Mignani: “Bari fa venire i brividi, solo Polito poteva fidarsi di me”


Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico del Bari Michele Mignani ha ripercorso il trionfale campionato della squadra: “Mi sento come chi è riuscito a salire un gradino. Un passo esaltante, davanti a tanta gente. Sapete, Bari fa venire i brividi. Solo uno come Polito poteva fidarsi di me. Non ero certo accompagnato da un nome altisonante. Lui ha avuto il coraggio di portarmi a Bari. Gli sarò sempre riconoscente, non dimenticherò mai ciò che ha fatto“.

Fonte:TuttoC.com

Ambra dimentica definitivamente Allegri e torna a sorridere: bacio con un uomo misterioso

Ambra Angiolini volta pagina e archivia un doloroso capitolo sentimentale. Dopo la burrascosa fine del rapporto con Max Allegri (5 anni e poi un tradimento) l’attrice ha trovato un altro compagno. La testimonianza arriva dai paparazzi di Diva e Donna che a Roma hanno immortalato l’ex ragazza di Non è la Rai mentre bacia affettuosamente un uomo durante un aperitivo.

Per ora non si conosce l’identità del cavaliere. Al termine dell’aperitivo i due si sono diretti verso casa dell’Angiolini. Lui portava due pesanti confezioni di acqua. Ambra sarà nella giuria di X-Factor ed è pronta a questa nuova avventura professionale. Ma anche l’amore pare si sia rimesso in moto in maniera positiva…

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Ascoli-Benevento, i precedenti – Lega B

Via alla 17^ edizione dei play-off di B: nel 56% dei casi, in A chi partiva da terzo

Edizione 17 dei play-off promozione in Serie B, istituiti dalla stagione 2004/05, ossia da quando il campionato è strutturato su 22 squadre in regular season. L’unico anno in cui non sono stati disputati è stato nel 2006/07, quando Juventus, Napoli e Genoa ottennero la promozione diretta, essendo giunte con almeno 10 punti di vantaggio sulla quarta, il Piacenza. Fino al 2012/13 compreso, si qualificavano ai play-off post-season terza, quarta, quinta e sesta classificata dopo le 42 giornate di regular season, dal 2013/14 il cerchio è stato allargato anche a settima ed ottava classificata. Nella storia per 9 volte, sul campo, i play-off sono stati vinti da chi ha chiuso al terzo posto la stagione regolare (Torino 2004/05 – promozione poi annullata per il fallimento della società di Cimminelli e Romero – e 2005/06, Lecce 2007/08, Livorno 2008/09 e 2012/13, Brescia 2009/10, Novara 2010/11, Frosinone 2017/18 e Spezia 2019/20), in 3 casi dalla quarta classificata (Cesena 2013/14, Bologna 2014/15 e Pescara 2015/16), 2 volte ciascuna dalla quinta classificata (Benevento 2016/17 e Venezia 2020/21) e dalla sesta (Sampdoria 2011/12 ed Hellas Verona 2018/19).

Tutti i numeri ed i record dei play-off cadetti

Seconda volta nei playoff di Serie B per l’Ascoli, terza per il Benevento. Sono 39 le squadre che, nella storia, hanno preso parte almeno una volta alla post-season cadetta per tentare di salire in Serie A. Le regine delle partecipazioni – 6 ciascuna – sono Brescia, Cittadella, Perugia e Spezia, con lombardi ed umbri che domani si sfideranno nel secondo match del turno preliminare 2021/22. Le prime gare nella storia dei play-off cadetti si disputarono il 16 giugno 2005, Ascoli-Torino 0-1 e Treviso-Perugia 0-1, mentre le partite con lo scarto massimo – finora – sono state tre, entrambe finite con un 4-1 casalingo, Livorno-Grosseto l’11 giugno 2009 ed Empoli-Novara del 26 maggio 2013. Il pluri-presente alla post-season di B è Andrea Rispoli, 16 gettoni, con le divise di Brescia (8), Sampdoria (4) e Palermo (4). I capo-cannonieri all-time – 5 centri ciascuno – sono Francesco “Ciccio” Tavano (di cui 3 nel 2008/09 con il Livorno e 2 nel 2012/13 con l’Empoli), Camillo Ciano (in specifico 1 nel Cesena 2015/16 e 4 nel Frosinone, 2 nel 2017/18 ed altrettanti nel 2019/20) e Davide Diaw (sempre con il Cittadella, 3 nell’edizione 2018/19 e 2 nel 2019/20). In totale – prima dell’avvio dell’edizione 2015/16 – si contano 112 partite giocate, con 76 partite finite con una vittoria di una squadra sull’altra e 36 terminate in pareggio; 258 le reti segnate complessivamente, media 2,19 a partita. Marcatore principe in singola gara è Pablo Gonzalez, autore di una tripletta in Bari-Novara 3-4 dopo tempi supplementari, in data 25 maggio 2016.

