L’Audace cade ancora in casa, Gilli decide il match contro il Picerno

Seconda sconfitta tra le mura amiche per il Cerignola che non brilla e cede il passo ad un Picerno concreto che si conferma seconda forza del campionato. Le prime fasi del match sono di studio, al 17’la squadra di casa protesta timidamente per un tocco di mano della difesa ospite, un minuto più tardi Murano stoppa in area e calcia a volo colpendo in pieno la traversa con la palla deviata . Sugli sviluppi dell’azione, un corner, Gilli la mette alle spalle di Krapikas in girata. La prima conclusione della squadra di casa al 22’ con Ruggiero che tenta la conclusione da fuori, Merelli in due tempi recupera. Il Cerignola prova ad attaccare in maniera spesso confusionaria, mettendo pressione alla squadra lucana. Al 40’ Leonetti lancia in profondità Ruggiero che calcia in diagonale, Merelli ci mette una pezza. Allo scadere della prima  frazione l’Audace si affida ai piedi di Malcore che tenta la conclusione a giro da posizione decentrata, ma la palla termina fuori. Si chiude così la prima frazione con i gialloblu in avanti. Nella ripresa, i due allenatori mandano in campo forze fresche, nella squadra di casa Coccia rileva Bezzon, mentre negli ospiti Ciko sostituisce Santarcangelo. Al 50’ Ruggiero imbecca D’Andrea, l’estremo difensore ospite riesce a distendersi alla sua destra. Al 53’ Vitali tenta di sorprendere Kaprikas con una conclusione da oltre quaranta metri, ma la palla si spegne sopra la traversa. Ad un quarto d’ora dal termine, Allegrini viene espulso per doppia ammonizione, dopo aver commesso fallo. Al’80 il Cerignola con un uomo in meno ci prova con D’Ausilio direttamente da calcio di punizione, ma la palla non impensierisce la difesa lucana, un minuto più tardi Sosa di testa imbeccato da Ruggiero, ma la palla termina tra i guantoni di Marelli. Il Picerno in maniera ordinata congela la gara e porta a casa la sua sesta vittoria consecutiva, Cerignola che cade ancora in casa ed è atteso dalla trasferta a Francavilla.

Matteo Bancone

AUDACE CERIGNOLA PICERNO

RETI: 19’ Gilli

AUDACE CERIGNOLA Krapikas;Russo, Tentardini( 67’Bianco), Allegrini, Gonnelli, Bezzon(46’Coccia), Tascone, Ruggiero; Leonetti (73’Sosa), D’Andrea (73’D’Ausilio),Malcore A disp: Fares, Trezza, Prati, Ligi, Botta,Vitale, DeLuca,Carnevale, NegliaAll.: Tisci.

PICERNO:Merelli,DeCristoforo,Allegretto,Gallo(41’Pittaresi),Murano(86’Maiorino),Gilli,Santarcangelo(46’Ciko),DeCiancio,Novella,Vitali,Graziani(71’Biasiol).Adisp:Esposito,Summa,Pagliai,Maiorino, Guerra, Savarese All. Longo

ARBITRO: Perri (Roma 1), coadiuvato dagli assistenti Fine (Battipaglia) e Munerati (Rovigo) e dal IV ufficiale Mirabella (Napoli).

AMMONITI: Ruggiero ,Allegrini,D’Andrea(Audace Cerignola) Biasiol,Gallo,DeCiancio (Picerno).

ESPULSI: 76’Allegrini (per doppia ammonizione)

Note: Chiusa la curva sud per squalifica

Top & Flop di Catania-Virtus Francavilla


Termina 1-1 la sfida tra Catania e Virtus Francavilla dopo 95 minuti giocati intensamente: al vantaggio di Artistico, ha risposto De Luca. Qualche rimpianto per il Catania che non ha sfruttato le palle gol create, dividendo la posta in palio con i pugliesi.

Nel primo tempo, il Catania parte con l’acceleratore e trova subito un’occasione per offendere: Marsura impegna severamente Forte. Ancora Chiricò, tra i più attivi nel primo tempo, cerca e trova Castellini in area: conclusione del terzino sventata dall’estremo difensore pugliese. Al 22′ la prima svolta del match: Artistico si crea un’occasione partendo da centrocampo, semina i centrali e conclude alle spalle di Bethers, per il vantaggio della Virtus. Chiricò prova a riportare in equilibrio il match, il Catania pressa ma non riesce a recuperare lo svantaggio prima dell’intervallo.

