19 giugno 2022 Eccellenza Play Off, Martina – Akagras 4 – 0
Casini: "Porteremo la Lega di Serie A nel futuro, ma la Figc deve ascoltarci"
Il piano del neo Presidente: “Diritti tv, stadi, il betting e… I ricavi saliranno. Dobbiamo seguire l’esempio della Liga”
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Milan, Inter e Olimpia: ecco perché Milano è la capitale dello sport
Sono 5 i trofei stagionali all’ombra del Duomo: non era mai successo. Nonostante pandemia, lockdown e guerra in Ucraina, la città è in risalita e attrae capitali stranieri
Non era mai successo che, nella stessa stagione, Milano vincesse cinque titoli/ trofei italiani tra calcio e basket. Nel calcio scudetto al Milan, Coppa Italia e Supercoppa italiana all’Inter. Nel basket l’Olimpia si è presa il campionato e la coppa nazionale. È un piccolo miracolo sportivo, maturato in condizioni estreme. Veniamo dalla pandemia, dal lockdown di due anni fa, e non possiamo dire di esserne del tutto usciti, e siamo in balia della guerra in Ucraina, con il suo tragico carico di morti quotidiane e con riflessi economici gravi, legati all’aumento dell’inflazione, alle difficoltà di approvvigionamento del gas e del petrolio. Siamo passati da un’incertezza all’altra, nella settimana scorsa la Borsa è scesa quasi ai minimi del 2020, nei mesi bui della chiusura per virus, eppure ci…
Buffon: “Juve, Di Maria sa fare tutto in questa Serie A sarebbe come Maradona’ | Intervista
Gigi giocò al Psg nel 2018-19 con l’argentino: “Ha tecnica da vendere, dote che manca nel nostro campionato. Segna e può giocare in più ruoli”
Una stagione insieme, il tempo di conoscersi e di apprezzarsi sullo sfondo di quel teatro delle meraviglie che è Parigi. Gigi Buffon e Angel Di Maria compagni di squadra al Paris Saint Germain, quando il quarantenne Superman decise di fare un’esperienza all’estero dopo diciassette anni consecutivi di Juventus, che sono praticamente una vita intera. Di Maria, di quel Psg, era una stella. Di più: un punto di riferimento per tutti. A confermarlo ci sono i numeri: 43 presenze e 19 gol. Con un esordio da applausi: doppietta al Monaco nella sfida per la Supercoppa di Lega francese, il 4 agosto 2018. Quel giorno, a Shenzhen, in Cina, in porta c’era Buffon, il capitano era Thiago Silva e a centrocampo dirigeva le operazioni Verratti. Di Maria fece il prestigiatore: palla c’è e palla non c’è. Un fenomeno. Alla fine della stagione…
Juve, Di Maria a tutti i costi: ecco come il sì potrebbe arrivare già oggi
Trattativa a oltranza per portare l’argentino a Torino: Allegri vuole solo lui perché garantisce qualità e mentalità vincente. Apertura del Fideo, il club è ottimista
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Milan, senza Renato Sanches serve un piano B: idea Veretout, Fernandez più difficile
L’accelerata del Psg per il centrocampista portoghese rende ancora più complicato sostituire Kessie. Idee Veretout e Cristante, Fernandez più difficile
Dovrebbe essere questa la settimana buona per il rinnovo contrattuale di Paolo Maldini e Frederic Massara: il Milan, però, nel frattempo è scivolato indietro nella corsa a Renato Sanches, il centrocampista portoghese del Lilla che era stato individuato come profilo adatto a sostituire il partente Franck Kessie.
Inter-Lukaku: ci siamo quasi. Ecco cosa manca per il sì
Serve solo l’ok di Zhang. Il Chelsea propone un prestito da dieci milioni più bonus. I nerazzurri cercano l’ultimo sconto
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Sanchez su Instagram inquadra il Monumental: tifosi River sperano ancora nel ritorno
E’ bastata una storia su Instagram per scatenare la speranza dei tifosi del River, che sognano di poter rivedere Sanchez con la loro maglia
E’ bastata una storia su Instagram per scatenare ancora una volta la speranza accesa dei tifosi del River Plate, che sognano di poter rivedere Alexis Sanchez con la maglia dei Millionarios. In attesa di conoscere il suo futuro (probabilmente lontano dall’Inter), infatti, l’attaccante cileno sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza a Buenos Aires. Sui social, l’ex Manchester United ha postato una foto del mitico Monumental, stadio del River. E in tanti hanno subito pensato a un indizio di mercato. Al momento, però, Sanchez sembra orientato a continuare la sua carriera in Europa, in un club di alto livello. Solo qualora non dovessero arrivare offerte soddisfacenti, Sanchez potrebbe prendere in considerazione l’idea di un ritorno in Argentina. Intanto, però, a Buenos Aires sognano…
Mercato Lazio, dalla Spagna: “Occhi anche su Neto del Barcellona”
Il capitolo portieri sta tenendo banco in maniera insistente in casa biancoceleste, l’ultimo nome per il ruolo di “ponte” è Neto del Barça
Portieri cercasi in quel di Formello. A poco più di due settimane al via del ritiro di Auronzo di Cadore non è stato ancora definito chi difenderà i pali biancocelesti ne chi agirà davanti a lui come centrali nel quartetto di difesa di mister Sarri. Ad onor del vero anche non c’è un definitivo i profili tracciati sono molti. Su tutti rimane, nonostante la lunga prognosi dopo l’intervento alla spalla, Marco Carnesecchi. Percassi è un osso duro e il braccio di ferro con Lotito in merito a cifra definitiva e soprattutto termini (prestito con diritto) non sarà breve. A Formello l’unica certezza è che Reina sarà ancora un portiere biancoceleste nella prossima stagione. Non è chiaro ancora se lo farà da secondo o da terzo; vi abbiamo raccontato come l’idea di Sarri sia quella di portare nella Capitale un portiere che faccia da “ponte”…
Milan, Lazetic subito in gol all’Europeo U19. Ed esulta come Leao
Il serbo ha segnato il gol del vantaggio contro Israele, in un match poi finito 2-2. Per lui si parla di prestito nella prossima stagione, ma i rossoneri non hanno ancora deciso
Pronti, via ed è subito gol. Marko Lazetic protagonista all’improvviso durante l’Europeo Under 19 in programma in questi giorni. Il baby talento del Milan, arrivato a gennaio dalla Stella Rossa, punge Israele dopo appena 8 minuti con un sinistro da dentro l’area dopo aver controllato un cross dalla corsia mancina. Un guizzo da bomber. È alla sua prima partita del girone con la Serbia, completato da Inghilterra e Austria. Curiosità: Lazetic ha esultato… alla Rafael Leao, come se fosse su una tavola da surf. Ha spostato i compagni, si è messo vicino alla linea del fallo laterale e ha mimato la stessa onda del portoghese. I due sono amici. Il match è poi terminato 2-2.
Prestito?
—Arrivato dalla Stella Rossa dopo 15 partite e un gol in prima squadra, attaccante serbo del 2004, in patria…