Samp, con Vialli e il Mancio canti e lacrime per la ‘Bella stagione’ dello scudetto 1991

Alla prima del docufilm sullo scudetto i giocatori di quello storico gruppo hanno intonato “Lettera da Amsterdam”, inno dei tifosi, e commosso l’intera platea. E, alla sera, grande festa a Quinto per il compleanno del c.t. azzurro

E alla fine, raccontano, chi non aveva versato lacrime nel giorno della conquista dello scudetto trentadue anni fa, lo ha fatto ieri sera ai magazzini del Cotone al Porto Antico, in occasione della prima genovese della “Bella stagione”, il docufilm sulla Sampd’oro di Vujadin Boskov, presenti molti dei protagonisti di quella stagione irripetibile: oltre ai gemelli Mancini e Vialli, Pagliuca, Vierchowod, Pari, Ivano Bonetti, Lombardo, Invernizzi e Mannini. Il gran finale, però, quello che ha commosso tutti i presenti, è arrivato quando i protagonisti blucerchiati del campionato 1990-91 hanno intonato “Lettera da Amsterdam”, scritta da Vittorio De Scalzi e ormai diventata di fatto il vero e proprio inno dei tifosi doriani, che accompagna al…

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TR SPORT| Serie D LAVELLO-BITONTO 0-3



Fonte: Tele Regione Official Youtube channel

“CLUB DEI 100”: Il club dei calciatori simbolo delle società di Lega Pro

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Firenze, 28 novembre 2022. Il club dei 100 e dei 300 è nato nel 2019 e premia con una speciale card, e relativo ingresso nel “club”, i calciatori che contano 100 presenze con la maglia di un club di Lega Pro e i calciatori che hanno accumulato almeno 300 presenze nel campionato di serie C.

Sono “Ambasciatori del Club” i calciatori che hanno totalizzato un numero minimo pari a 100 presenze in gare di campionato nella fase di regular season con il medesimo Club che, nella stagione in corso, è iscritto al Campionato di Serie C; ad essi sarà consentito l’ingresso gratuito, personale ed illimitato, in occasione di tutte le partite casalinghe del club in oggetto.

Sono invece “Ambasciatori di Lega Pro” i calciatori che hanno totalizzato un numero minimo pari a 300 presenze nelle gare di campionato di Lega Pro nella fase di regular season. Questa categoria di club dà diritto all’ingresso gratuito, personale ed illimitato, in occasione di tutte le partite del Campionato di Serie C.

L’ammissione al Club verrà confermata da uno speciale comitato di valutazione (Lega Pro – AIC) che raccoglierà tutte le domande. La richiesta di inserimento di un calciatore potrà essere avanzata anche dalla società nella quale il calciatore abbia maturato il numero minimo di presenze. Il “Comitato di valutazione” analizzerà le richieste si esprimerà entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione.

Il Presidente AIC, Umberto Calcagno, riguardo al progetto: “Faccio parte orgogliosamente di questo club, un progetto che sottolinea quanto contino per i calciatori la maglia, il senso di appartenenza e la passione per questa professione”.

“Con questo progetto riportiamo i calciatori negli stadi in cui sono stati protagonisti per molti anni tenendo viva la memoria delle squadre e dei tifosi Un atleta che milita per tante stagioni in un club è il segno di una unione che va oltre il rapporto professionale, ma diventa vero senso di appartenenza” dice il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.

LEGA PRO

Juve, idea Nico Williams per il dopo Di Maria: parla l’agente in Spagna

A confermare la possibile uscita da Bilbao del nazionale spagnolo sono le dichiarazioni del suo procuratore. All’Athletic ha il contratto in scadenza nel 2024 e una clausola da 50 milioni

C’è Nico Williams nel mirino della Juventus. L’interesse, già emerso nei mesi scorsi ma rilanciato adesso in Spagna da As, mette sulla traiettoria bianconera il 20enne attaccante dell’Athletic Bilbao e della nazionale spagnola con cui è impegnato ora al Mondiale in Qatar. L’idea è quella di farne il successore di Angel Di Maria in scadenza a giugno. Williams a Bilbao ha un contratto in scadenza nel 2024 con una clausola rescissoria di 50 milioni.

Dichiarazioni e alternative

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A dare sostanza alle voci sono state le dichiarazioni riportate da As.com del procuratore di Williams, Felix Tanta: “C’è sempre stato un interesse da parte dei club ma abbiamo sempre capito che il posto migliore era a casa, con suo fratello e la sua famiglia. Volevamo che crescesse nel suo…

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Monopoli, Dibenedetto: “L’esordio in prima squadra una botta di emozioni”


Esordio in prima squadra per Vito Dibenedetto, terzino classe 2004 del Monopoli che mister Pancaro ha spedito in campo da titolare nel derby contro la Virtus Francavilla: “Ringrazio i compagni che mi hanno spronato e mi hanno detto di non aver paura. Ho saputo di giocare solo quando il mister ha comunicato la formazione ed è stata una bella emozione. Ero vicino a debuttare in prima squadra anche quando avevo sedici anni. Ringrazio tutto lo staff della prima squadra e della Primavera e mi auguro che altri miei compagni della Primavera possano avere un’opportunità al più presto. La prossima a Latina? Spero di salire sul pullman e andare in trasferta con la prima squadra. Il derby è stato bello tosto, la classica partita in cui, chi segna per primo, alla fine si porta a casa la vittoria”.

