Inter, ora Inzaghi e i giocatori credono allo scudetto. In aereo il primo coro è per il Milan…

Testa già al Cagliari. Sul volo che a tarda notte ha riportato la squadra a Milano dopo la vittoria della Coppa Italia è scattato subito un “chi non salta rossonero è”

Qualche coro, un paio di sigari, un trofeo in più in bacheca, ma anche la testa già al campionato. L’Inter che è rientrata a tarda notte da Roma dopo la terza vittoria consecutiva sulla Juve crede sempre di più alla possibilità di rimontare il Milan nelle ultime due curve e sta già pensando a fare il proprio, domenica nella difficile trasferta di Cagliari.

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Playout, curiosità e precedenti – Lega B

La formula dal 2003/04 ad oggi: perfetta parità tra quart’ultima e quint’ultima

Edizione 19 dei play-out per la permanenza in Serie BKT, istituiti dalla stagione 2003/04, ossia da quando il campionato è strutturato su 22 squadre in regular season, poi mantenuti passando un anno con 19 squadre e dal 2019/20 con 20. Per 4 anni la post-season in zona retrocessione non si è disputata: al termine delle stagioni 2007/08, 2012/13, 2016/17 e 2020/21, infatti, le distanze a fine regular season furono tali che la quart’ultima scese direttamente in Lega Pro, rispettivamente Avellino, Vicenza, Trapani e Cosenza. Nella storia per 7 volte i play-out sono stati vinti da chi ha chiuso al quint’ultimo posto la stagione regolare (Venezia 2003/04; AlbinoLeffe 2005/06 e 2010/11; Empoli 2011/12; Modena 2014/15; Salernitana 2015/16 ed Ascoli 2017/18), altrettante volte dalla quart’ultima (Triestina 2004/05; Spezia 2006/07; Ancona 2008/09; Padova 2009/10; Varese 2013/14; Salernitana 2018/19 e Pescara 2019/20).

Tutte le cifre della storia dei play-out: Vicenza da record, alla 3° partecipazione

Vicenza e Cosenza partecipano – rispettivamente – per la terza e prima volta ai play-out di Lega B. I calabresi saranno la 23° squadra nella storia a prendere parte alla post-season cadetta. La regina delle partecipazioni – 3 volte – diventa da questa stagione proprio il Vicenza, che – finora – nella post-season – ha sempre avuto la peggio scendendo in C, nel 2004/05 per mano della Triestina (duplice successo alabardato 2-0, andata al “Rocco” e ritorno al “Menti”), nel 2011/12 per la salvezza dell’Empoli, incredibile e rocambolesca con lo 0-0 di andata al “Menti” e il successo toscano 3-2 al ritorno, al “Castellani”, con biancorossi sul 2-2, errore al 87’ su rigore di Paolucci per il gol-salvezza e la beffa del 90’ con la rete empolese di Maccarone. Il pluri-presente, con 5 gare disputate, è Riccardo Colombo, che li ha giocati con l’AlbinoLeffe 2005/06 (salvandosi a spese dell’Avellino), con la Triestina 2009/10 (scendendo in Lega Pro, sconfitto dal Padova) e con la Salernitana (vincendoli nel 2015/16 a scapito della Virtus Lanciano). La prima gara si è disputata il 16 giugno 2004, Bari-Venezia 1-0. In totale – prima dell’avvio dell’edizione 2021/22 – si contano 28 partite giocate, con 17 match finiti con una vittoria di una squadra sull’altra ed 11 terminati in pareggio; 60 le reti segnate complessivamente, media 2,14 a partita. Il capo-cannoniere all-time è Leonardo Pavoletti, 4 gol con il Varese 2013/14, segnando una doppietta sia all’andata, che al ritorno. Mai nessuno ha segnato una tripletta: la massima marcatura in singola partita è una doppietta, verificatasi in 6 occasioni. Le ultime due edizioni disputate, 2018/19 e 2019/20, sono state decise ai calci di rigore, dopo reciproco successo interno in Salernitana-Venezia 2-1 e 0-1 nella prima annata e Pescara-Perugia 2-1 e 1-2 nella seconda, con campani ed abruzzesi che conquistarono la salvezza in trasferta alla lotteria dei tiri dal dischetto.

Le post-season dei due allenatori: Bisoli non ha mai perso una partita !

