THE YOUNG LIONS. SFUMA IL SOGNO TRICOLORE DEL BITONTO. IL PRO LIVORNO BATTE 1-0 I NEROVERDI IN FINALE – U.S. Bitonto Calcio

I ragazzi di mister Caricola cedono di misura alla formazione toscana nell’atto conclusivo di Sesto Fiorentino: tanto rammarico per un traguardo storico sfuggito davvero per un soffio, ma anche l’orgoglio di un cammino indimenticabile.

Si ferma ad un passo dal tricolore il cammino della Juniores del Bitonto: i neroverdi cedono per 1-0 al Pro Livorno Sorgenti nella finalissima del Campionato Nazionale Juniores che si è disputata al “Pietro Torrini” di Sesto Fiorentino (FI). Grande rammarico per i giovani leoncelli di mister Caricola, che vedono sfumare quasi sul traguardo il titolo di Campione d’Italia Juniores, che sarebbe significato il primo storico tricolore per la città di Bitonto e il ritorno dello scudetto di categoria in Puglia, dopo la vittoria del Noicattaro di ventidue anni fa. Al Pro Livorno è bastato un guizzo, approfittando di un errore difensivo bitontino, per costruire la propria vittoria poi basata su una solida difesa e una buona costante pressione; al Bitonto sono mancate invece gambe ed energie fisiche e mentali per provare a recuperare il risultato e allungare la contesa ai calci di rigore.

La cronaca della partita.

Mister Caricola propone quattro cambi rispetto la gara di semifinale di mercoledì contro l’Ostia Mare: tornano titolari Palmieri e Scattarelli sulle corsie difensive, Ungredda a centrocampo e la novità Guarnaccia – che scende dalla Prima Squadra – al centro della difesa, al posto dello squalificato Rapio. Dunque, nel 4-3-1-2 consueto di partenza ecco Bevilacqua tra i pali; linea di difesa a quattro composta da Guarnaccia e Labarile al centro, Palmieri e Scattarelli sugli esterni; a centrocampo, Antro playmaker, con Ungredda e Ferrante mezzali; il trequartista è Romanelli dietro le due punte Bianco e Stefanelli.

Il Pro Livorno di mister Federico Bandinelli – ammazza grandi in questa fase finale – si schiera con un 4-3-3 che vede Bettarini in porta; Palminteri – Fraschi – Fancelli – Porcellini in difesa; Pasquini – Sottoscritti – Pappalardo a centrocampo; Guerriero e Dussol a supporto della punta centrale Tarloni.

Grande entusiasmo sugli spalti del “Torrino”, con gli oltre 60 sostenitori neroverdi giunti dalla Puglia che fanno sentire tutto il loro sostegno.

La prima opportunità è di marca livornese, con la conclusione dalla distanza di Guerriero, bloccata agevolmente da Bevilacqua. Al 3’ prima grande occasione per il Bitonto: Palmieri crossa da destra, sponda di testa di Ferrante arretrata per Romanelli, girata volante che coglie la traversa e sbatte a pochi passi dalla linea di porta. Minuto 9 e ancora Bitonto insidioso su azione da piazzato: schema che libera in area di rigore, solo defilato sulla destra, Stefanelli

Al quarto d’ora arriva il vantaggio, inatteso, del Pro Livorno: la difesa bitontina si attarda nel liberare l’area di rigore, ne approfitta Guerriero, che si libera nello stretto e trova una conclusione ben angolata che supera Bevilacqua. 1-0 per la formazione toscana.

Reazione bitontina: ci prova Antro con una botta direttamente da calcio di punizione, para Bettarini in due tempi.

Al 23’ cooling break per le due squadre, tanto caldo in Toscana. Alla mezzora opportunità per il Livorno, ci prova Sottoscritti dal limite dell’area, palla che si spegne sul fondo.

Sul finale di tempo le ultime significative fiammate: prima ci prova Guerriero da buona posizione, palla alta sopra la traversa; poi risponde Romanelli dalla distanza, sfera che non va lontana dalla porta difesa da Bettarini; in ultimo Livorno vicinissimo al raddoppio con Dussol, che si libera della marcatura di Palmieri e sfonda pericolosamente, trovando la risposta salvifica di Bevilacqua.

Termina così la prima frazione di gioco: Bitonto sotto al riposo di una rete e che deve ritrovare distanze e serenità per provarla a ribaltarla nella ripresa.

La ripresa. Il secondo tempo parte con due novità tra le file neroverdi: mister Caricola inserisce Morisco per Scattarelli e Spalierno per Romanelli, non al meglio. La prima opportunità è per i toscani, con Dussol che si rende protagonista di una iniziativa personale, conclusa con un tiro radente dal limite parato centralmente da Bevilacqua.

Al 51’ primo squillo bitontino: Ferrante se ne va sulla sinistra, cross al centro dell’area dove arriva Ungredda, che prova la botta, respinta dalla difesa.

