Viterbese-Taranto, vietato sbagliare. Le probabili formazioni


Gara estremamente delicata, quella che si giocherà allo stadio “Rocchi” tra Viterbese e Taranto. La compagine allenata da Giovanni Lopez è reduce da due sconfitte consecutive, importante per i gialloblù, la sfida nel turno infrasettimanale contro una diretta concorrente per la salvezza come il Taranto. Gli ionici continuano a leccarsi le ferite di uno sciagurato inizio anno. Numeri impietosi per la squadra allenata da Ezio Capuano, infatti i rossoblù hanno ottenuto una sola vittoria nel 2023. Il tecnico campano ha dichiarato apertamente dopo la sconfitta contro il Picerno, di essere in “difficoltà”. La partita di Viterbo, rappresenta per i pugliesi un crocevia importante in chiave salvezza, servirà il miglior Taranto per uscire da uno dei periodi più bui degli ultimi anni.

QUI VITERBESE. La squadra gialloblù dovrà fare a meno degli squalificati Jallow e Riggio. Con tutta probabilità mister Lopez confermerà il modulo 3-5-2. In attacco dovrebbe essere Polidori a affiancare bomber Marotta, quest’ultimo grande assente della gara di andata disputata allo Iacovone. In cabina di regia, ci sarà l’esperto Barillà a dettare i tempi di gioco.

QUI TARANTO. Gli ionici arrivano alla trasferta di Viterbo con il peggiore attacco d’Europa del 2023, infatti il Taranto ha segnato 1 sola rete nelle ultime 12 partite giocate. Bocciati da Capuano due big del centrocampo rossoblù, si tratta di Provenzano e Diaby, lasciati a casa dal tecnico campano. La compagine pugliese dovrà fare a meno anche di Mazza, squalificato per un turno e di Semprini infortunato. Il modulo sarà sempre quello del 3-5-2 con Bifulco e Tommasini che dovrebbero essere riconfermati in avanti. Squalificato mister Ezio Capuano.

VITERBESE (3-5-2): Dedik; Monteagudo, Ricci, Ingegneri; Semenzato, Rabiu, Barillà, Mungo, Devetak; Polidori, Marotta. All. Giovanni Lopez

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti; Antonini; Formiconi; Mastromonaco; Romano; Labriola, Crecco, Ferrara; Bifulco, Tommasini. All. Ezio Capuano.

Fonte:TuttoC.com

Calciomercato Juve, Vlahovic va via? Attacco a Scamacca

Le big inglesi e il Bayern su Dusan. In caso di addio, occhio all’ex Sassuolo che col West Ham gioca poco, ma c’è anche l’Inter

Dusan Vlahovic sarà anche in astinenza da gol da sei partite. Eppure i grandi club europei, dal Bayern alle big inglesi, continuano a ronzare intorno al serbo. La Juventus, ora come ora, non sa ancora se gli interessamenti si trasformeranno davvero in offerte monstre, dai 70 milioni a salire, e non sa nemmeno se la prossima stagione disputerà le Coppe.

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Leao s’è perso nel nuovo Milan: il modulo lo frena. E quel rinnovo contratto…

Da miglior giocatore dell’ultimo campionato al calo dei numeri dopo essere stato spostato verso il centro nel 3-4-2-1: zero gol e anche più prevedibilità. Sulla firma novità a breve

Quando Rafa Leao entra in campo per il riscaldamento sembra distante, freddo: è nella sua indole, prima gli succedeva di avvicinarsi alla porta e scaldarsi all’improvviso e ora no. Rafa pare svagato, slegato dalla squadra: un tempo gli succedeva di riconciliarsi al gruppo in un attimo, con un’accelerata delle sue.

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Milan, niente convocazione nella Germania per Thiaw: ecco il motivo

Malick Thiaw, difensore del Milan, non farà parte dei calciatori della Germania per i prossimi impegni della ‘Mannschaft’ del CT Hansi Flick

Malick Thiaw, classe 2001, si sta mettendo in mostra con la maglia del Milan in questa stagione. Il difensore tedesco, che il Diavolo ha prelevato dallo Schalke 04 la scorsa estate per 5 milioni di euro più 2 milioni di euro di bonus, ha faticato molto per imporsi in rossonero. Ma, alla fine, ha scalato le gerarchie di mister Stefano Pioli. Una volta, poi, che il Milan è passato alla difesa a tre, di fatto si è preso una maglia da titolare e non l’ha più lasciata.

Milan, Thiaw sempre più colonna rossonera

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Finora Thiaw, maglia numero 28 sulle spalle, ha disputato 10 partite in Serie A e 2 in Champions League, per un totale di 773′ sul terreno di gioco (media di 64′ per gara in campo). L’esordio a ottobre, contro il Verona; tre presenze a novembre, contro Spezia, Cremonese e Fiorentina. Poi, con l’arrivo del 2023, qualche…

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Champions League, Inter e Milan ai quarti. E ora il Napoli…

Con tre club nei quarti torneremmo al 2006: allora avevamo i soldi e adesso abbiamo le idee. Inzaghi è da classiche e non da grandi giri

