Latina-Potenza, fuori Fabrizi, Belloni e Di Grazia. Le formazioni ufficiali


Quasi tutto pronto allo stadio “Domenico Francioni” di Latina dove tra pochi minuti si affronteranno Latina e Potenza, due squadra divise da solamente 2 punti in classifica e entrambe a caccia di un posto che assicurerebbe loro di giocarsi i playoff. I padroni di casa non sanno più segnare (4 partite a digiuno) e hanno bisogno di sbloccarsi anche in termini di risultato per staccare definitivamente anche la zona playout. Dall’altra parte i lucani vengono da un momento d’oro con 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 che proiettano la squadra di Raffaele al 9º posto in classifica. Nell’ultimo incrocio all’andata il Potenza si impose in casa con un secco 3-0. 
Venendo a oggi, da poco ufficiali le formazioni iniziali con Di Donato che sorprende tutti rinunciando sia a Fabrizi è sia a Belloni proponendo un insolito 3-5-1-1 con Furlan alle spalle dell’unica punta Rosseti. In difesa confermato Cortinovis con De Santis dalla panchina mentre a centrocampo turnover per un titolatissimo come Sannipoli che viene sostituito da Pellegrino in mezzo al campo. Altra sorpresa nei nerazzurri l’inserimento nell’11 titolare del classe 2003 Peschetola. 
Dall’altra parte nelle file del Potenza confermato il modulo classico 3-5-2 ma non senza soluzioni inaspettate. Raffaele, infatti, lancia Murano e non Di Grazia in avanti ad affiancare Caturano mentre a centrocampo nonostante il recupero in mezzo al campo di Del Pinto sarà invece Logoluso ad agire sulla linea mediana insieme a Laaribi e Talia. Torna Girasole in difesa.

Qui di seguito le formazioni ufficiali della partita che seguiremo in LIVE MATCH:

Latina (3-5-1-1): Tonti; Cortinovis, Calabrese, And.Esposito; Carissoni, Amadio, Barberini, Pellegrino, Peschetola; Furlan; Rosseti; A Disp: Giannini, Cardinali, Sannipoli, Di Mino, Celli, De Santis, Gallo, Bezziccheri, Ganz, Fabrizi, Riccardi, Belloni; All. Di Donato

Potenza (3-5-2): Gasparini; Girasole, Rocchi, Armini; Volpe, Logoluso, Laaribi, Talia, Gyamfi; Caturano, Murano; A disp: Alastra, Legittimo, Polito, Sbraga, Cittadino, Del Pinto, Riccardi, Steffè, Alagna, Del Sole, Di Grazia, Schimmenti; All. Raffaele

Arbitro: Matteo Centi della sezione di Terni; Ass: Festa-Grasso; 4º uomo: Coppola

Fonte:TuttoC.com

Viterbese-Taranto, Nocciolini dal primo minuto per i rossoblù. Le formazioni ufficiali


Tutto pronto all’Ernico Rocchi di Viterbo, a breve la compagine locale e Taranto daranno vita a un incontro delicatissimo in chiave salvezza. Per la squadra laziale, Ingegneri e Polidori sostituiscono gli squalificati Riggio e Jallow. Sulla destra spazio a Daniel Pavlev preferito a Semenzato. In casa rossoblù a sorpresa Ezio Capuano schiera dal primo minuto Antonio Boccadamo e Nocciolini.

