tutti allo Iacovone – Taranto Football Club 1927

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Taranto FC- Foggia : tutti allo Iacovone

In considerazione del momento decisivo del campionato, particolarmente delicato per la compagine rossoblu, la proprietà del Taranto chiama a raccolta la tifoseria tutta a sostegno della squadra. A tal proposito, in occasione della gara che si disputerà allo Iacovone, sabato prossimo contro il Foggia, si è deciso di ridurre del 50% il costo dei tagliandi di ingresso, in ogni ordine di posto. La Società ha inoltre disposto la revoca del silenzio stampa.

Serie C, Zeman frena il Bari: il Catanzaro accorcia ancora

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ROMA – Il sabato di Serie C vede in campo il solo Girone C, con tre partite saltate a causa della neve: Avellino-Catania e Potenza-Paganese non sono iniziate, mentre Campobasso-Turris è stata sospesa sul 2-1 per gli ospiti (Leonetti e Tascone i marcatori campani, di Liguori su rigore il momentaneo pareggio molisano). Nelle sfide giocate spicca il pareggio della capolista Bari con il Foggia: il Catanzaro, grazie alla vittoria sul Latina, recupera altri due punti sui galletti e sale a -4. Così come la Virtus Francavilla, che ora è terza a -6 dalla prima della classe.

Girone C

Vittoria di misiura del Monopoli (46) sul campo della Juve Stabia (36): decide la rete di Borrelli a inizio ripresa. Nel pomeriggio il Catanzaro (55) ha la meglio sul Latina (42) e sale a -4 dal primo posto: al vantaggio giallorosso di Vandeputte i pontini rispondono con Giorgini, ma poi la doppietta di Vazquez chiude i conti. Torna in corsa per la vittoria del campionato anche la Virtus Francavilla (53) che batte 2-1 il Palermo (45): Maiorino e Patierno in gol per i pugliesi, di Brunori su rigore la rete rosanero. Il Picerno (40) mantiene l’ultimo posto utile per i play-off rimontando il Monterosi Tuscia (37) andato in vantaggio con Franchini, ma proprio al 90′ i rossoblù agguantano il pari con Di Dio. Continua il momento di difficoltà del Taranto (34) che cade contro la Fidelis Andria (23) penultima in classifica subendo il tris firmato da Bubas, Gaeta e Monterisi e chiudendo in dieci uomini per il doppio giallo rimediato da Santarpia. In zona salvezza il Messina (32) conquista la terza vittoria consecutiva e si avvicina alla salvezza diretta fissata per ora a quota 33: Damian, Busatto e Catania scavano il solco con in casa del fanalino di coda Vibonese (16), che non ha saputo far fruttare il momentaneo pareggio di Curiale su rigore. Nel posticipo delle 18.30 la capolista Bari (59) frena ancora e viene bloccata sul pareggio dal Foggia di Zeman (40): rossoneri avanti con Curcio, ripreso da Cheddira, e poi con Merola, con i galletti salvati da Mallamo a 4′ dal triplice fischio. Juve Stabia-Monopoli 0-1 Avellino-Catania rinviata Campobasso-Turris 1-2 sospesa Monterosi Tuscia-Picerno 1-1 Catanzaro-Latina 3-1 Fidelis Andria-Taranto 3-0 Potenza-Paganese rinviata Vibonese-Messina 1-3 Vritus Francavilla-Palermo 2-1 Foggia-Bari 2-2
Il Corriere dello Sport

Il Bisceglie riceve la capolista Audace Cerignola


Una gran voglia di rivalsa dopo la brutta sconfitta di Lavello. È quella che il Bisceglie metterà in campo domani nell’atteso incrocio sul prato del “Ventura” al cospetto della capolista Cerignola, valido per la settima di ritorno (inizio alle 15,05). A prescindere dal considerevole gap (31 punti) in classifica a favore degli ofantini e dall’innegabile differenza di valori tecnici, la formazione allenata da Michele Cazzarò è chiamata tra le mura amiche a fornire un segnale inequivocabile sul piano del carattere e della determinazione, qualità indispensabili nel tortuoso cammino che conduce alla permanenza.