Nella ripresa, il Catania spinto in avanti cerca subito la via del gol. Prima Chiricò, poi Curado, su assist del numero 32, sfiorano il gol. Tante occasioni per i siciliani, non sfruttate al meglio. I nuovi entrati provano a dare nuova forza e al 76′ il Catania pareggia: cross al centro di Bocic per De Luca che controlla e sigla il gol davanti ai propri tifosi. Il Catania è in un momento positivo e prova a ribaltarla prima con Chiricò, poi con Dubickas. Nonostante gli assalti finali, il punteggio non cambia e le due squadre si dividono la posta in palio.

Di seguito i Top e Flop della gara.

TOP:

De Luca (Catania): entra, prende le misure e segna il gol del definitivo pareggio. Bravo e abile a sfruttare un cross e a trovare i tempi giusti per la conclusione. FULMINANTE

Forte/Artistico (Virtus Francavilla): in una gara molto complicata, le super prestazioni dell’estremo difensore e della punta consentono ai pugliesi di conquistare un punto su un campo molto complicato. PREZIOSI

FLOP:

Attacco del Catania: troppe occasioni sprecate per la formazione etnea che costruisce sempre molto bene, ma non trova la finalizzazione giusta per completare la rimonta. IMPRECISI

Secondo tempo della Virtus Francavilla: dopo un primo tempo giocato comunque su alti ritmi, la formazione ospite si rintana dietro il centrocampo e soffre per l’intera ripresa il Catania. SOTTO PRESSIONE

Rivivi il LIVE MATCH!

Fonte:TuttoC.com

SERIE D | MARTINA-SANTA MARIA CILENTO 0-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

SERIE D | GRAVINA-GALLIPOLI 1-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

I CONVOCATI ROSSOBLÙ PER POTENZA-TARANTO – Taranto Football Club 1927

Mister Ezio Capuano ha diramato la lista dei convocati per il match con il Potenza, in programma luendì 04 dicembre alle ore 20:45 presso lo stadio Alfredo Viviani.

  • PORTIERI: Vannucchi, Loliva, Costantino
  • DIFENSORI: Antonini, De Santis, Enrici, Luciani
  • CENTROCAMPISTI: Mastromonaco, Kondaj, Ferrara, Panico, Calvano, Zonta, Papaserio, Fiorani, Romano
  • ATTACCANTI: Cianci, Samele, Kanoute, Capone, Orlando, Fabbro

Alla gara non prenderanno parte gli squalificati  Riggio e Bifulco, oltre che gli indisponibili Heinz ed Hysaj tenuti precauzionalmente a riposo.

Taranto Football Club 1927

Ufficio Stampa

Fonte: Taranto Football Club Official Site

𝗧𝗘𝗥𝗭𝗔 𝗦𝗖𝗢𝗡𝗙𝗜𝗧𝗧𝗔 𝗗𝗜 𝗙𝗜𝗟𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗜𝗟 𝗕𝗢𝗥𝗚𝗢𝗥𝗢𝗦𝗦𝗢 𝗠𝗢𝗟𝗙𝗘𝗧𝗧𝗔. 𝗩𝗜𝗡𝗖𝗘 𝗜𝗟 𝗣𝗢𝗟𝗜𝗠𝗡𝗜𝗔

Prosegue la spirale di risultati negativi per il Borgorosso Molfetta, sempre più in crisi dopo la terza sconfitta consecutiva arrivata nell’ultimo turno del girone d’andata contro il Polimnia.

Al “Poli” partono bene i molfettesi che già al 4′ potrebbero pungere su una bella azione di contropiede che però non viene finalizzata da Sallustio. Al 10′ il Borgorosso si porta in vantaggio con un grandissimo tiro di Taccarelli che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Il vantaggio dei padroni di casa dura ben poco, in quanto già al 18′ (sugli sviluppi di un corner discusso perché successivo a un presunto fallo non fischiato) arriva il pareggio di Gernone che salta tutto solo in piena area di rigore battendo di testa De Santis.

Nuova chance per i biancorossi al 28′ con Taccarelli che prova a replicare l’azione del gol: questa volta, però, il suo tiro termina di poco a lato rispetto all’incrocio dei pali. Unica altra chance della prima frazione di gioco per il Polimnia che crea un pericolo dalle parti di De Santis al 45′ con un tiro di Roncone, respinto in corner dal portiere molfettese. Nel secondo tempo harakiri immediato del Borgorosso che già al 47′ passa in svantaggio con un grave errore difensivo di Massaro che spalanca la strada a D’Amico, abile ad aggirare De Santis e a mettere il pallone in rete nella porta ormai sguarnita.