VITERBESE (3-5-2): Bisogno, Megelaitis, Marotta, Mungo, Ricci, Pavlev, Polidori, Monteagudo, Mastropietro, Devetak, Ingegneri. A disposizione: Dedik, Chicarella, Rabiu, Semenzato, Mbaye, Nesta, Marenco, Capparella, Barillà, Montaperto. All. Giovanni Lopez

TARANTO (3-5-2): Vannucchi, Antonini, Manetta, Nocciolini, Labriola, Crecco, Bifulco, Evangelisti, Mastromonaco, Boccadamo, Romano. A disposizione: Oliva, Caputo, Ferrara, Fontana, Colurciello, Sciacca, Formiconi, Rossetti, Finocchi, Canalicchio, Tommasini. All. Alberigo Voluti sostituisce lo squalificato Ezio Capuano

Fonte:TuttoC.com

Milan, Maignan risolutore: l’arma in più di Pioli chee esce… alla Baresi

Il francese è stato uno dei pochi a salvarsi dal deludente 1-1 contro la Salernitana. Un punto a favore per la corsa Champions

Avviso per chi vuole fare il portiere. Prendete carta e penna e appuntatevi ciò che ha fatto Maignan su Boulaye Dia. Magic Mike ha ipnotizzato la punta granata con un intervento da libero aggiunto, alla Baresi. Ciò che colpisce, al netto dell’uscita, è la capacità con cui legge l’avversarsio. Maignan intuisce la scelta del velocista Dia ed entra in scivolata fuori dall’area. Un rischio calcolato che ha strappato applausi.

Regista

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Il francese è stato uno dei pochi a salvarsi nel deludente 1-1 contro la Salernitana, punito solo da un guizzo di Dia solo davanti ai suoi guantoni. Grave l’errore del tandem Thiaw-Kalulu, con il primo che non accorcia e il secondo che lascia il buco in mezzo. Maignan, però, si è distinto anche nella secondo tempo, ipnotizzando un destro di Piatek. Altro dato: sei lanci positivi. Gli stessi di Tomori e Bennacer….

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Foggia-Monopoli, per entrambe occasione riscatto. Le probabili formazioni


E’ un derby parecchio significativo quello tra Foggia e Monopoli. Le due squadre vengono da due sconfitte piuttosto brucianti che hanno interrotto un buon momento di forma sia per i satanelli sia per gli adriatici. Questo derby per entrambe le squadre potrebbe essere l’occasione del riscatto. Con l’arrivo di Mario Somma sulla panchina del Foggia la squadra non ha particolarmente patito l’improvviso addio di Gallo con le rispettive polemiche con patron Canonico. La squadra si è presentata ad Andria e in casa contro la Viterbese con un’ottima condizione psicofisica e in continuità con il brillante lavoro di Gallo. La sconfitta di Avellino è arrivata inaspettata e ha dato piuttosto fastidio all’ambiente rossonero. Le modalità non hanno soddisfatto mister Somma che ora chiede un immediato riscatto ai suoi contro una squadra a sua volta ferita dal ko interno contro la Fidelis Andria. E, indubbiamente, da parte della società rossonera si vorrà una reazione forte e veemente dalla squadra. Certo, si diceva, l’impegno non è dei più semplici. C’è ancora amarezza mista ad incredulità in casa Monopoli dopo la sconfitta interna contro la Fidelis Andria. Il tecnico Pancaro predica calma ma di sicuro questo stop imprevisto non ha particolarmente soddisfatto l’ambiente monopolitano. Non sarà facile portare a casa punti da Foggia ma i biancoverdi vogliono assolutamente dimenticare la sconfitta di domenica provando a fare una prestazione d’orgoglio e di forza. Senza dimenticare, naturalmente, quelle che sono le qualità tecniche e morali di questa squadra. Si vuole dimostrare che il ko di domenica scorsa è stato solo un caso frutto di una giornata no costellata da errori e poca convinzione. Ci si aspetta tanto dal Monopoli di questa stagione che ha alternato buone prestazioni con partite abbastanza anonime e, anche, c’è da dire, molto al di sotto delle proprie possibilità. Ci sarà da divertirsi stasera allo Zaccheria. Due squadre che amano affrontare le partite a viso aperto e senza badare a troppi tatticisimi. Anche i rispettivi attacchi avranno molto da dire. Da una parte Ogunseye dall’altra Fella per non dimenticare Peralta in casa foggiana e Starita in quella biancoverde. Giocatori di spessore e qualità pronti a dare una mano alle rispettive compagini per portare punti preziosi a casa. Nei precedenti tra le due squadre allo Zaccheria.