Tra le file nerazzurre tornano a disposizione il play Cozza ed il difensore Urquiza, mentre non fa più parte dell’organico l’attaccante rumeno Tira, rientrato in patria su sua esplicita richiesta. L’allenatore gialloblu Michele Pazienza potrebbe recuperare Malcore (capocannoniere del girone con 16 centri) al centro di un attacco che può contare anche su pedine del calibro di Strambelli, Loiodice e Loris Palazzo, ques’ultimo ex di turno alla stessa stregua di capitan Allegrini e di Giacomarro. Assenti per squalifica, invece, l’esperto mediano Agnelli e l’esterno under Vitiello. All’andata il Cerignola s’impose con un secco 4-0 al “Monterisi”.

La gara odierna sarà diretta da Cristian Robilotta di Sala Consilina, alla quinta stagione nella Can D, assistito da Claps e Martinelli di Potenza.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il Cerignola va a Bisceglie per il quarto derby di fila


A Bisceglie si conclude la quaterna di derby regionali consecutivi dell’Audace Cerignola, nell’ambito della 26^ giornata del girone H di serie D. La squadra allenata da Michele Pazienza domenica scorsa ha ottenuto un preziosissimo successo (2-1) sul Gravina, tanto più importante perché ha permesso di tornare in solitaria al comando e mettere da parte un tesoretto di tre punti sul Bitonto, più immediata inseguitrice. Non è stata magari una partita champagne, eppure gli ofantini stanno dimostrando di riuscire ad acquisire il bottino pieno sapendo soffrire, capitalizzando gli episodi favorevoli che si creano. Diverse sfaccettature, oltre alle larghe affermazioni di inizio 2022, che indicano quanto l’undici cerignolano sia dotato di quelle caratteristiche fondamentali per puntare ai massimi ed ambiziosi traguardi. E’ stato decisivo con i murgiani l’ultimo arrivato, Nicola Strambelli, sangue freddo sul dischetto e la dimostrazione del valore aggiunto che il fantasista può regalare ai gialloblu. Si tratterà di un nuovo – e sarà così fino alla fine del torneo – crocevia per mantenere a distanza le concorrenti e gestire la vetta. L’Audace va a caccia del ventitreesimo risultato utile consecutivo e per immagazzinare ancora più solidità e consapevolezza nei propri mezzi.

Mister Pazienza dovrà fare a meno di Agnelli (ultima delle tre giornate da scontare) e di Vitiello squalificati: a causa anche di qualche defezione in mediana, è probabile venga riproposto il 4-2-3-1 come modulo. Basilenaturale sostituto sulla corsia destra, in avanti bisognerà vedere se Malcore avrà recuperato dall’infortunio che non gli ha permesso di essere presente col Gravina.

In classifica il Bisceglie si attesta al quintultimo posto, con 24 punti ed uno score complessivo di quattro vittorie, dodici pareggi e otto sconfitte (una gara però da recuperare). Da circa due mesi in panchina Michele Cazzarò ha rilevato il dimissionario Danilo Rufini per centrare una salvezza alla portata, da conquistare sfida dopo sfida. Anche l’organico è stato piuttosto rivisto per non rischiare di restare a lungo impelagati nelle sabbie mobili: fra gli arrivi più significativi, il trio Cozza-Bottari-Coria a centrocampo, gli attaccanti Acosta e Sandomenico. Diversi gli aspetti da migliorare tuttavia per i nerazzurrostellati: re delle “x” nel raggruppamento, minor numero di successi al momento insieme al Matino e il quarto peggior attacco con appena venti reti realizzate (l’ex Coletti con quattro centri è il miglior realizzatore). L’ex allenatore di Taranto e Brindisi riavrà a disposizione Cozza e il difensore Urquiza dopo gli stop comminati dal giudice sportivo e dovrebbe schierare il 3-5-2 o un più spregiudicato 4-3-3.