Seconda volta per l’Ascoli (che a tavolino andò in A), la prima per Sottil

Secondo play-off nella storia dell’Ascoli in serie B, a distanza di 17 anni dal precedente, datato 2004/05, quando i marchigiani vennero eliminati nelle semifinali dal Torino, perdendo 0-1 l’andata al “Del Duca” e 1-2 il ritorno in Piemonte. Era Massimo Silva l’allenatore di quell’Ascoli, che però – durante l’estate – venne riammesso in serie A, essendo fallite Torino e Perugia, finaliste di quel play-off e con il Genoa, primo e promosso direttamente in massima divisione, che venne declassato in Lega Pro a seguito delle delibere della Giustizia Sportiva su Genoa-Venezia 3-2, ultima di campionato. Accanto all’Empoli, secondo e promosso diretto in A, salirono in A le due semifinaliste, i marchigiani ed il Treviso. Prima post-season cadetta per Andrea Sottil da allenatore, neppure disputati da giocatore.

La terza partecipazione del Benevento: nel 2016/17 fece un record storico

Terza partecipazione del Benevento alla post-season di serie B: nel 2016/17 i sanniti furono promossi in serie A, stabilendo il record di prima squadra nella storia cadetta a giocare il suo primo campionato cadetto e salire immediatamente in serie A (eccezion fatta per la prima stagione di B assoluta, 1929/30): i giallorossi, guidati da Marco Baroni, da pochi giorni promosso in A direttamente alla guida del Lecce, vinsero il preliminare 2-1 sullo Spezia al “Vigorito”, in semifinale ebbero la meglio sul Perugia (1-0 all’andata a Benevento, 1-1 nel ritorno al “Curi”), infine – nella finalissima – successo a spese del Carpi, 0-0 all’andata al “Cabassi” ed 1-0 nel ritorno in terra sannita. La seconda volta è andata meno bene: nel 2018/19 giallorossi eliminati subito dal Cittadella, con vittoria esterna all’andata 2-1 e tonfo casalingo al ritorno, 0-3. Prima partecipazione – da tecnico – alla post-season cadetta per Fabio Caserta, che non ha mai giocato questo torneo neppure in veste di calciatore.

Ascoli: 13 giocatori conoscono i play-off di B (65 gare e 3 reti). Record Dionisi