QUI FOGGIA. Nel Foggia saranno assenti Ogunseye e Di Pasquale, fermati per un turno dal Giudice Sportivo, oltre all’infortunato Di Noia, non convocati i portieri fuori lista Raccichini e Dalmasso. Torna a disposizione Rizzo che ha scontato il turno di squalifica. Questa è la formazione che potrebbe quindi scendere in campo: Thiam tra i pali, Rutjens, Kontek e Rizzo nella difesa a tre, Garattoni, Frigerio, Petermann, Schenetti e Costa a centrocampo, Peralta e Iacoponi in attacco. Possibili alternative all’undici titolare: Leo/Rutjens, Odjer/Frigerio e Bjarkason/Schenetti.

QUI MONOPOLI..Nel Monopoli salteranno la gara gli infortunati Drudi e Piccinni, torna a disposizione Viteritti che ha scontato il turno di squalifica. La formazione che potrebbe domani scendere in campo è la seguente: in porta Vettorel, nella difesa a quattro Viteritti, Mulè, De Santis e Falbo, a centrocampo Vassallo, Hamlili e Bussaglia, in attacco Rolando, Fella e Starita. Possibili alternative all’undici titolare: Pinto/Falbo, Giannotti/Rolando e De Risio/Bussaglia.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 20.40:

FOGGIA (3-5-2): Thiam; Rutjens, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Petermann, Schenetti, Costa; Peralta, Iacoponi. A disp.: Nobile, Pirrò, Markic, Leo, Odjer, Bjarkason, Vacca, Agnelli, Battimelli, Capogna, Beretta. All. Mario Somma

MONOPOLI (4-2-3-1): Vettorel; Viteritti, Mulè, De Santis, Falbo; Vassallo, Hamlili, Bussaglia; Rolando, Fella, Starita. A disp.: Pisseri, Corti, Bizzotto, Fornasier, Pinto, De Risio, Radicchio, Piarulli, Giannotti, Manzari, Santaniello. All. Giuseppe Pancaro

Arbitro: sig. Enrico Gigliotti di Cosenza; assistenti Sbardella/Bernasso. Quarto ufficiale sig. Adolfo Baratta di Rossano Calabro (CS)

Fonte:TuttoC.com

Serie A, effetto Supercoppa: prossima stagione senza sosta a Natale

La Serie A si giocherà il 23 e 30 dicembre e anche all’Epifania, ma senza le quattro squadre impegnate in Arabia Saudita

La sosta invernale? Non ci sarà. Le feste natalizie per giocatori e tifosi? Allo stadio. La prossima stagione, infatti, la Serie A scenderà in campo sia sabato 23 dicembre, sia sabato 30. E il tour de force proseguirà anche il giorno dell’Epifania, anche se nel turno del 6 gennaio non parteciperanno le quattro squadre impegnate nella nuova Supercoppa Italiana che – come deciso l’altro ieri – nei prossimi sei anni si disputerà quattro volte in Arabia Saudita. Nel gennaio 2024 il format prevede che le prime due del campionato si scontrino con le finaliste di coppa Italia (se una delle due finaliste arriverà seconda in campionato, verrà pescata la terza classificata della serie A), con le partite che si disputeranno tra Riad e Gedda. La prima semifinale è calendarizzata il 4 gennaio, la seconda il giorno successivo, mentre la finale l’8 gennaio, con…

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Virtus Francavilla-Juve Stabia, scontro playoff per rilanciarsi. Le probabili


