Auguri al Cosenza calcio – Lega B

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Si racconta che tutto cominciò il 23 febbraio 1914 con un derby in un piazzale polveroso. 108 anni fa 11 cosentini hanno dato vita ad una passione che si tramanda di padre in figlio. Oggi è il compleanno di tutti i lupi silani, quelli che riempiono gli stadi e quelli che tifano per i rossoblù da ogni parte del Mondo. Auguri al Cosenza Calcio!


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Virtus Francavilla Calcio-Fidelis Andria 1-0

Virtus Francavilla Calcio-Fidelis Andria 1-0
Reti: 34’pt Mastropietro (VF) Virtus Francavilla Calcio: Nobile, Ingrosso, Idda, Miceli, Maiorino (37’st Ventola), Patierno, Mastropietro (30’st Tchetchoua), Delvino, Franco, Pierno (47’st Gianfreda), Toscano. A disp: Milli, Cassano, Feltrin, Carella, Rizzo, De Maria. All. Taurino Fidelis Andria: Saracco, Monterisi (25’st Ciotti), Casoli, Nunzella (36’st Carullo), Riggio, Gaeta (36’st Ortisi), Tulli (31’st Messina), Risolo, Bonavolontà, Alcibiade, Sorrentino. A disp: Vandelli, Paparesta, Bolognese, Urso, De Marino, Cirillo, Bortoletti. All. Di Bari Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino (Giacomo Monaco di Termoli-Nicolò Moroni di Treviglio-Luigi Catanoso di Reggio Calabria) Note: Ammoniti: Sorrentino, Tulli, Risolo (FA) Recupero: 2’pt, 5’st

TURRIS 3 FOGGIA 1 – Calcio Foggia 1920

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Brusca frenata dei rossoneri contro la Turris. La gara termina 3-1, interrompendo la scia di risultati positivi messi a segno dagli uomini di Zeman nelle ultime quattro partite. Santaniello rompe gli indugi, Garofalo pareggia subito i conti. Ma non basta, perché nella prima frazione di gara arriva la seconda rete dei padroni di casa e, nella ripresa, Leonetti la chiude. I Satanelli non riescono a ribaltare il risultato.

La cronaca. Il tecnico boemo schiera in campo Dalmasso tra i pali; Rizzo, Di Pasquale, Sciacca e Nicolao in difesa; Gallo, Petermann e Garofalo a metà campo; Curcio, Ferrante e Merola in attacco. Al 4’ tiro di Petermann dal limite parato da Perina. Al 10’ arriva la doccia fredda per i rossoneri con Santaniello che firma la rete del vantaggio. Ma i satanelli non sembrano accusare il colpo. Al 16’ Ferrante serve Merola in area, ma il tiro viene parato da Perina. Al 26’ Garofalo pareggia i conti. Al 32’ parata provvidenziale di Dalmasso su un tiro insidioso di Giannone. Al 36’ il Foggia vicino al vantaggio con un colpo di testa di Merola che termina di poco alto sulla traversa. Nel momento migliore per gli ospiti, al 43’ Santaniello raddoppia. Tutto da rifare per i rossoneri. Termina 2-1 la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, al 64’ Nicolao salva, in extremis, la porta rossonera su un tiro di Giannone. Al 77’ Curcio ci prova dalla distanza ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. Al 78’ Leonetti firma la tripletta dei padroni di casa e mette il sigillo alla gara. All’81’ Di Paolantonio prova il tiro fermato da Perina. All’87’ Nunziante sfiora la traversa. Termina 3-1 allo stadio “Liguori” di Torre del Greco.

GALLO: “RESETTIAMO SUBITO E RIPARTIAMO”

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“Peccato per la sconfitta ma dobbiamo ripartire subito perché sabato giochiamo una partita importante”.
Gallo si mostra determinato dopo la sconfitta con la Turris. “Sapevamo che fosse una squadra che gioca uomo contro uomo, sempre all’attacco come noi.

