Una gita a… Benevento – Lega B

Cosa vedere e cosa mangiare per i pisani che andranno al Vigorito di Benevento per la semifinale playoff. Ecco qua alcune proposte: 

Benevento si trova nell’entroterra appenninico della Campania, una regione definita col termine “Felix” da Plinio il Vecchio e Virgilio, prendendo in considerazione la fertilità dei terreni che la popolavano. Capoluogo dell’omonima provincia, Benevento è effettivamente una città che restituisce emozioni colorate come le tinte dell’arcobaleno.
Cittadina con poco meno di 60.000 abitanti, Benevento è un territorio che trasuda storia, valori, genuinità. Dei tratti in contrapposizione con la frenesia alla quale ci siamo abituati a vivere ormai ogni giornata.
Il calcio – Il calcio è sempre stato presente nella vita del tifoso che abita il territorio sannita, seppur con diversi alti e bassi e la scoperta delle divisioni maggiori arrivata solo di recente, non prima di una doppia promozione memorabile dalla C alla A.
Fondato nel 1929, il club ha vissuto numerose rifondazioni, fino ad arrivare ad una stabilità e uno status rilevante nell’attuale Serie BKT.
Il fascino costruitosi attorno alla città e la sua narrazione all’esterno si è generato anche grazie a storie e aneddoti che di certo non mancano nel caso di Benevento: uno di questi, in particolare quello che ha permesso di battezzare il soprannome di “Strega” per il club, deriva dal soprannome di “città delle streghe” per via dei riti religiosi pagani che i Longobardi svolgevano durante la loro dominazione, lungo il fiume Sabato.
Se visitate la città per una partita di calcio o per una gita fuori porta nel weekend, è fondamentale sapere cosa vedere e mangiare a Benevento.
Cosa vedere a Benevento – La scrittrice e giornalista Matilde Serao non aveva dubbi: “Poche province meridionali e soprattutto poche città hanno monumenti così importanti e così degni di studio come Benevento”. Difficile darle torto, data la maestosità di opere da vedere a Benevento.
Arco di Traiano – Ritenuto l’arco meglio conservato in Italia, la magnificenza dell’Arco di Traiano è resa ulteriormente speciale dal fatto che un’opera così imponente è posta nel cuore della città, quasi come se chi ha fatto la storia monumentale di questa città, volesse far percepire fin da subito agli occhi del turista e degli stessi cittadini la maestosità di Benevento. Di una bellezza inebriante le sculture e i bassorilievi che ne riempiono la struttura, contornata delle gesta riguardanti le imprese dell’Imperatore Traiano, a cui è dedicato l’Arco.
Teatro Romano – Edificato su desiderio dell’imperatore Adriano, e fatto ampliare da Caracalla, il Teatro Romano è un ulteriore segno della Benevento che fu, ma anche in questo caso il collegamento tra passato e presente, tutelato da cura e premura utilizzate nella gestione dell’area.
Distante meno di cinque minuti d’auto dal già menzionato Arco Traiano, il Teatro Romano era coperto da case costruite in precedenza fino al 1890, prima di un’importante opera di restauro che l’ha restituito al pubblico nella sua nuova veste 1957. Nel periodo estivo offre spettacoli e canori teatrali, grazie al fatto che che l’acustica è rimasta intatta.
Duomo di Benevento – La peculiarità di Benevento è quella di concentrare nel centro storico, e quindi in poche centinaia di metri, quasi tutte le opere più rilevanti.
Proprio in mezzo all’Arco Traiano e il Teatro Romano troviamo il Duomo di Benevento. Una tappa intermedia per completare il tour di cose rilevanti da vedere nel centro storico di Benevento. Ciò che ruba maggiormente l’occhio è la stupenda porta maggiore di bronzo; una parte di Duomo rimessa a nuovo grazie ad un lavoro certosino di ristrutturazione, in seguito ai bombardamenti del 1943.
Cosa mangiare a Benevento – Formaggi e carne saranno i vostri migliori compagni di tavola nei vostri pranzi e cene a Benevento. Quella che si trova a Benevento è una cucina molto radicata alla tradizione del passato. Un tipo di enogastronomia semplice ma ricca di sapidità, con tanto riguardo ai primi piatti e quindi la pasta fatta in casa, da condire con materie prime offerte da territorio di assoluta qualità.
Ecco alcuni piatti tipici della cucina di Benevento.
Scarpariello
Una menzione particolare la merita uno dei primi piatti più famosi nella cucina di Benevento: lo Scarpariello. Un piatto dalla preparazione semplice, di effetto e genuina, dato che per portarlo in tavola sono necessari solo pasta fresca, pomodori, pecorino e abbondante basilico. Il nome sembra derivi dal giorno in cui veniva cucinato in antichità di lunedì, giorno di riposo dello “scarparo”, ovvero il venditore ambulante di calzature.
Salsiccia affumicata – Specialità innalzata a totem della cucina locale, la salsiccia affumicata è decisamente un cavallo di battaglia locale. Ottenuta grazie a una stagionatura di 20-30 giorni, è riconosciuta e riconoscibile per la piegatura a “U” con la quale si presenta. Asciugata in locali freschi e affumicata con legna di bosco (faggio o quercia), viene poi sottoposta a stagionatura in ambienti ventilati. Il tutto reso ulteriormente saporito dall’utilizzo di spezie essiccate.
Soppressata del Sannio – I suini allevati nel Sannio, quelli di razza Landrace, Large White e Casertana, consentono di ricavare un altro fiore all’occhiello, ovvero la Soppressata del Sannio, salume dall’antica e succulenta tradizione. Ottenuta da un processo che parte dal taglio della carne in piccoli pezzi poi conditi con sale e pepe nero in granuli, prima di essere impastata a mano e insaccata, la Soppressata viene conservata in recipienti di vetro o ceramica, dopo aver effettuato il cruciale passaggio del bagno nella sugna fusa oppure nell’olio extravergine, che ne esplodono il gusto.
Caciocavallo affumicato – Qui parliamo del caciocavallo affumicato, un incontro necessario per chi fa tappa in città. Ottenuto coniugando sale, latte bovino locale e caglio naturale bovino (o caprino), viene spesso accompagnato dai taralli di San Lorenzello, conditi con spezie ed erbe aromatiche.
Dolci – In chiusura, sottolineiamo l’importante fama del Sannio per il torrone, probabilmente la pietanza più esportata al di fuori dei confini locali.
Un’esperienza, la visita in quel di Benevento, decisamente consigliata. Coniugare calcio e cultura locale è uno dei valori aggiunti per un tifoso della Serie BKT: questa città della provincia italiana ne è l’ennesima conferma.