Sono ben 13 i giocatori nell’attuale roster dell’Ascoli che vantano esperienze di playoff di serie B. In ordine crescente, seconda partecipazione per Marcel Buchel (4 gettoni nel Bologna 2014/15 e promosso in serie A), Nicola Falasco (1 gara nel Perugia 2018/19, fuori ai preliminari), Enrico Guarna (3 presenze nel Bari 2013/14 fermatosi in semifinale), Giampiero Felicioli e Frank Tsadjout avversari lo scorso anno nell’epilogo Venezia-Cittadella, oggi compagni di squadra (rispettivamente 1 partita nel Venezia e 5 presenze nel Cittadella); terzo playoff cadetto in carriera per Giuseppe Bellusci (3 presenze totali, di cui 2 nel Palermo 2017/18 ed 1 nel Monza 2020/21, con rosanero sconfitti in finale dal Frosinone, brianzoli out in semifinale), Soufiane Bidaoui (2 partite, 1 ciascuna tra Crotone 2013/14 e Spezia 2018/19, entrambe le compagini eliminate ai preliminari), Mirko Eramo (ben 9 presenze sommando le 4  al Trapani 2015/16 – finalista battuto dal Pescara di Oddo – e 5 al Benevento 2016/17, promosso in serie A), Nicola Leali (2 match, 1 ciascuno tra Spezia 2013/14 e Perugia 2017/18, entrambe out ai preliminari) e Federico Ricci (3 gare, di cui 2 nel Benevento 2018/19, out in semifinale ed 1 nello Spezia 2019/20, promosso in serie A). Quarta volta per Alessandro Salvi (9 gettoni totali ed 1 gol, di cui 4 al Cittadella tra edizioni 2016/17 e 2017/18, veneti rispettivamente out ai preliminari ed in semifinale e 5 al Frosinone 2019/20, finalista perdente a favore dello Spezia). Infine record – men delle partecipazioni in casa bianconera, quinta per entrambi, per Luca Paganini (10 presenze complessive ed 1 rete – di cui 9 nel Frosinone 2016/17, 2017/18 e 2019/20, con ciociari in semifinale nel primo anno, promossi in A battendo il Palermo in finale nel secondo e finalisti perdenti contro lo Spezia nel terzo – ed 1 nel Lecce 2020/21, out alle semifinali) e Federico Dionisi (13 partite totali – ed 1 rete -, 3 al Livorno 2012/13 promosso in A e ben 10 al Frosinone, tra stagioni 2016/17 out in semifinale, 2017/18 promosso in serie A e 2019/20 finalista perdente a beneficio dello Spezia). Dionisi è quarto nella classifica all-time dei pluri-presenti nella storia dei playoff cadetti, alla pari di Davide Adorni (che domani potrebbe scendere in campo in Brescia-Perugia). A quota 14 terzo Karim Laribi, a 15 Manuel Iori, primatista con 16 gettoni Andrea Rispoli. In totale i 13 giocatori del roster Ascoli 2021/22 somma 65 partite di playoff e 3 gol.

Benevento: in 11 hanno esperienze di playoff, in totale 40 presenze e 9 reti

Il Benevento 2021/22 conta, nella sua rosa, 11 calciatori con pregresse esperienze dei play-off di serie B: in ordine crescente troviamo con una partecipazione ciascuno Francesco Forte (5 match ed 1 rete con il Venezia 2020/21, promosso in serie A), Bright Gyamfi (3 gare nel Benevento 2016/17, promosso in serie A), Riccardo Improta (1 partita nel Benevento 2018/19, out in semifinale), Roberto Insigne (2 match ed 1 rete con il Benevento 2018/19, fuori alle semifinali), Gianluca Lapadula (4 gettoni e 3 marcature nel Pescara 2015/16, promosso in serie A), Gabriele Moncini (5 partite e 3 reti nel Cittadella 2018/19, battuto in finale dall’Hellas Verona) ed Alessandro Vogliacco (2 match nel Pordenone 2019/20, eliminato alle semifinali). Due volte ai play-off a testa per Gennaro Acampora (2 gare totali, di cui una partita nello Spezia 2015/16 ed una nel Perugia 2016/17, sempre out in semifinale), Gaetano Letizia (il record-men di presenze in casa giallorossa, 7, suddivise fra le 5 al Carpi 2016/17 e le 2 al Benevento 2018/19, con prima volta perdente in finale proprio dai sanniti e semifinalista due anni dopo con i campani, con anche 1 rete segnata), Alberto Paleari (6 gare nel Cittadella, di cui 5 nel 2018/19 – perdente in finale a favore dell’Hellas Verona – ed 1 nel 2019/20, out in semifinale) ed Andres Tello (3 partite totali, di cui 1 al Bari 2017/18 – out ai preliminari – e 2 al Benevento 2018/19, out nelle semifinali). Gli 11 giocatori del Benevento già partecipanti ai play-off cadetti sommano, finora, 40 presenze nella post-season con 9 reti siglate.