Potevamo finire il primo tempo in pareggio ma loro hanno segnato quasi alla fine e, quel gol, ci ha tagliato le gambe”.
Ma il pensiero vola subito al derby di sabato contro il Bari: “È andata così ma ora resettiamo subito perché sabato c’è una partita importantissima. Ci aspettiamo che il pubblico ci dia una mano stando dalla nostra parte. Sarà una bella giornata”.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

Occasioni e traversa a tempo scaduto non bastano alla Fidelis: la Virtus Francavilla vince 1 a 0

Miceli la tocca di testa e la sfera, a Nobile battuto, si stampa incredibilmente sulla traversa. S’infrangono su quel montante al 96’ minuto le speranze di pareggiare la gara per la Fidelis Andria sul campo della Virtus Francavilla a cui basta un inserimento vincente di Mastropietro per battere i biancazzurri. Un secondo tempo arrembante e di grande intensità per gli ospiti che sfiorano più volte il pari ma anche la sorte, al momento, volta le spalle agli andriesi. Pesanti le assenze in casa Fidelis: Vito Di Bari oltre allo squalificato Bubas deve rinunciare anche agli infortunati Di Piazza, Legittimo e Benvenga. Assenze che spingono il tecnico biancazzurro a scegliere un 4-2-3-1 con Sorrentino unica punta ed il trio Casoli-Tulli-Gaeta alle sue spalle. Maiorino e Patierno il tandem d’attacco del classico 3-5-2 di Roberto Taurino.

Come spesso accade negli spazi angusti della “Nuovarredo Arena” di Francavilla il match è molto intenso anche se sono tanti gli errori di impostazione da ambo le parti. Più concreti i padroni di casa che ci provano subito con Patierno dalla distanza, bravissimo Saracco a deviare in corner. Ancora più pericoloso forse il tiro con il mancino sul palo più lontano di Pierno su cui non ci arriva l’estremo difensore ospite ma la sfera si accomoda di poco sul fondo. E’ ancora Saracco poi a dire di no a Patierno su di una conclusione dal limite ben intercettata dal portiere Fidelis. Al 13’ la prima occasione ospite grazie a capitan Casoli bravo a rientrare da sinistra sul destro deviato e facile preda di Nobile. Replica Virtus con Maiorino, il tiro da oltre 20 metri è ancora ben intercettato da Saracco sempre decisivo. La squadra di casa abbassa il ritmo, la Fidelis si riposiziona con un più coperto 4-4-1-1 e la gara si trascina stancamente e senza grandi sussulti almeno sino al 33’ quando la Virtus ha il lampo giusto: è sempre Ingrosso a fuggire sulla sinistra ed è perfetto il suo cross per l’inserimento di Mastropietro completamente dimenticato dalla difesa schierata biancazzurra. Il tocco è facile facile per il gol del vantaggio e su cui Saracco proprio non può arrivarci. La rete anestetizza completamente il match che non ha più sussulti. Ma la ripresa è un condensato di emozioni.

Si parte subito con il tiro da lontano di Tulli. La replica di casa è con Patierno il cui tocco in rete viene giudicato irregolare dal direttore di gara dopo la conclusione smanacciata da Saracco. Sempre l’estremo difensore ospite chiude la porta ancora sull’attaccante numero 9 dopo undici minuti di gioco. Ma la Fidelis prende campo e coraggio ed iniziano le occasioni importanti da rete. La prima arriva sui piedi di Gaeta, dopo una discesa di Casoli a sinistra, il tiro finale è murato dal provvidenziale intervento di Franco. Primo calcio d’angolo del match per gli ospiti e sulla palla, scodellata in area, arriva Monterisi che calcia a botta sicura ma è miracoloso l’intervento d’istinto di Nobile. Si rinnova dall’altro lato il duello Patierno-Saracco: il primo calcia pericolosamente in area, il secondo compie ancora un intervento da campione con l’aiuto della traversa. Nunzella alla mezz’ora, direttamente su calcio di punizione, mette i brividi ai suoi ex tifosi. Girandola di cambi per entrambi i tecnici ma dal cilindro Di Bari pesca Ortisi che, appena entrato, prova un tiro a giro che Nobile, in precario equilibrio, riesce ancora miracolosamente a deviare in corner. In pieno recupero è Ventola, sull’altro fronte, a ritrovarsi in campo aperto a tu per tu con Saracco ancora monumentale a chiudere tutto. Ma al sesto minuto di recupero il cross in area disperato di Casoli trova la testa di Miceli che tocca male, beffa Nobile ma vede stampare il pallone direttamente sulla traversa. Il momento no in casa Fidelis si vede probabilmente anche da questi episodi. Ma ora bisognerà subito rimboccarsi le maniche per affrontare, sabato prossimo, il derby contro il Taranto.

