Pari con gol nel big match del girone H tra Casarano e Brindisi


Termina 1-1 il big match dello stadio Capozza tra Casarano e Brindisi. Il derby pugliese, valido per la ventunesima giornata del girone H del campionato di Serie D, vede le due squadre spartirsi la posta in palio al termine di novantaquattro minuti di grande intensità: al gol del momentaneo vantaggio rossoblu firmato da Citro risponde Sirri che, con un bolide da calcio di punizione, fissa il risultato sul pareggio. C’è grande rammarico per i biancazzurri, protagonisti di una buona gara con svariate nitide occasioni da gol ancora una volta non concretizzate, come da film già visto in questa stagione. Il Casarano, invece, prosegue nella sua striscia di imbattibilità e insegue la zona play-off distante due punti. 

Il Brindisi parte meglio e prova a gestire il ritmo dell’incontro alzando il baricentro e affidandosi alla velocità dei suoi esterni d’attacco. Al minuto venti è clamorosa l’occasione capitata sul destro di Felleca che riceve da D’Anna e calcia d’esterno sfiorando il palo alla sinistra di Costantino. È proprio il numero nove brindisino uno dei più vivi in questa prima frazione di gioco, caratterizzata da qualche lampo e accelerazioni. Dopo la prima mezz’ora l’intensità inizia a calare e il cronometro scorre fino al duplice fischio del direttore di gara senza far registrare alcune azioni rilevanti. Al cinquantaquattresimo altra occasione per il Brindisi con Sirri che impatta di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Felleca ma trova l’opposizione di un difensore avversario a pochi passi dalla linea di porta.

Due minuti più tardi ci prova D’Anna che si accentra dalla sinistra e calcia in porta impegnando Baietti che mette in corner con una grande parata. Al minuto sessanta, al primo vero tiro in porta, il Casarano passa in vantaggio: errore del Brindisi in uscita, imbucata di Marsili per l’inserimento di Citro che gonfia la rete alle spalle di un incolpevole Vismara.

Il gol del pareggio arriva al settantanovesimo con una grandissima sassata di Sirri su un calcio di punizione dal limite dell’area che si insacca direttamente in porta lasciando pietrificato Baietti. Un minuto dopo il Brindisi ha la clamorosa chance per ribaltare il risultato ma Malaccari, dopo aver ricevuto dalla sinistra da Felleca, calcia alto sopra la traversa anche a causa di una deviazione di un calciatore rossoblu. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara: Casarano e Brindisi si spartiscono un punto a testa e continuano il cammino verso il raggiungimento dei propri obiettivi. Per la formazione leccese si tratta del settimo risultato utile consecutivo (tre vittorie e quattro pareggi per un totale di tredici punti conquistati) mentre per i brindisini sono cinque le partite senza sconfitte (due vittorie e tre pareggi, con nove punti totalizzati) ma prosegue il trend negativo in fase offensiva.

La prossima settimana il Brindisi tornerà al Fanuzzi per il derby contro il Martina, mentre il Casarano sarà atteso a Nocera Inferiore per una delicata trasferta. 

CASARANO (4-3-3): Baietti; Parisi (46’ Boersma), Guastamacchia, Cipolletta, Tipaldi; Marsili, Cannavaro (57’ Cecere), Monaco (72’ Navas); Gaeta (46’ Strambelli), Citro, Saraniti (82’ Burzio). A disposizione: Carotenuto, Vitofrancesco, Bocchetti, Pambianchi, Strambelli, Burzio, Cecere, Boersma, Navas. Allenatore: Giovanni Costantino.

