approcciati a questa gara in queste condizioni di classifica. Sono sempre stato coi piedi per terra. Sapevo però che la stima e la possibilità di lavorare avrebbero prodotto qualcosa di buono e lo sapevo anche nei momenti di difficoltà. C’era un progetto che poteva sviluppare una buona classifica. Questa buona classifica ci inorgoglisce tutti. Abbiamo i punti della passata stagione e dobbiamo migliorarci. Dobbiamo togliere le parole ‘sorpresa’, ‘miracolo’, ma farci valere come una squadra, una società che può meritarsi questo tipo di classifica. Dobbiamo essere continui in questo tipo di classifica: questo può essere lo ‘switch’ che può portare dalla sorpresa alla normalità“.

Fonte:TuttoC.com

Il Brindisi fa la voce grossa: espugnato 4-1 il campo del Barletta


Il Brindisi espugna Barletta con un rotondo e pesante 1-4 e si prende il ruolo di “anti Cavese”. È questo il risultato del big match valido per l’anticipo della ventottesima giornata del campionato di Serie D girone H: la formazione biancazzurra domina fin dalle prime battute e riesce a imporsi allo stadio Puttilli grazie a una prestazione sontuosa che vale i tre punti in una classifica che, seppur con un turno in più, rende il finale di stagione ancor più equilibrato ed incandescente. Il Brindisi non sbaglia praticamente nulla, sfrutta i suoi punti di forza e controlla agevolmente la partita anche quando, nella ripresa, i padroni di casa cambiano modulo passando a un super offensivo 4-2-4 con l’ingresso dell’ex Matteo Di Piazza che, però, non riesce a incidere mai al suo ritorno in campo dopo la lunga squalifica. Gli uomini di Danucci trovano così la quinta vittoria nelle ultime sei partite e, con un ruolino di marcia di sedici punti su diciotto disponibili, lanciano un forte segnale al girone H in vista del rush finale. Il Barletta, invece, si ferma per la terza giornata consecutiva e vedono allontanarsi notevolmente le chance promozione. 

Gli ospiti partono meglio sfruttando soprattutto la fascia destra e dopo dieci minuti sfiorano il vantaggio con Santoro che, però, non arriva sul pallone crossato da Dammacco per questione di centimetri. Il primo tiro del Barletta arriva al tredicesimo con Lattanzio che calcia in porta da punizione defilata, ma la sfera termina alta. Al minuto venti il Brindisi passa in vantaggio: Lattanzio sbaglia il controllo in impostazione sulla linea del centrocampo e favorisce il fulmineo contropiede dei biancazzurri con Cancelli che lancia Santoro che si inserisce sulla linea del fuorigioco e batte Piersanti per lo 0-1. Il gol galvanizza la formazione ospite che dopo quattro minuti raddoppia con una grande azione sulla corsia destra coronata dal cross di Dammacco su cui arriva D’Anna chiamato solo a ribattere per lo 0-2. Negli ultimi minuti del primo tempo, il Barletta fa registrare le uniche vere occasioni per dimezzare lo svantaggio. Al quarantesimo Lattanzio si trova il pallone al centro dell’area ma Vismara respinge in corner. Due minuti più tardi è Russo a provarci, ma la conclusione è murata in corner dal petto di Gorzelewski. Sul calcio d’angolo seguente calciato da Vicedomini sbuca Pollidori che tira a botta sicura ma Vismara dice di no con una autentica prodezza. In pieno recupero Loiodice batte una punizione dal limite dell’area su cui si stende ancora Vismara che si oppone con i guantoni. Nel secondo tempo il Barletta entra in campo con un modulo ultra offensivo, ma il Brindisi riesce a gestire il ritmo concedendo molto poco ai padroni di casa. Al cinquantottesimo minuto Di Modugno e Vismara rischiano andando a vuoto su un pallone vagante, ma Lattanzio grazia gli avversari mandando alto con un colpo di testa. Pochi minuti più tardi D’Anna pressa Vicedomini al limite dell’area di rigore e riconquista la sfera, ma la sua conclusione viene murata da Petta che ci mette una pezza andando in contrasto con il numero undici. Al minuto settanta arriva la rete dello 0-3 con Diouf che, servito da un devastante Opoola (imprendibile sulla fascia destra), riesce a girarsi e a siglare il suo primo gol con la maglia con la V. Il Brindisi continua a giocare e va alla ricerca della quarta rete con il neo entrato Felleca, ma all’ottantunesimo Scaringella cerca di riaprire le ostilità segnando un gran gol al volo sul bell’assist di Ponzo. L’1-3 però dura solo tre minuti perché sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto, Ceesay riceve da Maltese e con un piattone preciso insacca all’angolino basso chiudendo definitivamente i conti. I cinque minuti di recupero scorrono via senza ulteriori occasioni: il Brindisi espugna il Puttilli quarantatré anni dopo l’ultima volta e, partita dopo partita, alimenta le sue ambizioni di promozione. Parola d’ordine? Continuità. Il pesante ko, invece, non deve stravolgere i piani di un Barletta che, da neopromosso, sta disputando un campionato di vertice con coraggio e determinazione. Le due squadre torneranno in campo il 2 aprile, dopo la sosta per il Torneo di Viareggio: i biancazzurri ospiteranno il Fasano allo stadio Fanuzzi, i biancorossi saranno impegnati sul rettangolo di gioco del Lavello. 