La Serie C torna in campo con il turno infrasettimanale e nel Girone C la 32esima giornata propone un interessante Virtus Francavilla-Juve Stabia, uno scontro diretto tra due squadre che non stanno vivendo un gran momento di forma e che cercano un piazzamento in zona playoff. Due i punti di differenza a vantaggio dei campani, attualmente ottavi mentre la Virtus è scivolata all’undicesimo posto dopo il ko dell’ultimo turno contro l’Audace Cerignola. La Virtus ha perso tre delle ultime cinque partite, vincendo nell’ultimo mese solo una volta ad Avellino. Ora deve cercare di invertire assolutamente la rotta e per farlo si affida anche al fattore campo. La squadra di Calabro è al terzo posto in campionato per punti raccolti nelle gare casalinghe e davanti ai propri tifosi ha raccolto ben trentatre dei trentanove punti totali. Dall’altra la parte la Juve Stabia arriva a questa partita dopo la vittoria di tre giorni fa contro il Giugliano, primo successo dopo sei gare per Pochesci arrivato a febbraio sulle panchine delle Vespe al posto di Colucci. Un successo fondamentale per rasserenare l’ambiente e rilanciarsi in piena zona playoff. Ora sono attese altre conferme per scalare qualche altra posizione in classifica. Complessivamente tra Virtus e Juve Stabia, il bilancio sorride alla squadra campana. Nelle dodici partite giocate, sei vittorie dei gialloblu, due vittorie biancazzurre e quattro pareggi.

Nel match giocato a novembre nel girone d’andata la Juve Stabia ha vinto 2-0 al “Menti” grazie alla doppietta di D’Agostino. L’ultimo scontro diretto giocato in Puglia tra le due squadre risale al dicembre del 2021, partita vinta nettamente dalla Virtus per 3-0.

21:00 Virtus Francavilla vs Juve Stabia SEGUI la partita IN STREAMING SU LIVE NOW

QUI VIRTUS FRANCAVILLA – Calabro ritrova Ejesi e Idda che hanno scontato il turno di squalifica e spera di recuperare anche Di Marco. Out, invece, Karlsson e Cardoselli che ha già terminato in anticipo la stagione a causa della rottura del legamento crociato. Il tecnico ha ancora qualche dubbio sul modulo, ma si va verso il 3-5-2 con Patierno in avanti affiancato da Murilo. Con il rientro di Idda è ballottaggio tra Minelli e Solcia per completare il terzetto difensivo accanto a Caporale. A centrocampo conferma per Pierno e De Marino sulle fasce con Di Marco, Risolo e uno tra Tchetchoua e Macca in mezzo. Da non escludere l’ipotesi di un 3-4-2-1 con Maiorino sulla trequarti, in quel caso l’escluso a centrocampo dovrebbe essere Di Marco.

QUI JUVE STABIA – Pochesci deve fare a meno di Caldore e Gerbo squalificati e degli infortunati Mignanelli e Scaccabarozzi. Torna, invece, tra i convocati Dell’Orfanello. Il tecnico dovrebbe cambiare modulo e puntare sul 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Bentivegna favorito su D’Agostino, Volpe e Pandolfi. In panchina in questo caso finirebbero sia Zigoni che Silipo. Potrebbe cambiare totalmente il centrocampo con Ricci, Berardocco e Carbone. Spera ancora in una maglia da titolare Maselli. Mentre in difesa davanti a Barosi, ballottaggio a sinistra tra Peluso e Dell’Orfanello con Maggioni a destra mentre al centro spazio a Cinaglia e Altobelli.

Queste le probabili formazioni della partita che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com, leggendo i consueti Top&Flop al termine della gara.

Virtus Francavilla (3-5-2): Avella; Minelli, Idda, Caporale; Pierno, Di Marco, Risolo, , Tchetchoua, De Marino; Patierno, Murilo. A disposizione: Milli, Romagnoli, Manarelli, Prinelli, Macca, Cisco, Carella, Yakubiv, Demirdjian, Solcia, Maiorino. Allenatore: Nicola Antonio Calabro.

Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni, Cinaglia, Altobelli, Dell’Orfanello; Ricci, Berardocco, Carbone; Bentivegna, Volpe, Pandolfi. A disposizione: Esposito, Russo, Peluso, Picardi, Vimercati, Maselli, Moreschini, D’Agostino, Guarracino, Rosa, Silipo, Zigoni. Allenatore: Sandro Pochesci.

Arbitro: Roberto Lovison di Padova. Assistenti: Roberto D’Ascanio di Roma 2 e Ayoub El Filali di Alessandria. Quarto uomo: Loris Graziano di Rossano.

Fonte:TuttoC.com

“Da Marangi a Saverio Sticchi Damiani, da Barbas a Chevanton, 115 anni di amore, orgoglio, passione e identità: Buon compleanno Lecce”!

di Danilo Sandalo

Era il 15 marzo 1908 quando Francesco Marangi diede vita a una delle storie più belle, longevi e passionali che negli anni avrebbe coinvolto l’ intero territorio salentino rendendolo orgoglioso di appartenere a questa Terra Magica.
Nacque così lo Sporting Club Lecce che solo nel 1927, in pieno regime fascista, prese l’ attuale denominazione di US Lecce, grazie alla fusione di FBC Juventus, Gladiator e SC Lecce.
In questa fase i colori sociali sono il bianco ed il nero, mentre il giallorosso arriverà solo nel 1929 quando il club viene promosso per la prima volta in Serie B.
Una storia, più unica che rara nel suo genere e percorso, fatta di grandi uomini di ieri e di oggi: come non citare a tal proposito il mitico presidente Franco Jurlano, artefice della prima promozione in Serie A il 16 giugno 1985, Mimmo Cataldo, Mimino Renna, Giovanni Semeraro, l’ avvocato Mario Moroni, il dottor Peppino Palaia fino ad arrivare all’ attuale dirigenza rappresentata da salentini doc come il presidente Saverio Sticchi Damiani, Alessandro Adamo, Corrado Liguori, Dario e Silvia Carofalo e per finire Stefano Trinchera e il grande e verace Pantaleo Corvino, vera ciliegina sulla torta di una società e una storia all’ occhiello.
Mai dimenticare grandi uomini, calciatori e allenatori, che passati dal Salento hanno lasciato il cuore o messo radici: tra questi spiccano sicuramente Beto Barbas e Pedro Pablo Pasculli, protagonisti di quel primo Lecce in Serie A, ma anche Ernesto Chevanton, Mirko Vucinic, Francisco Lima e Guillermo Giacomazzi, che oggi sono stabilmente integrati nel tessuto territoriale leccese.
Mai dimenticare Zdenek Zeman e Carlo Mazzone, due persone squisite, spontanee e carismatiche, seppur con caratteri diametralmente diversi, ma anche Giampiero Ventura e i suoi “galacticos” che ancora oggi fanno brillare gli occhi di nostalgia ai più, compreso il sottoscritto.
Una menzione speciale, in mezzo a questi allenatori, la merita Eugenio Fascetti che guidò il popolo salentino nell’ Olimpo del calcio e, seppur retrocedendo in quella prima annata di Serie A, nessuno potrà mai dimenticare l’ apporto del grande allenatore toscano alla causa giallorossa. Epica rimane la vittoria sulla Roma in trasferta per 3-2 del 20 aprile 1986 che segnerà il tracollo romanista e la conseguente perdita dello scudetto a scapito della Juventus.
Non possiamo tralasciare la storia recente, quella della risalita dalla LegaPro alla Serie A, dove una menzione particolare va fatta a quegli eroi iniziando dal tecnico Fabio Liverani, le cui lacrime quell’ 11 maggio 2019 rimarranno uno dei ricordi più belli di questa storia, ma anche e soprattutto l’ ex capitano Marco Mancosu, bomber Andrea La Mantia e Jacopo Petriccione su tutti.
Arrivati alla fine forse qualcuno è stato tralasciato, ma non dimenticato, però a questo punto è doveroso quanto sentito citare l’ intero Salento e i Ragazzi della Curva Nord che in questi anni hanno dato voce, passione e colori accompagnando la squadra ovunque, superando con dignità ogni tipo di difficoltà: a loro va un dovuto Grazie!
Buon compleanno Lecce e grazie per le emozioni che ci regali, per i pianti di gioia e di dolore, ma sempre pieni di passione reciproca…in “questa lunga storia d’ amore”!


