Nel primo tempo segna Mandragora, quindi a inizio ripresa Cabral. Con questa sconfitta salvezza sempre più lontana per la squadra di Ballardini
Basta un filo di gas, cioè le due giocate di Mandragora (gol e assist), alla Fiorentina per sbarazzarsi della Cremonese, sembrata più che mai rassegnata, nell’anticipo della semifinale di Coppa Italia su cui la squadra di Ballardini concentrerà ormai la sua attenzione. Dopo le fatiche in Conference, la Viola non spreme troppe energie ma allunga la striscia positiva: terzo successo di fila in campionato, quinto considerata anche l’Europa. Ballardini rinuncia a una punta e schiera un 3-5-2 con difesa molto alta ma pure con i terzini schiacciati spesso sulla terza linea, Italiano va con il 4-2-3-1: le novità sono Sirigu in porta, il rientro di Milenkovic a centro difesa, Mandragora in coppia con Amrabat, Barak in appoggio a Cabral con Ikoné e Saponara ai lati. Dopo un brivido…