La rivincita di Smalling e i rimpianti dei tifosi dello United: “Altro che finito, vale 10 volte Maguire”

Tra i tanti volti del trionfo della Roma di Josè Mourinho in Conference League c’è sicuramente anche quello di Chris Smalling. E in casa United aumentano i rimpianti per averlo lasciato andare via come se nulla fosse…

Tra i tanti volti del trionfo della Roma di Josè Mourinho in Conference League c’è sicuramente anche quello di Chris Smalling. Se n’è accorta anche la UEFA, che non per nulla lo ha eletto man of the match della finalissima, in cui ha tenuto a bada alla perfezione un cliente complicato come Dessers. Il centrale giallorosso, che nella stagione appena terminata è riuscito a scrollarsi di dosso anche i tanti infortuni che lo hanno limitato negli ultimi anni, è stato pressochè perfetto e anche nell’unica occasione in cui ha commesso un errore ha rimediato, costringendo l’avversario al fallo di mano. Insomma, una prestazione di quelle che hanno fatto sì che qualcuno lo soprannominasse…Smalldini.

RINATO – E che di certo manda su tutte le furie i tifosi del…

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COMUNICATO STAMPA – Calcio Foggia 1920

Nel corso della conferenza stampa del 26 maggio u.s. ho fatto riferimento – in alcuni brevi passaggi – alla Fondazione ‘La Capitanata per lo sport’ e a chi attualmente la rappresenta.

Le parole, pronunciate nel corso di una conferenza stampa tenuta alla fine di una giornata particolarmente faticosa ed emotivamente impegnativa, non rappresentano il mio reale pensiero e, se sono apparse lesive della dignità della Fondazione e del suo Presidente, rappresento le mie pubbliche scuse agli interessati. Colgo l’occasione per sottolineare che tutti coloro che tengono al bene della squadra – a partire naturalmente dal Presidente della Società – devono collaborare alacremente affinché si crei un clima positivo e le migliori condizioni per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che la tifoseria e l’intera città sognano e che Foggia merita.

Nicola Canonico

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Intervista a Nicolò Fagioli: ‘Io, la Juve, Ronaldo, la Cremonese e…’

Il golden boy della Juve si racconta a Sportweek tra la Serie A conquistata a Cremona e il futuro: “Ho dovuto imparare tanto con Pecchia, ma ho ricevuto fiducia. E ora…”

Alle 11 una scappata a Piacenza, dove è nato, per cambio gomme inverno-estate, “sennò mio padre mi ammazza”. Pranzo veloce e via di nuovo a Cremona dove lo aspettano, nell’ordine: la Messa privata per la squadra, l’incontro con gli sponsor, il ritiro premio Gentleman assegnatogli dai giornalisti sportivi, la cena con gli sponsor suddetti e i consiglieri di amministrazione della società. Il giorno prima, ricevimento in Comune, festa di piazza, interviste assortite. Ma che è, l’agenda degli appuntamenti di Zlatan Ibrahimovic? No, più modestamente – ma chissà per quanto – quella di Nicolò Fagioli, anni 21, contratto fino al 2023 con la Juventus dove tornerà a luglio in attesa di capire se ci resterà anche dopo.

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Milan, senti i tuoi grandi ex: "Con Maldini vinci ancora, è il top"

Milan, senti i tuoi grandi ex: “Con Maldini vinci ancora, è il top”
Dopo l’intervista alla Gazzetta si scatena il dibattito: “Paolo non è più solo una bandiera”
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Panchine Serie A: Cremonese tra Alvini e Pirlo. Udinese casting

La neopromossa vorrebbe l’allenatore del Perugia ma va liberato, e prende corpo l’ipotesi dell’ex juventino. A Udine tanti i nomi al vaglio dei Pozzo

Continua la caccia all’allenatore in casa Cremonese dopo la decisione di Fabio Pecchia di lasciare la squadra una settimana dopo la promozione in Serie A. Ieri è girata la voce di una visita a Cremona di Andrea Pirlo e subito si sono scatenate le voci che davano l’ex tecnico della Juventus come il nuovo allenatore grigiorosso. In realtà non sembra ci siano stati incontri diretti fra i dirigenti della società e l’allenatore bresciano, solo il suo manager Tullio Tinti ne ha parlato e il nome di Pirlo resta caldo.

Al momento però il primo della lista rimane Massimiliano Alvini, 52 anni, toscano di Fucecchio, legato da un contratto sino al 2024 con il Perugia. La società umbra si è detta disposta a lasciare libero l’allenatore in caso di una chiamata dalla Serie A, ma per ora non ha ancora ricevuto la richiesta ufficiale…

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Inter, perché Dybala non ha ancora firmato

Tra i nerazzurri e La Joya c’è il feeling necessario per un futuro matrimonio, ma la stretta di mano non è ancora arrivata: nessun allarme, ma…

Un triennale che può arrivare fino a 7 milioni di euro – bonus compresi – è sul tavolo. Un tavolo che mostra gli sforzi economici che l’Inter può fare per convincere Paulo Dybala a passare sull’altro versante del derby d’Italia. Ai nerazzurri piace la Joya e all’argentino piacciono i vicecampioni d’Italia, ma è ancora presto per concludere l’affare con una stretta di mano e un annuncio. Le parti sono vicine, ma non abbastanza.

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Milan, Stefano Pioli, dalla Parma operaia al vertice del calcio

Il fratello minore Danilo racconta il lato privato dell’allenatore rossonero. “Diceva che se non fosse riuscito col pallone, avrebbe fatto il postino come papà”

È una sera di inizio estate del 1978. Danilo Pioli ha 9 anni ed è solo, sotto casa. Nella confusione degli impegni calcistici, mamma Luisa è andata alla partita di Leonardo, il fratello più grande. Papà Pasquino è al campo con Stefano. Ognuno dei due genitori pensa che il piccolo, il terzogenito, sia con l’altro. E invece è smarrito davanti al portone di via Atanasio Soldati.

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Il Milan ha in pugno Lang: c’è l’accordo col giocatore del Bruges

Per il trequartista il Bruges vorrebbe 22 milioni, l’agente e il padre di Noa hanno incontrato Maldini e Massara mercoledì: appena i rossoneri avranno chiarezza sul fronte societario possono chiudere

Noa Lang è molto vicino al trasferimento al Milan. Se il club rossonero non fosse momentaneamente bloccato sul mercato per l’imminente passaggio di proprietà dal fondo Elliott a RedBird, probabilmente Maldini e Massara avrebbero già chiuso l’affare. Ma il d.t. e il d.s. campioni d’Italia sono in scadenza di contratto, non è ancora chiarissimo a chi tocchi autorizzare gli acquisti e dunque in via Aldo Rossi si temporeggia un po’, confidando nel fatto che l’impasse non si allunghi troppo.

L’incontro

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La certezza è che mercoledì l’agente Bart Baving e Jeffrey Lang (il papà di Noa) hanno incontrato i dirigenti rossoneri a Casa Milan e hanno approfondito il discorso. È la seconda volta che si vedono, la prima era stata a febbraio. Noa ha tutte le intenzioni di trasferirsi…

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