BRINDISI (4-3-2-1): Vismara; Baldan (76’ Di Modugno), Sirri, Gorzelewski, Esposito; Cancelli, Ceesay (89’ De Rosa); Palumbo (76’ Malaccari), Felleca, D’Anna; Stauciuc (64’ Opoola). A disposizione: Di Fusco, Montalto, Rossi, Dammacco, De Rosa, Malaccari, Opoola, Di Modugno, Mancarella. Allenatore: Marco Perrone.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Unione Calcio, vittoria e quinto posto

Gli azzurri battono per 3-2 la compagine giallogranata e salgono al quinto posto in classifica. Gol di Amoroso, Saani e Di Palma

BISCEGLIE – Seconda affermazione consecutiva al “Di Liddo” per l’Unione Calcio che supera per 3-2 il San Severo nel diciassettesimo turno del campionato di Eccellenza Pugliese girone A. Un match ricco di emozioni protattesi sino al 51′ della ripresa che ha divertito e non poco il pubblico presente sugli spalti del sintetico cittadino.

Mister Rumma, si affida a Giovanni Lullo tra i pali, linea a tre composta da Di Pierro, Monopoli e Stella, a centrocampo Cascione, Liso, Morra, Binetti e Zinetti, in attacco spazio al consueto tandem Amoroso – Saani. Tra gli ospiti invece, partono dal 1′ gli ex Camporeale, Casella e Papagni mentre Bruno siede in panchina.

I padroni di casa scattano meglio dai blocchi di partenza sfiorando il vantaggio al 2′ con Amoroso il cui sinistro termina di poco sopra la traversa. Poco male perchè al 29′ l’Unione passa in vantaggio: calcio di punizione battuto da Stella, Amoroso anticipa tutti e deposita la palla in fondo al sacco siglando la rete numero dieci in campionato. Gli ospiti cercano subito il pareggio ed al 32′ il palo nega la gioia del gol a Cannarozzi ben servito da Papagni (ex di turno come Casella, Camporeale e Bruno). Scampato il pericolo, l’Unione riprende il pallino del gioco ed al 37′ Magistro respinge il tentativo a rete di Amoroso, ripetendosi su Saani al 40′. Sforzi premiati sessanta secondi più tardi quando Casella tocca la sfera con la mano, il direttore di gara concede la massima punizione che Saani trasforma spiazzando il portiere avversario.

Nella ripresa, dopo 6′, la squadra allenata da Rufini cerca di riaprire l’incontro ma il colpo di testa di Burdo non sortisce gli effetti sperati. Al 12′ invece, Saani va vicino alla doppietta personale non trovando la giusta risoluzione sulla punizione di Stella. Il match è gradevole ed al 16′ si assiste ad un intervento plastico di Lullo per negare il gol a Grumo.

Passano cinque giri di lancette quando gli ospiti accorciano le distanze: punizione di Grumo, Lullo respinge di pugni, colpo di testa di Joof che centra la traversa, si avventa come un falco Burdo che deposita la palla in fondo al sacco. Il match, finora giocato sui ritmi alti, cala d’intensità e, per annotare una nuova azione, bisogna aspettare il 39′ quando Saani non sfrutta al meglio il cross di Zinetti. Nei sei minuti di recupero, concessi dal direttore di gara, arrivano altri due gol. Al 49′ l’Unione chiude la pratica con Di Palma il quale concretizza nel migliore dei modi l’assist di Saani mentre al 51′ il San Severo sigla il definitivo 3-2 con Cannarozzi che sfrutta l’errore di Monopoli e deposita in scivolata.

Con i tre punti conquistati, l’Unione Calcio sale a quota 25 che significa quinta posizione in classifica. Il campionato si fermerà per un turno per dare spazio alla finale di ritorno della Coppa Italia Puglia tra Manfredonia e Manduria e riprenderà il 5 febbraio. In tale occasione, i biscegliesi si recheranno a San Marco in Lamis per affrontare la compagine locale battuta per 3-1 dalla formazione sipontina.

UNIONE CALCIO – SAN SEVERO 3-2 (2-0 p.t.)

