Partita “pazza” con tante occasioni da rete, un rigore fallito dai nerazzurri con Lautaro e uno realizzato da Lukaku. Per Brozovic e compagni continua l’incubo in trasferta: 5 successi, 2 pari e 6 sconfitte
Dal nostro inviato Vincenzo D’Angelo
E adesso resta solo la Champions per cercare di salvare il salvabile. Quantomeno la faccia, quella che l’Inter ha perso a La Spezia: ottava sconfitta in campionato, corsa Champions che ora si fa complicatissima e tifosi ufficialmente stanchi di queste montagne russe. La contestazione dei sostenitori nerazzurri è l’ultima diapositiva che arriva dal Picco. E fa tanto rumore. Ci sarà modo per analizzare i perché, ma intanto il dato è clamoroso: l’Inter di trasferta proprio non va e il 2-1 per lo Spezia mette a nudo tutti i limiti mentali di una squadra che avrebbe bisogno di una bella terapia di gruppo per risollevarsi. Intanto martedì c’è un quarto di Champions da provare a conquistare. Per addolcire un po’ la…
Tante partite ravvicinate e necessità di dosare le energie per il Foggia di mister Somma che dovrà per forza di cose chiedere uno sforzo ai suoi in vista del tris di impegni che attendono i rossoneri. Come riporta Foggiagol.it, ecco dunque che già dalla sfida con l’Avellino potrebbero vedersi dei cambi nel pacchetto arretrato dove Di Pasquale si candida per il rientro in campo dopo un periodo di stop forzato.
Probabile turnover per consentire di rifiatare ai giocatori che finora hanno giocato di più. Fuori Di Maria, Chiesa e Alex Sandro, oltre a Milik, il laterale potrebbe fare staffetta con Kostic
Ci sono partite da giocare, altre da vincere. Lo ripete spesso Max Allegri quando è in procinto di affrontare squadre che sulla carta sembrerebbero abbordabili, ma che vanno battute sul campo e non a parole. Di virtuale questa Juve ha già abbastanza, allo stato attuale: a partire dalla classifica manchevole (per effetto della penalizzazione che ora contesta) di 15 punti che ha conquistato sul campo, per finire alla rosa che da inizio stagione non è mai stata al completo. Certo, a due giorni dal match con la Sampdoria, la sosta forzata di Chiesa e Di Maria solo per qualche giorno appare come una manna dal cielo, considerato che entrambi dovrebbero essere a disposizione già per il ritorno di Friburgo valido per gli ottavi di Europa League. È andata peggio ad Alex Sandro, che tornerà dopo…
Due gol in quattro minuti con Weidmann, su rigore, e Njie indirizzano a inizio ripresa la sfida con la Juve: arrotonda Ansah prima della rete della bandiera di Yildiz, finisce 3-1
Operazione sorpasso riuscita. Il Torino Primavera fa suo il derby: batte la Juve per 3-1 e la supera in classifica, tenendo la scia del Lecce capolista. I granata festeggiano al termine di un match che hanno saputo gestire meglio degli avversari, ottimizzando le occasioni a proprio favore e difendendo bene la propria porta. Indirizzano le reti di Weidmann (su rigore) e di Njie subito dopo, prima della chiusura finale di Ansah: per i bianconeri la doccia fredda arriva a inizio ripresa, da quel momento poco o nulla per ribaltarla. Nonostante le buone individualità in campo: deludono infatti Nonge, Mbangula, Mancini e Yildiz. Anche se quest’ultimo sigla il gol della bandiera quasi a tempo scaduto.
TRAVERSA TORO
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Seconda gara post infortunio per Muharemovic, alla ricerca della migliore…
L’allenatore della Juve ha sempre avuto purosangue . L’amicizia col driver Pietro Gubellini lo ha spinto a darsi anche al trotto
Il “Corto muso” usato da Max Allegri è diventato ormai un must nelle interviste del dopo partita. In molti sanno che il paragone è mutuato dalla passione per i cavalli e le corse dell’attuale tecnico della Juventus titolare di una scuderia al galoppo con la giubba color amaranto, in riferimento alla “sua” Livorno. Fatta salva una breve parentesi agli inizi quando ebbe in società anche un trottatore in allenamento da Enrico Bellei, le imprese ippiche di Allegri riguardano tutte i purosangue. Sin dalla vittoria ottenuta nel 2020 a Longchamp, tempio del galoppo francese, con Light Up My dream, successivamente venduto, e oggi con la proprietà in società di tre cavalli in allenamento da Marco Botti: Super Khali, Lingotto e, appunto, Corto Muso e uno, Momento Giusto, in allenamento da Yann Barberot. Da noi la scuderia AlMa, di cui Allegri è…
Dopo 25 partite di campionato il Lecce è in 15esima posizione e con 27 punti conquistati, si trova a +9 dalla zona retrocessione occupata attualmente dal Verona. Per la squadra di Baroni si tratta di un ottimo score, considerando che i giallorossi sono pur sempre una neopromossa. In effetti, considerato che i fatidici 38 punti distano solo undici lunghezze, si può tranquillamente dire che l’obiettivo salvezza è quasi a portata di mano. Tuttavia, mentre Cremonese e Sampdoria sembrano inesorabilmente condannate alle retrocessione, il discorso è ben diverso per Salernitana, Spezia e Verona.