Bari, una zampata di Antenucci e il Bari torna a vincere al San Nicola. Picerno Ko e biancorossi a +6

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Bari che torna a vincere in casa e lo fa per 1-0 contro il Picerno. A decidere il match contro i lucani un gol di Mirco Antenucci nel secondo tempo che manda i biancorossi a +6 sul Catanzaro.

Michele Mignani, tecnico dei galletti, perde Botta per squalifica e lancia Cristian Galano dal primo minuto. In attacco Paponi fa coppia con Antenucci mentre in difesa c’è il ritorno di Emanuele Terranova. Il Picerno si presenta in Puglia con un 4-3-3 dando spazio al tridente offensivo composto dall’evergreen Reginaldo coadiuvato da Gerardi ed Esposito. Arbitra il signor Bitonti della sezione di Bologna (ultimo precedente col fischietto emiliano il pareggio del “Partenio” contro l’Avellino).

Serata fredda e ventosa al “San Nicola” con circa 5000 spettatori di cui una 50ina giunti dalla Lucania. Il Bari prende subito in mano il comando delle operazioni ma le emozioni latitano. Bisogna aspettare, infatti, il 21′ per la prima occasione che capita sui piedi di D’Errico ma l’ex Monza svirgola un pallone da ottima posizione. 7 minuti più tardi è ancora il Bari a rendersi pericoloso con una spizzata di testa di Antenucci ma Viscovo smanaccia in angolo il tentativo del 7 biancorosso. Il primo tempo si può riassumere con le due squadre che si fronteggiano senza scoprirsi.

La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Walid Cheddira che prende il posto di Daniele Paponi. Il tempo di mettersi gli scarpini e l’italo-marocchino consegna un pallone d’oro dalla sinistra a Mirco Antenucci che arma il piattone destro e batte il portiere locale con il Bari che va in vantaggio. Festa e abbracci per il capitano biancorosso che arriva a quota 14 gol stagionali. Il Bari è rientrato in campo con voglia e personalità e cerca il colpo del Ko. Colpo che per poco non arriva al 65esimo con Cheddira che di testa cestina un assist di D’Errico e un minuto più tardi con Antenucci che manda alto di poco un tiro a giro. Il Bari continua a manovrare e meriterebbe il raddoppio che sembra arrivare al 74′ con un tiro di D’Errico che prende un incredibile doppio palo interno col pallone che sembra varcare la linea di porta. Niente “occhio di falco” in C e l’arbitro lascia correre tra le proteste dei galletti. Mignani tira fuori Antenucci per inserire Scavone e poco più tardi toglie Maita e Galano per Mallamo e Simeri. Allo scoccare del 90esimo spazio anche per Valerio Di Cesare al posto di D’Errico, tra i migliori quest’oggi. Il Picerno prova il forcing finale ma è il Bari ad avere ancora una volta la chance di chiudere il match ma un Simeri, troppo egoista, spedisce fuori una conclusione a tu per tu col portiere ignorando completamente un liberissimo Cheddira. 4 minuti di recupero che fanno da antipasto al triplice fischio col Bari che torna a vincere in casa.

Da Bari-Potenza a Bari-Picerno, da una lucana all’altra. L’ultima vittoria tra le mura amiche del “San Nicola” risaliva al 2021, troppo per una squadra capolista come il Bari. Vittoria risicata nel punteggio ma assolutamente meritata per il Bari che ha controllato in lungo ed in largo il match peccando forse, ancora una volta, in fase offensiva. Una fase offensiva fumosa a cui fa da contrappeso una difesa che ha ben controllato il Picerno concedendo pochissimo alla squadra di Colucci. Una tranquillità difensiva che permette al Bari di vincere di corto muso per 1-0 e rilanciare a 6 punti di vantaggio in classifica. Arrivano, infatti, buone notizie da Potenza dove il Catanzaro non va oltre lo 0-0 e si allontana da Antenucci e soci. Prossimo appuntamento sabato allo “Zaccheria” di Foggia per il derby con i satanelli di mister Zeman.