Fonte:TuttoC.com

Il Bisceglie la spunta a fatica sul Polimnia

Grazie ad una pregevole trasformazione dal dischetto di De Vivo al 38’ della ripresa, il Bisceglie viene a capo di una sfida assai complicata di fronte al Polimnia conquistando la settima affermazione in campionato. Artefici di un primo tempo sbiadito sul piano della manovra e dell’intensità, i nerazzurri hanno esercitato una maggiore pressione nella ripresa anche per effetto del triplo cambio effettuato da mister Cinque nell’intervallo, ma sono stati costretti comunque a sudare oltre il previsto per incamerare i tre punti, utili ad agganciare il Corato al secondo posto e a restare a -2 dalla battistrada Manfredonia. 

Nell’undici di partenza stellato c’è un’unica variazione rispetto alla trasferta con il Corato, rappresentata dall’innesto di Di Schiena (classe 2003) in luogo del coetaneo Dargenio. Schierato da Mirko Muserra (tecnico della Berretti del Bisceglie nella stagione 2019/20) con uno spigliato 4-3-3, il Polimnia si lascia apprezzare nella prima parte di gara per il dinamismo dei suoi giovani interpreti. Al 6’ Tarolli interviene in uscita bassa su Roncone per disinnescare l’incursione dall’out sinistro dell’esterno offensivo rossoverde.

Al 19’ Logrieco penetra in area ospite, ma perde il momento propizio per la battuta a rete da buona posizione, mentre un paio di minuti dopo Lonoce si rifugia in corner per sventare il tentativo di prima intenzione di Stefanini dai 25 metri. Il Bisceglie appare disordinato in fase di impostazione a dispetto di un’avversaria temibile sulle fasce e fino alla pausa non accade più nulla eccetto un destro velleitario di Logrieco (32’) che non inquadra lo specchio. 

Al rientro il Bisceglie cambia spartito tattico (dal 3-5-2 al 4-3-3) con l’innesto di Frezzotti (esordio assoluto per il mediano argentino), Dargenio e Barletta. Al 10’ Stefanini imbecca Di Rito, il cui colpo di testa è facile preda di Lonoce. Al 19’ sono vibranti le proteste nerazzurre per un tocco con il braccio nella propria area di un difensore ospite sul tiro di Stefanini non rilevato dall’arbitro. Pur in modo poco fluido, il Bisceglie aumenta la pressione col trascorrere dei minuti ed al 22’ lo shootmancino in corsa di De Vivo termina non distante dall’incrocio. Alla mezz’ora si verifica una mischia in area polignanese sugli sviluppi di azione d’angolo non concretizzata dai padroni di casa.

L’episodio risolutore giunge invece al minuto 38: Barletta serve dalla destra il neo entrato Mastropietro, la cui girata a rete è smorzata con il braccio da Vischi. Questa volta il fischietto barlettano Sarcina assegna la massima punizione, trasformata con un “cucchiaio” esemplare dallo specialista De Vivo per la gioia del “Ventura”. Fino al triplice fischio non accade più nulla, per il Bisceglie è il decimo “clean sheet” in 11 incontri di campionato. 

Tabellino undicesima giornata di Eccellenza 

BISCEGLIE – POLIMNIA 1-0 

BISCEGLIE (3-5-2): Tarolli; Pissinis, Sanchez, Rodriguez (1’ st Frezzotti); Dambros (1’ st Barletta), De Vivo (50’ st Stele), Stefanini, Di Schiena (1’ st Dargenio), Logrieco; Bonicelli, Di Rito (32’ st Mastropietro). A disp. Zinfollino, Fanelli, Grumo, Losapio. All. Cinque. 

POLIMNIA (4-3-3): Lonoce; Avantaggiati, Gernone (33’ st Vischi), Patelakis, Laguardia; Marasciulo, Zaccaria, Selicati; Ievolella (46’ st Basile), Nikolli (18’ st D’Amico), Roncone (30’ st Romanazzi). A disp. Pellegrini, Decarolis, Fioravante, Di Lella, Resta. All. Muserra. 

ARBITRO: Sarcina di Barletta. 

GUARDALINEE: Lamacchia e Di Muzio. 

RETE: 38’ st De Vivo (rig).  

NOTE: angoli 5-3. Recupero: pt 0’, st 6’. 

AMMONITI: Cinque, Logrieco, Frezzotti, Bonicelli. 

Mino Dell’Orco – resp. ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

Casarano, mister Costantino: «Non possiamo fare gol solo sulle palle inattive»


Il tecnico Costantino ha commentato il pareggio per 0-0 maturato al termine della partita contro il Nardò allo stadio Capozza.