I campani, dopo un ottimo avvio di stagione, si sono letteralmente inceppati, mentre resta ancora da capire l’impatto che avranno sul campionato il tecnico Sousa e il rientrante Mazzocchi. Gli spezzini, nonostante il calo dell’ultimo periodo, possono contare su un bomber come Nzola, in grado di risollevare le sorti della squadra in qualsiasi momento, mentre gli scaligeri, sotto la guida di Zaffaroni, hanno cominciato il 2023 con tutt’altro ritmo e nelle ultime 10 partite hanno mantenuto una media di 1.30 punti a partita (se dovessero mantenere questo passo arriverebbero precisamente a quota 38 punti). Per intenderci, il Lecce viaggia ad una media di 1.08 punti a partita che, proiettati fino a fine campionato, porterebbero i salentini a quota 41. Infine, è invischiato nella lotta retrocessione anche l’Empoli, in caduta libera dopo la vittoria a S.Siro contro l’Inter e con un Zanetti che rischia di vivere gli stessi fantasmi vissuti a Venezia (partenza sprint e retrocessione).
Lecce 2023: le statistiche
Nelle prime 25 partite di campionato il Lecce ha totalizzato 6 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte, segnando 24 reti e subendone 29. Solo le prime 5 in classificae l’Atalanta di Gasperini hanno fatto meglio del Lecce in termini di goal subiti.
L’altro dato che salta subito all’occhio nelle statistiche dei salentini è la differenza di rendimento tra casa e trasferta. Infatti, per rendimento casalingo il Lecce è terzultimo con soli 12 punti conquistati al Via del Mare (solo 2 vittorie!), mentre per rendimento esterno si colloca addirittura al 9° posto con 15 punti in 13 partite (ben 4 vittorie).
Per quanto riguarda le statistiche più a misura di pronostico invece, ecco gli esiti più frequenti finora dei giallorossi.
Nella rosa del Lecce si vede certamente lo zampino di Pantaleo Corvino, il quale è riuscito a portare nel capoluogo salentino anche un giocatore di fama internazionale come Umtiti. Restando nel comparto arretrato, sta stupendo Baschirotto, mentre i giovani terzini Gendrey e Gallo, non stanno certo sfigurando. A centrocampo invece, Hjulmand domina le classifiche dei palloni intercettati e rubati e sarà sicuramente uno dei nomi più caldi del prossimo calciomercato. In attacco, nonostante le buone prime impressioni di inizio campionato, Ceesay e Colombo non hanno sicuramente reso quanto ci si aspettativa, mentre Strefezza si è confermato nuovamente leader del reparto.
Nonostante il Lecce si stia dimostrando una squadra piuttosto prevedibile dal punto di vista statistico, prima di fare un pronostico è opportuno, come fanno i tipster di terrybet.news, prendere in considerazione anche gli esiti più frequenti della squadra avversaria, ottenendone così l’esito in comune più costante. Inoltre, nonostante gli esiti in corso abbiano un maggior significato statistico, la redazione di terrybet.news, per ragioni di completezza, prende in considerazione anche le statistiche sui precedenti tra le squadre e i due allenatori. Infine, oltre ad una valutazione attenta delle news e ad una accurata analisi tecnico-tattica, è importante scegliere su quale bookmaker piazzare la giocata in base alla migliore quota offerta e al miglior bonus di benvenuto. Ecco un esempio di comparazione tra i bonus di benvenuto di Terrybet, Eurobet e Goldbet che solo un tipster attento riesce a scovare:
L’attaccante ex Inter è arrivato in doppia cifra come nell’anno al Volendam: “Voglio arrivare in Serie A con il Frosinone e non penso ad altro. Sono molto migliorato grazie ai consigli di Jonk e Grosso. Che emozione giocare a San Siro con la maglia di una rappresentativa ligure…”
La sua routine non cambia mai: allenamento, pranzo con la squadra, merenda e poi il pianoforte. “‘Life on Mars?’ di David Bowie è la mia canzone preferita. Mi piace suonare anche i classici, sulle sinfonie di Beethoven sono preparatissimo”.
Nessuno sconto di pena dalla Corte d’appello: il tecnico portoghese salterà le gare contro il Sassuolo e il derby contro la Lazio
Nessuno sconto di pena per José Mourinho. Dopo l’audizione del tecnico della Roma in Corte sportiva d’appello, andata in scena nel primo pomeriggio di oggi, i giudici hanno deciso di confermare le due giornate di squalifica inflitte al portoghese. Dunque non sarà in panchina né durante il match con il Sassuolo in programma domenica all’Olimpico, né nel derby del 19 marzo. Dopo aver sospeso la sanzione inflitta dal giudice sportivo l’1 marzo – decisione che gli aveva consentito di essere presente durante Roma-Juventus – il collegio ha deciso di non riconoscere attenuati al portoghese, confermando la pena.
L’episodio
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Mourinho era stato squalificato dal giudice sportivo in seguito al battibecco con il quarto ufficiale di gara Marco Serra, andato in scena al 2’ della ripresa di Cremonese-Roma del 28 febbraio. La reazione…