Questo momento rappresenta il crocevia della sfida, chiusa in modo definitivo con il rigore messo a segno da Emane quando mancano poco più di venti minuti alla fine. Con questo 3-1 si chiude una prima metà del campionato da incubo per il Borgorosso. C’è tempo per rimediare a una classifica molto negativa ma il margine per la salvezza si assottiglia sempre di più.

Mesagne. Terza sconfitta consecutiva per i gialloblù.

Finisce con la vittoria del A.Racale per 1 a 0.
Con questo risultato negativo il Mesagne resta fermo a quota 10 punti in classifica e chiude così il girone di andata al penultimo posto.
Da domenica inizierà il girone di ritorno.
Settimana movimentata quella appena trascorsa nell’ambiente gialloblù.
Con l’apertura del calcio mercato si sono registrati i primi movimenti in uscita.
Ben otto i calciatori che hanno cambiato casacca e si tratta di Vapore, i fratelli Coronese, Lombardi, Venturuzzo, Baba, Gravili, Galeone.
Nei prossimi giorni seguiranno nuovi arrivi in casa gialloblù.
Oggi per far fronte quindi alle diverse assenze, sono stati convocati in prima squadra dalla formazione Juniores diversi giocatori under promettenti che hanno fatto il loro debutto nel campionato di Eccellenza.
Mister Germano manda subito in campo i nuovi acquisti Tatullo e il brasiliano La Vecchia.
Venendo alla partita, il Mesagne inizia bene, si mostra ordinato e compatto pronto a sfruttare le ripartenze.
A rompere questo equilibrio ci pensa Almeyra che intorno al trentesimo porta in vantaggio la propria squadra.
Primi 45 minuti molto vivaci con un pizzico di nervosismo in campo, le due squadre non si sono mai risparmiate. Le occasioni più importanti sono state create dalla squadra di casa ma tranne per l’azione che ha poi portato al gol, il Mesagne ha saputo ben difendere la propria porta.
Secondo tempo che si gioca a ritmi alti.
Il Racale può raddoppiare con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione ma il pallone sbatte sul palo, si salva così la formazione mesagnese.
Al 60′ il Mesagne resta in inferiorità numerica, viene espulso per doppia ammonizione capitan Tamborrino.
Il Racale cerca più volte la via del raddoppio rendendosi pericoloso dalle parti di Carriero prima con Latorre fermato dal numero uno gialloblù e poi con Almeyra che calcia fuori di un nulla e successivamente ci pensa Orfano a salvare sulla linea su conclusione dello stesso Almeyra.
Il Mesagne nonostante l’inferioritá e il pressing della squadra di casa non va mai in difficoltà provando più volte a ripartire senza però creare delle vere e proprio occasioni da gol.
A tempo scaduto punizione dal limite di Sacco con palla che termina di poco alta sopra la traversa.
Dopo sei minuti di recupero termina la gara con la vittoria del Racale per una rete a zero grazie al gol di Almeyra maturato nel primo tempo.
Domenica prossima, 10 dicembre il Mesagne giocherà nuovamente fuori casa contro il S.P. Vernotico gara valevole per la prima giornata del girone di ritorno.

13^ giornata
A.Racale Vs Mesagne Calcio 1 – 0
Reti:
Almeyra (A.R.) 26 pt

La formazione del MESAGNE CALCIO
1) Carriero
2) Mastrovalerio
3) Orfano
4) Tatullo
5) Cerrato
6) Tamborrino (K)
7) Miccoli
8) Sacco
9) Della Vecchia
10) D’Ippolito
11) Giancola
A disposizione
12) Di Pietrangelo
13) Di Noi
14) Ancora
15) Ribezzo
16) Palazzo
17) Miglietta
18) Campa
19) Colucci
20) Cuomo
ALLENATORE
Germano

CAMBI MESAGNE CALCIO
1) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 22 del PT
2) ESCE IL N. 9 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 16 del ST
3) ESCE IL N. 2 ENTRA IL NUMERO 14 AL Min 17 del ST
4) ESCE IL N. 4 ENTRA IL NUMERO 15 AL Min 17 del ST
5) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 16 AL Min 37 del ST

AMMONITI MESAGNE CALCIO :
1, 6, 8, 10

ESPULSI MESAGNE CALCIO :
Tamborrino

ARBITRO:
Stefano Pezzolla di Bari

PRIMO ASSISTENTE:
Cosimo De Stena di Molfetta

SECONDO ASSISTENTE:
Matteo Marcello Minerba di Lecce

Ufficio stampa
Mesagne Calcio 2020

Una doppietta di Guadalupi avvicina il Toro alla vetta.