Quanto è in forma l’Ascoli ! Prima forza della B 2021/22 nel girone di ritorno

L’Ascoli ha chiuso la regular season in crescendo: 13 punti nelle ultime 5 giornate per la squadra bianconera, imbattuta dallo scorso 6 aprile, 0-2 a Monza. I bianconeri si sono laureati campioni della serie B nel girone di ritorno, sommando 36 punti e scavalcando il Monza all’ultima giornata, primo con 35 prima dei 90’ finali e rimasto al palo con il k.o. di Perugia che è costato ai biancorossi brianzoli la promozione diretta in serie A.

Ascoli in serie positiva in casa da 9 gare

Ventuno punti nelle ultime 9 uscite casalinghe per l’Ascoli: 6 vittorie e 3 pareggi lo score bianconero. Ultimo scivolone al “Del Duca” per mano del Perugia, 0-1 lo scorso 5 febbraio.

Tracollo Benevento: reduce da 3 k.o. consecutivi, 4 sconfitte nelle ultime 5

Il Benevento ha “tracollato” nel finale di campionato: sanniti che arrivano da 3 sconfitte di fila, gli 1-2 interni subiti da Ternana e Spal e lo 0-3 a Monza. Nelle ultime 5 giornate giallorossi vittoriosi solo a casa del retrocesso Pordenone, 4-1 lo scorso 18 aprile.

Letizia, il fedelissimo giallorosso all-time in serie B

Proprio nel match di andata della regular season di serie B 2021/22, Ascoli-Benevento 0-2 nel settembre scorso, Riccardo Improta diventava il calciatore del Benevento con più presenze nella regular season di serie B nella storia del sodalizio sannita, allora 66 contro i 65 di Nicholas Viola. Oggi, al termine della serie B 2021/22, Improta è terzo con 88 partite (come Tello), preceduto a 91 da Roberto Insigne ed a 94 da Gaetano Letizia.

Di solito una retrocessa tornava subito in A, ma non da 2 anni. Il Benevento…

Da quando la Serie B assegna tre punti a vittoria, ovvero a partire dal 1994/95, in 24 delle 27 stagioni concluse (88,8% dei casi), almeno una delle formazioni retrocesse appena dodici mesi prima dalla Serie A è risalita immediatamente in massima divisione (31 promozioni totali). Le imprese sono riuscite a Piacenza, Udinese ed Atalanta (1994/95), Reggiana (1995/96), Bari (1996/97), Perugia e Cagliari (1997/98), Lecce (1998/99), Vicenza (1999/00), Torino, Venezia e Piacenza (2000/01), Reggina (2001/02), Lecce (2002/03), Atalanta (2003/04), Empoli (2004/05), Atalanta (2005/06), Juventus (2006/07), ChievoVerona (2007/08), Parma e Livorno (2008/09), Lecce (2009/10), Atalanta e Siena (2010/11), Sampdoria (2011/12), Palermo (2013/14), Bologna (2014/15), Cagliari (2015/16), Hellas Verona (2016/17), Empoli (2017/18) ed ancora Hellas Verona (2018/19). Le tre eccezioni sono rappresentate dalle stagioni 2012/13 (che vedeva come squadre appena retrocesse dalla serie A Cesena, Novara e Lecce – quest’ultima subì in realtà una doppia retrocessione in Lega Pro, causa sentenze della Giustizia Sportiva -, nessuna delle quali riuscì nell’impresa di tornare subito nel massimo campionato italiano); dal torneo 2019/20 con le mancate promozioni di Empoli, ChievoVerona e Frosinone (ciociari arrivati alla finale play-off, ma “beffati” dallo Spezia per miglior piazzamento in regular season dei liguri dopo reciproco 1-0 esterno), infine nel campionato 2020/21, in cui Lecce, Brescia e Spal non sono riuscite a risalire nella massima serie (emiliani addirittura fuori anche dai play-off). Destino identico, a fine regular season 2021/22, per Parma (neppure ai playoff) e Crotone (retrocesso addirittura in Lega Pro). L’ultima chance è rappresentata proprio dal Benevento di Fabio Caserta.