UNIONE CALCIO: G.Lullo, Cascione (29’st S.Lullo), Di Pierro, Morra, Monopoli, Stella, Binetti (31’st Andriano), Liso, Amoroso (22’st Di Palma), Zinetti (47’st Stancarone),Saani. A disposizione. Ancona, Ferrante,De Marco, Petrignani, Dell’Olio. All: Rumma

SAN SEVERO: Magistro, Rubino, Martignetti, Joof (47’st Villani), Casella, Burdo, Camporeale (15’st Di Schiena), Cicirelli, Cannarozzi, Grumo, Papagni (32’st Fantasia). A disposizione: Ndiaye, Ginotti, Sementino, Bruno, Bufalo All: Rufini

MARCATORI: 29′ pt Amoroso (U), 41′ Saani su rig. (U); 21’st. Burdo (S), 49′ Di Palma (U), 51′ Cannarozzi (S)

AMMONITI: Monopoli (U), Cicirelli (S), Saani (U),Martgnetti (S), Sementino (S) ARBITRO: Caldararo (Lecce).

ASSISTENTI: Loconte (Bari), Magnifico (Bari)

Fonte: ASD Unione Calcio Bisceglie

Don Uva, secondo 0-0 consecutivo

Bitritto – Secondo 0-0 consecutivo per i ragazzi di mister Gesuito, questa volta nella trasferta contro il Bitritto-Norba: uno scontro diretto che, già sulla carta, si presenta difficile, nel quale, però, il Don Uva ha avuto più volte l’occasione di passare in vantaggio. All’8’ ci prova Conte in rovesciata (Darmiento manda in angolo); ancora l’attaccante biscegliese calca dal limite al 27’, ma la palla finisce alta. Al 32’ è Sallustio a tentare l’inzuccata (nessun problema per il portiere di casa).

Nella seconda frazione di gioco ci pensa Di Leo a scaldare ancora le mani dell’estremo difensore bianco-azzurro su punizione: la sfera viene deviata in corner (8’). Poi, al 13’, guizzo dei baresi con Laraspata, il quale di testa impensierisce Troilo, bravo a respingere. Porcelli al 16’ calcia alto su punizione da pochi metri.

I biancogialli continuano il forcing: al 20’ Vecchio non riesce a sfruttare un’uscita infelice di Darmiento, che, però al 28’ si supera con un grande intervento su un tiro a giro da fuori area di Preziosa. Ultimo brivido del match è il calcio di punizione sempre di Laraspata che Troilo toglie dall’angolino. La gara termina quindi 0-0.

Domenica prossima stop del campionato per la finale di Coppa Puglia. Si riprenderà il 12 febbraio con l’importantissima sfida casalinga contro il Capurso, altro avversario diretto, reduce dalla sconfitta per 4-2 nella trasferta contro il Levante Azzurro.

BITRITTO NORBA Darmiento, Danisi, Laraspata, Vernice, Loseto I., Renna, Cfarku (Turitto dal 18’ st), Foggetti (Fanelli dal 18’ st), Daddabbo, (Stefanelli dal 34’ st), Antro (Caterino dal 43’ st), Sifanno. A disposizione: Cipriani, Gandolfo, Buono, Loseto F., Tissi. All. Pedota.

DON UVA CALCIO Troilo R., Modugno (La Notte dal 13’ st), Amoruso, Sallustio (Troilo D., dal 33’ st), Murolo, Logoluso, Conte (Campanale dal 26’ st), Di Leo, Vecchio (Ricatti dal 43’ st), Porcelli, Preziosa. A disposizione: Cassanelli, Antonino, Barbagallo, Uva, De Sario. All. Gesuito.

Arbitro: Maestoso di Lecce. Assistenti: De Fazio e Carpentiere di Barletta.

Don Uva, secondo 0-0 consecutivo

Fonte: ASD Don Uva Calcio

Casarano Calcio – Costantino: “Siamo rammaricati” – Casarano Calcio

LA PARTITA. «E’stata una gara equilibrata tra due formazioni importanti. Dispiace perché dopo il gol non siamo risusciti a chiuderla. Siamo rammaricati perché la partita si era messa bene per noi. Durante la partita sono stato costretto a fare dei cambi come Monaco e Parisi, sono contento per l’esordio di Boersma. Sulla punizione, sono stati bravi loro ad allungare la partita, noi siamo stati stupidi a non capire il pericolo, non si può prendere un gol del genere in una partita così importante».

