Sorrento, contro la Virtus Matino per vendicare lo scherzetto dell’andata

Una lunga trasferta in Salento attende il Sorrento per il primo turno infrasettimanale del 2022. Domani, mercoledì 2 alle ore 14:30, i rossoneri saranno ospiti del fanalino di coda Virtus Matino, squadra che nella gara d’andata riservò un brutto scherzo a Cacace e compagni.

Di quella formazione (quasi tutta sudamericana), però, son davvero pochi i calciatori rimasti in maglia biancoblù. La corposa colonia argentina ha tolto le tende e l’organico è stato completamente stravolto, al pari della guida tecnica e dello staff dirigenziale.

Pur essendo posizionata nell’entroterra della penisola salentina, in effetti Matino è stato un vero porto di mare negli ultimi mesi: ben 37 i calciatori finora utilizzati, per un totale di 10 nazionalità. Da metà dicembre in panchina, al posto di Branà, siede Antonio Toma. Sì, proprio lui, meglio noto come “MaraToma” per aver realizzato uno straordinario gol (contro l’Agropoli del 1991), tra i più “virali” da quando esiste internet, al punto che il quotidiano spagnolo Marca nel 2008 lo premiò come il più bello della storia. Il suo è un ritorno alla guida della Virtus dopo il triennio di successi nelle categorie inferiori regionali, dal 2016 al 2019. In precedenza, nel 2009, può vantare una presenza su una panchina di serie A quando era il vice di Antonio Con- te all’Atalanta, riuscendo a strappare un miracoloso pari (1-1) all’Inter di Mourinho, quella del “triplete”. Il miracolo, ora, è riuscire a tirar fuori la Virtus Matino dal fondo di una classifica disperata ma anche molto bugiarda poiché i biancoblù hanno sempre venduto cara la pelle.

Dieci delle tredici sconfitte (maturate sul campo) sono ultimate con il minimo scarto, subendo in totale meno reti (non considerando le tre prese “a tavolino”) del Sorrento che in classifica ha ben 16 punti in più. Tra gli ultimi arrivati dell’infinita campagna acquista del club della presidentessa Costantino, spicca il nome della punta francese Dominique Malonga, classe 1989, con in palmares 43 presenze in serie A e 75 in serie B, con le maglie di Torino, Cese- na, Vicenza e Pro Vercelli. L’ultimo, nonché unico, precedente in casa del Matino risale alla stagione 1990/91 nel campionato interregionale, quando i padroni di casa superarono per 2-0 i rossoneri di mister Fiorile con una doppietta di Dell’Anna ella ripresa

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Daniele Tucci torna nel GS Troia

Torna a vestire la maglia gialloverde Daniele Tucci. Il centravanti foggiano, classe 82, ha firmato per il GS Troia a cui ha assicurato il suo impegno fino a fine stagione. La compagine allenata da Alfredo Bertozzi lotta per conservare la categoria, domenica scorsa è tornata in campo vincendo contro la Grumese, l’obiettivo ora è racimolare nelle prossime giornate i punti salvezza utili. Per capitalizzare gli sforzi dell’intera squadra che in avanti necessita di un rinforzo, è stata avanzata la proposta di un ritorno a Tucci, il quale non ha fatto mancare la sua risposta positiva. Il giocatore foggiano è particolarmente legato all’ambiente troiano nel quale ha vissuto per alcune stagioni mettendo a segno oltre 90 gol. “Sono contento di tornare in casa gialloverde, cercherò di dare il mio contributo in base a quelle che sono le mie possibilità e spero che riusciremo a raggiungere tutti insieme quanto prima la salvezza tranquilla” – ha commentato Daniele.

Anna Ricciardi – ChiaveDiPuglia

i convocati – Taranto Football Club 1927

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Taranto Fc-Campobasso : i convocati

Terminato l’allenamento di rifinitura, Giuseppe Laterza ha stilato la lista dei giocatori convocati per la partita contro il Campobasso in programma domani (02.02.2022) alle ore 18.00  allo Stadio DomenicoFrancioni. La gara è  valida per la 21^ Giornata di Campionato di Lega Pro, che sarà visibile su Eleven Sports.

CONVOCATI

Chiorra ’01; Antonino; Loliva ’00.  Zullo; Benassai; De Maria ’99;Versienti; Riccardi;Guastamacchia;Tomassini ’02;Ferrara’99 Turi.  Marsili;Bellocq; Labriola ’01; Civilleri; Cannavaro ’02;Mastromonaco ’00 ; Manneh. Falcone; Giovinco; Saraniti; Santarpia ’00; Barone.

Bari, chiuso il mercato si pensa al Monterosi. Prima per Polverino. Chance subito per Galano?