I due allenatori a confronto

Massimo equilibrio nelle 3 sfide tecniche. I due – da calciatori – ex compagni a Catania.

Quarto confronto tecnico fra Andrea Sottil e Fabio Caserta: bilancio in parità con 1 successo per parte (reciproco 2-0 esterno nella regular season della B di questa stagione) ed 1 pareggio (Juve Stabia-Catania 0-0 nella C 2018/19, al “Menti”).

I due, da calciatori, sono stati compagni di squadra nel Catania, vincendo la B 2005/06 con promozione in serie A, giocando poi assieme la prima stagione etnea in massima divisione, fino all’agosto 2007, quando Caserta si trasferì al Palermo. I due hanno giocato insieme in rossazzurro 55 partite ufficiali, con 9 reti dell’attuale coach giallorosso ed 1 dell’attuale mister bianconero.

Da avversari, come calciatori, un solo incrocio, Catania-Genoa 1-3 del 13 novembre 2004, vinto da Caserta (serie B).

Andrea Sottil affronta oggi il Benevento per la settima volta, da allenatore. In svantaggio il coach bianconero, che ha raccolto 2 vittorie, 1 pareggio, ma ha anche subito 3 sconfitte.

Fabio Caserta affronta, da tecnico, per la settima volta in carriera l’Ascoli: in bilancio 2 sue vittorie, 1 pareggio e 3 successi marchigiani. Nei 4 confronti al “Del Duca” squadre di Caserta sempre in rete, totale di 10 marcature.

La gara del 21 settembre 2019, Juve Stabia-Ascoli 1-5 in B, rappresenta – ancor oggi – una delle due massime sconfitte di Caserta, da tecnico: la “debacle” è stata eguagliata in Mantova-Perugia 5-1 di serie C, ottobre 2020.

Da giocatore Caserta ha avuto nell’Ascoli uno dei suoi due bersagli preferiti (3 reti segnate in carriera, come all’Atalanta): le marcature in Catania-Ascoli 2-2 (5 ottobre 2004, serie B), Catania-Ascoli 3-3 (2 maggio 2007, serie A) ed in Ascoli-Juve Stabia 2-4 (20 ottobre 2012, serie B).

Al “Del Duca” tradizione favorevole ai sanniti

Nei 10 precedenti ufficiali fra Ascoli e Benevento al “Del Duca”, bilancio favorevole ai sanniti che hanno vinto 4 volte (due nelle ultime due sfide disputate) contro le 2 bianconere e 4 pareggi e Benevento che ha aperta la striscia realizzativa record nella storia, 5 partite sempre in gol allo stadio marchigiano, totale di 12 marcature. L’ultimo successo marchigiano risale al 14 ottobre 2001, 4-0 in serie C-1, allenatori Bepi Pillon per i bianconeri di casa e Luciano D’Agostino per i giallorossi ospiti, con reti siglate da Bonfiglio al 37’, Fontana su rigore al 55’, Bruno al 64’ e Passiatore su rigore al 90’.

La prima sfida assoluta ad Ascoli – ed anche fra le due squadre – risale al 2 settembre 1984, in coppa Italia, vittoria sannita 1-0 con gol decisivo di Petriello al 13’, allenatori Carlo Mazzone per i bianconeri, Giuseppe Materazzi per i giallorossi. In campo, quel giorno, fra gli altri Giuseppe Iachini, allenatore del Parma nella regular season di B terminata la settimana scorsa e Walter Novellino, all’attivo 4 promozioni in A da tecnico (Venezia 1997/98, Napoli 1999/00, Piacenza 2000/01 e Sampdoria 2002/03).

In assoluto, inclusi i confronti al “Vigorito”, sono 19 i precedenti tra le due squadre, con segno dominante il pareggio – uscito 9 volte -; il computo delle vittorie è in favore dei giallorossi per 6-4.

