Viterbese-Foggia. Le ultime

Poche ore al fischio d’inizio di Viterbese-Foggia. I satanelli provano a concentrarsi sul campo, dopo le vicende legali che hanno interessato il patron in settimana.

QUI VITERBO
La Viterbese deve fare a meno dello squalificato Volpicelli. Due dubbi di formazione per il tecnico Filippi: uno tra Marenco e Semenzato nel terzezzo difensivo, mentre Mbaye e Andreis si giocano un posto a centrocampo. In porta il grande ex della gara, Ermanno Fumagalli.

QUI FOGGIA
Gallo conferma il 3-5-2 che ha ben figurato allo Zaccheria con l’Andria. Saranno assenti D’Urso e Papazov. Dubbi in difesa per Gallo tra Malomo e Di Pasquale, nonché sul terminale offensivo: Tonin è favorito su Ogunseye, per un posto accanto a Vutaj.

PROBABILI FORMAZIONi
VITERBESE (3-4-1-2) Fumagalli; Marenco, Ricci, Monteagudo; Nesta, Megelaitis, Mbaye, Rodio; Mungo; Marotta, Polidori. Allenatore: Giacomo Filippi
FOGGIA (3-5-2): Nobile; Malomo, Sciacca, Rizzo; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Costa; Tonin, Vuthaj. Allenatore: Fabio Gallo.

DIREZIONE DI GARA
L’arbitro della gara sarà Enrico Maggio di Lodi; sarà coadiuvato dagli assistenti Giacomo Monaco di Termoli e Francesco Collu di Oristano. Quarto uomo dell’incontro Lorenzo Maccarini di Arezzo.

DIRETTA TV
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Inter, tournée a Malta con due amichevoli: si parte il 4 dicembre

In via di definizione altri test: probabile una sfida tra fratelli prima di Natale, al Granillo contro la Reggina allenata da Pippo Inzaghi

Malta nella prima settimana di dicembre, con partenza intorno al 4-5.
L‘Inter ha definitivamente scelto il luogo in cui farà la settimana di mini-ritiro invernale durante la sosta mondiale. Nell’isola dovrebbero poi essere disputate anche un paio di amichevoli. Malta, alla fine, è stata preferita alle altre ipotesi sul tavolo, da Dubai all’Arabia Saudita dove i nerazzurri giocheranno la Supercoppa italiana (il 18 gennaio a Ryad). In via di definizione pure altre amichevoli: probabile una curiosa sfida tra fratelli prima di Natale, al Granillo contro la Reggina allenata da Pippo Inzaghi.

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Juve, i giovani e le prospettive con Allegri: Soulé, Fagioli, Gatti, Miretti

Soulé, Fagioli, Miretti e non solo: tra il finale col Benfica e il colpo di Lecce la Juve l’hanno trascinata loro. Alcuni di loro parevano destinati al prestito, ma adesso…

Il finale con il Benfica e la vittoriosa trasferta di Lecce hanno urlato forte un indirizzo per il futuro prossimo della Juventus: spazio ai giovani. Il sangue fresco, in termini atletici ma anche nervosi, con cui i ragazzi di Allegri in Portogallo hanno fatto sorridere in una serata disastrosa e in Salento hanno condotto la squadra alla vittoria è la nuova linfa dei bianconeri. Sempre che le prospettive della stagione non cambino adesso l’approccio.

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Inter, Barella sempre più leader e De Vrij torna a sorridere

Il centrocampista sta trascinando l’Inter nella rincorsa in campionato: “Abbiamo ritrovato sicurezza”. L’olandese: “Le panchine? Rispetto le scelte dell’allenatore”

È un Barella versione leader quello che sta trascinando l’Inter in questa rincorsa alla zona alta della classifica. Il sardo, che era finito in panchina all’andata contro il Bayern complice un derby deludente e atteggiamenti in campo non impeccabili, adesso è la guida di una formazione affamata che ha vinto la quarta gara di fila in Serie A, la sesta nelle ultime sette, Champions compresa. Nicolò è stato protagonista assoluto con tre reti di fila in campionato, ma aveva segnato una rete pesantissima anche nel 3-3 al Camp Nou. Nel momento in cui la mediana poteva andare in crisi complice il k.o. di Brozovic durante la sosta per le nazionali, lui e Calhanoglu l’hanno tenuta su. Anzi, la stanno spingendo in alto. “Stiamo giocando bene – ha commentato Barella – perché abbiamo ritrovato quella sicurezza che a…

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Inter-Samp, le pagelle: Calhanoglu eccezionale, 7. Disastro Yepes, 4,5