Nell’ultimo precedente al “Ventura”, nell’annata di Eccellenza 2011/12, il match terminò 3-3 con le reti gialloblu di Lombardi, Di Pinto e Rossi Finarelli. Calcio d’inizio alle ore 15.05, per effetto della decisione della Figc in solidarietà con gli eventi in Ucraina e per chiedere la pace tra le fazioni: direzione arbitrale affidata al sig. Robilotta, della sezione di Sala Consilina.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

La neve rallenta il girone C, il Bari si salva nel finale contro il Foggia di Zeman. Palermo flop

Il maltempo impone il rinvio di due gare (Avellino-Catania e Paganese-Potenza) e una la fa sospendere (Campobasso-Turris). La capolista rimonta nel derby pugliese, rosanero k.o. a Francavilla

Serie C, il sabato dedicato al girone C è fortemente condizionato dal maltempo. La neve ha imposto il rinvio a data da destinarsi di Avellino-Catania e Paganese-Potenza, mentre Campobasso-Turris è stata sospesa all’intervallo con gli ospiti avanti 2-1 (Liguori dal dischetto ha replicato a Leonetti, nuovo vantaggio Turris con Tascone). Ecco quanto accaduto nelle partite che si sono regolarmente giocate.

SUPER DERBY

—   Ci pensa Alessandro Mallamo, con un destro al volo nel finale, a salvare il Bari nel derby sotto la pioggia dello Zaccheria (2-2). Rossoneri due volte avanti e due volte raggiunti dalla capolista: scatto del Foggia con Curcio, pari di Cheddira, poi a metà primo tempo Merola buca l’incerto Frattali. Dopo l’intervallo si alzano i toni della battaglia e Mignani incide con i cambi: entrato al posto di D’Errico, è Mallamo – come detto – a fissare il 2-2 con una magia, prima dell’opportunità per il ribaltone fallita da Citro. Per come si era messa il bicchiere rimane mezzo pieno, ma il Bari ha vinto solo due delle ultime sei partite e torna ad avere appena quattro punti di vantaggio su chi insegue. Viaggia infatti a tutt’altra velocità il Catanzaro di Vivarini (oggi 400 panchine tra i pro), che invece ne ha vinte sei delle ultime sette e – dopo la frenata nell’infrasettimanale – torna a correre superando 3-1 il Latina: giallorossi avanti con Vandeputte, pari provvisorio di Giorgini, poi la doppietta di Vazquez (con un gran sinistro da lontano e un rigore). Al terzo posto si consolida il Francavilla, che ormai non è più una sorpresa (nel girone di ritorno ha conquistato gli stessi punti del Catanzaro): la squadra di Taurino stende il Palermo (2-1) con le reti di Maiorino dal dischetto e Patierno (cinque gol da quando a gennaio è tornato dalla lunga squalifica), con il solito Brunori ad accorciare (sempre su rigore) per i rosanero che in trasferta continuano a smarrirsi. Tra Juve Stabia e Monopoli, entrambe non in grande forma, hanno la meglio i pugliesi che passano di misura a Castellammare grazie al gol dell’ex di Gennaro Borrelli. Un punto per parte tra Monterosi e Picerno (1-1) nella sfida di Viterbo condizionata dal vento: al vantaggio di Franchini ha risposto nel recupero Di Dio – primo gol tra i professionisti – evitando ai lucani un k.o. immeritato. Due squilli importanti in zona salvezza: terzo successo consecutivo per il Messina che passa sul campo della Vibonese (3-1) trovando con il giovane Lorenzo Catania un gran gol da centrocampo. Il Taranto crolla nel derby di Andria (3-0) e si chiude in silenzio stampa dopo gli ultimi risultati negativi: per la Fidelis a segno Bubas, Gaeta e Monterisi.
La Gazzetta dello Sport

Quotidiano di Puglia: "Il Bari resta in piedi"