Una doppietta di Guadalupi stende una coriacea Gelbison e avvicina il Nardò alla vetta. Non è stato facile per gli uomini di Nicola Ragno superare una Gelbison venuta sul campo del Nardò (a Matino) per superare una crisi tecnica dopo l’esonero di Monticciolo.

Il nuovo tecnico cilentano, Alessandro Erra, un ritorno sulla panchina rossoblu, ha accarezzato per tutto il primo tempo l’idea di poter sgambettare il quotato Nardò e deve recriminare su due episodi chiave.

Al 10’ azione corale con sviluppo sulla fascia sinistra e apertura sulla destra per l’inserimento di Kosovan. Gran tiro e palla a stamparsi sulla traversa. Al 20’ dopo un tentativo di tiro di Dambros arriva la più ghiotta delle occasioni. Ripartenza veloce, Bubas si smarca in area, esce a valanga Viola e lo atterra. Rigore. Va sul dischetto lo stesso Bubas che angola troppo la conclusione mandando fuori.

Doppio pericolo scampato per il Toro. Scoramento tra le fila cilentane. Guadalupi e D’Anna provano a dare la scossa al Nardò che va vicino al goal al 25’ con Gennari. Colpo di testa respinto da Milan con Sall che sbroglia la mischia.

Il finale di tempo è di marca neretina ma Dambros, D’Anna e Gentile non riescono a centrare il bersaglio nelle mischie in area causate da cross e corner insidiosi. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nella ripresa il Nardò alza i ritmi e chiude i cilentani nella propria metà campo. Milan si produce in un grande intervento su tiro di Dambros, deviato in corner ma deve soccombere al 57’ quando Guadalupi calcia al volo in diagonale dal limite dell’area e infila l’angolino basso.

Al 65’ arriva la reazione della Gelbison. Cross di Tuminelli e colpo di testa di Bubas di poco fuori. Risponde il Nardò con D’Anna, tiro deviato in corner.

Al 70’ Guadalupi pennella una punizione-cross per Dambros che, defilato, di piatto non riesce a centrare lo specchio della porta.

Ci riesce al 74’ Jacopo Russo da distanza ravvicinata ma gli si oppone col corpo Lollo. Al 76’ è Ferreira a impegnare la difesa rossoblu. Tiro del brasiliano deviato in corner dall’ex Francesco Russo.

Con gli ingressi di De Giorgi e Addae il Nardò acquisisce il controllo del match e trova il raddoppio all’87’. Ferreira appoggia a Guadalupi che dalla stessa posizione del primo goal fa partire un preciso rasoterra ad infilarsi nello stesso angolo alla destra di Milan. 2-0.

La partita sembra chiudersi qui, invece la rivitalizza al 93’ Sall, abile a risolvere in rete una mischia in area neretina. Al 96’ l’ultimo brivido del match. Dellino prova a riacciuffare il pari con un diagonale ma Viola è sveglio e para a terra.

Finisce 2-1 con un Nardò più vicino alla vetta e una Gelbison ridimensionata nelle ambizioni primarie di questo campionato.

TABELLINO:

NARDO’-GELBISON 2-1

Nardò (3-5-2): Viola; Urquiza, Lanzolla, Gennari; Milli (28’ s.t. Rossi), Ceccarini, Guadalupi (42’ s.t. Mariani), Gentile (35’ s.t. De Giorgi), Russo; Dambros (28’ s.t. Addae), D’Anna (32’ s.t. Ferreira). A disp. Furnari, Ingrosso, Dammacco Ciannamea.

Trainer: Nicola Ragno.

Gelbison (3-5-2): Milan; Tazza, Sall, Russo (34’ s.t. Casiello); Tumminelli (22’ s.t. Dellino), Lollo (34’ s.t. De Pasquale), Manzo (39’ s.t. Rodriguez), Rodrigues, Ferrante (34’ s.t. Muratori); Bubas, Kosovan. A disp. Cirillo, Camilleri, Mettivier, Coppola.

Trainer: Alessandro Erra

Arbitro: Clemente Cortese di Bologna.
Assistenti: Francesco Lanfredi Sofia di Bologna e Matteo Lauri Modena

Marcatori: Guadalupi (N) 11’, 40’ s.t., Sall (G) 48’ s.t.

Note: ammoniti: Tazza, Kosovan, Manzo, Rodriguez (G). Angoli 4-2 per il Nardò. Recuperi 1’ p.t., 6’ s.t.