Primo play-out di Lega B – da allenatori – sia per Francesco Baldini che per Pierpaolo Bisoli. Nelle carriere dei due tecnici, a livello di post-season, troviamo per Baldini una sola partita, nei playoff di C 2020/21 alla guida del Catania, uscendo per mano del Foggia, che vinse 3-1 al “Massimino”. Sono 6 le partite per mister Bisoli, che è imbattuto con 3 vittorie ed altrettanti pareggi a bilancio; nel 2005/06 nei play-out di serie C-2 il “suo” Prato salvo contro il Montevarchi: 0-0 all’andata nel Valdarno, 1-1 il ritorno al “LungoBisenzio”, poi la promozione dalla B alla A col Cesena 2013/14, che in semifinale ebbe la meglio sul Modena (1-0 esterno all’andata al ”Braglia”, ritorno 1-1 in Romagna, poi la doppia finale vinta sul Latina, duplice 2-1, andata a Cesena, ritorno al ”Francioni”.

Vicenza: chi sono i 3 che i play-out di B li hanno giocati

Sono 3 i calciatori attualmente nel roster del Vicenza 2021/22 che hanno esperienza di playout cadetti: Matteo Bruscagin vanta due presenze nel 2018/19 nel duplice Salernitana-Venezia 2-1 e 0-1, con successo finale ai rigori dai granata campani, dunque è retrocesso; Luca Crecco conta una partita in Pescara-Perugia 2-1 del 2019/20 e si è salvato, militando nei biancazzurri abruzzesi quella stagione; infine Emanuele Padella, 2 presenze nel 2017/18 e salvo con il “suo” Ascoli dopo il doppio 0-0 contro la Virtus Entella.

Cosenza: in 3 hanno esperienza di play-out di B

Anche nel Cosenza esistono, nella rosa attuale 2021/22, tre calciatori con esperienze pregresse nei playout di serie B: in ordine alfabetico ricordiamo Marco Carraro e Luca Palmiero, 2 presenze rispettivamente, come avversari, in Perugia-Pescara 2019/20, vinto ai rigori dai biancazzurri abruzzesi dopo reciproco successo interno per 2-1, con il primo in casacca biancorossa, il secondo in biancazzurro; infine Michele Rigione conta una presenza nella Virtus Lanciano 2015/16, gara di andata al “Biondi” persa 1-4 dai frentani contro la Salernitana e abruzzesi che alla fine scesero in C.

Vicenza arriva da 3 vittorie consecutive: non si verificava dal 2020

Finale sprint per il Vicenza, che perviene da 3 vittorie consecutive, 2-0 a Como, 2-1 al “Menti” nel rocambolesco match del 30 aprile scorso contro il Lecce e 1-0 nello spareggio decisivo per l’accesso al playout, lo scorso venerdì ad Alessandria. Era dal gennaio 2020 in C che i biancorossi non facevano “tris”, battendo – quella volta – in ordine cronologico 1-0 Carpi e Modena al “Menti” e 3-1 il Rimini al “Neri”. In serie B non accadeva dal dicembre 2016, 1-0 in casa sulla Virtus Entella, 2-1 a Terni, 2-0 al “Menti” sul Cittadella. Nel girone di ritorno il Vicenza ha totalizzato 24 punti sui 34 con cui ha chiuso la stagione regolare e sarebbe stato al tredicesimo posto in classifica, se si contasse solo la seconda metà del campionato cadetto 2021/22.

La coop del gol biancorossa: 18 marcatori diversi

Con la rete che ha permesso al Vicenza di acciuffare il playout battendo l’Alessandria 1-0 venerdì scorso, Sebastien De Maio è diventato il diciottesimo calciatore biancorosso in rete nella serie B 2021/22, cooperativa del gol del torneo cadetto al termine della regular season. In rigoroso ordine alfabetico in rete per i biancorossi: Brosco, Cavion, Crecco, Da Cruz, Dalmonte, De Maio, Diaw, Di Pardo, Giacomelli, Ierardi, Longo, Meggiorini, Padella, Proia, Ranocchia, Taugordeau, Teodorczyk e Zonta.

I pochi pareggi veneti

Vicenza squadra che ha pareggiato di meno in questa serie B: appena 7 pareggi in 38 giornate.

I coach biancorossi 2021/22: che scatto con Baldini !

Il Vicenza ha cambiato 3 allenatori nel corso della serie B 2021/22: via con Mimmo Di Carlo, 5 sconfitte nelle prime 5 partite. Lo aveva sostituito Cristian Brocchi che ha totalizzato 25 punti in 33 incontri, media di 0,76 a partita. Nelle ultime 4 partite ecco Francesco Baldini, 9 punti nel carniere, media punti di 2,25 ad incontro.

Vicenza e Cosenza assai distratte nei primi 15’ della ripresa

Vicenza alquanto distratto a cavallo della pausa: 19 reti subite tra il 31’ e il 45’, inclusi recuperi (primato assoluto), e 13 gol presi tra il 46’ e il 60’, come il Cosenza. Avendo subito 59 reti, di fatto il 54% dei gol subiti dai biancorossi veneti arriva in questa fase di partita.