 

Nella foto La Presse lo stadio Vigorito


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Juventus, l’addio a Dybala nei post di Del Piero e Buffon

Per l’addio dell’argentino alla Juventus si mobilitano anche due padri della patria, il numero 10 suo mentore e lo storico portiere che ricorda “le emozioni per tante vittorie insieme”

Da sempre hanno avuto un gran rapporto e Alessandro Del Piero è stato senza dubbio un mentore per Paulo Dybala, arrivato alla fine dei suoi sette anni juventini. Così è proprio lo storico numero 10 bianconero a dedicare un pensiero a quello attuale, ma non del futuro: “Grazie per tutte le gioie che ci hai regalato, Paulo! E per avere indossato con orgoglio la maglia bianconera. In bocca al lupo per ciò che verrà”, ha scritto Del Piero postando una foto insieme.

Un omaggio alla Joya è arrivato da un altro padre della patria, quel Gigi Buffon di cui è stato compagno fino all’anno scorso: “Abbiamo difeso gli stessi colori. Abbiamo indossato la stessa maglia e la stessa fascia. Abbiamo provato le stesse emozioni e gioito per tante vittorie insieme. Paulo, buona fortuna per il tuo futuro”, ha…

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Genoa in B: i 15 anni di Serie A, stagione per stagione

Con un triplo salto formidabile dalla C, il Genoa riconquista la massima categoria insieme a Juventus e Napoli. Decisivo lo 0-0 del 10 giugno 2007 proprio con gli azzurri, all’epoca guidati da Edy Reja, come decisivo in senso opposto è stato il 3-0 di domenica. La stagione successiva, la prima in A dal 1995, i rossoblù conquistano un 10° posto di tutto rispetto grazie al lavoro di Gian Piero Gasperini in panchina, a Mimmo Criscito in difesa e ai gol di Marco Borriello, che in quel campionato ne sigla 19 (solo Trezeguet e Del Piero segnarono più di lui).