Il calciomercato è terminato e le squadre, ora, devono concentrarsi sul campo e pensare ai relativi obiettivi. Non fa eccezione, in questo discorso, il Bari di Michele Mignani che ha concluso il mese destinato al calciomercato con diverse partenze ed alcuni arrivi per rinforzare la rosa.

La società biancorossa, con il diesse Polito sugli scudi, ha concluso nelle ultime ore lo scambio Andreoni-Misuraca con il Pordenone. Il laterale (fuori lista in Puglia) saluta dopo una serie infinita di infortuni che lo hanno molto condizionato nella sua esperienza con il Galletto. In contropartita arriva Gianvito Misuraca, palermitano classe 1990, di professione mezzala e con una lunga esperienza tra Serie B e Serie C. Oltre al calciatore ex Vicenza, Grosseto e Pisa, il club di Via Torrebella ha ufficializzato il ritorno di Cristian Galano in biancorosso: il calciatore ha firmato il contratto e ha già raggiunto i compagni nel ritiro laziale. Addio, invece, per Davide Di Gennaro che, nelle ultime ore, ha rescisso il proprio contratto con il Bari. Di Gennaro, classe 1988, era arrivato a Bari con le credenziali di chi doveva prendere in mano il centrocampo biancorosso ma ha chiuso la sua avventura in Puglia con sole 8 presenze senza mai lasciare il segno.

I ritmi frenetici del calendario di Serie C costringono a mettere da parte le valutazioni ed i discorsi inerenti il mercato in quanto mercoledì si torna nuovamente in campo per la 21esima giornata (rinviata causa Covid). Il Bari, dopo il blitz di Pagani, sarà impegnato nuovamente in trasferta e sarà ospite a Viterbo del Monterosi. Per la trasferta laziale, Michele Mignani dovrà ancora avere a che fare con la piccola emergenza di uomini palesata al “Marcello Torre”. L’allenatore genovese recupera Raffaele Pucino ed Andrea D’Errico (squalificati con la Paganese) ma perde il portiere Frattali e Ricci per squalifica nonchè Mallamo per infortunio. Il centrocampista scuola Atalanta starà fuori una quindicina di giorni e si aggiunge a Ruben Botta in infermeria. Da valutare, per la partita, l’impiego di Daniele Paponi che ha ripreso ad allenarsi coi compagni mentre pare fuori dai giochi Bianco, fermo ancora per problematiche muscolari. Esordio, dunque, dal primo minuto per Emanuele Polverino tra i pali: il portiere napoletano, classe 97, è chiamato a sostituire Gigi Frattali e torna in campo dopo l’esperienza lo scorso anno in D con la casacca del Santa Maria. Da valutare, le condizioni di Antonio Mazzotta: il terzino ha saltato la gara di Pagani per un attacco febbrile e sarà valutato a poche ore dall’inizio del match. A centrocampo, dovrebbero trovar posto Maiello, Maita, D’Errico con una chance per Galano: l’ex Pescara si gioca il posto da trequartista con Nicola Citro, a meno che Mignani decida di fare altri discorsi.

Di contro, il Bari troverà un Monterosi in piena corsa per la salvezza diretta. Il club laziale, dopo la scoppola rimediata per 4-0 all’andata, sembrava la classica squadra materasso ed invece sta dando filo da torcere per mantenere la categoria. La squadra, allenata da un allenatore esperto come Leonardo Menichini, è composta principalmente da giovani con alcuni elementi di esperienza come il difensore ex Andria Tartaglia e l’ex biancorosso Costantino che, però, non dovrebbe essere del match con l’ultima convocazione risalente a novembre.

Antonio Genchi

Le curiosità dopo i recuperi

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                    Il Parma spreca ancora una volta nella ripresa il risultato positivo del 45’: da 1-0 ad 1-1. Ora sono 6 i punti persi dai ducali nei secondi tempi rispetto a metà gara, da domenica scorsa la squadra cadetta più sprecona della cadetteria 2021/22.

 

3                      Terzo risultato utile consecutivo del Crotone, mai così in serie positiva nell’attuale stagione: il pareggio arrivato con rete nel finale di Marras, che non segnava in B dal 26 giugno 2020, Juve Stabia-Livorno.

 

1                      Prima vittoria casalinga stagionale del Vicenza, che non faceva festa al “Menti” dal 10 maggio scorso, 2-1 sulla Reggiana. Prima doppietta stagionale per Diaw, che non segnava due reti negli stessi 90’ da Pordenone-Spal del 17 ottobre 2020.