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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Termina 2-2 uno spettacolare derby pugliese. “Il Bari resta in piedi” titola il Quotidiano di Puglia: “Alla fine recriminano entrambe, il Bari per aver dominato una partita ed essere uscito solo con un punto, il Foggia per essere stato raggiunto a 5’ dal termine dopo aver resistito a tutti gli attacchi dei biancorossi. In uno Zaccheria condizionato pesantemente dalla pioggia, e per quanta ne è caduta il terreno ha retto benissimo, non vince nessuno ma il derby d’Apulia è comunque spettacolare”.
Rassegna Stampa CalcioWebPuglia.it

Top & Flop di Fidelis Andria-Taranto


Un incubo per il Taranto, una festa per la Fidelis. VIttoria assolutamente meritata per i federiciani che tornano al successo dopo tanto tempo e che proietta la Fidelis verso la speranza della salvezza o quanto meno con la possibilità di lottare con armi pari insieme alle altre concorrenti. Una sconfitta che mette Laterza in grossa difficoltà davanti alla propria società e che non si può spiegare con le assenze di Saraniti, Falcone e Barone. Un involuzione di gioco e mentale della compagine rossoblù che pone ora mille interrogativi nell’ambiente tarantino. Perl la Fidelis Andria un pomeriggio d’oro che da un entusiasmo incredibile a tutto l’ambiente. Nel primo tempo subito Fidelis aggressiva e Taranto un pò sorpreso. Non a caso i padroni di casa dopo sette minuti trovano il vantaggio con Bubas lesto a ribadire in rete al volo un assist di Nunzella. Un gol decisamente a freddo subito dal Taranto che ha notevolmente sconvolto i piani partita dei rossoblù a quel punto costretti inevitabilmente a fare di più la partita. Piano piano la squadra di Laterza prende campo e prova a rendersi pericolosa con Marsili che con una conclusione al volo mette la palla di poco fuori con Giovinco che per poco in spaccata non riusciva a ribadire in rete. Ma è soprattutto con Di Gennaro che il Taranto ha l’occasione di pareggiare con un gran destro preciso da fuori con palla che si stampa sulla traversa. Sfortunato il centrocampista rossoblù. Taranto che sui calci piazzati prova ad impensierire la Fidelis che si limita a qualche contropiede e a due conclusioni da lontano firmate dall’ex rossoblù Bonavolontà con in entrambi i casi con palla alta. Grande lotta in campo e verso il finale di tempo infortunio ennesimo per Ferrara ed entrata di De Maria a suo posto. Nella ripresa subito raddoppio della Fidelis Andria con Gaeta lesto a recuperare un pallone al limite dell’area e a battere Chiorra con un preciso sinistro. Da li il Taranto di fatto esce dal campo. Laterza prova a cambiare qualcosa inserendo Civilleri e Turi ( esordio per lui in maglia rossoblù) ma la musica non cambia. Anzi. C’è tempo per i padroni di casa per realizzare il terzo gol con Monterisi pronto a ribadire in rete una punizione di Nunzella che si era stampata sul palo. Li di fatto finisce la partita con la Fidelis Andria che controlla il match e il Taranto che prova quanto meno a realizzare il gol della bandiera senza successo. Vittoria, dunque, preziosa per la Fidelis e sconfitta pesantissima per il Taranto che ora vive davvero il momento più nero della sua stagione. Ora i top e i flop della partita

TOP

Bubas ( Fidelis Andria): partita sontuosa dell’attaccante federiciano apparso subito in forma sin dall’inizio ed autore del gol del primo vantaggio andriese. Davvero indemoniato in una partita perfetta sotto tutti gli aspetti. ELETTRICO

Nessuno del Taranto merita la sufficienza: partita altamente insufficiente per tutti i giocatori del Taranto apparsi appannati, senza idee e senza gioco

FLOP

Nessuno della Fidelis Andria merita l’insufficienza: tutti i giocatori dell’Andria hanno giocato una grande partita e si sono distinti per concentrazione

Tutti i giocatori del Taranto meritano l’insufficienza: nessuno dei giocatori rossoblù si è distinto in questa disfatta autentica. Ci sarà molto da riflettere in casa rossoblù