“In fase offensiva abbiamo fatto troppo poco, in difesa siamo però migliorati molto nelle ultime settimane e lo dimostrano i pochi gol presi nelle ultime settimane. Dobbiamo lavorare sulla fase offensiva perché non possiamo fare gol solo sulle palle inattive. Loro hanno fatto grande densità e hanno sfruttato bene le ripartenze, è una loro caratteristica e sono stati bravi a metterla in pratica”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

CORATO POCO INCISIVO, SAN MARCO RESISTE: 0-0 CASALINGO PER I NEROVERDI

Doveva essere la giornata delle conferme, è stata invece la domenica dei rimpianti. In un Coppi gremito in ogni ordine di posto nonostante il freddo pungente e la pioggia, Corato non va oltre lo 0-0 contro un ordinato e nulla più San Marco In Lamis. Per quanto i meriti dei foggiani siano molteplici, i neroverdi hanno sfornato una prestazione non all’altezza del loro potenziale, la prima dopo dieci partite praticamente perfette e hanno sul groppone un calcio di rigore fallito a metà ripresa, che poteva cambiare radicalmente le sorti di un match che si era incanalato sulla parità.

CORATO, DUE FIAMMATE E CONTROLLO Eppure la partenza del Corato è stata incoraggiante e il gol sembrava nell’aria già nel primo quarto di gara. Diomande al 13′ serve un pallone immaginifico per Frappampina, che spara sulla sagoma di Coppola, bravo a chiudere lo specchio della porta. Non passano neanche quattro minuti e Corato sfiora ancora il vantaggio: controllo in un fazzoletto e girata improvvisa di Suriano, ancora l’esperto estremo difensore campano si rifugia in corner.

Gli uomini di mister Di Domenico hanno il pallino del gioco ma mancano nell’ultimo passaggio, San Marco supera poche volte la metà campo palla al piede, come quando al 35′ Augelli mette un bel cross dalla destra, Viola non ci arriva. Finale di tempo ancora a tinte neroverdi: Suriano mette in mezzo una palla pericolosa dalla destra ma intercetta il portiere. Nel recupero bella azione rapida tra Suriano, Diomande e Frappampina, quest’ultimo calcia a giro sul secondo palo, Coppola mette in corner.

SECONDO TEMPO Stesso canovaccio nella ripresa, con Corato che fatica a tramare gioco tra le vicinissime e fitte linee foggiane. Diomande al 5′ ci prova dal limite dell’area, pallone alto. Ben più pericoloso quattro minuti più tardi lo shot di Cannito da notevole distanza, che sorvola di pochissimo la traversa. Lo sterile possesso palla prosegue senza sbocchi, al 25′ poi alla prima vera palla giocabile, Konè (costantemente raddoppiato in marcatura e con la linea difensiva bassissima ad impedirgli fughe letali) mette un pallone rasoterra insidioso, Campanella stoppa, protegge la sfera e viene abbattuto in area: calcio di rigore! Dagli undici metri Suriano calcia debole e poco angolato, il 45enne Coppola para sulla sua destra.

Mister Di Domenico cambia le carte in tavola: dentro Bozzi, Santoro, Zaza, Stefanelli e Sabbar, ma la partita non si sblocca, spezzettata in maniera scaltra dalle continue perdite di tempo degli ospiti. Anche con sette minuti di recupero però, Corato non riesce a segnare, finisce così: Corato-San Marco 0-0.

Una giornata storta doveva prima o poi arrivare, ed è arrivata. In un match in cui Corato non ha brillato, ha costruito quattro nitide palle gol (rigore a parte) e non ha mai rischiato nulla, con Addario inoperoso. Anche quando i neroverdi girano al 20/30% del potenziale, sembrano avere comunque le carte in regola per giocarsela con tutti. Imperativo categorico ora ripartire dalla trasferta di Polignano, contro un’altra squadra arcigna e spigolosa, con l’obiettivo primario di ritrovare la rete, che manca da ormai 200 minuti.

Ph. Vincenzo De Leonardis

Fonte: USD Corato Calcio

Monterosi Tuscia, Menichini: “Un punto che fa morale, il Foggia è forte”


Il Monterosi Tuscia ferma il Foggia al Rocchi. L’uno a uno finale viene accolto con moderata soddisfazione da Leonardo Menichini, tecnico dei biancorossi: “Un ottimo punto, ottenuto giocando e ribattendo colpo su colpo. Il Foggia è forte, ha una panchina lunga e cambi importanti ma noi abbiamo ritrovato lo spirito giusto. In realtà non è mai mancata l’abnegazione e l’impegno ma a volte ci sono stati episodi non favorevoli. Dispiace non aver centrato la vittoria dopo essere passati in vantaggio ma è un punto che fa morale e mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi. Domani, alla ripresa degli allenamenti, faremo un po’ il punto della situazione infortunati perché c’è poco tempo in vista della partita di Picerno”.

Fonte:TuttoC.com