BARLETTA (4-2-3-1 ): Piersanti; Milella (46’ Di Piazza), Pollidori, Petta, Marangi (85’ Padalino); Vicedomini, Cafagna (46’ Cristallo); Maccioni (46’ Ponzo), Russo, Loiodice; Lattanzio (66’ Scaringella). A disposizione: Lovecchio, Telera, Padalino, Cristallo, Lavopa, Scaringella, Ponzo, Di Piazza, Feola. Allenatore: Francesco Farina.

BRINDISI (4-2-3-1): Vismara; Valenti, Gorzelewski, Sirri, Di Modugno; Malaccari (73’ Maltese), Cancelli; Opoola, Dammacco (58’ Ceesay), D’Anna (77’ Felleca); Santoro (58’ Diouf). A disposizione: Di Fusco, Esposito, Felleca, De Rosa, Diouf, Ceesay, Palumbo, Baldan, Maltese. Allenatore: Ciro Danucci.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

FOGGIA-MONOPOLI 1-0 | S. S. Monopoli 1966

FOGGIA-MONOPOLI 1-0

Reti: 34′ rig. Peralta (F).

CALCIO FOGGIA 1920 (3-4-2-1): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Petermann (89′ Battimelli), Frigerio, Costa; Peralta (85′ Odjer), Iacoponi; Beretta (60′ Vacca). A disp.: Nobile, Pirrò, Schenetti, Agnelli, Bjarkason, Markic, Capogna, Rutjens. All.: Mario Somma.

S.S. MONOPOLI 1966 (4-4-1-1): Pisseri; Viteritti, Mulè, De Santis, Pinto; Rolando (60′ Manzari), Vassallo (73′ Hamlili), De Risio, Giannotti; Fella; Starita. A disp.: Vettorel, Falbo, Bizzotto, Dibenedetto, Fornasier, Radicchio, Bussaglia, Piarulli. All.: Giuseppe Pancaro.

Arbitro: Enrico Gigliotti della sezione di Cosenza. Assistenti: Daniele Sbardella della sezione di Belluno – Luca Bernasso della sezione di Milano. Quarto Ufficiale: Adolfo Baratta della sezione di Rossano.

Ammoniti: Leo (F), Iacoponi (F); Giannotti (M), Mulè (M), De Santis (M). Espulsi: –

Note: recupero 2’ pt, 4′ st. Angoli: 

Fonte: Monopoli Official Site

Virtus Francavilla Calcio-Juve Stabia 3-1

Virtus Francavilla Calcio-Juve Stabia 3-1
Reti:
37’pt aut. Cinaglia, 30’st, 43’st Maiorino (VF) 20’pt Pandolfi (JS)

Virtus Francavilla Calcio: Avella, Idda, De Marino (27’st Pierno), Maiorino, Patierno, Caporale, Risolo (12’st Tchetchoua), Cisco (42’st Solcia), Macca, Mendes (42’st Di Marco), Minelli. A disp: Milli, Romagnoli, Manarelli, Ejesi, Prinelli, Carella, Vapore, Barrotta, Yakubiv, Demirdjian. All. Calabro

Juve Stabia: Russo, Carbone (21’st Maselli), Pandolfi, Bentivegna (21’st Silipo), Ricci (15’st D’Agostino), Cinaglia, Berardocco, Altobelli, Vimercati (32’st Dell’Orfanello), Volpe (21’st Zigoni), Maggioni. A disp: Barosi, Zigoni, Guarracino, Moreschini, Picardi, Peluso, Rosa. All. Pochesci

Arbitro: Sig. Roberto Lovison di Padova (Roberto D’Ascanio di Roma 2-Ayoub El Filali di Alessandria-Loris Graziano di Rossano)

Note: Ammoniti: Macca, Minelli, Maiorino (VF) D’Agostino, Vimercati (JS)

Recupero: 3’pt, 4’st

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

VERSO GLADIATOR – BITONTO, INFO TAGLIANDI PER IL SETTORE OSPITI – U.S. Bitonto Calcio

Per i tifosi neroverdi, ecco come assistere alla partita Gladiator – Bitonto, in programma domenica 19 marzo, alle ore 14,30, allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere (CE), e valevole per la 28^ giornata del Campionato Nazionale Serie D – girone H.