Mister Caricola cambia ancora al 56’: dentro Zaza per Bianco, Spalierno si alza a fare la seconda punta. Il Bitonto rischia tanto in ripartenza ma prova ad aggrapparsi alla corsa di Morisco sulla sinistra, che attacca con costanza. Ma i neroverdi mancano puntualmente in termini di precisione: tanti errori in appoggio e nell’ultimo passaggio.

Minuto 65, dentro Masellis per Ungredda, forze fresche a centrocampo. 69’, ci prova il neo entrato Di Fiandra per i toscani, tiro dal limite, para comodo Bevilacqua. Dentro Moscelli per Ferrante al 77’, mister Caricola prova il tutto per tutto. Poco dopo provvidenziale uscita di Bevilacqua sull’inserimento centrale di Di Fiandra. Il Bitonto sembra sulle gambe e ormai scarico di energie sufficienti per provare a trovare la via del pareggio. Ed il Livorno, quadrato e organizzato tatticamente, trova spazi in ripartenza: all’87’ ancora Bevilacqua salva su Di Fiandra, bravo quest’ultimo ad approfittare di un errato disimpegno difensivo bitontino.

Cinque minuti di recupero: opportunità per Moscelli al 92’, punizione da buona posizione calciata sulla barriera. È l’ultima emozione del match, il Bitonto non ne ha più. E al triplice fischio finale fa festa il Pro Livorno, che si aggiudica il Tricolore Juniores dopo aver eliminato Arezzo, Sestri Levante e Bitonto, ovvero le tre squadre col quoziente punti migliore dopo la stagione regolare. Complimenti a loro, grande amarezza per il Bitonto, protagonista di una prestazione non brillante. Ma resta l’orgoglio di un cammino indimenticabile ed entusiasmante. Che regala un serbatoio di grande valore per il futuro. Basi solide per costruire il domani neroverde.

POULE SCUDETTO CAMPIONATO NAZIONALE JUNORES – FINALE
BITONTO – PRO LIVORNO 0 – 1
Reti: 15’ pt Guerriero (PL)

BITONTO: Bevilacqua, Palmieri, Scattarelli (Morisco), Labarile, Guarnaccia, Antro, Ungredda (Masellis), Ferrante (Moscelli), Bianco (Zaza), Romanelli (c) (Spalierno), Stefanelli.
A disp. Civita, Marinelli, Tassiello, Pallone.
All. Domenico Caricola.

PRO LIVORNO: Bettarini, Palminteri, Porcellini, Pasquini (Figoli), Fraschi (c), Fancelli, Guerriero (Galeone), Sottoscritti, Tarloni (Liguori), Pappalardo (Monteleone), Dussol (Di Fiandra).  
A disp.: Tirabasso, Piu, Milano, Marinari.  
All. Federico Bandinelli.

Arbitro: Galiffi (Alghero). Assistenti: Castellari (Bologna) e Caldarola (Asti)
Ammoniti: Masellis, Zaza (B); Fiaschi, Fancelli, Sottoscritti, Dussol, Di Fiandra (PL).
Espulsi: Stefanelli (B) per proteste a fine partita.

Fonte: Bitonto Official Site

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Spal campione d’Italia Under 21

La Spal si laurea campione d’Italia under 18 Serie A e B. Al ‘Del Duca’ di Ascoli, gli estensi battono in finale il Bologna, in un derby tutto emiliano, per 2-1. I rossoblu vanno in vantaggio nel primo tempo con un gol di Raimondo, nella seconda frazione la doppietta di Dell’Aquila dà la vittoria ai biancazzurri.


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Totti: “Con Matic, Frattesi e Celik, Roma competitiva per tornare in Champions” – Forzaroma.info – Ultime notizie As Roma calcio – Interviste, foto e video

L’eterno capitano giallorosso: “Per vincere servono i campioni. Mie dichiarazioni su Dybala? Ho la possibilità di guardare tutti in faccia dicendo sempre la verità”

Francesco Totti ha parlato ai margini di un evento di Padel di Roma ai microfoni di Sky Sport. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni in merito al mercato dei giallorossi ma non solo.

Ti aspettavi il ritorno di Lukaku all’Inter in prestito dopo un solo anno?

“No, pensavo potesse andare in un altro club. Penso che se è voluto tornare all’Inter è perché vuole tornare a vincere. Sposta tanto in Italia, sul piano fisico è imbarazzante. Sarà contento Inzaghi, anche se non è ancora chiaro quale sarà il tandem d’attacco”.

“Stiamo parlando di top club, i calciatori hanno possibilità di andare ovunque vogliano, e lui ha fatto questa scelta. Il City lotterà per vincere la Champions League”.

Mbappé una volta a Montecarlo ti chiese una foto. Un commento sulla sua scelta?