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Serie A, otto posti in Europa per l’Italia? Dipende dalla Roma

Se la squadra di Mourinho dovesse vincere la Conference League e arrivare ottava in campionato regalerebbe un posto in più all’Italia. Vediamo come

Quante squadre avrà l’Italia nelle coppe europee 2022-2023? Tutto dipende dalla Roma. I posti a disposizione al momento sono sette, ma potrebbero anche diventare otto. Come? Se la Roma dovesse vincere la Conference League e giungere ottava in campionato “regalerebbe” un posto in più all’Italia. Vediamo come.

Incastri

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Il conto è presto fatto. Alla Champions League accedono le prime quattro squadre del campionato e quindi Milan, Inter, Napoli e Juventus. Poi il regolamento riserva due posti in Europa League alla quinta classificata e alla vincente della Coppa Italia, ma siccome le due finaliste, Inter e Juventus, sono già in Champions, ecco che si apre uno slot, nella seconda coppa, anche per la sesta qualificata. La settima va in Conference League e l’ottava resta a casa. In teoria. Perché qui entra in ballo la Roma. I…

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Designazioni semifinali playoff – Lega B

La CAN ha ufficializzato le designazioni per le due semifinali di andata playoff della Serie BKT

BENEVENTO – PISA
PRONTERA
Assistenti: PERETTI – TEGONI
IV ufficiale: RAPUANO
VAR: IRRATI
AVAR: GIALLATINI

 

BRESCIA – MONZA
AURELIANO
Assistenti: MELI – ZINGARELLI
IV ufficiale: MASSIMI
VAR: DI BELLO
AVAR: MONDIN

 

Nella foto La Presse Aureliano


Fonte: LEGA BTK – legab.it

+++DOPPIA FESTA: ANDRIA RESTA IN C, BARLETTA VINCE TUTTO – SERIE D: CERIGNOLA OK, BITONTO KO



+++DOPPIA FESTA: ANDRIA RESTA IN C, BARLETTA VINCE TUTTO – SERIE D: CERIGNOLA OK, BITONTO KO, TEAM ALTAMURA SALVO, BISCEGLIE SPERA ANCORA+++ Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Il Milan e la scaramanzia: una decina di giocatori a cena (con tv) a San Siro

La maggior parte della squadra – ma anche gli ultrà della Curva Sud – ha lasciato il Meazza in tempi rapidi.Durante la sfida dell’Inter è rimasto chi aveva famiglia al seguito

Domenica prossima il problema non si porrà. In qualsiasi modo andrà a finire a Reggio Emilia, il Milan farà ritorno nella sua città dopo aver affrontato il bivio più cruciale dell’anno: il dio del pallone indicherà festa o tragedia? Ma se non altro, a differenza di quanto sarebbe potuto accadere ieri, la contemporaneità con Inter-Samp darà subito chiarezza a tutti allo scoccare del novantesimo. In caso di scudetto sarà festa grande in città – squadra, allenatore e dirigenti in qualche locale, tifosi in piazza e, forse, all’interno di San Siro se ci saranno le condizioni per farlo –, altrimenti arriverà immediatamente il rompete le righe e arrivederci al raduno di luglio.

Scaramanzia

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Ieri sera era tanta la curiosità su ciò che avrebbero fatto i giocatori una volta conclusa…

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DESIGNAZIONI ARBITRALI ANDATA SECONDO TURNO PLAY OFF NAZIONALE 17 MAGGIO 2022

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2° TURNO

FERALPISALO’ – REGGIANA
Adalberto Fiero
Pistoia
Marco Lencioni
Lucca
Ivan Catallo
Frosinone
Luca Angelucci
Foligno

JUVENTUS U23 – PADOVA
Daniele Perenzoni
Rovereto
Andrea Niedda
Ozieri
Lorenzo Giuggioli
Grosseto
Enrico Maggio
Lodi

MONOPOLI – CATANZARO
Daniele Rutella
Enna
Francesco Valente
Roma 2
Davide Stringini
Avezzano
Federico Fontani
Siena

VIRTUS ENTELLA – PALERMO
Paride Tremolada
Monza
Giulio Basile
Chieti
Luca Feraboli
Brescia
Federico Longo
Paola

 

LEGA PRO