Fonte:TuttoC.com

LA STORIA DI BISCEGLIE – CERIGNOLA

La sfida tra nerazzurri e gialloblù torna a disputarsi al “Ventura” dopo più di dieci stagioni. Nel tempo questo incrocio ha caratterizzato i percorsi di entrambe le compagini, fin dai tempi della Biscegliese e della Diaz Bisceglie: il primo match dopo la fusione dei due storici club locali avvenne il 21 maggio 1950 nel campionato di Promozione Interregionale, con il Bisceglie che vinse per 4-2 grazie alle reti di Vincenzo Larizza, Pietro Colombo, Renato Haiser e Vito Macina.

Il 29 marzo 1953 stellati ed ofantini si affrontarono nel campionato di Promozione Regionale e la gara terminò con il risultato di 3-2 (tripletta di Patino per i biscegliesi). Il primo match nel girone H di serie D si disputò il 3 dicembre 1967 e terminò con il risultato di 1-1, per i padroni di casa segnò Adriano Biscaro.

Nella stagione successiva, il 23 marzo 1969, il Bisceglie conquistò l’intera posta nella nona giornata di ritorno del girone H di serie D grazie all’1-0 firmato da Biagio Marinelli. A partire degli anni Duemila, Bisceglie e Cerignola si sono affrontate solo in Promozione ed Eccellenza. In particolare, l’8 dicembre 2002, fu netto il 3-0 in favore degli stellati grazie alla doppietta di Angelo Monopoli e al gol di Nico Tritta. Un altro 3-0 arrivò nella sedicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza: era il 26 marzo 2006, per il Bisceglie andarono a segno Mattia Pasculli, Alessio De Tommaso e Gerry Leonetti. L’1 ottobre 2006 le due squadre pareggiarono al “Ventura” per 1-1, con rete nerazzurra di Di Pinto. Il 14 novembre 2010 il Cerignola espugnò la dimora biscegliese per 1-2 (a nulla servì la rete di Ingrosso). L’ultimo incontro a Bisceglie è andato in scena il 30 ottobre 2011 e si è concluso con un pirotecnico 3-3, con le reti di casa siglate da Moscelli (doppietta) e Di Rito.

Tutto pronto per il big match di giornata Monza-Lecce: le probabili formazioni di Stroppa e Baroni.

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Tutto pronto per il big match di giornata del campionato di Serie B tra Monza e Lecce che alle 15:35 scenderanno in campo all’ U-Power Stadium.
Di seguito le probabili formazioni che potrebbero schierare i due tecnici Giovanni Stroppa e Marco Baroni.

Probabili formazioni

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi, Marrone, Carlos Augusto; Pereira, Colpani, Mazzitelli, Machin, Valoti; Dany Mota, Mancuso.
All.: Giovanni Stroppa

Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Lucioni, Tuia (Calabresi), Barreca; Gargiulo, Hjulmand, Majer; Listkowski, Coda, Strefezza.
All.: Marco Baroni

DIRETTA TV/STREAMING: DAZN, Helbiz Live, Sky Go, NOW TV.

Danilo Sandalo

Juniores: NARDÒ – CASARANO= 0-6

Autorevole prestazione dei giovani rossazzurri che, vincendo il derby  6-0 contro i pari età del Nardò, inanellano la sesta vittoria consecutiva, portandosi così ad un solo punto dalla capolista Bitonto, oggi fermata dal pareggio col Fasano.  I ragazzi di mister Sardelli partono a spron battuto e, dopo soli 15’, sono già in vantaggio di tre reti, grazie ai sigilli di Maniglio, Chiatante e Perdicchia; poi, allo scadere della prima frazione di gioco, realizzano il quarto gol ancora con Maniglio. La ripresa è solo accademia e, senza forzare, arrivano il quinto e sesto gol ancora con Chiatante e il subentrato Filoni. Sabato prossimo per i rossazzurri impegno casalingo con l’Altamura.