“È una scelta di cuore, anche se parliamo di…

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Juve, Arthur rientra in gioco? Mercato bloccato

Il brasiliano pesa tantissimo sul bilancio della Juventus, più di 40 milioni: l’idea di venderlo sembra quasi impraticabile, seppur non impossibile. E l’Arsenal potrebbe tornare d’attualità

Le valigie sono pronte da un po’, ma lì – al varco partenze dell’aeroporto di Torino – la nuova destinazione di Arthur stenta ad arrivare: sui monitor dei voli programmati non c’è ancora la minima traccia. Il brasiliano attende, fiducioso: fosse stato per lui avrebbe preso il primo aereo già a gennaio scorso, ma anche in questo nuovo mercato – finora congelato – sembra alquanto difficile trovare vie d’uscita per situazioni complicate come la sua. La Juve si è rimessa al lavoro del suo agente, Federico Pastorello. Che sta setacciando l’Europa per trovare le condizioni migliori per tutti: per i club coinvolti nell’operazione da costruire e soprattutto per il proprio assistito, che vorrebbe indossare una maglia da titolare ed essere un riferimento di prima linea nel suo nuovo…

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Juve addio Ihattaren? Il riscatto dell’Ajax è dietro l’angolo

L’olandese che era fuggito dalla Samp, dove la Juve lo aveva girato in prestito, è vicino all’accordo coi Lancieri: il club bianconero incasserà poco meno di 2 milioni di euro

L’Ajax sembra intenzionato a esercitare il diritto di riscatto su Ihatteren, sulla base d’accordo di un milione e 900 mila euro, così da prelevarlo definitivamente dalla Juventus. I bianconeri si erano ritrovati costretti a trattare la sua cessione a gennaio, dopo che il ragazzo aveva deciso di venir meno agli accordi con la Sampdoria e cambiare agente, pochi mesi dopo l’approdo ufficiale a Torino. Sembrava a un passo dall’Utrecht, il club della sua città natale in cui si era rifugiato in autunno nell’attesa di stravolgere il proprio percorso calcistico, poi arrivò in extremis la proposta dei Lancieri come un fulmine a ciel sereno: e il centrocampista non ci pensò due volte ad accettare. Per la Juve è fuori progetto, il calciatore non ha alcuna intenzione di lasciare l’Olanda: il suo futuro,…

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Galli risponde a Spalletti: “Il portiere bravo è quello che para”

Il parere dell’ex portiere

Giovanni Galli, ex portiere, ha detto la sua a Sky sulla costruzione dal basso moderna dopo il sostegno che Spalletti aveva dato a questa filosofia di gioco.

Ecco di seguito riportate le dichiarazioni:

Devo dire che sono un po’ all’antica; per me, il portiere bravo è quello che para, poi se sa giocare con i piedi tanto meglio. Mi ricordo di un portiere che giocava per una squadra tra i due difensori su ordine di un allenatore, che poi ha cambiato idea e lo ha rimesso in porta. Io sono un po’ antico su queste cose”.

Matrimonio al Braglia – Lega B

Lo scorso 28 marzo, in occasione di Modena-Ancona Matelica, Cristian Reggiani aveva chiesto alla sua Elena Venturelli di sposarlo. Oggi i due tifosi canarini hanno detto si proprio sotto la curva Montagnani davanti ai loro 150 supporters.


Una cerimonia semplice, officiata da Luca Bassoli, anche lui abbonato dei gialli, e cupido per i due ragazzi. Fu proprio Luca a far incontrare Elena e Cristian in una trasferta a Lecce nel lontano 2007.
La sposa è arrivata in ritardo come da tradizione, Cristian era lì ad attendere la sua amata mentre da una cassa usciva la musica dell’inno gialloblù. Poi è cominciata la cerimonia: “Se ci fossero più persone come Elena e Cristian – uno dei passaggi del discorso pronunciato da Luca – il nostro mondo sarebbe sicuramente migliore. Sono ragazzi umili, semplici e speciali da cui bisogna prendere spunto ogni momento della vita. Elena e Cristian sono la dimostrazione come anche allo stadio possa nascere il grande amore e come in una curva ci siano dei valori. Forza Modena! Forza Elena! Forza Cristian, viva gli sposi e loro famiglie e che possiate rimanere sempre così”.

Dopo la cerimonia gli sposi si sono trasferiti a Villa Regina Bosco per i festeggiamenti. Congratulazioni a Cristian ed Elena sono arrivati da tutta la famiglia del Modena F.C. ai quali si aggiungono quelli di tutta la Lega Serie B.

 


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Italiano-Fiorentina, l’accordo ancora non c’è. E sullo sfondo appare De Zerbi

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La trattativa per il rinnovo del tecnico. Capitolo giocatori: Jovic ha dato la disponibilità, Milenkovic piace a Inter e Juve
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