E ora, il Napoli. Poi sarà gloria, orgoglio, storia: l’Italia non porta tre squadre nei quarti di finale della Champions dal 2006, diciassette anni fa, e stavolta ci siamo davvero vicini dopo che l’Inter ha seguito il Milan catapultandosi tra le prime otto d’Europa. Inzaghi come Pioli: si è qualificato grazie allo zero a zero in trasferta dopo avere vinto uno a zero a San Siro. Qualcuno dirà che siamo tornati i catenacciari d’un tempo e in effetti non prendiamo mai gol (non ne abbiamo subito nemmeno uno nelle cinque partite degli ottavi giocate finora). Noi, in realtà, abbiamo visto squadre che si sono difese con organizzazione e cuore, lucidità e tenacia, costrette a coprirsi anche per le qualità degli avversari. Certo, c’è stata qualche grande sofferenza, ci sono stati momenti difficili, c’è stato anche un aiuto da parte della…

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Porto-Inter, Çalhanoglu, Onana e Darmian migliori in campo

Il turco eletto migliore in campo, il portiere non nasconde tutta la sua felicità. Mkhitaryan e Darmian: “Vogliamo andare ancora avanti”

Hakan Çalhanoğlu è stato eletto migliore in campo del match e a Sky non ha trattenuto la soddisfazione: “Sono tante le emozioni in questo momento – ha detto – perché dopo tanti anni siamo orgogliosi di un simile traguardo. Abbiamo fatto qualcosa di grande in uno stadio infuocato. Qualche volta abbiamo sbagliato e alla fine siamo stati in difficoltà, ma abbiamo fatto un gran lavoro da dietro. E’ stato molto difficile, ma faccio i complimenti alla squadra per il grande lavoro. Sono orgoglioso, anche se è stata difficile. In Champions può succedere di tutto e ci sta di soffrire. Questa partita ridà motivazioni al gruppo. Abbiamo fatto un gran lavoro, non abbiamo segnato, ma abbiamo preso la qualificazione”.

Matteo Darmian ha parlato ai microfoni di Mediaset: “È stata dura, sapevamo di incontrare una squadra forte. Ce l’abbiamo messa tutta e…

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Foggia, Costa: “Avellino incidente di percorso. Per giocare qui servono le palle”


Filippo Costa, laterale del Foggia, in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani contro il Monopoli dopo il KO nel weekend: “Quello di Avellino è stato un incidente di percorso, mettiamocelo alle spalle e ripartiamo dalla reazione avuta nella ripresa. A pugilato l’avremmo vinta noi ma si parla di calcio e quindi conta il risultato finale. Le tante rimonte? Sembra una costante, è il quarto 3-2 che subiamo. L’unica medicina che conosco è il lavoro oltre alla professionalità che mettiamo in campo. Già da ieri abbiamo testa alla prossima partita di domani col Monopoli, sappiamo l’importanza che ha. Coi biancoverdi sarà una partita di cartello, è uno scontro diretto. Sarà una gara tosta, ci sarà da soffrire ma giochiamo in casa e questa sarà un’arma in più per noi. Il terzo posto? Se vinciamo tutte le partite saremo quarti, se ci sarà qualche passo falso potremo puntare al terzo posto ma in tal caso dovremo farci trovare pronti. Bisogna avere le palle per giocare in piazze come queste: io e tutti i componenti di questo gruppo abbiamo dimostrato di averle. Ci siamo tolti da una situazione bruttissima, ora dobbiamo continuare a dimostrare di averle”.

Fonte:TuttoC.com

LIVEBLOG / Porto-Inter, i tifosi nerazzurri: “Meglio Jonathan di Dumfries”

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Bologna, Motta-Arnautovic si chiariscono. L’austriaco titolare a Salerno?

Intensità, vigore, sorrisi e due gol per l’attaccante nell’ultima seduta, durante la quale si è fermato Zirkzee. Orsolini è in dubbio per la trasferta campana

Tanto tuonò che piovve… altrove. Mentre da una parte di campo Marko Arnautovic si allena con intensità, vigore, sorrisi e due bei gol (quindi alla Arna), dall’altra c’è Zirkzee che – un secondo prima della fine della seduta di questa mattina – riceve una tacchettata al piede sinistro ed è costretto a uscire con il “cart” da campo, quindi trasportato. Subito gli esami ma la sensazione è che per Salerno l’olandese non sarà disponibile a meno di recuperi dell’ultima ora.

SUMMIT E IMPIEGO

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La giornata di oggi è stata importante anche per una chiacchierata attesa, per certi versi dirimente o quantomeno utile per abbassare una temperatura che comunque non aveva scollinato i livelli di guardia: in sede a Casteldebole, infatti, Thiago Motta e Marko Arnautovic (reduce da due panchine di fila, musi…

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IFFHS, la classifica dei migliori allenatori del mondo: Lippi nella top ten

L’IFFHS ha svelato la classifica dei migliori allenatori del mondo. In lista Ancelotti e Lippi, ex tecnici della Juventus.

L’IFFHS, Istituto di statistica nel mondo del calcio, ha stilato la classifica dei migliori allenatori al Mondo. In testa c’è Sir Alex Ferguson, mentre come italiani ci sono Carlo Ancelotti, ex Juve, al sesto posto, e Marcello Lippial nono posto. Ecco la nota: “I ruoli di un allenatore nazionale e di un allenatore di club sono molto diversi e i loro interessi spesso sono contrari. Per questo motivo l’IFFHS ha effettuato fin dall’inizio votazioni mondiali annuali separate. L’esperienza di 25 anni ha dimostrato che questo è l’approccio più appropriato. Tuttavia non è insolito che i migliori allenatori di club diventino allenatori nazionali. E non è raro che un allenatore riprenda dopo il suo lavoro di allenatore della nazionale la funzione di allenatore di club. Quindi è logicamente ai fini di una classifica mondiale IFFHS ALL TIME unire le due categorie di…

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