Lotta al razzismo, Lega Serie A e Unar: protocollo d’intesa

Sottoscritto un protocollo d’intesa. Il presidente Casini: “Coinvolgeremo i club di Serie A, a partire dai settori giovanili”

Lega Serie A e Unar (l’ufficio antirazzismo della presidenza del Consiglio) hanno siglato un protocollo d’intesa allo scopo di contrastare le discriminazioni nel calcio. Ad apporre le firme il presidente della Lega di A, Lorenzo Casini, e il direttore dell’Unar, Mattia Peradotto. “Si consolida una partnership avviata con la campagna ‘Keep Racism Out’ per combattere il razzismo e ogni forma di discriminazione”, ha dichiarato il presidente Casini, sottolineando che “in quest’ottica è nostra intenzione coinvolgere sempre più in questo percorso anche i dirigenti, gli allenatori e i calciatori dei club di Serie A, a partire dai settori giovanili”.

Dettagli

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Il protocollo “mira a definire una strategia efficace per la realizzazione del comune interesse a prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione nel mondo dello sport ed in particolare nel…

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Picerno-Audace Cerignola, continuare così: le probabili formazioni


Ennesima prova del nove da superare per l’Audace Cerignola, che punta ai playoff. I gialloblù di Pazienza, dopo la vittoria di misura contro la Virtus Francavilla, saranno quest’oggi ospiti del Picerno. Un’altra sfida playoff per l’Audace che vuole accorciare ulteriormente per proiettarsi nel migliore dei modi verso il finale di stagione da vivere tutto d’un fiato. E la sfida è d’alto rango, considerando che il Picerno ha vinto mostrando ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno (ma non è così) un bel gioco sul campo del Taranto. Una sfida tra due squadre che prediligono impostare la costruzione a viso aperto. E allora pronti a seguirla in nostra compagnia.

QUI PICERNO. Previsto un 4-2-3-1 con Novella e Guerra esterni bassi di difesa. In regia De Ciancio e De Cristofaro, con i complementari compiti di impostazione e interdizione. In avanti Santarcangelo riferimento avanzato, alle sue spalle pronti ad agire Kouda, Esposito e Ceccarelli.

QUI AUDACE CERIGNOLA. Come riferisce LaNotiziaWeb, ci sarà da ovviare alla squalifica di bomber Malcore, con il reparto offensivo inoltre alle prese con alcune defezioni: D’Andrea è indisponibile a causa di un problema alla spalla (ne avrà per circa un mese) e Montini è in forse. Quindi scelte obbligate, con il tandem offensivo che sarà composto da Achik e Samele. Rientra Capomaggio in difesa, possibilità di alternare gli uomini sulle fasce e il ballottaggio Ruggiero-Sainz Maza nella zona mediana.

Le probabili formazioni della sfida che vi racconteremo con il LIVE MATCH:

PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi; Novella, Garcia, Ferrani, Guerra; De Ciancio, De Cristofaro; Ceccarelli, Kouda, Esposito; Santacarcangelo. All.: Longo.

AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Trezza; Ligi, Capomaggio, Blondett; Coccia, Ruggiero, Bianco, Tascone, Russo; Achik, Malcore. All.: Pazienza.

Fonte:TuttoC.com

COM. FIGC 141/A: Modifica Licenze Nazionali

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COMUNICATO UFFICIALE N. 199/L del 15 Marzo 2023

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