I rigori e le espulsioni contro il Cosenza 2021/22

Il Cosenza è stata la squadra che ha subito più rigori contro della serie B 2021/22: 12 in 38 giornate. Non solo: calabresi in testa anche fra le squadre con più espulsioni decretate a proprio svantaggio, 7, le stesse di Como, Monza e Pordenone.

Cosenza senza successi esterni da gennaio 2021

Cosenza squadra cadetta 2021/22 ancora senza vittorie fuori casa (come il Crotone): l’ultimo successo esterno rossoblu risale al 30 gennaio 2021, 2-1 a Chiavari sull’Entella, in B; da allora 11 pareggi e 18 sconfitte in 29 gare esterne. In queste 29 trasferte Cosenza a porta chiusa solo nei due 0-0 a Salerno (2020/21) e proprio Vicenza (quest’anno), con 59 reti subite nelle residue 27 gare esterne senza successi.

I tecnici rossoblù 2021/22: Bisoli il migliore, finora

Il Cosenza ha cambiato 3 allenatori nel corso della serie B 2021/22: partito con Zaffaroni, il sodalizio calabrese ha esonerato l’ex coach dell’AlbinoLeffe dopo 16 giornate avendo racimolato 15 punti (media 0,94 a partita); è subentrato Occhiuzzi, 4 punti in 7 partite (media 0,57 ad incontro), poi ecco Bisoli (16 punti in 15 giornate, il migliore con media punti-partita di 1,07), grazie sopratutto al rush finale di 7 punti nelle ultime 3 giornate, con vittorie interne su Pordenone (3-1) e Cittadella (1-0) ed il pareggio di Pisa (1-1).

 

Fonte: Football Data

Foto LaPresse


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Le decisioni del Giudice Sportivo di Coppa Italia di Serie D

Queste le decisioni del giudice sportivo relative delle gare di semifinale di Coppa Italia Serie D

Arrivabene, flop al primo anno Juve: uomo forte, risultati deboli

Arrivato col rigore del manager inflessibile, il nuovo amministratore delegato bianconero ha lasciato il segno per dichiarazioni rumorose senza imporsi in termini di successi, come era già stato in Ferrari

Uomo forte, risultati deboli. Nell’annata a zero titoli, non ci sono innocenti nella Juve. Non è incolpevole del flop neppure Maurizio Arrivabene, il 65enne nuovo amministratore delegato, nominato nel giugno dell’anno scorso, su input di John Elkann, l’erede designato dall’Avvocato alla guida della famiglia Agnelli e cugino di Andrea Agnelli, presidente della Juve.

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Chiellini saluta la Juve: “Vi aspetto lunedì sera allo Stadium per festeggiare insieme”

Il difensore e capitano della Juventus ha postato attraverso il suo profilo Instagram una foto con la quale ha annunciato il suo addio alla squadra bianconera

Il difensore e Capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato al termine della finale di Coppa Italia persa contro l’Inter ieri sera, annunciando il suo addio ai colori bianconeri a fine anno. Attraverso il suo profilo Instagram, questa mattina ha voluto salutare i suoi tifosi e chiamarli lunedì allo Stadium per la sua ultima partita.

“Come già sapete questa sarà la mia ultima stagione in bianconero.

Per tutti voi tifosi che siete sempre stati al mio fianco, vi aspetto lunedì sera allo Stadium o da casa per gioire e festeggiare con me tutti questi anni di passione bianconera.

Queste le sue parole ieri ai microfoni di Mediaset:  Dispiace lasciare con un anno senza vittorie dopo dieci anni, va accettato. Ci deve rimanere qualcosa dentro per i prossimi anni. Lunedì festeggerò e saluterò il mio Juventus Stadium, ma…

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Milan, Giroud a caccia di scudetto e decimo gol in Serie A

Olivier in questa stagione ha segnato 9 gol in A. L’ultima volta che il francese è andato in doppia cifra era il 2017 nella stagione in cui, con l’Arsenal, ne realizzò 12 in Premier. Con il Montpellier, invece, aveva vinto il suo unico titolo nazionale, la Ligue 1, nel 2012

Olivier Giroud ha superato la prova del nove anche in rossonero: ha segnato alla Lazio il suo nono gol con la maglia del Milan, e in un colpo solo ha ribaltato le gerarchie dell’attacco, invertito la tradizione sfortunata della maglia lasciata in eredità da Pippo Inzaghi, e avvicinato la squadra a un traguardo grandioso. L’opera non è ancora completa, l’obiettivo deve essere centrato. E insieme alla rincorsa di gruppo, il francese insegue altri scopi.

L’ultima volta

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La doppia cifra è la prima tra le gratificazioni personali di un centravanti: Olivier la raggiungerà al prossimo colpo. Non succede dalla stagione 2016-17, la penultima con la maglia dell’Arsenal: allora furono dodici…

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