Fonte: official page

Lazio, striscione ironico degli ultras biancocelesti: “Rispetto per Zaniolo” – Forzaroma.info – Ultime notizie As Roma calcio – Interviste, foto e video

I tifosi della Curva Nord approfittano della rottura dell’attaccante con l’ambiente giallorosso

“Rispetto per Zaniolo!” recita uno striscione ironico a firma ultras Lazio esposto nei pressi dello stadio Olimpico poche ore prima della sfida dei biancocelesti contro la Fiorentina. Il caso del giocatore della Roma è al centro di polemiche in città. Come ha detto Josè Mourinho ieri in conferenza stampa, Zaniolo ha ribadito più volte in questi giorni di voler essere ceduto, ma sul tavolo della Roma è arrivata solo l’offerta del Bournemouth, ottima per il club giallorosso (30 milioni più bonus), ma non giudicata alla propria altezza tecnica dal giocatore. Il suo rapporto con l’ambiente giallorosso è ormai irreparabile e il caso viene cavalcato anche dai tifosi della Lazio che ne approfittano.

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PESCARA, ECCO IL POKER – Calcio Foggia 1920

All’Adriatico di Pescara i rossoneri calano il Poker.

LA CRONACA:

PRIMO TEMPO. Il Foggia di mister Fabio Gallo per la ventiquattresima giornata di Serie C, sfida il Pescara del tecnico Colombo. Nel match d’andata un rigoroso 0-4 fece calare il silenzio sullo Zaccheria. Il Foggia parte subito forte e trova un super gol di Ogunseye al minuto 9, quando Costa pesca dalla sinistra la zampata del bomber rossonero: traversa gol e via. Il Pescara in campo non c’è e i rossoneri ne approfittano sul finire della prima frazione quando Schenetti si scatena e trova prima un eurogol (40′) e poi trova un diagonale perfetto per trafiggere Plizzari (45′). Termina 0-3 il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa Fabio Gallo non varia lo scacchiere tattico rossonero, al contrario dell’avversario Colombo. I satanelli spingono sull’acceleratore e incantano, mentre il Pescara lentamente abbandona il campo. Nei minuti finali Beretta prende il posto di Ogunseye e pochi minuti, trova lo 0-4, spedendo in porta una palla servita al centro dell’area. Dal minuto 86′ fino al 90′ non succederà nulla di pericoloso. Al triplice fischio, chapeau Foggia. 0-4.

IL TABELLINO:

PESCARA (4-3-3): 22 Plizzari; 29 Cancellotti, 13 Brosco, 28 Ingrosso, 2 Milani; 20 Kraja (8 Aloi 1’st), 5 Palmiero (9 Vergani 1’st), 19 Mora (6 Gyabuaa 12’st); 27 Cuppone (17 Rafia 12’st), 39 Tupta, Kolaj (11 Delle Monache 36’st). A disposizione: 1 Sommariva, 31 D’Aniello, 3 Crescenzi, 10 Lescano, 14 D’Aloia, 18 Boben, 21 Desogus, 24 Mesik, 72 Saccani. Allenatore: Colombo

FOGGIA (3-5-2): 15 Nobile; 21 Leo, 6 Di Pasquale, 3 Rizzo; 2 Garattoni, 26 Frigerio (27 Bjarkason), 25 Petermann, 7 Schenetti (28 Di Noia), 32 Costa (98 Rutjens); 44 Iacoponi (10 Peralta), 9 Ogunseye (11 Beretta). A disposizione: 12 Illuzzi, 22 Dalmasso, 4 Kontek, 33 Peschetola, 45 Battimelli, 91 Capogna. Allenatore: Gallo

RETI: 9’pt Ogunseye (F), 40’pt, 45’pt Schenetti (F), 42’st Beretta (F)

ARBITRO: Perri di Roma 1 (Zezza-Pelosi; IV: Giaccaglia)

AMMONITI: Iacoponi (F), Kraja (P)

Fonte: Foggia Calcio Official Site