Bari (4-3-1-2): Frattali; Belli, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico; Galano; Antenucci, Paponi. All. Mignani

AZ Picerno (4-3-3): Viscovo; Finizio, Garcia Rodriguez, De Franco, Setola; Dettori, Viviani, Pitarresi; Esposito, Gerardi, Reginaldo. All. Colucci

Antonio Genchi

Virtus Francavilla – Fidelis: LIVE la diretta testuale

SEGUI IL LIVE DEL SECONDO TEMPO
39′ E’ Nobile miracoloso sul tiro di Ortisi a giro con un colpo di reni che manda la sfera oltre la traversa.
36′ Cambi: per la Fidelis dentro Carullo fuori Nunzella, dentro anche Ortisi per Gaeta. Per la Virtus fuori Maiorino dentro Ventola.
33′ Ammonito Risolo.
30′ Cambi per la Virtus Francavilla esce Mastropietro ed entra Tchetchoua mentre per la Fidelis entra Messina per Tulli.
30′ Nunzella direttamente su calcio di punizione sfiora il pari con la sfera che finisce di un soffio sul fondo.
25′ Cambio Fidelis Ciotti per Monterisi.
24′ Patierno calcia nel cuore dell’area di rigore ma Saracco è bravissimo a salvare tutto in tuffo con l’aiuto della traversa.
20′ Monterisi calcia a botta sicura sugli sviluppi del primo calcio d’angolo del match per la Fidelis ma è miracoloso a salvarsi Nobile con un ginocchio.
18′ Occasionissima per la Fidelis con Casoli che fugge sulla sinistra e la sfera scodellata al centro finisce sui piedi di Gaeta il cui tiro viene deviato miracolosamente da Franco in ripiegamento difensivo.
11′ Saracco ancora bravissimo sulla conclusione di Patierno.
8′ Ingrosso calcia dal limite, bravo Saracco ad intervenire ma il tocco di Patierno in rete viene giudicato falloso dalla terna arbitrale, dunque gol annullato.
6′ Tulli ci prova dalla distanza, Nobile blocca in due tempi.
Partiti.

SEGUI IL LIVE DEL PRIMO TEMPO
2 minuti di recupero.
35′ Ammonito Tulli.
34′ Gol Francavilla: Ingrosso da sinistra crossa profondo per l’accorrente Mastropietro che sigla a porta praticamente vuota. Quinto gol in campionato per il centrocampista della Virtus.
17′ Maiorino ci prova da oltre 20 metri bravo ancora Saracco a salvare tutto.
14′ Monterisi si inserisce bene in area e cade per terra sul contrasto con Ingrosso: per il direttore di gara è tutto regolare.
13′ Casoli si libera bene da sinistra e calcia con il destro, sfera deviata da un difensore e poi bloccata da Nobile.
11′ Saracco dice ancora di no a Patierno con un tiro dal limite ben intercettato dall’estremo difensore ospite.
10′ Pierno tiro dal limite alla ricerca del palo lontano, sfera che però finisce di poco sul fondo.
8′ Ingrosso da sinistra crossa profondo con Saracco bravo ad anticipare tutti in uscita bassa.
5′ Patierno dai 25 metri ci prova con un tiro che Saracco devia in volo plastico in corner.
Partiti

Angoli 6-4.

E’ tempo di recuperi della terza giornata di ritorno: la Fidelis di scena a Francavilla contro la Virtus in un momento di forma importante e nelle zone nobilissime della graduatoria. Il tecnico Taurino sceglie il classico 3-5-2 con Patierno e Maiorino in avanti mentre capitan Franco in cabina di regia. Per la Fidelis, invece, assenze pesanti con gli infortuni di Di Piazza e Legittimo, nessuno dei due ha recuperato dopo la trasferta di Avellino, e la squalifica di Bubas. Rientra, invece, capitan Casoli subito nel trio di mezzeali con Tulli e Gaeta alle spalle di Sorrentino. A centrocampo il tandem Bonavolontà-Risolo. Spazio all’ex Nunzella sulla sinistra.