Costo del tagliando: € 10,00; Ingresso gratuito per donne e under 14.

Punti vendita:

Botteghino settore ospiti stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere (CE), attivo a partire dalle ore 13,30.

Fonte: official page

Verso Fidelis – Crotone, 24 i convocati dal tecnico Cudini

Sono 24 i convocati dal tecnico Mirko Cudini in vista della sfida che la Fidelis affronterà al “Degli Ulivi” di Andria. Non ci sarà per il turno di squalifica capitan Arrigoni, per il resto la rosa sarà praticamente tutta a disposizione tranne che per i lungodegenti Ercolani e Pinelli. Fischio d’inizio ore 14,30.

Fonte: Fidelis Andria Official Site

Il Brindisi espugna Barletta con un poker di reti

Last updated 15/03/2023 49

Colpaccio del Brindisi sul campo del Barletta nell’anticipo della 28esima giornata del girone H del campionato di Serie D:

TABELLINO

BARLETTA-BRINDISI 1-4 (0-2)

BARLETTA (4-3-3): Piersanti; Milella (46’Di Piazza), Petta, Pollidori, Marangi (84’Padalino); Maccioni (46’Ponzo), Vicedomini, Cafagna(46’Cristallo); Russo, Lattanzio (65’Scaringella), Loiodice. A disposizione: Lovecchio, Telera, Lavopa, Feola, Lavopa. All: Carbone

BRINDISI (3-4-3): Vismara; Gorzelewski, Sirri, Malaccari (72’Maltese); Di Modugno, Cancelli, Dammacco (57’Ceesay), Valente; D’Anna (77’Felleca), Santoro (58’Diouf), Opoola. A disposizione: Di Fusco, Esposito, De Rosa, Baldan, Palumbo. All: Danucci

Reti: 20’Santoro, 24’D’Anna, 70’Diouf, 81’Scaringella, 84’Ceesay.

Ultrà, il gemellaggio Francoforte-Atalanta e la rete europea

In Europa ci sono amicizie di lunga data tra le curve, che prescindono campionati e classifiche. Ecco perché si sospetta la presenza di atalantini negli scontri di Napoli

Calcio globale, gemellaggi (e rivalità) globali. Se alle origini del tifo organizzato era improbabile che le amicizie tra gruppi ultras varcassero i confini, negli anni molte curve hanno costruito legami (e antagonismi) su vasta scala. Frutto, molto spesso, di antipatie condivise o sintonie politiche, che si rinsaldano anche in occasione di raduni, trasferte e sfide contro i nemici comuni. In questo senso, solidissimo è il gemellaggio tra gli ultras dell’Atalanta e dell’Eintracht di Francoforte, che avvalora i sospetti sulla presenza di alcuni bergamaschi al fianco dei tedeschi, anche ieri a Napoli.

Intese

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In passato, le cronache riferirono di atalantini nei disordini tra Eintracht e Lazio, in Europa League, nel 2018 e nel 2020. Di recente, un episodio ha rimarcato il rapporto tra gli ultras…

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Napoli, ultrà arrestati nella notte. Tedeschi scortati fuori città

Dopo la partita la polizia ha sventato il tentativo degli ultrà di casa di raggiungere uno degli alberghi dove alloggiavano i rivali. Intanto gli ultras dell’Eintracht rimasti in città saranno scortati verso Roma e Salerno

Un trasferimento organizzato per allontanare i tifosi tedeschi dell’Eintracht da Napoli ed evitare altri problemi dopo gli scontri di ieri. È quello che sta succedendo in queste ore. Nella notte un primo gruppo di trecento tifosi tedeschi hanno lasciato il capoluogo dopo il tentativo degli ultrà del Napoli di arrivare all’albergo dopo la partita sventato dalle forze di polizia. In queste ore sono stati approntati i bus dell’Anm che si occuperanno di trasferire (scortati) altri trecento tifosi dall’hotel dove alloggiavano in parte verso Roma, in parte all’aeroporto di Capodichino e in parte a Salerno.

i primi arresti

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Nella notte sette tifosi napoletani sono stati arrestati per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati…

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