 

0                      Il Cosenza – che ha colto un buon punto a Cittadella – non vince fuori casa dal 30 gennaio 2021, 2-1 a Chiavari sull’Entella, in B; da allora 19 trasferte rossoblù con score di 7 pareggi e 13 sconfitte. Nelle ultime 16 gare esterne calabresi sempre a porta aperta, totale di 39 reti subite ed ultimo “clean sheet” lo 0-0 di Salerno del 13 febbraio scorso.

 

Fonte: Football Data

Nella foto LaPresse Diaw esulta coi compagni

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Fonte: LEGA BTK – legab.it

Verso Fidelis – Catania: sono 23 i convocati dal tandem Di Leo – Di Bari

Prime convocazioni per il tandem tecnico Nicola Di Leo – Vito Di Bari in vista del match di domani contro il Catania alle ore 14,30 allo Stadio Degli Ulivi. Sono 23 i convocati con il rientro di Casoli dopo il turno di squalifica oltre alla presenza dell’ultimo arrivato Sorrentino tra gli attaccanti. Tornano anche due Primavera e cioè Cirillo e Leonetti. Sulla via del completo recupero c’è anche Alex Benvenga ormai riaggregato a pieno ritmo al gruppo. Mancheranno, invece, sia Vandelli che Nunzella ancora indisponibili.

Verso Fidelis – Catania: arbitra il Sig. Di Marco di Ciampino

Sfida valida per il recupero della 21^ giornata del torneo di Lega Pro girone C: al “Degli Ulivi” sarà di scena il Catania e la gara sarà diretta dal Sig. Davide Di Marco di Ciampino. Suoi assistenti saranno il Sig. Antonio D’Angelo di Perugia ed il Sig. Matteo Pressato di Latina. Quarto Uomo il Sig. Enrico Gigliotti di Cosenza.

Picerno, Colucci: “Non dobbiamo ripetere gli errori fatti a Messina”

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Leonardo Colucci, allenatore del Picerno, ha parlato alla vigilia dell’impegno col Catanzaro: “Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, secondo me insieme a Bari e Avellino. Una squadra allenata da un collega che stimo tantissimo e che fa giocare molto bene le sue squadre. Certo, non sarà assolutamente facile affrontare questo Catanzaro, sarà difficile fare la partita, ne siamo consapevoli. La squadra calabrese viene da una vittoria molto importante nella trasferta di Catania e da un mercato che ha portato diversi giocatori importanti, ma anche di categoria superiore. Dal canto nostro, dobbiamo essere bravi a recuperare le energie psico-fisiche per controbattere al Catanzaro, non avremo sicuro vita facile al Ceravolo“.

Un vero e proprio tour de force in questo mese di febbraio: “Si, è vero, un mese duro, ma importante, con molte partite. Per questo doserò bene le forze a disposizione e gli uomini. Ho bisogno di tutti, mi piace sfruttare la rosa che ho a disposizione, e serve l’apporto di tutti. Abbiamo fatto qualche errore a Messina, non dobbiamo ripeterlo contro il Catanzaro, provando a essere più incisivi“.

Fonte:TuttoC.com

V. Francavilla, Donatiello: “Non abbiamo voluto toccare equilibri squadra”

Tonino Donatiello, vicepresidente della Virtus Francavilla, come riportato da tuttocalciopuglia.com, ha dichiarato: “Siamo rimasti fermi sul mercato perché riteniamo la rosa sia già forte e competitiva così non volevamo “toccare” gli equilibri trovati da mister Taurino o aggiungere innesti tanto per fare. Con il presidente Magrì e il direttore Antonazzo riteniamo che questo gruppo è altamente valido e di conseguenza proseguiremo il nostro campionato con la stessa rosa costruita in estate. Non possiamo nasconderci, stiamo facendo un ottimo campionato e credo sia giusto dare fiducia ai nostri ragazzi”.

Fonte:TuttoC.com

Ginestra, battibecco con i tifosi e addio alla Fidelis Andria: la ricostruzione

Momento delicato in casa Fidelis Andria. A poche ore dalla sfida col Catania, l’esonero di Ciro Ginestra ha ulteriormente agitato le acque complicando una situazione non certo semplice considerati i soli due punti nelle ultime sei uscite di campionato. Ieri la goccia che ha fatto traboccare il vaso quando prima della seduta d’allenamento (poi diretta dal preparatore atletico e non da Ginestra) un gruppo di tifosi ha trattenuto il tecnico a un duro confronto esauritosi tra nervosismo, qualche parola di troppo e un eloquente striscione in risposta allo sfogo nella conferenza stampa post Campobasso. Tra la tifoseria e il mister è dunque spaccatura totale, con la panchina già traballante, la gara con gli etnei sarebbe stata da dentro o fuori, che ha ricevuto il colpo decisivo per la sua caduta ancor prima dell’esito del campo.

Fonte:TuttoC.com