Salgono Monza e Perugia – Lega B

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Alessandria-Perugia 1-2

Il Perugia allunga a cinque la striscia positiva dei risultati consecutivi ottenuti in campionato. L’Alessandria al contrario, dopo le buone prestazioni con Pisa, Brescia e Lecce incassa il secondo ko consecutivo. Al Moccagatta passa così il Perugia che in rimonta si impone per 2-1. A partire meglio erano stati tuttavia i padroni di casa, subito aggressivi e bravi a interrompere ogni trama di gioco degli avversari. Il gol è il giusto coronamento di una prima frazione di gioco interpretata ad alti ritmi. A portare in vantaggio la squadra di Longo è stato Mantovani di testa su suggerimento di Casarini. Ma il Perugia è squadra forte e in un gran momento di forma. Il pareggio arriva al 34′: grande giocata di Kouan che serve Olivieri per l’1-1. L’Alessandria accusa il colpo e nel secondo tempo fatica a imporre il ritmo agli ospiti. L’errore di Lunetta in fase difensiva poi condanna definitivamente i grigi. Ringrazia Falzerano che supera Pisseri e regala i tre punti a quella che Moreno Longo ha definito una delle ormai consolidate sorprese del campionato.

 

Cremonese-L.R. Vicenza 0-0

Secondo pareggio senza reti per la Cremonese che spreca molto ma trova di fronte un Contini super. La Cremonese dopo aver fallito almeno quattro occasioni davanti alla porta (salvataggi di De Maio, Bikel e Bruscagin) rischia di andare sotto. Al 38′ il L.R.Vicenza usufruisce di un rigore, concesso solo dopo il check del Var, per un tocco di Rafia con il gomito lago su tiro di Cavion. Dal dischetto batte Da Cruz ma Carnesecchi para. Nella ripresa la Cremonese è più concreta ma è il L.R.Vicenza a darle la sveglia quando Teodorczyk di testa manda a lato un cross di Dalmonte. Da quel momento è assedio grigiorosso con Gondo che si divora un tiro da posizione agevole e si fa parare da Contini un colpo di testa. Poi ci prova Bianchetti di testa da due passi ma Contini è super e para di istinto. Al 52′ è Gaetano a entrare in area a calciare da pochi metri ma Contini dice ancora no.

 

Pisa-Parma 0-0

Finisce 0-0 la sfida tra Pisa e Parma che si è accesa soprattutto nella ripresa. I nerazzurri salgono a quota 46 e i crociati a 29. Dopo aver contestato la squadra con la Ternana, i tifosi gialloblù hanno applaudito la squadra per la prova d’orgoglio fornita all’Arena. Applausi anche per il Pisa che resta comunque primo con Cremonese e Lecce in attesa delle partite di domani dei giallorossi. In un primo tempo senza grosse emozioni, l’occasione più nitida la crea il Pisa quando al 39′ su cross da sinistra di Gucher, Puscas fa da sponda per Benali ma il centrocampista perde l’attimo e l’esordiente Turk, classe 2003, para in due tempi. Prima dell’intervallo Benali entra in area e serve Caracciolo che calcia alto. Nella ripresa l’ingresso di Simy porta maggior peso all’attacco del Parma. L’attaccante si rende pericoloso di testa su cross di Inglese. Il Parma è in un buon momento e il nuovo entrato Correia si fa tutto il campo, entra in area e serve Simy che trova Leverbe pronto al salvataggio sulla linea. D’Angelo mette dentro anche Cohen e Sibilli per Benali e Torregrossa. Proprio Cohen è subito insidioso in area ma Turk lo chiude bene in uscita. Il Pisa chiede anche un rigore per un fallo in area su Cohen ma Abisso concede rimessa dal fondo al Parma e ammonisce per proteste Marin e Danilo. Nel Parma entra anche Tutino che al 35′ impegna Nicolas alla deviazione sul secondo palo. Parma e Pisa spingono ma il risultato non cambia.

 

Pordenone-Monza 1-4

Poker brianzolo e pronostici rispettati. Ultima contro quinta in terra friulana con i neroverdi alla ricerca disperata di punti salvezza, Monza che vuole accorciare sulle prime. Inizio equilibrato, spezzato dal palo di Valoti al quarto d’ora. Il vantaggio arriva con lo stesso attaccante di Stroppa, al terzo gol consecutivo, con un colpo di testa da centro area. Provano a reagire i padroni di casa con una conclusione di Anastasio che finisce sul fondo, ma al 24′ è già 0-2 con un sinistro all’angolino di Colpani che calcia dal lato destro dell’area di rigore. Ripresa divertente con opportunità da ambo i lati e la sagra del gol con la doppietta di Valoti dopo la parata di Bindi su Machin, con il nuovo entrato Gytkjaer invitato alla perfezione dallo stesso Valoti e per il Pordenone grazie alla testa di Di Serio dopo una bella giocata di Lovisa. Finisce 1-4 con la quarta sconfitta consecutiva per il Pordenone, in lenta discesa verso la C. Ritorna alla vittoria il Monza dopo lo stop contro il Pisa.