Marco Sau è il capo-cannoniere storico delle sfide tra Ascoli e Benevento: l’attaccante giallorosso ha firmato 5 reti contro i marchigiani, di cui una tripletta nel match del 29 dicembre 2019, 4-0 al “Vigorito”, una rete nel ritorno, 4-2 sannita al “Del Duca” il 31 luglio 2020 ed una ad Ascoli lo scorso 18 settembre scorso, vittoria giallorossa 2-0.

 

Fonte: Football Data

Nella foto LaPresse un estratto di Ascoli e Benevento a confronto 


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Ascoli-Benevento: come arrivano ai playoff le squadre

Ascoli e Benevento hanno chiuso la regular season in modo completamente diverso: i bianconeri sono in uno stato di forma entusiasmante e sono reduci da ben 4 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime cinque giornate di campionato. I giallorossi hanno raccolto ben 4 sconfitte ed 1 sola vittoria (contro il Pordenone 4-1 nella 35° giornata) nelle ultime cinque uscite.

Proprio il cammino inverso delle due squadre ha permesso all’Ascoli di scavalcare il Benevento in classifica e di giocare il turno preliminare di questi playoff tra le mura amiche dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” (che si preannuncia tutto esaurito); in particolar modo è stata decisiva la sconfitta dei sanniti contro la SPAL per 2-1 al “Ciro Vigorito” e la vittoria in contemporanea dei ragazzi di Sottil in casa contro la Ternana per 4-1.

I numeri della regular season di Ascoli e Benevento a confronto

 

 

Ciò che accomuna Ascoli e Benevento in questa stagione di Serie BKT è sicuramente la continuità in panchina.

Infatti, sia l’Ascoli che il Benevento hanno deciso di proseguire fino a fine stagione il progetto tecnico messo in piedi la scorsa estate, puntando sui rispettivi allenatori: Andrea Sottil e Fabio Caserta. Il primo in questo campionato ha avuto una media di 1,71 a partita, mentre il secondo uno score di 1,65 punti a partita. Altro dato molto simile per le due formazioni è quello relativo ai gol subiti: i bianconeri hanno incassato 42 reti, mentre i giallorossi 39. I gol fatti invece evidenziano una maggiore propensione della squadra di Caserta (62 gol) a trovare la via della rete rispetto all’Ascoli (52 gol).

Il Picchio in questo campionato ha fatto meglio lontano dal Del Duca. I bianconeri hanno conquistato 35 punti in trasferta e 30 in casa, distinguendosi come squadra che ha fatto più punti lontano dal suo stadio, meglio anche del Brescia (34 punti per le Rondinelle in trasferta). I giallorossi invece hanno fatto valere maggiormente il fattore casa: al “Ciro Vigorito” sono stati 34 i punti raccolti, mentre in trasferta 29 (gli stessi del Pisa).

I momenti chiave

Che la stagione della squadra di Sottil sarebbe stata memorabile, lo si era intuito dall’avvio di campionato.

L’Ascoli ha inaugurato la stagione di Serie BKT 2021 – 2022 con 3 vittorie nelle prime tre di campionato. Ha perso poi terreno dalla vetta tra diversi alti e bassi, senza mai perdere di vista però la zona playoff. La svolta in stagione per i bianconeri è arrivata nel mese di aprile: tutto è iniziato dal successo convincente per 2-0 contro la Reggina nella 34° giornata (gol di Caligara e Bidaoui). Da quel momento l’Ascoli ha raccolto solo vittorie fino alla fine della regoular season, eccezion fatta per il pareggio contro il Cittadella.

Il cammino del Benevento è stato contraddistinto da un cammino piuttosto lineare, con pochi blackout come nel caso della striscia negativa di tre sconfitte consecutive tra l’11° e la 13° giornata contro il Brescia (1-0 in casa), Frosinone (4-1 in casa) e Pisa (1-0 in trasferta).

L’altro momento decisivo in negativo durante il campionato è arrivato proprio nel finale di stagione, in occasione delle ultime 5 partite.