Inter-Samp, le pagelle: Calhanoglu eccezionale, 7. Disastro Yepes, 4,5
Il centrocampista turco ha le antenne dei campioni, allo spagnolo non ne va bene una: è il peggiore in campo
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Inter-Sampdoria 3-0: gol di De Vrij, Barella e Correa

Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, la squadra di Inzaghi supera i blucerchiati del grande ex Stankovic e infila la quarta vittoria di fila in campionato

La quarta vittoria di fila in campionato tiene l’Inter a -8 dal Napoli in fuga e le permetterà domenica di andare allo Stadium a giocarsi il derby d’Italia davanti in classifica rispetto alla Juventus. Il successo contro la volenterosa Sampdoria dell’applaudito ex Stankovic è netto, forse ancora di più rispetto al 3-0 finale: i nerazzurri confermano di essere in ottima forma e chiudono la quarta gara di fila a San Siro (Champions compresa) senza subire gol. Non un dettaglio in una notte nella quale però la Curva Nord non canta e anzi si svuota nell’intervallo per la scomparsa del leader storico, Vittorio Boiocchi.

DE VRIJ LA SBLOCCA

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Inzaghi cambia un solo uomo rispetto alla vittoria di mercoledì contro il Plzen, mentre Stankovic stravolge la Samp corsara di Cremona con 5 avvicendamenti. Due filosofie…

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Assago, Tombolini: “Ho visto un calciatore e l’ho accoltellato per invidia”

Andrea Tombolini, l’omicida del centro commerciale di Assago, dovrà rispondere di omicidio e di due tentati omicidi: “Vedevo che le persone che ho colpito stavano bene, mentre io stavo male”

“Quando ho visto che tra i clienti c’era un calciatore del Milan (il riferimento è a Pablo Marì del Monza, ndr), ho provato invidia, perché lui stava bene e io male. L’ho colpito quindi con un coltello che avevo in mano e potevo fermarmi lì, invece non so cosa mi è preso e ho cominciato a colpire anche altre persone”. Sono le parole che Andrea Tombolini ha messo a verbale nell’interrogatorio di convalida davanti al giudice di Milano Patrizia Nobile.

LE ACCUSE

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L’uomo deve rispondere di omicidio e di due tentati omicidi dopo l’assalto all’ipermercato Carrefour di Assago. Parole che potrebbero anche ricostruire la sequenza della “furia omicida” del 46enne sottoposto alla misura cautelare nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Paolo – con tanto di presidio per evitare le…

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Foggia, Gallo: “Non siamo quelli che voglio ma vedo miglioramenti”


Fabio Gallo, tecnico del Foggia, presenta così la sfida in programma con la Viterbese: “Andiamo a giocarcela. Che sia questa la prima vittoria lo speriamo tutti. E’ una partita molto complicata contro una squadra ben allenata e con giocatori bravi. Non sarà una partita semplice, come non lo sono state quelle che fin qui ho visto io. E’ stata una settimana intensa, abbiamo lavorato parecchio. Non siamo ancora quelli che voglio io, però vedo dei miglioramenti nella riaggressione. Io non ho la bacchetta magica, serve lavoro e costanza. Chiedo sempre più disponibilità e i ragazzi me la stanno dando. L’arresto del presidente Canonico? Io penso ad allenare la mia squadra, mi concentro in questo. Quello che è esterno a me non interessa, a me interessa la squadra e basta. Non parlo di cose che non conosco, io alla squadra non ho detto praticamente niente, non ho avuto questa necessità. Quello che succederà lo vedremo nel cammino”.

Fonte:TuttoC.com

Lecce, Baroni: “Prestazione buona contro la Juve ma noi sfortunati”

Le parole del tecnico giallorosso dopo la sconfitta contro la Juve

Ai microfoni di Dazn le parole del tecnico del Lecce Marco Baroni dopo la sconfitta interna contro la Juventus: “La partita l’abbiamo fatta e siamo rimasti compatti ma siamo stati anche un pizzico sfortunati”. Baroni si riferisce in particolare al palo colpito da Hjulmand all’89’. “Però va detto che siamo un po’ frenetici negli ultimi metri e bisogna migliorare sotto questo punto di vista – continua il tecnico giallorosso-. Nel primo tempo leggevamo male il momento della transizione nonostante ci fossero gli spazi per poter spostare il fronte da una parte all’altra. Nella ripresa ci siamo abbassati subendo la Juve e poi commettendo anche qualche errore di troppo. Però nel complesso la prestazione dei miei ragazzi è stata buona anzi direi ottima sotto diversi punti di vista come l’attenzione e l’energia mentale e fisica. Siamo una squadra giovane ma viva, in avanti continuo a dire che bisogna fare qualcosina di…

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