
Il Nardò edizione 1983-1984. Da sinistra in alto: Puzzovio, Loddi, Alimenti, Fornari, Marra, Tornese. Accosciati da sinistra: Rampino, Mingiano, Leo, Capone, Putaggio. Nardò 5… Fonte: Nardò Official site

Suo papà è ovviamente un esempio. Anche se non del tutto. Cioè: avere per figura paterna uno come Paolo Maldini significa essere educato alla vita e al lavoro secondo principi solidi. Quindi un esempio da seguire, e non ti sbagli. La carriera di Paolo però è unica non solo per tutta l’argenteria che ha infilato in bacheca, ma anche per il percorso monografico nello stesso club. Ecco, in questo senso è molto complicato prenderlo a modello, perché la normalità esige un tributo lontano dai muri di casa. Tributo che Daniel ha iniziato a versare quest’anno. Prestito secco, prima tappa: La Spezia, a cui farà seguito il ritorno all’ovile di Milanello. E poi si vedrà.
Seduta di allenamento mattutina ieri per la Fidelis Andria presso lo Stadio Sant’Angelo dei Ricchi. Il tecnico dei biancazzurri Diaw Doudou, per il derby contro il Monopoli, avrà alcune assenze. Oltre ai lungodegenti il difensore Ercolani ed il portiere Savini, sono da valutare le condizioni dell’attaccante Persichini. Salterà invece il match contro i biancoverdi sicuramente anche il centrocampista Urso, che dovrà scontare un turno di squalifica.
Fonte:TuttoC.comLa prima volta in campo insieme il 3 agosto 2017, Milan-Universitatea Craiova, terzo turno preliminare di Europa League. Calha era appena arrivato, uno dei tanti acquisti del super mercato rossonero guidato da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Era l’estate delle “cose formali”, di Bonucci e André Silva, di Conti e Biglia, di Kessié e Kalinic. Del turco, appunto. Di quegli acquisti non è rimasto nessuno. L’ex Leverkusen è entrato al 65’ al posto di Suso, nel tridente davanti. Dietro di lui, a centrocampo, un giovanissimo Manuel Locatelli, allora 19enne.
Le parole dell’ex attaccante del Napoli
L’ex calciatore del Napoli Emanuele Calaiò è intervenuto a ‘Delietta Gol’, trasmissione in onda su TV Luna tutti i giovedì alle ore 21:00, ed ha parlato dei centravanti azzurri: in particolare di Simeone ed Osimhen.
“Con il Liverpool il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Napoli ha comunque fatto una grande prestazione. Sui due gol del Liverpool penso che cia stata la disattenzione di Kim nel marcare i forti saltatori del Liverpool, ma in quelle situazioni è mancato il contributo di Osimhen sulle palle inattive. Osimhen è fortissimo ma da ex attaccante preferisco ancora Simeone, attaccante vero, che ha dei movimenti che il nigeriano ancora non ha. Rigore su Kvaratskhelia? In Europa c’é un metro di giudizio diverso dalla Serie A e certi falli difficilmente li fischiano. Più grave non aver annullato il gol del Milan con il Torino. Sfida con l’Atalanta? Quella di Gasperini è un’ottima squadra e anche un…
Di nuovo la mano sul cuore. Di nuovo gli occhi verso l’alto, ad ammirare e godersi i tifosi che cantano il suo coro. Il suo coro, i suoi tifosi. Ormai le partite di Leao si concludono così, sia che segni, sia che non trovi la chiave giusta per aprire la porta. Rafael si batte la mano sul cuore e i tifosi sognano. Sognano perché assistono, partita dopo partita, all’evoluzione di un potenziale fenomeno. E sognano perché se Rafa mette di mezzo il cuore – riflette la gente milanista – allora le turbolenze contrattuali sono per forza destinate a rientrare. In realtà, se bastasse questa equazione il rinnovo sarebbe già arrivato e allora il pensiero non può non correre a Kessie, che aveva dichiarato amore più o meno eterno apertamente, e poi ha comunque cambiato aria.
Intanto Leao è diventato il…
Togliamoci subito il pensiero: Daniel Maldini è tutto suo padre. E non è questione di talento: riguardo a questo, a parte i ruoli diversi – Paolo ex difensore, lui attaccante – solo il tempo dirà. Ma nei tratti del viso, nella corporatura e, quel che qui più conta, nel carattere, sembra la copia dell’altro. Lo conferma lui stesso, scegliendo e scandendo con cura le parole. “Sono timido. Riservato. E tranquillo. Sì, sono un tipo tranquillo”.
Seduta di allenamento mattutina per la Fidelis Andria presso lo Stadio Sant’Angelo dei Ricchi. Come si legge sul sito ufficiale del club, il tecnico dei biancazzurri Diaw Doudou, per il derby contro il Monopoli, avrà alcune assenze. Oltre ai lungodegenti il difensore Ercolani ed il portiere Savini, sono da valutare le condizioni dell’attaccante Persichini. Salterà invece il match contro i biancoverdi sicuramente anche il centrocampista Urso, che dovrà scontare un turno di squalifica.
Fonte:TuttoC.com