I giallorossi, prima del ko nel match di recupero valido per la 28° giornata contro il Cosenza per 1-0, avevano ottenuto ben 3 vittorie consecutive, vincendo anche un memorabile scontro diretto per 5-1 col Pisa. Dopo

il successo contro il Vicenza per 1-0, i sanniti erano addirittura in piena lotta alla promozione diretta in Serie A.

Da quel momento c’è stato un blackout che ha compromesso il sogno della promozione diretta. Le 4 sconfitte in 5 gare però non hanno pregiudicato l’accesso alla post-season e ad una chance di giocarsi fino alla fine la conquista della massima serie, visto quanto comunque raccolto nel corso della stagione in termini di gioco e soprattutto di risultati.

Ascoli – Benevento: i giocatori più decisivi

 

Le speranze di promozione di Sottil e dell’Ascoli dipenderanno anche dai gol e dall’esperienza di Federico Dionisi. L’attaccante di Rieti è il terzo giocatore della storia dei playoff di Serie B con più presenze all’attivo, ne conta 13 (come i colleghi Adorni, Laribi e Perticone).

In questa stagione ha segnato 9 gol e messo a referto 5 assist. La sua esperienza l’ha maturata soprattutto con la maglia del Frosinone, città dove ha lasciato un gran ricordo, potrebbe essere un fattore decisivo per un gruppo spinto dal grande entusiasmo e dall’ottimo periodo di forma. Nel finale di stagione si è sbloccato anche il classe ’99 Frank Tsadjout. L’attaccante è riuscito a trovare la spensieratezza gusta per incidere come fatto clamorosamente nella gara contro la Ternana in cui ha siglato una tripletta.

 

Fondamentale sarà per Caserta recuperare le prestazioni del miglior marcatore stagionale del Benevento: Gianluca Lapadula. L’attaccante italo-peruviano, tornato arruolabile nell’ultima giornata con la SPAL dopo un lungo periodo causa infortunio, ha ritrovato la via del gol nella sfida contro i biancazzurri, dopo la doppietta contro la Ternana datata addirittura 10 dicembre 2021. Nonostante la lunga assenza e l’arrivo di un bomber di categoria come Francesco Forte nella finestra di mercato invernale, Lapadula è stato il giocatore dei giallorossi più prolifico in questa stagione con 11 gol in 21 giornate in Serie B.

 

Nella foto un estratto di Ascoli e Benevento

 


Fonte: LEGA BTK – legab.it

A Monopoli si scrive la storia: è il capolavoro di mister Colombo


Con la qualificazione al secondo turno playoff nazionale si è scritta la storia in casa Monopoli: un capolavoro firmato mister Alberto Colombo, capace di chiudere la regular season con un quinto posto (che sarebbe stato un quarto posto se non ci fosse stato il Catania), una media di 1.64 punti collezionati a partita (che si alza a 2.06 se si prendono in considerazione solo le sfide disputate al ‘Veneziani’) e poi di condurre il Gabbiano ad un percorso spettacolare anche negli spareggi promozione. Prima il pari col Picerno (e la qualificazione grazie al miglior posizionamento in classifica), poi la rivincita dell’eliminazione di qualche anno fa nel derby contro la Virtus Francavilla ed ora il culmine con il pass per i quarti staccato ai danni di un Cesena, capace di espugnare il campo pugliese per poi soccombere sotto i colpi dei biancoverdi al ‘Manuzzi’. E non con un risultato qualsiasi, con un rotondo 3-0 che non ha lasciato spazio ad interpretazioni di sorta. Ed ora sul cammino del Gabbiano c’è quel Catanzaro già battuto sia all’andata sia al ritorno nel corso della regular season per 2-1. E a Monopoli, ora, si può sognare di ripetere quanto fatto dal Cosenza nella stagione 2017/18, coi lupi calabresi che vinsero i playoff proprio da quinti classificati.