 

Spal-Ternana 5-1

Dopo cinque mesi (3-2 al Vicenza il 21 settembre) la Spal ritorna a vincere sul terreno casalingo del “Paolo Mazza”. E lo fa con una cinquina a spese della Ternana che fuori casa era imbattuta da sette turni, dove aveva raccolto due vittorie e cinque pareggi. Era partita meglio la Ternana ma al primo affondo i biancazzurri sono passati in vantaggio con Melchiorri scattato sul filo del fuorigioco. L’arbitro, su segnalazione del guardalinee, aveva annullato la rete ma il Var ha capovolto la decisione. La Spal raddoppia al 34′ su rigore concesso per un ingenuo fallo di mano di Koutsoupias: Mancosu trasforma impeccabilmente. Al 17′ della ripresa la Spal mette in cassaforte il risultato realizzando la terza rete con Vido, che corregge in gol al volo un cross di Dickmann. Gli umbri non demordono e ottengono la rete della bandiera al 30′ con un colpo di testa di Partipilo. La Spal pero’ domina mentre i rossoverdi si trovano anche in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Diakite. La Spal fa poker al 38′ con Da Riva. Poi nel recupero arriva il gioiello di Vido con un tiro a giro per la doppietta personale.

 

Nella foto La Presse l’esultanza di Olivieri dopo il gol


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Catanzaro, Vivarini: “Non possiamo sbagliare nulla. Potenza giù ma vivo”

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Vincenzo Vivarini, mister di un Catanzaro che sta andando a tutta, in vista della sfida col Potenza si è così espresso in conferenza stampa, nelle parole riprese da Il Giornale di Calabria: “Chiunque va in campo, a prescindere dal turnover che stiamo attuando, ormai sa cosa deve fare. Non è un periodo semplice in quanto non abbiamo un attimo di sosta, si gioca sempre. Ma è il momento cruciale del campionato e non possiamo sbagliare nulla, la differenza la fanno i dettagli, e noi li stiamo curando. Per come lavoriamo noi, non è facile giocare ogni 3 giorni, ma stiamo crescendo, specie nella mentalità e nell’intensità. Pertanto mi aspetto anche a Potenza un’altra grossa prestazione. È chiaro che vogliamo imporre anche lì i nostri concetti di gioco. Troviamo una squadra viva, anche se ha perso a Messina ed è relegata in fondo. Per fortuna non abbiamo problemi particolari di organico, Iemmello a parte. Pietro sta lavorando, speriamo di recuperarlo presto, ci darà una grossa mano”.

Fonte:TuttoC.com

Potenza, Cuppone: “Catanzaro forte: sarà uno stimolo giocarci contro”

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Luigi Cuppone, grande acquisto nel mercato invernale del Potenza, ha presentato in conferenza stampa la sfida al Catanzaro in programma questa sera: “Sono consapevole di aver iniziato bene la mia avventura in rossoblù ed ho tanta voglia di continuare a migliorarmi. Sul fatto di avere i riflettori puntati credo che non ci si possa focalizzare mai su un solo giocatore ma che occorra contenere le azioni di gioco corale. Le sfide mi piacciono e confrontarmi con avversari così forti mi stimola in maniera particolare per far meglio. Tutte le partite sono complicate: il Catanzaro viene da un filotto di vittorie importanti ma abbiamo studiato delle contromosse per fermarlo. Se potessi chi caccerei tra un attaccante o un difensore ai giallorossi? Potendo entrambi (ride Ndr) ma al di là degli scherzi siamo noi gli artefici del nostro futuro e solo sulla nostra forza dobbiamo contare. Senza temere nessuno”, riporta TuttoPotenza.com.

Fonte:TuttoC.com