Fonte:TuttoC.com

Foggia, Zeman: “C’era rigore netto su Curcio. Futuro? Parlerò con pres”


Nonostante la grande partita il Foggia è stato eliminato dai playoff per mano della Virtus Entella. In sala stampa c’è la disamina, anche un po’ caustica, di mister Zdenek Zeman: “Sfortuna? Nel calcio esiste. Ma io penso che la squadra ha dato tutto. Nei primi 20′ abbiamo trovato difficoltà a prendere riferimenti, ma poi abbiamo meritato di più, a parte il palo c’era un rigore netto su Curcio. La squadra è questa, a me piace. Purtroppo ci sono mancati 3 squalificati, poteva essere una partita ancora migliore anche se poi non si sarebbe potuto prevedere il risultato. In questa stagione sono successe tante cose, come i 6 punti persi col Catania. Ma siamo arrivati fino qua ed ora auguro all’Entella di andare avanti. Noi salutiamo il campionato ma dobbiamo essere soddisfatti di quanto fatto in questa stagione. Oggi ci sono stati litigi e scorrettezze in campo che non mi sono piaciuti, non sono partite da noi. Capisco che il Var costa in C, ma l’arbitro era davanti al fallo. La mia avventura proseguirà? Devo parlare col presidente, certo che quest’anno abbiamo sofferto e non per colpa sua e nostra. Se ho voglia di continuare ad allenare? Io ho voglia, questa squadra non aveva grossi mezzi rispetto a quelle che hanno partecipato ai playoff, ma ce l’ha fatta e i ragazzi hanno dato tutto“.

Fonte:TuttoC.com

Calcio Femminile. Serie B: la Pink Bari riceve il Cittadella. Serie C: Trani contro il G. Gialloverde, il Lecce a caccia dei tre punti, il Fesca va a Napoli

Il punto di CalcioWebPuglia sulle nostre compagini femminili di B e C

Serie B (25a giornata). Reduce dallo stop di misura (0-1) sul campo del Chievo Verona terza forza del campionato, la Pink Bari domenica affronterà il Cittadella Women. Le venete hanno appena un punto di ritardo rispetto alle baresi in classifica. Nel recupero della 14a giornata (primo maggio), invece, si registra una vittoria per 5-0 sul campo del Palermo con poker della danese Fuhlendorff.  

Serie C Gir. C (27a giornata). Impegno interno per l’Apulia Trani contro le romane del Grifone Gialloverde. Nel turno precedente la capolista ha battuto 3-0 fuori casa il Fesca Bari. Anche il Lecce Women gioca in casa, avversario di turno le salernitane del Vis Mediterranea. Giallorosse che cercheranno d’invertire il trend negativo di tre sconfitte consecutive; ultima in ordine di tempo quella a Matera per 2-1. Il Fesca, purtroppo sempre penultimo con 9 punti, sarà di scena a Napoli contro l’Independent.

Roma, è ufficiale: parte la campagna abbonamenti 2022-2023. Ecco date e formule – Forzaroma.info – Ultime notizie As Roma calcio – Interviste, foto e video

Parte ufficialmente la campagna abbonamenti che prevede due grosse novità: la formula Plus e il pagamento a rate. Il via il 18 maggio

Vantaggi per gli abbonati, nuove formule e prezzi pressoché invariati. Dopo il gran successo di questa stagione la Roma viene ancora incontro ai suoi tifosi con una campagna abbonamenti per il 2022/2023 che mira a numeri alti. Pochi minuti fa il club ha emesso il comunicato ufficiale su date, costi e soluzioni. Ecco nel dettaglio la proposta:  “Record di spettatori all’Olimpico, una presenza costante e numerosa in ogni partita, notti magiche europee vissute sbandierando quei due colori. Grazie per tutto questo. Grazie per aver condiviso con noi tante emozioni. Grazie per esserci stati sempre.  Questo cammino non si ferma qui, però. Anzi, ripartiamo subito. Potrete rinnovare o acquistare un nuovo abbonamento dalle ore 18 di mercoledì 18 maggio.  Durante tutto l’anno sono stati evidenti quali enormi vantaggi comporti l’abbonamento sia in…

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